[O.T.] E' LIBERA GIULIANA SGRENA !

[barcode]

Sarà , ma a me sono venuti alcuni dubbi su
entrambe le parti ....

Mi spiace solo per i soldati che in fondo fanno solo il loro dovere

[ga46]

Poi a questo punto voglio manifestare liberamente la mia idea,seza ipocrisia: meglio che morivi tu Giuliana.Tu che capace di intendere e di volere hai scelto di andare a scrivere un libro in tempo di guerra in un posto dove il rapimento è dietro l'angolo:tu che sei figlia ma che figli non hai tu che hai un uomo, ma che non hai sposato invece di un padre di famiglia che non ha scelto di poterti liberare,ma gli è stato imposto e da un superiore e dall'amore per il suo lavoro e per la sua patria :l'ITALIA!

Ti rispondo senza ipocrisia : raramente la retorica su questo forum ha raggiunto vette di idiozia così alte. Leone da tastiera, eroe della poltrona...

1 domanda: perchè quando uno fa dei riferimenti a dei valori, che sia ben chiaro non sono i tuoi, quello che dici sempre è che si è retorici ?
La giornalista ha scelto di andare in Iraq per documentare la sofferenza del grande popolo iracheno ? A lottare contro la guerra ? Beh, dal mio punto di vista ha cercato ció che le è successo. Come quei grandi che andavano in ferie in certe nazioni ad alto rischio di rapimento. Lo avete voluto......
Cmq sono molto curioso di vedere cosa scriverà  nei prossimi giorni e soprattutto sapere se un riscatto è stato pagato.

Ok due risposte:
1)un conto è distruggere un centrosociale come è successo a Milano da parte di qualche fascistello idiota,un conto è stare in una settimana 3 giorni nei tg con tanto di reposrtage sul fatto che qualcuno sta buttando delle bombette,o chiamiamole come ci pare addosso a carabieneri,e sedi più o meno di destra..tipo di an o fi:in pratica con il mio "pezzi di merda"non ce l'avevo solo con i rossi estremisti o fascisti ma con una situazione psicologica che sta esagerando..a mio avviso al dila di qualche lato episodico di qualche fascinoroso fascista il problema sta più spostato a sinistra..

2)RETORICA???Ma quale retorica?!Ma dove la vedi in questa storia la retorica?dove sono sbagliate le mie parole?Oh!Una giornalista è andata in zona di guerra,è stata liberata un uomo con famiglia è morto e tu mi dici retorica???Bo..rispetto tutti..magari sbaglio io...ma Calipari la sua figlia non lo rivedrà  più punto!

3)Raga..ma qui la strumentalizzazione è massiccia,imponente e l'assurdo è che sta da tutte e due le parti!!!
Entrando nel merito appena appena solo due cose:La sgrena ieri sera ha detto"Trovo allucinante il cattivo gusto con cui qualcuno mi accusa di aver ringraziato i rapitori in un video,ma scusate avevo i mitra puntati ha sempre detto cio che loro volevano dicessi"..poi per radiouno questa mattina in comunicato stampa ha ringraziato il governo e Berlusconi...
Ha detto che la macchina è stata trivellata dai colpi..io ho visto una sola foto...una gomma bucata e i finestrini rotti...percarità  ho visto solo un profilo..magar l'altra fiancata sarà  una groviera...quindi ha ragione lei.
Ha detto che l'auto andava piano...ma gli americani rimproveravano i "nostri di andare troppo forte nelle zone chek-point da tempo,non da una settimana...

In conclusione?Io penso che la Sgrena e soprattutto il suo compagno non abbiano la percezione delle parole che escono dalla loro bocca,perchè o è cosi oppure non ci arrivano col cervello...

Tutti possiamo offendere chiunque e dovunque,ma se non usiamo un po' di coscienza mentre parliamo o scriviamo...allora a cosa serve scambiare quattro chiacchiere e opinioni?

