[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Parakarro
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13538
Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
Località: Mi sono perso da anni

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30316 Messaggio da Parakarro »

DiscoBall ha scritto:
ma almeno ha detto pubblicamente di volere essere processato e mandato ai domiciliari, poi i privilegiati hanno fatto il resto...[/b]
Sicuro che non sarebbe stato toccato. Per essere processato poteva dimettersi.
:033

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30317 Messaggio da }}Tristan »

mi sarò espresso male, ma consideravo sottointeso che tra i privilegiati vi fosse anche Tedesco...o no?

ho detto chiaramente ed inequivocabilmente che le questioni Papa e Tedesco (minkia pure i giochi di parole :DDD )
fanno schifo entrambe, ma il capo di governo ha detto chiaramente che si deve evitare di concedere l'arresto per non perdere la maggioranza...e per non tornare al clima del '92, quando tutti gli indicatori dicono che la corruzione dilaga...

i suoi sottoposti hanno parlato di giustizialismo, di persecuzione, di votazione liberticida...
si sono scannati per non votare palesemente...

e poi we ragassi al senato la maggioranza è sempre di centro destra...


cioè:
ma più chiaro di cosi come lo devono dire che sono una associazione a delinquere?
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77994
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30318 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Questa l'interpretazione del Fatto:
Da Papa a Tedesco, la Lega conduce il gioco
Bossi all’angolo: il Carroccio è di Maroni
Alla Camera il Carroccio ha decretato la fine dei suoi rapporti con il Pdl di Berlusconi, e al Senato ha inferto una lezione al Pd, facendo valere i propri voti. E a Palazzo Grazioli si comincia a temere la fine della corsa. Perché l'asse con Bossi è crollato: in Aula oggi il cerchio magico si è sgretolato, cedendo il passo ai maroniani
“Noi siamo garantisti, la sinistra è forcaiola”. Ha gioco facile il premier a sottolineare la figuraccia del Pd, con il Senato che salva il democratico Alberto Tedesco e la Camera che condanna alla galera Alfonso Papa. Ma omette l’analisi più dolorosa: il deputato del Pdl entra mestamente nel carcere napoletano di Poggioreale perché la Lega non ha sposato la posizione del Pdl. E’ venuto meno l’asse di ferro con Umberto Bossi. Perché il risultato di oggi a Montecitorio, segna, inequivocabile, la vittoria della corrente di Roberto Maroni. E l’assenza dall’aula del senatùr è la conferma che Bossi sapeva che sarebbe finita così. Silvio Berlusconi lo sa. Ha sbattuto i pugni sul tavolo quando ha sentito Gianfranco Fini leggere il risultato del voto in aula e si è poi sfogato con i suoi. Parlerà con l’amico leghista venerdì in Consiglio dei Ministri, ma sa bene che Bossi non ha più la guida del partito. L’unica rimasta a scalciare è Rosy Mauro, ma il fantomatico Cerchio Magico è saltato. Nei prossimi giorni in via Bellerio si deciderà come salvare il padre nobile Umberto e traghettare così la Lega verso la nuova stagione politica senza più la zavorra dell’alleanza di ferro con Arcore. E’ tutto già deciso: sarà lo stesso Bossi a consegnare il testimone a Maroni, probabilmente a Ponte di Legno a metà agosto. Rilette dopo il voto, le dichiarazioni degli ultimi giorni di Bossi, in altalena costante tra “la Lega vota si” e “la Lega vota no”, appaiono come il balletto di un politico di seconda fila che tenta di indovinare cosa deciderà il proprio leader, piuttosto che quelle di un Capo che detta la linea ai suoi.

E quando alla Camera lo scalpo di Papa era ormai colto, al Senato la Lega ha deciso di salvare Tedesco e votare con il Pdl contro l’arresto per poi accusare l’opposizione, il Pd in particolare, di aver salvato i suoi. Ma i numeri sono chiari. Alla Camera come al Senato. A Montecitorio il gruppo del Carroccio è composto da 59 deputati. Di questi 39 sono considerati maroniani e almeno in 32 hanno votato a favore dell’arresto di Papa. Se persino il capogruppo Marco Reguzzoni (che a breve sarà sostituito dal maroniano Giacomo Stucchi) si è sentito in dovere di fotografare con il telefonino il momento in cui votava sì e poi mostrarlo, significa che il ministro dell’Interno ha vinto la battaglia interna.

