chiusura locali

Scatta il fluido erotico...

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dostum
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#16 Messaggio da dostum »

eddywolf ha scritto:in Italia l'istigazione o l'induzione a delinquere da parte di esponenti delle forze di polizia è un reato penale previsto e punibile col carcere
L'agente provocatore: definizione
Per introdurre l'argomento oggetto di questo paragrafo appare opportuno riportare alcune definizioni:

" Una particolare forma di istigazione è quella realizzata dal c.d. agente provocatore: cioè colui il quale ( si tratta non di rado di appartenenti alla polizia) provoca un delitto al fine di assicurare il colpevole alla giustizia. Tale figura, sorta in origine come ipotesi di concorso morale sotto forma di istigazione qualificata, è andata nel corso del tempo ampliandosi fino a comprendere sia casi in cui l'agente provocatore assume la veste di soggetto passivo del reato (come nel caso paradigmatico della truffa), sia quelli in cui un soggetto si infiltra in un'organizzazione criminale alla scopo di scoprirne la struttura e denunciarne i partecipanti "[1] .

"...l'agente provocatore, cioè colui che, istigando od offrendo l'occasione, provoca la commissione di reati al fine di coglierne gli autori in flagranza, o comunque, di farli scoprire e punire. Trattasi, in genere, di appartenenti alla polizia i quali, così operando, mirano a rendere possibile la scoperta di un'organizzazione criminale o l'individuazione di un singolo delinquente. Ma, talora, anche privati agenti per fini di vendetta, per liberarsi di certe persone, per zelo giustizialista, ecc. Presente in tutti i tempi e luoghi, tale figura viene ampiamente utilizzata dal dispotismo monarchico e dal totalitarismo e dittature per scoprire, attraverso la polizia segreta e i delatori privati, anzitutto gli atteggiamenti di dissenso politico. Ma anche nei regimi democratici per la scoperta delle attività  criminose" [2]

"Con la nozione di agente provocatore si intende, tradizionalmente, la figura di colui il quale, in veste di appartenete alle forze dell'ordine od anche di privato cittadino, fingendo di essere d'accordo con altra persona, la induce a commettere un reato spinto dal movente di denunciare o far cogliere in flagranza o, comunque , far scoprire il provocato da parte dell'Autorità . Trattasi, cioè, di figura- storicamente nota sin dai tempi della rivoluzione francese, quando compito precipuo di tale funzionario era quello di acquisire prove a carico di soggetti che cospirassero contro il nuovo ordinamento statale - che si colloca dogmaticamente nell'alveo del concorso morale di persone nel reato sotto forma di istigazione." [3]

Tale figura non presenta un carattere omogeneo ed è utilizzata per abbracciare diverse situazioni: dall'infiltrato (colui che si associa ad un'organizzazione criminale al fine di scoprirne i partecipanti, gli scopi...) al c.d. falsus emptor (falso venditore) nell'ambito dei reati-contratto ( si pensi al finto acquirente di sostanze stupefacenti, alla cessione di materiale pedopornografico ex art. 14 della legge n. 269 del 1998...).

In queste situazioni il problema giuridico è quello di valutare se ed in quali termini l'agente provocatore possa essere chiamato a rispondere penalmente dei reati oggetto della sua istigazione o provocazione.

Le scriminanti (le cause di giustificazione) derivano dalla funzione pubblica esercitata dal provocatore.

La giurisprudenza più volte chiamata a pronunciarsi ha intrapreso sulla questione una strada più rigorosa di quella scelta dalla dottrina prendendo, in estrema sintesi, la seguente posizione:

1- la Suprema Corte tende ad escludere la responsabilità  dell'agente provocatore quando si tratti di un funzionario di polizia, questo perchè la condotta viene scriminata dall'adempimento ad un dovere art.55 c.p.p. e 51 c.p.

2- la stessa Corte, quando l'agente provocatore è un privato cittadino, ritiene necessario, perchè la sua condotta venga scriminata ex art. 51 c.p.,che il suo intervento derivi da un ordine legittimo della pubblica autorità , cioè che il soggetto adempia fedelmente all'ordine ricevuto per tutto il tempo "dell'operazione".

