
Detto questo, non penso che Versbatten abbia colpe in questo caso, lo reputo un normale scontro di gara.
Al contrario del comportamento ormai standardizzato e votato ai guanti di velluto della maggioranza dei piloti del circus, lui sembra essere uscito direttamente dai fottuti anni '70. Bisogna domandarsi se sia lui troppo vigoroso oppure gli altri troppo fossilizzati in una realtà che vede la macchina prevalere sul pilota. Il suo atteggiamento è spesso discutibile, e certamente dovrà trovare i giusti equilibri, ma effettivamente preferisco i piloti che sanno prendersi dei rischi, piuttosto che i piagnistei di chi ormai non sa più cosa vuol dire competere veramente in pista.
Resta da capire se avrà la stessa noncuranza nell'approccio al sorpasso e la stessa sfrontatezza nei riguardi dei colleghi quando avrà le sue chance per il titolo. Ora come ora ha poco da perdere, avrà la stessa coerenza nei prossimi anni?