Mio padre ha di nuovo fatto terrorismo psicologico sul mio futuro, come se non fossi già sfatto di mio.
Con la storia della fantomatica futura mia casa ha ipotizzato l'idea di passarci il resto della vita da solo, cosa assai probabile. Fra una manciata di mesi faccio 34 anni e donne nella mia vita all'infuori della famiglia non ne sono mai esistite e non ci sono mai state occasioni per farle entrare (e neanche l'idea mi entusiasma, visto che le vedo come una figura ostile e negativa, così come io sarei per loro).
Ho cominciato a immaginarmi fra 5 anni all'alba dei 40 anni nelle serate invernali a cenare con minestrina e poi a guardare film sul divano con pantofole e copertina di flanella. Quando i miei genitori non ci saranno più (e non si può sapere quando accadrà) e rimarranno nella mia vita solo mia sorella come parente stretto e i colleghi di lavoro come persone extrafamiglia allora scoprirò la vera essenza della solitudine. Tanto se si escludono i parenti stretti il resto delle persone sono pure comparse, perlomeno così sembra a me. Da ragazzino pensavo che le persone restassero per sempre, e invece...
Mi fanno sentire in colpa perché non voglio neanche pensare a trovarmi una rompicoglioni come tutti...che poi ora come ora ci sono alte possibilità che in futuro mi accolli in casa quell'arpìa di mia sorella visto che lei non sopporta e vuole nessuno (e nessuno se la piglierebbe, aggiungo io).
I colleghi altro non fanno che voler farmi incontrare svuotaballe peruviane e zoccole varie, non sapendo niente della mia situazione...
Certo che al di là di tutto io non so se è davvero come mi dice spesso mio padre, che vivere da soli è difficile...non conosco gente che vive da sola senza nessuno, mi viene a mente la mia vicina di casa che per l'appunto è una povera pazza..chi vive da solo in genere si prende un animale domestico a compensare un "vuoto" ma non penso sarà quello il mio caso, ho da badare a me figurarsi se posso star dietro a una bestia, cane o gatto che sia...
Insomma siamo alle solite, ho perso presto la famiglia e farmene una mia è proibitivo...la famiglia oggi è un qualcosa di temporaneo, ci si conosce, dopo 3 mesi ci sposa, si tromba, si fa figli e ci si manda affanculo, come fosse un capriccio...se va in porto il progetto della casa spero di avere la privacy per portarci qualche troia in futuro, ma mio padre e mia sorella si trasferiranno due case più in là della mia...fermo restando che forse la cosa migliore che potrei fare per me stesso è scappare non so dove la casa è un'ulteriore catena in questo ambiente di merda e logorante)