La figura non entra in causa, al contrario, quando il proposito criminoso sia suscitato da, o determinato dal, provocatore al solo fine di vendetta o di lucro; inoltre, la condotta, sia esso agente pubblico o privato cittadino, per "scriminare" deve tradursi in una forma di indiretto o marginale intervento esaurendosi in un'attività  di osservazione, controllo e contenimento delle azioni illecite altrui.[4]



___________

NOTE

[1] FIANDACA-MUSCO, Diritto penale, parte generale, Terza edizione, Bologna (Zanichelli), 1995 ( ristampa con modifiche del 1997), 455.

[2] MANTOVANI, Diritto penale, Quarta edizione, Padova (CEDAM), 2001, 553..

[3]GIOVANNI ABBATTISTA, Agente provocatore: profili di responsabilità , con riguardo anche alla posizione del falsus emptor e del soggetto provocato, in AA.VV., Studi di diritto penale ( a cura di Caringella -Garofoli), Milano (Giuffrè), 2002, 1237 e 1238.

[4] GIOVANNI ABBATTISTA, Agente provocatore, op.cit., 1238 ss.


Farà  pure ridere che lo si utilizzi per la Merlin ma è così
Ultima modifica di dostum il 17/01/2005, 23:15, modificato 1 volta in totale.

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wolf.55
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#17 Messaggio da wolf.55 »

Dostum, cosa sia un agente provocatore lo so. Quello che insisto nel dire è che in quei reati che riguardano la legge Merlin la sola ipotesi dell'utilizzo di un tale sistema fà  sorridere.

Quello che viene riportato al terzo capoverso (che la figura dell'AP fosse nota dalla rivoluzione francese) fà  invece ridere. Quando lo stato vaticano aveva una marina militare e le navi andavano a remi, la polizia pontificia apriva delle bische (in uno stato dove il gioco d'azzardo era proibito) per rovinare economicamente gli amanti del gioco e costringerli ad arruolarsi volontariamente come rematori di buona volontà . Anzi, ora che ci penso, il primo agente provocatore è stato il serpente che ha indotto Eva a mangiare la mela.

eddywolf
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#18 Messaggio da eddywolf »

grazie per la consulenza approfondita,
non mi sembra di aver detto cose diverse.
Nella provincia dove abito io un poliziotto separato ma geloso,
quando ha scoperto chi gli trombava la ex moglie ha messo in piedi
una manovra da film inducendo il tipo (ignaro) a commettere un reato,
se non ricordo male si trattava di custodire della refurtiva a titolo
di favore, perquisizione e arresto. Quando è scoppiato il bubbone, grazie alla ex moglie, il poliziotto ha passato dei guai seri.

che gli infiltrati o agenti di settori particolari usini metodi poco ortodossi
è cosa nota, così come è noto il metro di giudizio nei loro confronti da parte degli organi giudicanti

ció non toglie che istigare o indurre a delinquere sia un delitto

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wolf.55
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#19 Messaggio da wolf.55 »

Eddy, il discorso è semplice semplice. La legge vigente in Italia considera reato lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione. Le cose sono due: o la rispettimo o la facciamo cambiare. Dato che la mia attività  non è nè quella del prosseneta nè quella del mantenuto, per me la legge puó anche rimanere così come è, se a qualche altro non va bene, si dia da fare per farla cambiare.

L'affermazione pornostar=prostituta o peggio spogliarellista= prostituta, non la condivido affatto, sei in grado di sostenerla in modo documentato? Per esempio quante pornostar/spoglairelliste conosci? Quante di loro si prostituiscono?

Per quanto riguarda la strana teoria di don Benzi & Co. secondo la quale la prostituta è sempre una povera ragazza vittima di raggiri e violenze, ecc. potrà  essere vera in un numero ridotto di casi, nella grange maggioranza la prostituta che viene dall'est è una persona che cerca di raggranelare più soldi che puó nel più breve tempo possibile. Quando viene fermata, per evitare il rimpatrio, fà  la vittima. Vuoi una prova? Basterebbe quando sono in strada fermare un' auto della Polizia o dei Carabinieri per denunciare i propri aguzzini: questo avviene assai di rado.