A Palazzo Madama, invece, dove la maggioranza è ben più ampia che a Montecitorio e soprattutto dove non esiste una vera e propria corrente maroniana, è stato gioco facile votare insieme al Pdl. E il risultato fa più rumore a ricordare le parole del leghista Sandro Mazzatorta che durante le dichiarazioni di voto ha annunciato: La Lega voterà sì alla richiesta di arresto per Tedesco. Insomma, un comportamento simile a quello adottato il 29 aprile 1993 quando venne messa ai voti l’autorizzazione a procedere contro Bettino Craxi. Il Carroccio tra i banchi di Montecitorio mostrò il cappio ma nel segreto dell’urna salvò il leader socialista. Il trucco, allora come oggi, è il voto segreto.

Ma la lettura dei numeri è sempre “agevole”, per dirla con Anna Finocchiaro. Il capogruppo del Pd a Palazzo Madama è stata la prima a metter mano al pallottoliere. “La Lega ha annunciato che avrebbe votato per concedere l’autorizzazione all’arresto e invece ha votato con il Pdl. I numeri parlano chiaro, quelli delle opposizioni ci sono tutti. Quelli che mancano sono quelli della Lega”, ha detto. Per poi “smascherare” così la manovra del Carroccio: “In aula c’è stato il tentativo, ben riuscito, di allungare i tempi della votazione al Senato, ovviamente per attendere l’esito della Camera. Quando i leghisti hanno ottenuto lo scalpo alla Camera allora hanno ricambiato annunciando che avrebbero votato per l’autorizzazione, ma nel segreto dell’urna hanno fatto diversamente per poter dire che le opposizioni hanno salvato Tedesco. Le bugie però hanno le gambe corte”.

Alla Camera, invece, non c’è stato nulla da smascherare. Maroni è stato il primo a intestarsi i meriti: “Siamo stati coerenti, abbiamo votato come detto”. Ed è bastato questo a spingere il Pdl ad accusare la Lega di inciucio con il Pd con la sponda dell’Udc. In Transatlantico si sprecano le voci su un futuro governo tecnico con la sinistra sponsorizzato da Maroni. Renato Paolini, deputato leghista e componente della Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio, tenta di salvare la faccia. “Abbiamo rispettato la linea dettata dal nostro segretario federale, Bossi”. E garantisce: “Nessun inciucio, la vera casta è il Pd, basta vedere quanto accaduto al Senato sul caso Tedesco”. Ma raccoglie qualche compiaciuto sorriso tra le fila del Pdl, nulla di più. Perché di fatto, la foto della giornata è un’altra. La scatta chiaramente Nino Lo Presti di Futuro e Libertà. “La politica italiana, dopo la giornata di oggi, non sarà pià la stessa, ma a cambiare definitivamente i connotati sarà anche la Lega Nord: la presenza in Aula alla Camera di Maroni ha condizionato il voto del Carroccio”. Da un lato la Lega ha decretato la fine dei suoi rapporti con il Pdl di Berlusconi, e dall’altro ha inferto una lezione al Pd, facendo valere i propri voti. Sentenzia Lo Presti: “Per il cerchio magico di Bossi c’è ormai solo da suonare il requiem”. E chi ha visto la “reginetta” del cerchio magico Rosy Mauro in Senato, oggi visibilmente scossa e agitata, garantisce che il requiem è appena iniziato. E a Palazzo Grazioli si comincia a intravedere la fine della corsa.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

Avatar utente
super_super
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5841
Iscritto il: 27/12/2007, 12:08

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30319 Messaggio da super_super »

possibile secondo voi ?

da Dagospia:

1- CON L’ECLISSI DEL SULTANO DI HARD-CORE E CON LA TEMPESTA GIUDIZIARIA IN PIENO SVOLGIMENTO, TUTTI CERCANO DI TROVARE RIPARO SOTTO UNO SCUDO. MAGARI CROCIATO - 2- LA TENDENZA DC ORMAI DILAGA. NON PIÙ SOLO NELLE SEGRETE STANZE DEI PALAZZI AL DI QUA E AL DI LÀ DEL TEVERE. NON ESSENDO PREVISTO IL REATO DI RICOSTITUZIONE DEL PARTITO DC, TANTI STANNO USCENDO ALLO SCOPERTO: ALFANO, SCAJOLA, CASINI, FIORONI - 3- AD ACCOGLIERE LA SOLLECITAZIONE SONO GIÀ IN DIVERSI, DAL FORUM DELL’EX CISLINO NATALE FORLANI (IL SUO NOME È TUTTO UN PROGRAMMA) AI MOVIMENTI GIOVANILI DI NUMEROSE ASSOCIAZIONI CATTOLICHE SINO ALLA RIVISTA ''FORMICHE'' DI PAOLO MESSA (NOMEN OMEN) - 4- IN VATICANO, ARCHIVIATA LA DOTTRINA RUINI E LASCIATO IN UN ANGOLO L’ULTRÀ BERLUSCONE FISICHELLA, È IL SALESIANO CARDINAL BERTONE IL PAPÀ VERO DELLA NUOVA DC - 5- ORA SI TRATTA DI VEDERE SE SI SIAMO DAVANTI A UN BALENOTTERO O A UNA SARDINA... -

1- LA NUOVA BALENA BIANCA
Mano Forte per Dagospia

Per la serie a volte ritornano, riecco emergere dalle profondità degli abissi la vecchia e cara Balena bianca. Con l'eclissi del nano di Hard-core e con la tempesta giudiziaria in pieno svolgimento, tutti cercano di trovare riparo sotto uno scudo, possibilmente crociato.

La tendenza Dc ormai dilaga. Non più solo nelle segrete stanze dei palazzi al di qua e al di là del Tevere. Non essendo previsto il reato di ricostituzione del partito democristiano, tanti stanno uscendo allo scoperto. Pier Ferdinando Casini, che è stato sempre molto scettico su questo tema, manda avanti Cesa e Buttiglione (la Binetti prega).

Fioroni, che del Pd non ne può più e non sa come uscirne, è disponibile a fare un fioretto pur di potersi agganciare a una nuova prospettiva. Beppe Pisanu, che "minaccia" di mollare Berlusconi un giorno sì e l'altro pure dal 2001, sente più vicina la Chiamata. Bonanni si è stancato di fare il sindacalista a cottimo e vede per lui un ruolo di King-maker nella nuova formazione: qualcuno i voti li deve portare e la rete della Cisl può essere una carta da giocare.

Lo ricorda bene anche Giulio Andreotti (l'unico vero Divo) che nel 2001 rimase vittima della stessa illusione. Allora, a mordere il freno, c'era Sergio D'Antoni e l'avventura portava il nome di Democrazia europea: nessuno se lo ricorda più e questo la dice lunga sulla bontà dell'idea che gli iscriitti ad un sindacato si trasformino per grazia ricevuta in elettori.

Questa volta però, che si tratti di un balenottero e non di una sardina è provato dall'interesse davvero trasversale a questa suggestione. Persino Luca Cordero di Montezemolo inizia ad evocare nei suoi discorsi personaggi e interpreti della vecchia Dc. Claudio Sciaboletta Scajola e Angelino Jolie Alfano su questo sono d'accordo: senza papi Silvio, meglio tornare dalla vecchia mammona.

In Vaticano, archiviata la dottrina Ruini e lasciato in un angolo l'ultrà berlusconiano Fisichella, è il salesiano Bertone a voler dare le carte. È lui che cerca di essere il regista del nuovo film. La differenza fra lui e Montini, papà vero della Dc e futuro papa, è evidente e il primo a esserne consapevole è proprio l'inquilino del piano superiore.

Benedetto XVI, da buon pastore tedesco, ha assegnato i compiti: studiare Camaldoli e favorire l'ingresso nell'agone politico di nuove generazioni di cattolici impegnati in politica (di certo non si riferisce a Pisanu, Scajola, Buttiglione, Fioroni).