Ciao a tutti e al prossimo topic...che per quanto mi riguarda sarà  molto più distensivo

[armageddom]

Poi a questo punto voglio manifestare liberamente la mia idea,seza ipocrisia: meglio che morivi tu Giuliana.Tu che capace di intendere e di volere hai scelto di andare a scrivere un libro in tempo di guerra in un posto dove il rapimento è dietro l'angolo:tu che sei figlia ma che figli non hai tu che hai un uomo, ma che non hai sposato invece di un padre di famiglia che non ha scelto di poterti liberare,ma gli è stato imposto e da un superiore e dall'amore per il suo lavoro e per la sua patria :l'ITALIA!

Ti rispondo senza ipocrisia : raramente la retorica su questo forum ha raggiunto vette di idiozia così alte. Leone da tastiera, eroe della poltrona...

1 domanda: perchè quando uno fa dei riferimenti a dei valori, che sia ben chiaro non sono i tuoi, quello che dici sempre è che si è retorici ?
La giornalista ha scelto di andare in Iraq per documentare la sofferenza del grande popolo iracheno ? A lottare contro la guerra ? Beh, dal mio punto di vista ha cercato ció che le è successo. Come quei grandi che andavano in ferie in certe nazioni ad alto rischio di rapimento. Lo avete voluto......
Cmq sono molto curioso di vedere cosa scriverà  nei prossimi giorni e soprattutto sapere se un riscatto è stato pagato.

Ok due risposte:
1)un conto è distruggere un centrosociale come è successo a Milano da parte di qualche fascistello idiota,un conto è stare in una settimana 3 giorni nei tg con tanto di reposrtage sul fatto che qualcuno sta buttando delle bombette,o chiamiamole come ci pare addosso a carabieneri,e sedi più o meno di destra..tipo di an o fi:in pratica con il mio "pezzi di merda"non ce l'avevo solo con i rossi estremisti o fascisti ma con una situazione psicologica che sta esagerando..a mio avviso al dila di qualche lato episodico di qualche fascinoroso fascista il problema sta più spostato a sinistra..

2)RETORICA???Ma quale retorica?!Ma dove la vedi in questa storia la retorica?dove sono sbagliate le mie parole?Oh!Una giornalista è andata in zona di guerra,è stata liberata un uomo con famiglia è morto e tu mi dici retorica???Bo..rispetto tutti..magari sbaglio io...ma Calipari la sua figlia non lo rivedrà  più punto!

3)Raga..ma qui la strumentalizzazione è massiccia,imponente e l'assurdo è che sta da tutte e due le parti!!!
Entrando nel merito appena appena solo due cose:La sgrena ieri sera ha detto"Trovo allucinante il cattivo gusto con cui qualcuno mi accusa di aver ringraziato i rapitori in un video,ma scusate avevo i mitra puntati ha sempre detto cio che loro volevano dicessi"..poi per radiouno questa mattina in comunicato stampa ha ringraziato il governo e Berlusconi...
Ha detto che la macchina è stata trivellata dai colpi..io ho visto una sola foto...una gomma bucata e i finestrini rotti...percarità  ho visto solo un profilo..magar l'altra fiancata sarà  una groviera...quindi ha ragione lei.
Ha detto che l'auto andava piano...ma gli americani rimproveravano i "nostri di andare troppo forte nelle zone chek-point da tempo,non da una settimana...

In conclusione?Io penso che la Sgrena e soprattutto il suo compagno non abbiano la percezione delle parole che escono dalla loro bocca,perchè o è cosi oppure non ci arrivano col cervello...

Tutti possiamo offendere chiunque e dovunque,ma se non usiamo un po' di coscienza mentre parliamo o scriviamo...allora a cosa serve scambiare quattro chiacchiere e opinioni?

Ciao a tutti e al prossimo topic...che per quanto mi riguarda sarà  molto più distensivo

Guarda che io mi riferivo a quello che ha detto donegal, la mia "retorica" era riferita alle sue parole, non alle tue.

[Helmut]

Ideologico io?!?!!!???
Ma se sono liberale!

E perchè, bella questa, il liberalismo non è un'ideologia ????

Nella mia concezione no, caro Despe.
E' il pensiero dove tutto è possibile e tutto puó cambiare.

