Squirto ha scritto:il regime culturale di sinistra ha sempre estromesso il nazionalpopolare Francis, esaltando autori artisticamente equivalenti ma comunisti
fu il governo Prodi nel 1996 a fare una legge contro le canzoni di Francis, facendolo cadere colpevolmente nel dimenticatoio. votó contro solo Pino Rauti (che voci sempre più insistenti dicono missino)
va detto anche che il santo patrono daesinistraaaaaaaa Zapatero (ora pro nobis!!! ) una volta disse in un'intervista "io non ascolto Mike Francis", intervenendo illegittimamente nei liberi meccanismi del mercato
Questa mi era sfuggita...!!!
Azz., abbiamo tra noi un tentativo mal riuscito di Gigi Sabani dei poveri...!!!
Coraggio, se continui così puoi arrivare al massimo a sostituire Cornacchione da Fazio...!!!
(che non fa ridere neppure sotto tortura)
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
eh, ti ho fregato, trovandolo già scritto non hai potuto scriverlo tu
(p.s.) sono d'accordo: in effetti cornacchione non fa ridere, al contrario di te
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Ricordo di averlo intravisto una sera su Italia 1 durante uno zapping selvaggio e disperato,non più tardi di un mese fa...Aveva un aspetto terribile poraccio e sulle note di Survivor (unico pezzo degno di nota dell'ormai fu...eddai siamo onesti)si lasció andare ad un abbastanza triste playback. Non ne vado fiero,ma dall'aspetto pronosticai che la bestia se lo sarebbe preso da lì a poco. Per il resto,un'onesta e schiva (non so quanto voluto) figura del panorama cantereccio anni '80. Ci stava di peggio.
Comunque da mettere al muro tutti gli ipocriti dei vari programmi tv che,con l'espressione di chi la sa lunga,si riempivano la bocca di falsi complimenti e gli occhi di finte lacrime per ricordare MikeFrancisgrandissimoartistaecantautorechecimancherà tanto subito dopo gli applausi nel ricordo di Mino Reitano. Pure la tempistica della sua dipartita è stata beffarda...in coincidenza con quella di uno più nazionalpopolare di lui.
Lonewolf ha scritto:
Pure la tempistica della sua dipartita è stata beffarda...in coincidenza con quella di uno più nazionalpopolare di lui.
Capitó lo stesso con il povero Gil Cagnè, morto il giorno dopo Gianni Agnelli. Schiacciato dalla figura del vecchio gagà zebrato per il truccatore delle dive non fu versata nemmeno una lacrima.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
Lonewolf ha scritto:
Pure la tempistica della sua dipartita è stata beffarda...in coincidenza con quella di uno più nazionalpopolare di lui.
Capitó lo stesso con il povero Gil Cagnè, morto il giorno dopo Gianni Agnelli. Schiacciato dalla figura del vecchio gagà zebrato per il truccatore delle dive non fu versata nemmeno una lacrima.
a pensarci è veramente triste...tutta una vita in secondo piano e poi...all'attimo finale...sorpassato anche lì. Uno aspetta tutta una vita per morire e godere almeno lì di un pó di notorietà e arriva un povero stronzo (si fa per dire eh) a fregarti i riflettori. E non puoi neanche più rifarti.
Lonewolf ha scritto:a pensarci è veramente triste...tutta una vita in secondo piano e poi...all'attimo finale...sorpassato anche lì. Uno aspetta tutta una vita per morire e godere almeno lì di un pó di notorietà e arriva un povero stronzo (si fa per dire eh) a fregarti i riflettori. E non puoi neanche più rifarti.
nel caso di darby crash era persino tutto pianificato poi ci si è messo in mezzo lennon
intelletuali marxisti fatevene una ragione, la cultura proletaria di helmut vince sempre
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
E' morto pure Gennaro Olivieri, con Guido Pancaldi giudice di Giochi Senza Frontiere. Apriró subito un topic al riguardo.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
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Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
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Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
balkan wolf ha scritto:Gigi Sabani dei poveri...!!!
diego abatantuono VS gerry calà nei fichissimi
intelletuali marxisti fatevene una ragione, la cultura proletaria di helmut vince sempre
In un forum in gran parte a me ostile, tu sei il mio disinteressato difensore d'ufficio...!!!
Mentre loro (l'intellighenzia marxista) continuano a cullarsi nell'elitarismo da salotto, la cultura proletar-popolare dell'Uomo Comune (categoria alla quale fieramente appartengo ) vince sul campo 4-0 secco...!!!
Ultima modifica di Helmut il 04/02/2009, 15:15, modificato 1 volta in totale.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."