Nip, o mi hai frainteso o non hai letto quello che ho scritto.Nip ha scritto:Perchè la mafia è una cosa seria e il calcio in fondo è solo un gioco? Grazie al cazzo, ma che c'entra? Il concetto è lo stesso.Gerda ha scritto:Nip, a me piace molto come scrivi e spesso mi trovo d’accordo con te.Nip ha scritto:Non è affatto un passatempo, è una passione.Gerda ha scritto:In effetti fanno molto ridere quelli che ogni settimana gridano al “gombloddo!!!1!11!!”, al “tanto si sa già chi deve vincere”, al “qualcuno non ci vuole in quella posizione di classifica” (chi poi?), al “evidentemente diamo fastidio a qualcuno” (ma chi?!), etc etc, poi ogni weekend non si perdono una partita della loro squadra.
O di altre squadre di cui repressamente sono tifosi, ma non lo ammetteranno mai (sennò non si spiega perché parlino solo di quella).
Cioè, guardate le bocce, il curling, la carambola e gli scacchi (tutti sport onorabilissimi, due di questi li ho pure praticati con tornei alle sagre paesane).
Altrimenti state zitti e godetevi le partite per quello che devono essere.
Uno sport e un passatempo.
E se ci sono palesi ingiustizie sportive che danneggiano una squadra piuttosto che un'altra si evidenzia la cosa e si fa il possibile per eliminarla. E non "sticazzi, se non vi piace questo sistema guardate le bocce, il curling, ecc." , è come dire che in sicilia c'è la mafia e se non ti sta bene puoi anche emigrare. Bella mentalità
Ma adesso, credimi, hai fatto un paragone alquanto grottesco, e uso grottesco per non dire altro.
Sei intelligente, o per lo meno io ti ci ritengo, quindi non sto a spiegarti il perché.
A chi ha subito un'ingiustizia (un'ingiustizia sportiva è pur sempre un'ingiustizia) non puoi mai dire "stai zitto" perchè quello giustamente s'incazza come una biscia. Figuariamoci dirgli puredi rinunciare alla sua passione se non gli sta bene...
Detto questo da dopo calciopoli non ho mai creduto a complotti, arbitri comprati e robe simili. Credo ovviamente ( e ciecamente) alla sudditanza psicologica come fattore, quello si, cioè che gli arbitri abbiano molta più paura a sbagliare nei confronti di certe squadre economicamente e soprattutto mediaticamente potenti.
Ma lunedì scorso, considerando cos'era successo nelle due partite prima, era troppo sporca. Troppo facile non sbagliare negli episodi contro il Torino, e tutto troppo a senso unico nelle ultime giornate.
Hai tutto il diritto di lamentarti e commentare episodi arbitrali, come tutti.
Il mio discorso era riferito a complottisti vari, a quelli dell’”è tutto scritto” etc.
Gli errori arbitrali, var o non var, ci saranno sempre.
Meno, fuori dubbio, ma non potranno mai scomparire del tutto.
Tocca accettarli. Fa incazzare, ma è così.
La mafia è un’altra cosa e - per lo meno per me - un concetto totalmente differente, proprio perché non riguarda una passione ma la vita.