Ad accogliere la sollecitazione sono già in diversi, dal Forum dell'ex cislino Natale Forlani (il suo nome è tutto un programma) ai movimenti giovanili di numerose associazioni cattoliche sino alla rivista ''Formiche'' di Paolo Messa (nomen omen), la prima a parlare di Camaldoli e che si affida anche alla penna del nuovo banchiere di Dio, Lin-Gotti Tedeschi. Insomma, chi più ne ha, più ne metta. È vero: ad oggi ognuno va per conto proprio ma il rischio (o l'opportunità) è che dopo aver marciato divisi, tutti questi volponi tornino a colpire uniti.

2- UN MANIFESTO PER IL DOPO
Aldo Maria Valli per Europa

L'appello delle maggiori associazioni cattoliche per archiviare il berlusconismo: prove di un nuovo partito?

Si chiama Manifesto per la buona politica e il bene comune. L'hanno presentato a Roma sette associazioni di ispirazione cattolica (Movimento cristiano lavoratori, Coldiretti, Confartigianato, Confcooperative, Acli, Compagnia delle opere, Cisl) e vuole essere una piattaforma iniziale per preparare concretamente il dopo Berlusconi.

La presentazione è arrivata a pochi giorni dall'incontro fra diverse realtà dell'arcipelago cattolico promosso da monsignor Mario Toso, segretario del Pontificio consiglio giustizia e pace, dietro ispirazione della segreteria di Stato vaticana, ma le due iniziative non sono collegate, o per lo meno non lo sono state in origine. Entrambe sono comunque il risultato di una crescente presa di coscienza da parte delle forze che si riconoscono nella tradizione e nel patrimonio del cattolicesimo sociale.

Così, dicono all'unisono, non si può andare avanti. Il paese è senza guida, i ceti più deboli soffrono in modo sempre più preoccupante, non si vede un progetto per uscire da questa situazione e buona parte della classe politica appare impegnata più a difendere i propri privilegi che a immaginare un futuro per l'Italia.

Da questa analisi condivisa nasce il desiderio di dare un contributo al cambiamento, e di darlo secondo la prospettiva indicata dalla dottrina sociale della Chiesa: la dignità della persona prima di tutto, la solidarietà come garanzia di giustizia e di sviluppo, la sussidiarietà come strumento per la valorizzazione dei corpi intermedi.

Tutti d'accordo, gli artefici del manifesto, anche nel dire che non si tratta di rifare la Dc e che anzi l'articolazione partitica non è al centro della proposta.
«Adesso non è questo il problema», ha detto per esempio il presidente della Compagnia delle opere Bernard Scholz. «Un cattolico in questo momento deve chiedersi come contribuire a ricostruire questo paese. C'è bisogno che la società civile rinasca e si assuma le sue responsabilità. Il problema ora è dare spazi, incoraggiare questi fermenti».

Il manifesto vuole «contribuire al cambiamento della politica », ha spiegato il portavoce Natale Forlani, e «rappresenta la capacità del mondo cattolico di proporre e fare qualcosa insieme per affrontare i problemi costruendo un'alleanza fra società e politica». L'idea non è quella di fondare "l'ennesimo partito", ma di contribuire alla «costruzione di coalizioni politiche più omogenee».

L'essere riusciti a riunire attorno a un progetto comune mondi così diversi, appartenenti all'impresa, al sindacato e alla società civile, è un primo risultato non da poco, e dimostra quanto siano diffusi il disagio causato dal governo attuale e insieme il desiderio di contribuire al cambiamento attraverso un disegno originale.

Ma dietro tanta concordia si nascondono le immancabili tensioni. Difficile non rilevare che, al tramonto dell'era berlusconiana, alcune delle organizzazioni promotrici del manifesto giocano la partita del riposizionamento politico e che il protagonismo personale di qualche leader, nonostante il richiamo alla "buona politica", ha un ruolo importante. Francamente poco convincenti appaiono poi gli appelli al rinnovamento lanciati proprio da chi, alla testa di queste organizzazioni, è sulla breccia ormai da molti anni.

