pan ha scritto:
Piduismo non è una teoria politica, piuttosto una prassi del tipo ci riuniamo tu, io, zio, Il Fede e dostum e vediamo come farci al meglio i cazzi nostri per poi lasciare qualcosina al Popolo sovr-ano.
Naturale che ci venga voglia di sbarazzarci di qualche Potere rompicoglioni; mica per irriverenza verso la democrazia...
Non si puo' riassumere cosi' , e' troppo lontano dalla verita' ed intriso di disinformazione.
Saro' sinteticissimo altrimenti dovrei scrivere un panfle'.
1) Gelli era effettivamente un personaggio spregiudicato, a cavallo fra i servizi di Italia, Usa, Paesi sud Americani, ecc., intimamente fascista, anche se con la P2 non opero' in favore di una restaurazione del fascismo;
2) La P2 oltre a scrivere il piano di rinascita nazionale ha esercitato un certo clientelismo avvalendosi dei personaggi chiave che vi aderivano, inoltre era una societa' segreta, nel senso che non aveva uno statuto fatto da un notaio cosa non ammessa dalla legge italiana;
3) Dalle successive inchieste non e' emerso molto di piu', intendo dire che nessuno si e' fatto 10 anni di carcere per quello che ha fatto nella P2, quasi tutti nemmeno un minuto. La condanna giornalistico/partitico/mediatica fu tale , martellante e ripetuta da far pensare ad un accolita di nazisti che torturava gli oppositori, effettuava esecuzioni,progettava golpe, eccetera.
4) Il piano di rinascita nazionale intendeva salvare l' Italia dalla pericolosa deriva degli anni 70.
Elezione diretta del presidente della repubblica , ridimensionamento del potere allora abnorme dei sindacati, ed altro oggi sono proposte assolutamente legittime e a leggerle si rimane sbigottiti a pensare al significato che la parola P2 ha assunto in seguito alla successiva campagna mediatica;
5) Successivamente inchieste relative a fatti di corruzione o associazione a delinquere sono state denominate P2, P3,P4, per collegare fatti delittuosi alla vicenda della P2. Ci sono interviste a magistrati che hanno giudicato positivamente quest'abitudine ritenendola utile a mantenere vigile l'attenzione nei confronti di "determinati fenomeni";
5) Il fine delle suesposte considerazioni non e' riabilitare la P2, o ristabilire l'esatta verita' storica, ma evitare che qualsiasi tentativo di riforma costituzionale venga definito artatamente, con evidente disonesta' intellettuale tipica della sinistra italiana, piduista impedendo di fatto anche il dibattito.