OBAMA inc.
Usa, copyright al "Yes,we can"
Casa Bianca: "Tutelare immagine Obama"
E' diventato uno slogan mondiale ma presto l'uso della frase di Obama, "Yes, we can", e non solo, potrebbe essere limitato. Gli avvocati della Casa Bianca stanno studiando come regolamentare l'utilizzo dell'immagine del presidente. I suoi appelli al cambiamento e il "mantra" elettorale sono stati impiegati in numerose campagne pubblicitarie da parte di aziende che hanno sfruttato l'effetto Obama.
Ma ora la festa sta per finire. Per i legali sarà comunque un compito difficile perchè dovranno cercare di tenere insieme la capacità di fascinazione dell'avvenente afro-americano alla Casa Bianca con i diritti alla libertà di parola assicurati dal Primo Emendamento e il facile accesso a video e foto sul web. "I nostri legali stanno cercando di mettere a punto un progetto che proteggerà l'immagine del presidente, facendo attenzione a non soffocare lo straripante entusiasmo che Barack Obama gode nel pubblico", ha spiegato un portavoce presidenziale, Jen Psaki.
La Casa Bianca ha sempre bloccato l'utilizzo commerciale delle immagini dei presidenti, ma per gli Obama è diverso perchè l'intera 'first family' appare molto appetibile: Michelle Obama ha chiesto di bloccare la vendita delle bambole Beanie Babies con il nome delle figlie, ma si e' sentita rispondere dall'azienda che "Sweeet Sasha" e "Marvelous Malia" non hanno nulla a che vedere con le 'first daughters'.