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balkan wolf
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#20 Messaggio da balkan wolf »

wolf:

"la prostituta che viene dall'est è una persona che cerca di raggranelare più soldi che puó nel più breve tempo possibile. Quando viene fermata, per evitare il rimpatrio, fà  la vittima. Vuoi una prova? Basterebbe quando sono in strada fermare un' auto della Polizia o dei Carabinieri per denunciare i propri aguzzini: questo avviene assai di rado."

scusa ma hai scritto delle cazzate disumane...

la troia dell'est da strada è per la maggior parte dei casi una schiava venduta a un prezzo fisso e fatta rendere ( come credi li facciano i soldoni le mafie slave col 50% di pizzo delle spogliarelliste da night??? ) e per pochissimi casi isolati una volontaria troppo cogliona per organizzarsi in casa e su internet ( che dura poco visto che i marciapiedi d'italia sono lottizzati )...

non conosco il mondo dei locali italiani e quindi su quelli non parlo... presumo siano volontarie legate a organizzazioni mafiose ( alcune saranno anche totalmente autonome ma sono poche ) che agevolano l'inserimento e l'arrivo e spero per loro che i gestori italliani utilizzino più o meno la stessa formula che va per la maggiore qui in est euro...
50% secco dei guadagni e una certa libertà  di orari e di rifiuto dei clienti

sul perchè non si denuncia gli aguzzini mi pare ovvio perchè se lo si fa ti seccano la famiglia al paesiello
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#21 Messaggio da wolf.55 »

Balkan, io a abito a Roma in Italia. Qui tutto quello che si agevola o sfrutta la prostituzione è un reato e come tale è giusto che lo si persegua.

La storiellina della schiava di strada sarà  anche vera, ma è anche vero che nei casi in cui la schiava viene tolta dalla strada mal si adatta ad un lavoro in fabbrica dove la fatica è tanta e i soldi no, e sul marciapiede ci torna presto.

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balkan wolf
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#22 Messaggio da balkan wolf »

verissimo wolf ( alla fine fare la troia se fatto "bene" non è poi malaccio :-) ) ma è più probabile che si piazzi ( se riesce ) in appartamento o nei locali...

come scrivevo sopra anche quasi tutta la prostituzione volontaria è in qualche modo soggetta a sfruttamento lo so benissimo e visto che è illegale è giusto che lo si persegua ovv.

volevo solo ricordare che il mercato delle schiave esiste eccome ed è un business multi milionario ( costi praticamente nulli e grossi guadagni ) dire che le schiave sono pochi casi isolati è un pó una stronzata dai... praticamente tutta la prostituzione di basso livello ( quella in serie tanti clienti basso costo una botta e via ) in itaGlia utilizza schiave

personalmente ( opinione personalissima ovv. ) reputo lo sfruttamento della prostituzione volontaria uno dei business illegali meno gravi ( alla fine una gestione è utile e se fatta bene è giusto che venga retribuita ) mentre la riduzione in schiavitù uno dei peggiori in assoluto ( secondo solo al traffico d'armi con i mussulmani )... purtroppo in entrambi eccellono ( per ovvi motivi ) i miei "simpatici" connazionali acquisiti :-(
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wolf.55
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#23 Messaggio da wolf.55 »

Comunque, e per vie diverse, arriviamo entrambi alla conclusione che dietro alla chiusura dei locali esiste attività  di contrasto ad un fenomeno criminale e non il capriccio di quel questore o il dispetto di quel politico.

Ciao!

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#24 Messaggio da Alheem03 »