Infatti i veri liberali quando sono finite ideologie che sembravano dover durare nei secoli dei secoli, non sono rimasti con il mozzicone di candela in mano, come alcuni nostri epigoni.

Avrai senz'altro letto John Stuart Mill.

[Drogato_ di_porno]

E perchè, bella questa, il liberalismo non è un'ideologia ????

In una frase Despe ha già  risposto per me.

Helmut mischia il valore "morale" del liberalismo con quello più pragmatico, utilitaristico. Mischia il "liberalismo" con il "liberismo". Il fatto che un modello di sviuppo abbia vinto non lo rende eticamente superiore agli altri. Sono due piani differenti.

Il liberalismo è un' ideologia, esattamente come il comunismo o il fascismo. A dirlo non sono io, che non valgo una sega, ma uno dei più grandi teorici liberali del '900, da Helmut più volte citato. Anche Stuart Mill difende la libertà  di ciascuno a vivere come più gli piace, ma senza motivarlo.

Io sono un liberale, e nella mia gerarchia di valori la libertà  viene prima della stessa giustizia, perchè a mio parere solo in una società  libera in cui sono concesse critica e riforme si puó raggiungere la giustizia, mentre in una tirannide o in una dittatura si puó raggiungere più facilmente l' ingiustizia.

Ma si tratta di una FEDE: non ho nessuna prova, nessuna dimostrazione razionale che confermi la superiorità  dell' una sulle altre. Ti diró di più, io condivido molte delle critiche dei comunisti o dei nazisti al cosiddetto "pensiero unico", e sforzandomi di osservarlo dal loro punto di vista non ho più argomenti per difenderlo che per attaccarli.

Per questo mi fa ridere quel cerebroleso di Capezzone: la sua arroganza, la sua intolleranza verbale tradisce una difesa appassionata e irrazionale di un modello che non ha prodotto meno stragi e sofferenze nella storia dell' umanità . Anche tu Helmut, quando ti scagli contro la sinistra o il comunismo non sei meno fazioso, pamphlettista, ideologico dei tuoi avversari.

[Julio taylor]

http://www.panorama.it/italia/politica/ ... 0001029734

Otto milioni di euro stando a notizie ufficiose italiane per Sgrena. Dieci milioni, sempre di euro, pagati a suo tempo per le due Simone. E altri soldi dati ai terroristi per Agliana, Stefio e Cupertino, per riavere il corpo di Fabrizio Quattrocchi, per tentare di riottenere quello di Enzo Baldoni... Quello dei soldi ai terroristi iracheni sta ormai diventando "il problema". E Bush scrive a Ciampi: "Usa solidali con l'Italia" > Usa-Italia: due versioni per una vicenda > Forum: Calipari, Sgrena e il riscatto



Cinque milioni di dollari per liberare Giuliana Sgrena, secondo fonti ufficiose americane. Otto milioni di euro stando a notizie, sempre ufficiose, italiane.
Dieci milioni, sempre di euro, pagati a suo tempo per le due Simone.
E altri soldi dati ai terroristi per Agliana, Stefio e Cupertino, per riavere il corpo di Fabrizio Quattrocchi, per tentare di riottenere quello di Enzo Baldoni.
Quello dei riscatti che l'Italia paga ai terroristi iracheni sta ormai diventando "il problema".
E rischia di intorbidare le acque nella ricerca della verità  sull'uccisione di Nicola Calipari, perchè gli americani - come gli inglesi - seguono un'altra linea, non pagano, e dunque anche se si farà  l'inchiesta congiunta Washington-Roma, ci sono cose che l'Italia non puó dire o ammettere fino in fondo.

