La delirante festa degli orchi:
il giorno dell'orgoglio pedofilo
Gli antipedofili: "Bisogna reagire contro questa malvagità "
Li violentano, li stuprano, rubano loro l'innocenza dell'infanzia. Ma non sono ancora soddisfatti: dalle bestie che sono, hanno anche bisogno di gridarlo al mondo, di proclamare ad alta voce che sono pedofili, organizzando la "Giornata dell'orgoglio pedofilo". Una "festa" che da sei anni a questa parte si tiene regolarmente due volte l'anno in tutto il mondo: i pedofili di tutto il globo accendono una candela azzurra, lasciandola in strada assieme a un foglietto nel quale spiegano i perché della loro "giornata di gioia".
L'ultima volta che si è tenuta la delirante giornata dell'orgoglio pedofilo, il 22 giugno, la guardia di finanza e la Procura di Torre Annunziata ne hanno beccati 266, di orchi, che festeggiavano in rete: per tutti è scattata la denuncia per istigazione a delinquere e distribuzione per via telematica di materiale pedopornografico. Ma loro non si arrendono: le giornate dell'orgoglio sono già programmate con scadenza semestrale fino al 2005, e cascasse il mondo loro festeggiano.
Sul sito dell'organizzazione che promuove il "LoveBoy Day" (una certa SafeHaven Foundation di Philadelphia, guidata da tale David L. Riegel) compaiono tutti i consigli per trascorrere una "piacevole giornata" facendo propaganda alle proprie devianze: accendendo una candela, spedendo un annuncio anonimo al proprio giornale locale, piazzando un cero sul davanzale della propria finestra "per ricordare i ragazzi dei primi amori e commemorare i compagni scomparsi", organizzare una festa pedofila con gli amici, e così via.
Ma online c'è anche un assurdo "manifesto dell'orgoglio pedofilo", che spiega quali sono le motivazioni più profonde di questa "festa": "è un giorno - si legge - per ricordare e ricordarci che siamo persone buone e innamorate e non mostri come i media ci dipingono. è un giorno per ricordare i ragazzi che avete amato, e quelli che avreste amato se ve ne fosse stata data l'opportunità . è un giorno per ricordare gli amici che sono stati incarcerati con accuse false, e condannati per crimini che non hanno commesso".
Naturalmente, si tratta di gente talmente onesta e talmente di animo buono che il sito fornisce anche qualche suggerimento per non farsi beccare durante le celebrazioni del "Boy Love Day": anzitutto, prima di piazzare la candela dell'orgoglio in un posto pubblico bisogna assicurarsi che non ci siano telecamere in funzione, e che nessun occhio indiscreto stia spiando il gesto. "Ed è anche fortemente raccomandabile parcheggiare la propria auto lontano dal luogo prescelto per la manifestazione, in modo da non poter essere rintracciati tramite la targa". Per finire, l'invito a tutti i "confratelli" è quello di pubblicizzare il più possibile l'evento: per questo motivo, se si decide di comunicare via e-mail, vengono forniti anche gli indirizzi di alcuni server che consentono di comunicare al riparo da eventuali intercettazioni.
Contro questa bestiale manifestazione pedofila, però, c'è già una mobilitazione generale, invocata da tutte le associazioni antipedofile del mondo, che invitano ad accendere una candela bianca, in contrapposizione a quella blu degli orchi. Telefono Arcobaleno, il gruppo fondato da don Fortunato Di Noto che, in contrapposizione al "BoyLove Day" ha proclamato la "Giornata dei fiori recisi", durante la quale "verranno ricordati tutti i bambini vittime di questa cultura, abusati e uccisi dai pedofili". E tramite il sito di Telefono Arcobaleno è anche possibile inviare un messaggio per dire no alla pedofilia: "Un messaggio - spiegano i volontari dell'associazione rivolto a tutti coloro che vogliono agire, denunciare e smuovere l'omertà ". Un invito a reagire viene anche dall'Osservatorio sui diritti dei minori: "Il Boy Love Day - spiega il presidente Antonio Marziale - è un aborto made in Italy, ideato da un professionista che anni addietro fu coinvolto nell'operazione di polizia denominata Cattedrale: ecco perché proprio il nostro Paese deve sentire la responsabilità di schierarsi in prima linea nella battaglia ad una incivile e
malvagia manifestazione".