In ogni caso resta la mobilitazione, che si concretizzerà in un secondo appuntamento, già fissato per ottobre, e che vuole dare sostanza a quei valori cattolici molto spesso sbandierati ma altrettanto spesso lasciati nell'indeterminatezza.
Per ora si è in una fase ancora nebulosa, ma i promotori promettono che presto arriveranno le proposte. Sempre che le tensioni interne non facciano naufragare la scialuppa prima ancora di averla lanciata in mare aperto.

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77994
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30320 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Tra l'altro non è chiaro quanto è successo con Tedesco al Senato...lui per primo aveva chiesto di votare per il suo arresto. Essendo uomo di D'ALema un parte del PD si è spaccata, i non D'Alemiani hanno votato per arrestarlo, ma probabilmente anche al Senato la Lega (o una parte) ha saltato la staccionata. Libero/Il Giornale e il Fatto concordano che la vicenda Tedesco è di non facile interpretazione..e avrà ripercussioni non prevedibili nei giorni a seguire.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

Avatar utente
Blif
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13791
Iscritto il: 22/02/2009, 23:09
Località: Ego sum ubi sum

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30321 Messaggio da Blif »

super_super ha scritto:2- LA TENDENZA DC ORMAI DILAGA. NON PIÙ SOLO NELLE SEGRETE STANZE DEI PALAZZI AL DI QUA E AL DI LÀ DEL TEVERE.
NON ESSENDO PREVISTO IL REATO DI RICOSTITUZIONE DEL PARTITO DC, TANTI STANNO USCENDO ALLO SCOPERTO: ALFANO, SCAJOLA, CASINI, FIORONI
Non possiamo chiudere la DC
finché non sono tutti dentro.
Non avrebbe senso...

Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

Avatar utente
BARNEY
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2692
Iscritto il: 10/05/2011, 17:06
Località: Milano

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30322 Messaggio da BARNEY »

Breve interrogativo, a margine dell'autorizzazione all'arresto di A. Papa, concessa dalla Camera nella giornata di ieri.

Secondo voi, l'arresto di Papa:

-rappresenta un punto di svolta, nel senso che la Casta si è resa conto del montante sentimento anti-politico che cresce nel Paese

oppure

- Papa è stato dato in pasto ad una opinione pubblica giustizialista, al fine di placarne il sentimento anti-politico.

Ovviamente, dalla risposta all'alternativa sopra prospettata, dipende anche il pronostico sull'autorizzazione all'arresto di M.Milanese (stretto collaboratore del Ministro G. Tremonti), la cui votazione è in programma in settembre.

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77994
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30323 Messaggio da Drogato_ di_porno »

BARNEY ha scritto:- Papa è stato dato in pasto ad una opinione pubblica giustizialista, al fine di placarne il sentimento anti-politico.
Non credo, Berlusconi non voleva arrestarlo. Ripete che un nuovo "1992" incombe sul paese.

Secondo me è più una mossa della Lega per placare la base inferocita. L'ho accennato nel 3d sui leghisti. Il punto è se ciò preluda alla rottura con Silvio, o sia un sacrificio necessario (da parte di Silvio) per continuare l' alleanza. Insomma, un contentino da dare ai leghisti.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

Avatar utente
manakel
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 774
Iscritto il: 18/04/2007, 19:06

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30324 Messaggio da manakel »

Secondo me nella lega stanno capendo che se non vogliono andare a fondo con il nano, lo devono, piano piano, mollare.
Questo è un assaggio.
Secondo me ne vedremo delle altre. Una volta che il muro si è crepato, i pezzi cadono sempre piu' fragorosi.
Hai fatto del tuo meglio e hai fallito. La lezione e': non provare. Mai!

