ROMA - Si chiama "Brava", è pubblicizzato come "il primo rimedio non chirurgico, clinicamente testato per aumentare il volume del seno" e da oggi si puó acquistare anche in Italia. Il "Brava system", di brevetto statunitense, è un reggiseno da indossare per almeno dieci ore al giorno per dieci settimane, dopo di che è assicurato che si aumenterà di una taglia il reggiseno normale.
Costa parecchio, circa 1900 euro, e non è molto sexy, se non piacciono i reggiseni da attività sportiva, ma è sempre meno caro e meno fastidioso di un intervento di chirurgia plastica. E poi, niente anestesie, niente cicatrici, anche se non si puó passare dalla prima alla terza, ma solo aumentare di poco il proprio seno e renderlo più tonico. L'effetto, inoltre è permanente.
Il reggiseno "Brava" è basato sul principio medico dell'espansione dei tessuti che usa il meccanismo del corpo di riparazione e crescita per attivare la produzione di nuovi tessuti del seno in modo graduale. la cellula si "stira" e si modifica di forma, attivando così dei segnali che stimolano la crescita e moltiplicazione. Il risultato è la formazione di nuovo tessuto mammario, del tutto simile a quello già presente. Tutto questo grazie a un microcomputer, inserito tra le due coppe, che produce stimolazioni, non elettriche, impercettibili e indolori, che agiscono sui tessuti.
L'ente di controllo sanitario americano, Food and Drug Administration, al quale i produttori hanno chiesto l'autorizzazione alla commercializzazione come "apparecchio medico" ha per ora scelto di non dare il suo imprimatur al reggiseno. Ci sono delle controindicazioni all'uso del "Brava System" stabilite dalla casa madre: il reggiseno non è consigliato a chi ha avuto tumori al seno o casi simili in famiglia, non puó usarlo chi è allergica al silicone e chi ha un seno particolarmente fibrocistico. Anzi, prima di usarlo, un accurato esame al seno è consigliato a tutte.
Negli Stati Uniti, dove il reggiseno è in vendita dal 2001 ed è stato sperimentato per dieci anni prima di esser messo in commercio, i produttori hanno anche creato una èquipe medica, con membri presenti in ogni Stato, per assistere le donne che decidono di usare il reggiseno. Per chi si affida ai medici consigliati da "Brava" c'è anche una garanzia "soddisfatte o rimborsate". In Italia si sono occupati del nuovo sistema i chirurghi estetici di Chirurgiaestetica.com, che peró avvertono: "Il prodotto non andrebbe considerato maturo per l'impiego al di fuori delle sperimentazioni controllate, nè, soprattutto, una valida alternativa alla mastoplastica additiva con protesi".
tratto da Repubblica.it
Ecco il reggiseno computerizzato
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- Federico Botticelli
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