Ortheus ha scritto:Mensana ha scritto:....ahh, beh allora, anche se non sono sposato ma è come se lo fossi (convivenza prolungatissima) con una ragazza non itaGliana, me ne sto zitto
A dire il vero mi interessa proprio leggere le esperienze di quelli che, come te, convivono con un partner non italiano....
non dovremo mica pregarti, vero?

basta solo una ricarica vodafone
a parte gli scherzi, non ho altre esperienze di convivenza oltre questa, non posso quindi fare un raffronto ma al massimo dirti come è cambiata la mia vita rispetto alle abitudini consolidate di prima.
La mia compagna è Greca, ció vuol dire pranzo non prima delle 14:30; 15:00 e cena dopo le 21:30.
La cosa che la contraddistingue è una calma totale (zero frenesia) nel far le piccole faccende quotidiane e una grandissima ospitalità , aspetti questi che ho notato anche nei suoi famigliari e amici greci.
In Grecia si festeggia molto l'onomastico a discapito del compleanno, così adesso ho due feste tutte per me.
La vita in generale mi pare scorrere più tranquilla, grazie a lei ho cominciato a veder le cose sotto un'ottica più riflessiva (e questo mi ha fatto bene visto il carettere impulsivo che ho).
Di rovescio ogni tanto mi incaxxo quando mi fa arrivare con 40 minuti di ritardo ad un appuntamento (ma credo sia un problema abbastanza comune, almeno da quello che sento in giro), io odio non essere puntuale, ma per lei è cosa assolutamente normale.
La lingua non è mai stato un problema grosso, lei ha imparato l'italiano benissimo (quando l'ho conosciuta gà lo parlava, ma non benissimo), un po' meno io il greco.
Essendo io un mangiatore di qualsiasi cosa il problema cibo non è mai sussistito, idem per lei che si è anche prodigata nella difficile arte culinaria bolognese e ad oggi mi fa delle tagliatelle in casa con ragù che manco mia mamma se le sogna.
Bimbi non ne abbiamo, anche se l'argomento in casa diventa sempre più frequente e questo mi fa pensare (con un sorrisetto sulle labbra) che da qui a un paio d'anni arriveranno.
Problema matrimonio... io sono ateo, vorrei fare un matrimonio civile (data ancora da destinarsi ma probabilmente quando la grechina sarà in dolce attesa). Lei dopo un po' di esitazione propende per un matrimonio ortodosso in Grecia..
Soluzione: due matrimoni, uno civile in Italy con pochissimi invitati e uno ortodosso (cazzo mi devo anche battezzare.. non ridete, non mi metteranno nella piscinetta gonfiabile da bimbi) in ellada con un pacco di invitati (a dicembre si è sposata sua sorella... totale invitati al ricevimento... circa 1800

) ma tanto pagano i genitori... è usanza (speriamo che i miei siano in sintonia con l'usanza greca).
Argomento sesso... io poche esperienze alle spalle prima di conoscerla, lei pure, io più propenso a provare nuove esperienze lei meno (ma con il tempo le cose sono cambiate e adesso sa lasciarsi andare e coinvolgere)
Posso dire che siamo cresciuti insieme, da lei ho ricevuto il primo oral (una tragedia.. mi ha fatto male) e lei ha ricevuto da me il suo primo, che era anche primo che praticavo (ci avevo già provato in passato con altre ma la scarsa igiene mi aveva bloccato sul nascere).
Ora abbiamo un'intesa che reputo buona.
In linea generale credo non ci siano differenze molto accentuate con una ragazza italiana, daltronde italiani greci una faccia una razza...
... tu non sei il tuo lavoro.... non sei la quantità di soldi che hai in banca.... non sei la macchina che guidi, ne il contenuto del tuo portafogli.... non sei i tuoi vestiti di marca.... sei la canticchiante danzante merda del mondo