TgCom.it (notizia rintracciata da google)
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ORGOGLIO PEDOFILO
by Squalo Saturday June 21, 2003 at 08:40 PM
Un sito invita a celebrare il «BoyLove Day» I criminali sono detti «amanti dei bambini» e «insegnano i valori». Una candela azzurra va accesa «per i molti ragazzini che hanno ancora un vuoto nella propria vita»: cioè che non hanno incontrato il loro aguzzino.
Da Roma Pino Ciociola
Conati di vomito. Altro che deliri di follia, patologie mentali e psichiatria criminale. Home page del sito che invita alla "celebrazione" della giornata dell'orgoglio pedofilo (che sarebbe oggi, ndr), le quattro righe di apertura: «Il BoyLove Day è una giornata che si presenta due volte l'anno in cui ogni pedofilo dà voce ai suoi diritti ponendo una candela azzurra in un luogo pubblico». E insieme questi personaggi dovrebbero depositare anche un testo che comincia in questo modo (per il quale è anche suggerito di «lasciare molte copie sotto un sasso vicino alla candela»): «Questa candela è stata posta qui da un uomo che ha offerto il proprio tempo alle organizzazioni per la gioventù, passato la sua vita insegnando valori ai ragazzini e che è stato una guida per loro nella difficile via della crescita. Oppure da un uomo che avrebbe voluto con tutto il cuore aver fatto queste cose se gli fosse stato permesso. Da un pedofilo. Un amante dei bambini». Testuale. Naturalmente il pedofilo «è un AMANTE dei bambini (testuale anche il maiuscolo, ndr), non un molestatore, uno sfruttatore, un violentatore», perché queste «sono le false immagini che i media vogliono avere dei pedofili». A proposito, c'è anche un secondo testo, ma questo «da spedire ai mass media». E per esempio vi si legge che la candela, «purtroppo, può anche rappresentare i moltissimi ragazzini che hanno ancora un vuoto nella propria vita, come pure quegli uomini che, se non fosse per l'attuale isteria verso i pedofili, sarebbero pronti a condividere affetto ed amore con questi ragazzini». Insomma, un delirio di parole senza sfreni. Compresi, più avanti, i suggerimenti per lasciare la "candela": «Una piccola discrezione è consigliata». Sarebbe a dire che «se state guidando potreste parcheggiare la vostra auto abbastanza lontano, così potete assicurarvi che nessuno vi stia seguendo per prendervi la targa. Idealmente la candela dovrebbe essere portata di nascosto e lasciata in un momento in cui nessuno vede chi l'ha messa: «Non c'è nessun bisogno di esporsi a violenze fisiche da qualche lunatico che vede il vostro foglio e vi gridi "pedofilo"». Poverini. Ancora: «Siate coraggiosi, ma anche saggi e prudenti. Questa è una cosa che tutti possono fare e può aiutare a beneficiare la causa della pedofilia responsabile (sic!) in tutto il mondo». Una raccomandazione, poi, dal curatore del sito: «Contattatemi solo se siete seriamente intenzionati a collaborare per la causa pedofila. Non ho tempo di occuparmi di altro tipo di corrispondenza». E a questo punto il desiderio di andare a cercare il curatore in questione si è fatto insostenibile, ma naturalmente è impossibile: anche la posta elettronica non c'è, ma un campo da compilare col proprio indirizzo e-mail al quale sarete ricontattati. Ultima annotazione. In coda alla pagina un'esclamazione: «Incredibile ma vero. Ci sono anche le donne pedofile». E a seguire un paio di link attinenti. Fine dei conati.
Italy.indymedia.org
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[b:dc44fdc7ab]La giornata dell'orgoglio pedofilo
"E' intollerabile lasciare che i bambini crescano in questo clima di terrore nei confronti della sessualità e di disprezzo verso chi non si attiene alle assurde regole imposte dalle società . Per noi e per loro è necessario fare qualcosa di concreto e il "Boy Love Day" è l'occasione che permette a tutti di contribuire alla lotta per i diritti dei pedofili e dei bambini".[/b:dc44fdc7ab]
Da il Manifesto dei pedofili
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Notizia del 2004:
Pedofilia: la Lega denuncia un sito web
(ANSA)-ROMA,23 GIU-La Lega denuncia un sito che reclamizza la giornata dell'orgoglio pedofilo: il 26 ogni pedofilo mettera' una candela azzurra in un luogo pubblico. I deputati della lega Alessandro Ce' e Francesca Martini denunciano, in una mozione, il progetto che mira a portare la pedofilia dalla rete virtuale alla rete reale. Propongono la mappatura dei siti a rischio e l'adozione di filtri per la navigazione sicura.
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http://www.lasiciliaweb.com/articoli.ns ... enDocument