balkan wolf ha scritto: volevo solo ricordare che il mercato delle schiave esiste eccome ed è un business multi milionario ( costi praticamente nulli e grossi guadagni ) dire che le schiave sono pochi casi isolati è un pó una stronzata dai... praticamente tutta la prostituzione di basso livello ( quella in serie tanti clienti basso costo una botta e via ) in itaGlia utilizza schiave
Per conoscenza abbastanza vasta del fenomeno, scrivo 2 paroline..siete a metà  strada tutti e due..nella quasi totalità  dei casi, trattasi di signorine..che sanno perfettamente cosa vengono a fare..solo che, arrivare qui senza casa e nessuno che "ti guida"..lo fareste Voi..? ovviamente questo costa alle stesse dal 35% ( ungheresi, ceche, polacche ) al 45% ( ucraine, russe, bielorusse, rumene ) al 50-60% ( albanesi, macedoni)..Tutte sanno qual'è la tangente da pagare..qualcuna si rompe e tenta il colpo nel volersi accaparrare anche il restante..( qualcuna ci rimane secca ma noi qui non lo sapremo mai.. n.d.r.),..qualcun altra se la cava scappando dagli amichetti, magari denunciandoli ( o meglio cambiando paese a loro insaputa..)..la maggior parte rimane tranquilla:
1. Perchè anche quel 50% basterà  ed avanzera per farsi un bel gruzzoletto..da usare per ristabilire le economie familiari per i prossimi 10 anni ( almeno vista la situazione attuale..cambiamenti in corso riguardanti l'impoverimento generale Italiota..e la crescita esponenziale di alcuni paesi esportatori di "materiale umano" modificheranno questo scenario a breve )
2. perchè così facendo ritroverà  tutti interi i suoi familiari, se ne ha...
Poi esistono le eccezioni di allegre compagnotte che vengono qui da sole..ma quelle di solito non le troverai quasi mai per strada..solo Lap e Night..ovviamente sono anche di solito più fighe e di cultura più elevata, che stanno qui giustamente a prendere per il culo qualche avvocatucolo o imprenditore scialacqua-soldi..
Infine le signorine da "travel agency"..alle quali non gliene puó fregare di meno di rimanere qui..un giro di escort con agenzia ( vedi TOH )..4 giorni e dai 3000-4000 Euro in tasca..fino alla prossima gita...e l'agenzia poi fa 60-40...

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#25 Messaggio da Alheem03 »

wolf.55 ha scritto:Comunque, e per vie diverse, arriviamo entrambi alla conclusione che dietro alla chiusura dei locali esiste attività  di contrasto ad un fenomeno criminale e non il capriccio di quel questore o il dispetto di quel politico.

Ciao!
Rimane tutto campato in aria..ad aprire un altro locale "come quelli" sai bene anche tu che ci vuole pochissimo..e il gioco vale comunque la candela..anche solo per un paio di mesi ...quindi per chi si preoccupa che non potrà  più trovare il localino dove "sfogarsi"..dorma sonni tranquilli..morto un papa...

eddywolf
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#26 Messaggio da eddywolf »

azz... tre Wolf che discutono tra loro,
roba da antologia, fondiamo un club

Wolf, riconosco di essere andato OT sulle leggi, sono scivolato sul discorso della provocazione fatto da Dostum
io non faccio nessuna equazione, pensi veramente che le pornostar possano permettersi di campare in un certo modo facendo 5/10 film all'anno? lo sai che un'attrice bravina prende max 500 euro a film? (sto parlando dello scenario italiano),
basta circolare sui vari forum porno per rendersi conto che molte star, anche straniere ma che lavorano quì, compiono il medesimo percorso, film=gloria, gloria=più serate, più serate=più marchette.

Sulla prostituzione concordo col Wolf balcanico, è impensabile che una ragazza dell'est venga a prostituirsi in proprio, semplicemente per motivi logistici, anche per questo molte scelgono la strada dell'hard, più soldi e meno casini, delle schiave nenche ne parlo, non le considero manco delle puttane. Come balkan puó confermare, nell'est esiste una prostituzione artigianale, magari anche gestita da organizzazioni ma non in condizioni di schiavitù, correggetemi se sbaglio.

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#27 Messaggio da wolf.55 »

Eddy, di pornostar che "arrotondano" ce ne sono e come...Ma fare un discorso:...siccome lo ha fatto quella, allora lo fanno tutte non me la sento proprio.

Queste chiacchiere vere o false, sono sempre esistite sulla star di turno, svariati anni fà  ero in un locale di Roma e un vicino, "mezzo rinco", mi confidava che negli anni precedenti aveva incontrato in una casa di tolleranza proprio la ragazza che era sul palco, in quel momento ai vertici della carriera...

