E se cambiassimo superzeta.it ?

[docu]

Se il Capo chiama ...

io ci sto!

presente!

[Galibier]

Sono d'accordo anche io... io opterei per un più eleTREZzante superzeta.anal

[docu]

io farei un competitor di
Dagospia.

L’editoria tradizionale è in forte crisi, alcuni forumisti hanno dimostrato grandi meriti
(Per quelli ancora in attività DDP, BW, markome, Gargarozzo, Dostum, Alec Empire, Sotto etc etc )
si potrebbe realizzare un bel progetto multimediale brandizzando un marchio già di valore!

Ottima iniziativa da perseguire anche mantenendo in vita il forum stesso come articolazione storica e “spensierata” della nascente piattaforma!

[fiatAGRI]

Ho collaborato per anni con un giornale on line. Di recente ho iniziato a fare illustrazioni sconce in 3D. Ci sto

[gi.kappa.]

io farei un competitor di
Dagospia.

Avevo pensato la stessa cosa ma non l'ho scritta perché ho pensato "ok ma fai parlare i grandi"

[CianBellano]

Diventare un competitor di dagospia sarebbe un sogno diventato realta'.

[Gargarozzo]

Gli sviluppi possono esserci in asse verticale (qualità) e orizzontale (diversità e variegazione).
Ci sono poi quelli che sostengono che le due cose sono in contrapposizione, per me è una stronzata.

[Super Zeta]

avanti con le proposte gente

[Super Zeta]

e soprattutto specificate in cosa potete dare un amano: chi ai testi, chi alla parte tecnica ecc.

[fiatAGRI]

Direi Blog (con social) da affiancare al forum. Semplice e leggero. Si caricano articoli, foto, interviste con una cadenza.
Possibilità di inserire banner e monetizzare tramite donazioni o patreon.
Se ci fosse un numero congruo di giornalisti tesserati si potrebbe pensare ad una vera testata (con oneri e onori annessi).
Stretto sul porno con derive possibili, ma senza diventare Donna Moderna.

Stelle polari.
-Video Impulse
-Blue del periodo d'oro.
-Frigidaire del periodo d'oro.
-Playboy quello bello con gli articoli seri.

Ovviamente, sarebbe tutto volontario, se si coprono le spese si è già vincitori.

[docu]

A me invece piacerebbe un competitor vero delle altre piattaforme giornalistiche con la marcia in più dell’interattività hard

in pratica stante la doppia crisi di ambo i comparti
(Giornalismo e Porno) realizzerei una connessione tra gli stessi

per far emergere una sorta di hard Market place
da pompare anche sul mercato internazionale

“SuperZetando” un contesto fino ad oggi marginalizzato esclusivamente in attività onanistica fine a se stessa

il tutto teso ad una apertura verso il business
Lasciandolo Gratuito solo ad aree

Forum ed articoli si

Cam Pubblicità aste merchandising personalizzazioni piccanti no

Potrebbe attrarre talmente tanto traffico da divenir una locomotiva italiana
E farci riscoprire

Finalmente un bel Made in Italy Hard Deluxe!

Riguardo, infine, alla eventuale mano e/o contributo concreto, essendo, allo stato, assorbito da diversi impegni professionali, non potrei dedicarmi alla redazione costante di contenuti; xò se fosse possibile inserire in qualche rubrica lirica delle strampalate rime o anche forme di partecipazione “libere” (alla mughini per Dago tanto per intenderci che poi non saprei fino a che punto possano essere definite gratuite ma il Capo in questo potrebbe essere più illuminante essendo nel giornalismo da tantissimi anni. Sto gettone da 50/100 euro lo sgancia Dago a Mughini o è x gloria et amore dei che scrive la sua periodica letterina?) fornirei, sin da ora, la mia volontaria e gratuita disponibilità.

[Alec Empire]

Direi Blog (con social) da affiancare al forum. Semplice e leggero. Si caricano articoli, foto, interviste con una cadenza.

Forum ed articoli si

Cam Pubblicità aste merchandising personalizzazioni piccanti no

Totalmente d’accordo. Per quanto mi riguarda sono uomo del cinema (non di cinema), da sempre curioso, storico e ricercatore in materia. Il mio approccio è quello dello scrittore, non del giornalista (categoria da cui, visti certi esempi di pseudo giornalismo cartaceo e online, sono ben felice di prendere le distanze). Amo approfondire, a costo di scrivere articoli corposi, su quelli che sono stati i protagonisti del cinema erotico e hard, dai protagonisti alle meteore. Ed è quello che mi propongo, così come argomentare su particolari tematiche in modo trasversale, recuperando materiale e analizzando periodi e relative produzioni filmiche.
Quello che cerco di fare è scrivere in modo professionale con cuore amatoriale: perchè l’amatorialita ha il privilegio di potersi mantenere sincera e libera, cosa con cui spesso la professione deve scendere a compromessi.

Il mio personale contributo sarebbe/sarà dunque passatista, con eventuali eccezioni laddove ne riscontri la qualità, umana e ‘tecnica’. I miei tempi di pubblicazione? Variabili, in base alla tipologia di articolo.
D’altra parte riconosco valida, in questo progetto, un’analisi puntuale della produzione contemporanea fatta da chi di competenza secondo lo stile di testate quali Videoimpulse e il sito del Delta di Venere (i tempi sono diversi, chiaramente, ma la lucidità d’approccio può essere il collante e la costante). Da amante del cinema, altro modello da me apprezzatissimo è Nocturno, sito e rivista. Resto comunque dell’idea che, al di là di potenziali modelli, la ‘realtà Superzeta’, coi suoi 20 anni di esperienza, abbia piena capacità di creare una propria formula integrando contenuti ‘fast and easy’ con dossier più articolati. Anzi, già sta succedendo, in parte, sul forum.

