ioz ha scritto:
ho riportato il tuo post ad un amico economista. voterà probabilmente cdl ma non ha simpatie berlusconiane.
mi ha risposto così.
"La realtà è che il reddito medio in Euro è aumentato, ma ovviamente meno di quanto si vorrebbe spacciare con la trasformazione in dollari. Considerando l'apprezzamento dell'Euro sul dollaro in questi anni anche il procedimanto inverso è sbagliatissimo: infatti il reddito non è sceso di 5.861,73 Euro, è il dollaro che ha perso valore nei confronti dell'Euro. Quindi l'unico ipotetico danno un europeo con reddito in Euro lo ha se vuole andare negli USA.
In termini macroeconomici questo significa che per le imprese europee è diventato straordinariamente più difficile esportare negli USA, mentre per le imprese americane l'Europa è terra di conquista. Tradotto: la Banca Centrale Americana si è inculata la BCE con tutti i pantaloni (scusa il francesismo)."
Quanto riportato dall'amico di ioz non e' cosi' esatto. Solo tre cose:
1) Calcolare il reddito pro-capite di diversi paesi in una valuta comune (dollari) e' una pratica abbastanza in uso in economia per poter fare paragoni tra paesi diversi. Quello che di solito non si fa (almeno per i paesi industrializzati) e' quello di valutare l'andamento del tempo del reddito procapite in una valuta diversa da quella del paese stesso....proprio perche' in quel caso non si terrebbe conto della possibile svalutazione delle diverse valute in quel lasso di tempo.
2) Dire che la FED si e' inculata la BCE e' francamente sbagliato. La politica della BCE e' basata sul mantenimento di un euro forte rispetto al dollaro. Questo significa che i beni denominati in dollari (tutte le materie prime) ora costano meno per gli europei....e questo e' un bene. Inoltre importare beni dall'america ora costa meno, e questo e' un altro vantaggio. Chiaramente gli americani hanno meno incentivo a comprare beni europei....tuttavia la maggior parte dei paesi europei, scambiano beni tra di loro e non con gli USA, quindi il livello delle esportazioni non cambia piu' di tanto nonstante il dollaro valga meno adesso.
Detto questo, il reddito pro-capite italiano non puo' essere diminuito di 5 mila euro...non avrebbe senso una diminuzione del genere....tali variazioni nel reddito procapite (in questo caso una diminuzione del 20%

) possono capitare solamente dopo un cataclisma naturale o una guerra......per cui non scherziamo.
3) A differenza da quanto riportato da ioz, oggi un europeo ha un vantaggio comparato se va in america con un reddito europeo...Se il dollaro di svaluta (l'euro si apprezza) rispetto all'euro, significa che lo stesso numero di euro, ora compri piu' dollari. Quindi dato il reddito di un europeo, quell'europeo se va in america compra piu' beni di quanti ne avrebbe comprati due anni fa ad esempio. Lo svanaggio ce l'avrebbe un europeo che guadagnasse un reddito in DOLLARI IN EUROPA....non un europeo che va in america con un reddito denominato in euro come detto dall'amico di ioz.