Ora quei pezzenti di Scarlett Johansson, Jessica Alba, Colin Farrell, Belen Rodriguez, Jang Ja-Yeon, Miley Cyrus, Forza Chiara, Solbi, Gillian Chung, Cecilia Cheung, Laure Manadou, Rihanna e tantissime altre persone (è tutta gente che ha fatturato per anni milioni o almeno centinaia di migliaia di dollari l'anno, inserita in reti di relazioni piene di personagg potenti ed influenti) chiederanno l'amicizia su Facebook alla Sarti congratulandosi per essere stata la prima persona coinvolta in uno scandalo fotografico sessuale divenuto di pubblico dominio che è riuscita ad impedirne la diffusione sul web.

Per la cronaca, molte delle foto delle suddette personalità sono ancora indicizzate da Google e questo la dice lunga su quanto sia difficile togliere delle foto dal web nonchè sulla grandezza del M5S. Complimenti alla Sarti e al M5S, quasi quasi li voto solo per questo al prossimo giro.
Entreranno nella storia della letteratura specialistica in tema di web e privacy come i primi che hanno impedito la diffusione di uno scandalo via web. Questo mi sembra il più grande successo del Movimento 5 Stelle.
Rodomonte ha scritto:Se poi tu le cerchi con google, certo che non le troverai mai; sono pur sempre foto che la diretta interessata ha chiaramente denunciato alla magistratura come "furto" e pubblicate senza consenso!
Ci mancherebbe che Google te le indicizzi!
Ti sbagli: questi scandali mi hanno sempre incuriosito (ma non mi sono mai dannato per cercare questo materiale se di difficile reperibilità) e ti posso assicurare che questo caso è più unico che raro. Google non toglie l'indicizzazione di foto o pagine così facilmente come credi. Al mondo esistono migliaia di vittime di questo sistema: ora la Sarti o qualcuno del M5S può campare di rendita scrivendo un paio di libri che spiegano il segreto del loro successo nel prevenire gli scandali via web. Sarebbero soldi meritati.