Quello di cui invece non vedo la necessità è il gossip facilone e la creazione di notizie (laddove non ce ne sono) da post e ‘fotine’ social. È un mio limite, lo riconosco, ma credo non ne valga la pena. Potrei sbagliarmi ma secondo me c’è già chi eccelle in questa ‘arte’, per cui no offense, but it’s not my cup of tea.

In tutto questo il forum manterrebbe a mio modo di vedere un ruolo fondamentale, ovvero quello di creare discussioni ed argomentare attivamente su quanto pubblicato - news, articoli eccetera - incrementando la forza critica dei contenuti. Oltre a restare esattamente com’è oggi, ci mancherebbe.

[gi.kappa.]

Per come la vedo io, da italiano medio che ama Dagospia, se si vuole arrivare ad un prodotto serio come quello va usata la formula della rassegna stampa commentata e pochi ma validi contributi interni, scegliendo solo 3-4 settori ma gestiti bene.

Superzeta deve diventare una roba interessante, non uno spazio per dar sfogo alle aspirazioni/velleità personali: a me non frega niente di leggere un articolo di drogato, io trovo interessantissimo drogato che partendo da un articolo percula le cazzate contenute all'interno.

Quindi si dovrebbe usare l'idea del materiale preso da giornali/riviste nazionali, anticipate dalla sintesi-commento della "redazione superzeta".
E parallelamente invece si dovrebbe puntare sulle notizie, interviste, ecc. nei 3-4 settori scelti, quelle sì autoprodotte. Che ne so: porno, musica, videogiochi e libri.

[Kowalski]

Mi piacerebbe poter contribuire in qualche modo, ma non saprei esattamente come perchè portare aventi un portale/forum è un bell'impegno e non credo di essere in grado di poter assicurare un contributo costante, vorrei prima capire meglio che strada si vorrebbe prendere.
Innanzitutto che impronta si vuole dare? Io sinceramentre manterrei quella porno, visto che superzeta nasce per quello e non mi sembra che in Italia esistano portali di "news e rumours" sul settore sullo stile di Mike South, solo che il problema è dove andare a prendere le notizie. Ci sono i millemila canali social, OK, ma relativamente al mercato italiano mi sembra che rispecchino un po' lo stato di tutto il settore (agonizzante). Io non sarei in grado di pescare notizie "succose" perchè non sono abbastanza inserito, il massimo che conosco sono le scaramucce tra Rocco e Max Felicitas/Sorelle Chanel/non meglio identificati attori, le supercazzole del fidanzato della Nappi, i deliri della Salerno e qui mi fermo, decisamente poco
Molto bella l'idea della sezione recensioni vintage, di cui è già presente un ampio e valido contributo nel forum che sicuramente merita di essere valorizzato. Recensioni di scene contemporanee sinceramente non credo abbiano senso visto il valore artistico delle ultime produzioni, ma forse sono solo io che sono un dinosauro nostalgico che non sa apprezzare.
Più probabile che potrei dare qualche contributo sulla parte grafica, sempre che ce ne sia bisogno.

[cicciuzzo]

superzeta ha 20 anni di vita, quindi ha attraversato non solo l'evoluzione del porno ma anche quella della rete e di internet. che a pensarci bene forse sono la stessa cosa. l'attuale format contiene tutto lo scibile umano. c'è il porno con tutte le sue sfaccettature (la parte porno dentro ifix, il fwp per giocare, private trasgressioni per parlare di scambismo e fenomenologie a cascata e/o similari, foto e video per approfondire). poi c'è ciò che non è porno, dove parli di coronavirus, politica, società, soldi, vacanze e chi più ne ha ne metta.

ora, io non conosco i dati di accesso alle singole sezioni, ma certamente superzeta è un qualcosa di unico. non ne sarei certo in modo assoluto, ma ddp lo conoscono e lo leggono molte persone in più di quanto lo stesso non immagini.....

tutto questo pippotto preliminare per dire, al netto dei giustissimi diritti del suo proprietario che è libero di fare della sua creatura ciò che vuole, che trasformare questo forum è cosa mica facile. o meglio, farne altro. integrarlo quello probabilmente si, non vi sono difficoltà se non capire in che cosa si può integrare una piattaforma che di fatto già contiene tutto.

tradotto, se si tratta di creare un qualcosa di esclusivamente legato al porno, beh lì avrebbero diritto di scrittura ben pochi soggetti: il capo, len, alec empire, Omar, Roby Bianchi, Giorgio ed altri che in questo momento non mi vengono in mente. non solo, se ho ben interpretato ciò che chiede Fabrizio, dentro SZ una roba del genere dovrebbe avere una visibilità, anche grafica, di un certo tipo. se oggi è ifix ad avere maggiore spazio qua dentro, significherebbe per ifix fare un passo indietro.

torno però a bomba su quanto detto prima: trasformare SZ è complicato. io sono blogger dal 2007 per dire. quando nacquero i blog avevano un successo incredibile. poi, con l'avvento dei social, hanno perso via via smalto. nessuno però si è mai sognato di cambiare i blog e chi ancora legge e/o scrive sui blog lo fa secondo logiche di 10 anni fa. molti ne sono usciti, pochi sono rimasti (magari neanche pochi, ma scarsamente visibili).

io non ho competenze tecniche e conoscenze sul campo che giustifichino una mia partecipazione e/o contributo. però di leggere la voglia non mi mancherà mai