Avatar utente
zio
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14991
Iscritto il: 10/08/2004, 18:37

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30325 Messaggio da zio »

le risposte che proponi sono categoriche e non mi piace mai avere solo una risposta già precotta.

il mio giudizio su quanto accaduto ieri è fortemente negativo.
ma non intende difendere in nessun modo la casta politica.
cerco di spiegarmi.
La richiesta di arresto di Papa è stata formulata dal Gip che fra le varie imputazioni ha accettato solo quella di Favoreggiamento. mi pare un pò pochino per giustificare la misura urgente dell'arresto che necessita di giustificazioni quali per es. quella della fuga dell'inquisito.
questo nel merito.

sulla decisione invece è chiaro che è stata una decisione politica che supera il problema personale del parlamentare, ma che ha impostato tutto per rompere l'asse PDL - lega. è chiara la mossa del PD che di fronte alla richiesta della modalità di voto, ha mostrato bigliettini con su scritto IO VOTO SI, affinché il voto fosse comunque palese.
paradossale che in contemporanea il pd votasse no a tedesco, che aveva chiesto invece l'autorizzazione.
la posizione dell'UDC è pazzesca. vota no per un indagato presidente della regione sicilia poi condannato per mafia e vota si per mettere in minoranza e isolare berlusconi.

ci sono partiti che devono star dietro ad una piazza giustizialista che ha educato e fatto mangiare per anni. ora presenta il conto. in parte fra questi c'è il PD. sicuramente c'è la Lega, che deve recuperare i suoi elettori che vogliono il cappio per la maggioranza dei politici.

a me interessa la democrazia. e nelle decisioni importanti non dovrebbero prevalere gli interessi di bottega (mettere in minoranza berlusconi) nè i giustizialisti, ma il merito. e il merito ci parla di inchieste piuttosto dubbie, come quella di napoli e, mi permetto, quella di milano su Penati.... cose di 10 anni fa... se mai ci sono state. la finanza ha fatto irruzione negli uffici della provincia...cosa pensava di trovare il magistrato? gli scontrini?mahh.......
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

Avatar utente
BARNEY
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2692
Iscritto il: 10/05/2011, 17:06
Località: Milano

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30326 Messaggio da BARNEY »

.... frattanto, è stato messo agli arresti il noto Piergianni Prosperini.

Già indagato ed arrestato per tangenti, Prosperini aveva patteggiato.

Oggi, sono scattate nuovamente le manette per Prosperini, imputato nuovamente di corruzione (avrebbe intascato tangenti per la fiera Bit).

Chi abita al Nord lo conosce bene: conduceva uno spazio auto-gestito (Nordestra) sulle emittenti televisive locali, in cui lamentava il dilagare della corruzione, predicava il ritorno della legalità e della moralità nella pubblica amministrazione, lanciava invettive violente nei confronti di omosessuali ed avversari politici.

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-2

Avatar utente
TeNz
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17401
Iscritto il: 06/02/2002, 1:00

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30327 Messaggio da TeNz »

zio ha scritto:La richiesta di arresto di Papa è stata formulata dal Gip che fra le varie imputazioni ha accettato solo quella di Favoreggiamento. mi pare un pò pochino per giustificare la misura urgente dell'arresto che necessita di giustificazioni quali per es. quella della fuga dell'inquisito.
pensavo fossi un architetto zio e non un giurista.

il magistrato avrà sicuramente agito a norma di legge.

e qua ,a mio parere, la questione è chiusa.
nell'avatar il cesena ai playoff 2024-25.

Avatar utente
dboon
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17961
Iscritto il: 17/09/2003, 16:43
Località: magnaromagna

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30328 Messaggio da dboon »

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi

Avatar utente
BARNEY
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2692
Iscritto il: 10/05/2011, 17:06
Località: Milano

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30329 Messaggio da BARNEY »

TeNz ha scritto:
zio ha scritto:La richiesta di arresto di Papa è stata formulata dal Gip che fra le varie imputazioni ha accettato solo quella di Favoreggiamento. mi pare un pò pochino per giustificare la misura urgente dell'arresto che necessita di giustificazioni quali per es. quella della fuga dell'inquisito.
pensavo fossi un architetto zio e non un giurista.

il magistrato avrà sicuramente agito a norma di legge.

e qua ,a mio parere, la questione è chiusa.
Infatti.

Le osservazioni di zio, sebbene argomentate con prosa assai persuasiva, sono deboli a fronte del nudo dato normativo contenuto nel codice di procedura penale.