FAZIONI DIVISE
Insomma: pagare o non pagare?
Qualcuno ha calcolato che con tutti i soldi versati per riavere indietro i nostri concittadini rapiti, i terroristi si siano armati per sei mesi.
Si tratta ovviamente di conti opinabili, perchè le fazioni di rapitori sono divise tra loro, e neppure i conti su quanto costa in Iraq un mitragliatore, una granata, un lanciarazzi, un apparato d'intercettazione appaiono attendibili.
Certo è che quelle italiane sono divenute le prede più ambite.
L'Italia paga, e non importa se si rapiscono giornalisti, guardie del corpo amiche della coalizione o volontari filoguerriglieri.
Anzi, più gli ostaggi sono antiamericani, e dunque anti Berlusconi, più da Roma ci si sente in dovere di riaverli a ogni costo, non solo per salvare delle vite ma per evitare complicazioni politiche.
Lo stesso ministro degli Esteri Gianfranco Fini, nella relazione di ieri a Montecitorio, non ha negato il pagamento.
Ha aggirato la domanda con la formula «abbiamo seguito tutte le vie, diplomatiche, politiche e di intelligence».
Il governo, è ovvio, nega.

RISCHIO AGGIUNTIVO
Ma pagare, come si è visto nella tragedia di Calipari, espone gli uomini del Sismi a un rischio aggiuntivo. Da agenti sul campo si trasformano di fatto in ufficiali pagatori; e soprattutto la loro collaborazione con la Cia, con il Pentagono, con l'Intelligence service inglese si fa più complicata.
In Italia, poi, esiste una legge, del 1991, che vieta e punisce il pagamento dei riscatti.
La si è aggirata per l'Iraq, che ha certamente una dimensione diversa perchè là  è in corso una guerra. Lo si è fatto con l'assenso ufficioso dell'opposizione e anche della magistratura, e si è potuto, non dimentichiamolo, salvare delle vite.

«MERCE PREGIATA»
Ora peró il problema è venuto a galla, e forse non è più gestibile in questi termini.
Continuare a pagare espone i nostri connazionali nell'area a rischi sempre maggiori, appunto perchè fa di loro «merce pregiata». Inoltre, è ovvio, ingrassa il terrorismo, sia quello diretto contro gli occidentali sia quello tra bande interne.
Dunque alimenta l'industria della morte e dei kamikaze.
L'Italia si trova sempre più esposta con gli alleati, Usa e Gran Bretagna in testa. Ma si trova anche alle prese con un dilemma etico rispetto alla propria opinione pubblica: è giusto pagare?

PROBLEMA DI PRINCIPIO
Qualcuno oggi potrebbe anche porsi una domanda in più: se sia giusto dare soldi ai terroristi per liberare ostaggi che, come prima cosa, ringraziano i loro sequestratori. Ma è una questione, seppure legittima, che non affronta il problema di principio e di sostanza.
Se non si paga più, è bene che si sappia che non un euro, non un dollaro sarà  versato in futuro per nessuno. Dopodichè i nostri connazionali che sono in Iraq per dovere, per lavoro, o per scelta, sappiano che se finiscono in mano ai terroristi la loro sorte sarà  molto più incerta.
E dunque si regolino di conseguenza, accettando di rispettare quelle misure di sicurezza alle quali non tutti (Giuliana Sgrena, le due Simone) pare che si sian

o attenuti.

[Helmut]

Per questo mi fa ridere quel cerebroleso di Capezzone: la sua arroganza, la sua intolleranza verbale tradisce una difesa appassionata e irrazionale di un modello che non ha prodotto meno stragi e sofferenze nella storia dell' umanità . Anche tu Helmut, quando ti scagli contro la sinistra o il comunismo non sei meno fazioso, pamphlettista, ideologico dei tuoi avversari.

Ed è qui che ti sbagli, caro Drogato!!!

Io non prendo per il culo il comunismo (del quale apprezzo grandemente il rigore scientifico di Marx e la disciplina militante di Lenin), ma "i comunisti".

E con questo non intendo i pochissimi militanti veri che ancora ci sono in giro per il mondo, e non si fanno troppe illusioni sulla rivoluzione proletaria in tempi brevi, ma tutto quel brodo indistinto dove navigano pezzi di ideologismo, ecologismo, antiamericanismo, anticapitalismo, aspirazioni generiche di giustizia sociale, statalismo, individualismo etc.etc...il tutto senza una strategia, condito di idee molto confuse e abbondamente irrorato di cattolicesimo, che, diciamolo, è la vera e forte caratteristica di questo atteggiamento mentale.

