Prendo la parte di un Cicciuzzo qualsiasi, ma non di quello che si oppone alle novità, uno che guarda nel merito.Billy Drago ha scritto: ↑26/11/2025, 15:11La legge dice solo che non potete scopare chi dorme, chi è in coma, chi è ubriaco, chi è drogato, chi è muto o sordomuto, etc.
I processi e il come dimostrare funzionano come adesso.
Hai ragione, non c’è nessuna esplicita inversione dell’onere della prova, ma quello che qualche tecnico del diritto richiama è un rischio.
La denuncia di parte è una prova a carico e sembra difficile non andare a processo per manifesta infondatezza. Se ti denunciano vai sotto processo, anche senza altra prova, non sei condannato ma vai a processo.
Poi il giudice valuterà e farà la sentenza come riterrà opportuno, condannando se non ci sono dubbi e assolvendo se invece i dubbi ci sono.
E nel caso della sola parola di uno contro la parola dell’altro? Oggi una persona abusata avrebbe dovuto raccontare di violenze, come si sono svolte, se e cosa ha fatto per sottrarsi alle violenze. Con questa legge, non si deve dimostrare la presenza della violenza ma l’assenza del consenso. Dimostrare una assenza sembra più complicato che dimostrare una presenza.
Chi promuove questa legge ci dice che l’assenza della violenza non significa che ci sia un consenso, ci sono casi nel mezzo che vanno ricompresi nel reato.
Ora, a me continua a sembrare che non cambi niente sul piano pratico, ed il fatto che sia una previsione attiva in tutta Europa me lo confermerebbe.
Però comprendo le perplessità sul metodo, meno garantiste sull’accusato per essere più protettive sulla persona che accusa