Le ipotesi che, infatti, possono giustificare la carcerazione preventiva non si riducono al pericolo di fuga dell'imputato (ipotesi invero irrealistica per il parlamentare Papa), ma ricomprendono anche il pericolo di inquinamento delle fonti di prova (attraverso,a d es., la preventiva istigazione alla subornazione dei testimoni)e il pericolo di reiterazione del reato (in prima persona o per mezzo di intermediari).

Astrattamente, le ultime due ipotesi appaiono quantomeno verosimili, in considerazione del ruolo centrale rivestito dal Papa nel sodalizio criminoso (P4) e della vastissima relte di relazioni sociali di cui il Papa tesseva abilmente le fila.

Ripeto: ciò in astratto.

Per la concreta delibazione della correttezza del voto di ieri, occorrerebbe una approfondita conoscenza delle carte processuali per verificare se, in concreto, ricorresse o non almeno una delle due ipotesi sopra citate.

Sul resto, però, concordo con zio: il voto di ieri prescindeva dal merito delle imputazioni penali e aveva una fortissima valenza politica.

Avatar utente
zio
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14991
Iscritto il: 10/08/2004, 18:37

Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#30330 Messaggio da zio »

BARNEY ha scritto:
TeNz ha scritto:
zio ha scritto:La richiesta di arresto di Papa è stata formulata dal Gip che fra le varie imputazioni ha accettato solo quella di Favoreggiamento. mi pare un pò pochino per giustificare la misura urgente dell'arresto che necessita di giustificazioni quali per es. quella della fuga dell'inquisito.
pensavo fossi un architetto zio e non un giurista.

il magistrato avrà sicuramente agito a norma di legge.

e qua ,a mio parere, la questione è chiusa.
Infatti.

Le osservazioni di zio, sebbene argomentate con prosa assai persuasiva, sono deboli a fronte del nudo dato normativo contenuto nel codice di procedura penale.

Le ipotesi che, infatti, possono giustificare la carcerazione preventiva non si riducono al pericolo di fuga dell'imputato (ipotesi invero irrealistica per il parlamentare Papa), ma ricomprendono anche il pericolo di inquinamento delle fonti di prova (attraverso,a d es., la preventiva istigazione alla subornazione dei testimoni)e il pericolo di reiterazione del reato (in prima persona o per mezzo di intermediari).

Astrattamente, le ultime due ipotesi appaiono quantomeno verosimili, in considerazione del ruolo centrale rivestito dal Papa nel sodalizio criminoso (P4) e della vastissima relte di relazioni sociali di cui il Papa tesseva abilmente le fila.

Ripeto: ciò in astratto.

Per la concreta delibazione della correttezza del voto di ieri, occorrerebbe una approfondita conoscenza delle carte processuali per verificare se, in concreto, ricorresse o non almeno una delle due ipotesi sopra citate.

Sul resto, però, concordo con zio: il voto di ieri prescindeva dal merito delle imputazioni penali e aveva una fortissima valenza politica.
scusate ma state sbagliando obiettivo, anche se capisco che possa darvi piacere.
il problema tecnico giuridico è già stato risolto dal GIP che evidentemetne ha ritenuto sufficienti gli elementi prodotti dal magistrato per richiedere il carcere preventivo, anche solo per l'imputazione di favoreggiamento.
ma in parlamento non c'è una questione tecnico giuridica, bensì è richiesto se la richiesta è da autorizzare o no.
se mi permettete i pareri sono richiesti ai rappresentanti eletti alla camera (e non solo ad avvocati e/o magistrati). cioè è richiesto un parere politico sul merito, se cioè la carcerazione è lecita o può rappresentare un intervento improprio nell'esercizio politico democratico. è del tutto ovvio che nel formarsi di un parere, si reputi più o meno necessaria la richiesta del GIP, proprio perchè la valutazione è politica.
credo di aver parlato a sufficienza del caso e di aver ben spiegato le ragioni che mi fanno propendere per una nuova debacle della politica nei confronti della magistratura. poi, come al solito, la mia opinione vale 1. solo 1.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”