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balkan wolf
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#28 Messaggio da balkan wolf »

ahlem mi sa che parliamo di due fenomeni diversi

sembi bene informato e escludendo qualche cazzata ( ceke e ungheresi semi-volontarie??? mmmm... mi suona stanissimo e soprattutto dove sono le ceke per strada??? ) mi sembra plausibile che si arrivi a queste forme di "compromesso"...

ma....

le percentuali poi sono un pó bassine... e che so stronze le volontarissime e spensierate bulgare da bordello che mollano il 50% secco qui a sofia?? :-)

ma soprattutto perchè igor deve mollare il grano quando puó semplicemente costringerti???

la versione che conosco io dello "slave business" è un pó più pesantuccia...

in sostanza si stanzia un buget per tutta l'operazione ( manovalanza e corruzzione dei doganieri ) buget molto basso per ovvi motivi... si "prelevano" un pó di fighe dai paesini e si vendono agli "est europei di serie B" ( albanesi e rumeni :-) ) che poi si occupano del lavoro sul campo ( e prob. adottano forme di semi-volontarietà  magari dopo essere rientrati nel costo base.... come hai indicato tu ) ...

considerando che i costi di tutta la manovra sono di poche migliaia di euro ( un doganiere ha uno stipendio di 100-200 euro mensili e di gente cazzuta pronta a fare un sequestro qui ne trovi per poche centinaia di euro ) e il prezzo di una bella figa giovane ( e mica ne prelevi una sola ovv. ) e di parecchie decine di migliaia di euro è facile capire come questa pratica sia tra le favorite delle mafie slave "serie" ( bulgari e ex.cccp )... ovv. devi avere un organizzazione perfetta contatti e le palle quadrate per fare una roba del genere
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#29 Messaggio da Alheem03 »

balkan wolf ha scritto:ahlem mi sa che parliamo di due fenomeni diversi

sembi bene informato e escludendo qualche cazzata ( ceke e ungheresi semi-volontarie??? mmmm... mi suona stanissimo e soprattutto dove sono le ceke per strada??? ) mi sembra plausibile che si arrivi a queste forme di "compromesso"...

ma....

le percentuali poi sono un pó bassine... e che so stronze le volontarissime e spensierate bulgare da bordello che mollano il 50% secco qui a sofia?? :-)

ma soprattutto perchè igor deve mollare il grano quando puó semplicemente costringerti???

la versione che conosco io dello "slave business" è un pó più pesantuccia...

in sostanza si stanzia un buget per tutta l'operazione ( manovalanza e corruzzione dei doganieri ) buget molto basso per ovvi motivi... si "prelevano" un pó di fighe dai paesini e si vendono agli "est europei di serie B" ( albanesi e rumeni :-) ) che poi si occupano del lavoro sul campo ( e prob. adottano forme di semi-volontarietà  magari dopo essere rientrati nel costo base.... come hai indicato tu ) ...

considerando che i costi di tutta la manovra sono di poche migliaia di euro ( un doganiere ha uno stipendio di 100-200 euro mensili e di gente cazzuta pronta a fare un sequestro qui ne trovi per poche centinaia di euro ) e il prezzo di una bella figa giovane ( e mica ne prelevi una sola ovv. ) e di parecchie decine di migliaia di euro è facile capire come questa pratica sia tra le favorite delle mafie slave "serie" ( bulgari e ex.cccp )... ovv. devi avere un organizzazione perfetta contatti e le palle quadrate per fare una roba del genere
Intanto così Igor sta tranquillo e viene anche ringraziato per il servizio (giuro!!)..oltre allo svezzamento di mazzette in giro per lui e compari la vita prosegue abbastanza normale..gli altri a Kiev non possono girare tranquilli..senza scorta l'impallinamento è certo...( e con la scorta annessa..la macchina è sempre meglio controllarla prima di salirci!!)..Quello della rivendita è un fenomeno che persiste ancora, non dico di no, ma va scemando, sostituito dalla forma più morbida dello stesso, appunto perchè le palle una volta quadrate, ora cominciano a diventare rotonde anche per loro, e tutto sommato comincia ad essere conveniente averne una quarantina che girano l'italia senza romperti le uova, anzi ringraziandoti, con 5 max 6 persone di controllo piuttosto che una decina con altrettanti addetti. Tutto anche perchè gli amici albanesi di inculate ne hanno distribuite ben troppe..e cominciano a stare sulle balle a tutti compresi i tuoi "connazionali"..
Le percentuali sono a occhio e croce una media..Sulle bulgare non mi esprimo, perchè come in ogni cosa i bulgari sono cosa a sè stante..in casi più eclatanti vicini al fenomeno da te descritto si arriva tranquillamente all'80%-90%, se non alla sola sussistenza più un una tantum ceduto direttamente alla famiglia e.... "vincolato".

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