Mai sostenuto che il liberalismo è una dottrina superiore, al massimo è quella che contiene meno errori da altre.

[dostum]

Iraq: Generale Ucciso Da Truppe Usa A Posto Di Controllo
(AGI) - Ramadi (Iraq), 15 mar. - Il vice-comandante dell'esercito iracheno nella provincia di Al-Anbar, nell'Iraq occidentale, e' stato ucciso stasera dalle truppe statunitensi ad un posto di controllo stradale. "Le truppe statunitensi - ha reso noto a Baghdadi, 185 chilometri a ovest della capitale, il capitano Amin al-Hitti della polizia irachena - hanno aperto il fuoco alle ore 20 sul Generale di Brigata Ismail Swayed al-Obeid, che era uscito dalla sua base a Baghdadi per tornare a casa. Lo hanno avvistato sulla strada dopo il coprifuoco, che entra in vigore alle ore 18". -

[nik978]

doh.....

[camminatore]

forse anche lui aveva delle informazioni che gli usa non volevano che venissero divulgate.

mi ha detto il compagno di bevute di pier solari che al collo del generale c'era un collier che non è stato più trovato: chissà  quanti microfilm e quali segreti vi erano dentro quel medaglione.

galliani dimettiti !

[camminatore]

riassunto delle puntate precedente: la sgrena viene avvisata da uno dei rapitori che gli USA la vogliono morta.
pier sciacallo va in tv sostenendo che gli usa la volevano morta per quello che aveva visto in iraq.

infine il colpo di scena:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... pari.shtml

insomma: quelli che volevano morta la sgrena erano quei buontemponi dei suoi rapitori.
SO RAGAZZIIIII !!

attendiamo fiduciosi il fondo della sgrena, domani su "il manifesto"

[fiatAGRI]

C'è un livore di fondo che deve avere altri motivi.

I comunisti hanno pipato la donna a camminatore?

La tua fidanzatina è andata a fare le gang bang con i comunisti?

Dai sfogati sù....

[ioz]

mah... forse il livore è dovuto alla propaganda del manifesto contro gli amerikani...
cmq staremo a vedere.

[camminatore]

staremo a vedere il cazzo !!

è chiaro che la propaganda vergognosa all'indomani della morte di calipari era il frutto dell'odio sciacallo di quelli sconfitti dalla storia.

quella fatta allora quindi non fu informazione, ma mistificazione, ed è il brutto segno di partiti che non hanno ancora la democrazia nel DNA.

[ioz]

staremo a vedere il cazzo !!

è chiaro che la propaganda vergognosa all'indomani della morte di calipari era il frutto dell'odio sciacallo di quelli sconfitti dalla storia.

quella fatta allora quindi non fu informazione, ma mistificazione, ed è il brutto segno di partiti che non hanno ancora la democrazia nel DNA.

camminatore....di che ti meravigli?
si sa che chi scrive nel manifesto prima che giornalista è antiamerikano.
non lo sapevi? che comunque e quantunque c'è sempre un complotto sotto. adesso si dirà  che è stata trovata quella soluzione diplomatica al problema. e si dirà  che è incredibile che questa notizia venga fuori a 10 giorni dalle elezioni. ecc. ecc.
insomma di che ti meravigli.
io non voto a sinistra.
e in genere preferisco che le idee vincano sulle idee e i fatti sui fatti. ma soprattutto sono certo che in politica nessuno possiede la verità , bensì delle ricette più o meno valide.

insomma... staremo a vedere. ripeto una cosa che penso spesso. la storia ha davvero bisogno che i fatti diventino storia per essere scritta. e i giornali soffrono la cronaca, anche perchè incappano in svarioni micidiali. ma finchè il tutto si gioca nella libertà  di opinione e nella onestà  intellettuale, vedo pochi problemi. ma quando inizia ad insinuarsi il pregiudizio dell'ideologia...........vd manifesto e liberazione appunto.
ma anche molti altri non ne sono esenti.