[O.T.] Crisi economica

[marziano]

Intervenire su

partecipazione al lavoro

rendere efficente la PA

per le imprese (servizi sono il 7'0% del pil): rendere sconveniente essere piccoli e improduttivi rispetto a grandi ed innovativi

spunti si trovano.

[markome]

Intervenire su

partecipazione al lavoro

rendere efficente la PA

per le imprese (servizi sono il 7'0% del pil): rendere sconveniente essere piccoli e improduttivi rispetto a grandi ed innovativi

spunti si trovano.

Capisco per moltissimi settori, ma negli ospedali il personale è spremuto all'inverosimile!

[Floppy Disk]

Quale potrebbe essere una soluzione?

LE soluzioni. Per come la vedo io: fare molti più concorsi per sopperire alle carenze nel pubblico impiego (quindi anche la sanità, ovviamente), puntare sull'innovazione tecnologica e la digitalizzazione in modo da cercare di recuperare il divario che abbiamo con gli altri Paesi sviluppati, cercare di porre un freno una volta per tutte ai contratti e contrattini capestro con cui spesso le aziende e imprese private, specie le più piccole, si approfittano dei neoassunti (cosa che spinge molti di questi a fuggire all'estero), e per ultimo ma non meno importante finanziare e allo stesso tempo riformare in modo serio il mondo dell'istruzione in modo da rendere le scuole un posto meritocratico invece che un luogo in cui passare il tempo perché tanto sai che a fine anno qualunque cosa succeda vieni promosso. Il capitale umano è importante, anzi è probabilmente il capitale più importante perché conta poco avere una Ferrari se il guidatore non sa portarla su strada. Su quest'ultimo aspetto, riformerei gli istituti tecnici in senso migliorativo perché troppe volte si finisce per svilire il lavoro manuale come se fosse disdicevole (lo dice uno che sa a malapena cambiare il rubinetto di casa) e metterei fine una volta per tutte alla folle alternanza scuola-lavoro che tanti lutti e problemi ha causato negli anni.

Oltre a questo serve l'aspetto politico, che per come la vedo io si riassume nel cercare di far funzionare meglio questa baracca sgangherata che è la UE senza le sparate del tipo "andiamo a sbattere i pugni sul tavolo" ma senza neanche la logica del "più realisti del re" da parte della fazione politica opposta. Una UE pienamente coesa e coerente nelle sue decisioni permetterebbe di affrontare meglio fenomeni globali che spesso e volentieri hanno creato e creano effetti economici poco piacevoli.

[marziano]

Quale potrebbe essere una soluzione?

LE soluzioni. Per come la vedo io: fare molti più concorsi per sopperire alle carenze nel pubblico impiego (quindi anche la sanità, ovviamente), puntare sull'innovazione tecnologica e la digitalizzazione in modo da cercare di recuperare il divario che abbiamo con gli altri Paesi sviluppati, cercare di porre un freno una volta per tutte ai contratti e contrattini capestro con cui spesso le aziende e imprese private, specie le più piccole, si approfittano dei neoassunti (cosa che spinge molti di questi a fuggire all'estero), e per ultimo ma non meno importante finanziare e allo stesso tempo riformare in modo serio il mondo dell'istruzione in modo da rendere le scuole un posto meritocratico invece che un luogo in cui passare il tempo perché tanto sai che a fine anno qualunque cosa succeda vieni promosso. Il capitale umano è importante, anzi è probabilmente il capitale più importante perché conta poco avere una Ferrari se il guidatore non sa portarla su strada. Su quest'ultimo aspetto, riformerei gli istituti tecnici in senso migliorativo perché troppe volte si finisce per svilire il lavoro manuale come se fosse disdicevole (lo dice uno che sa a malapena cambiare il rubinetto di casa) e metterei fine una volta per tutte alla folle alternanza scuola-lavoro che tanti lutti e problemi ha causato negli anni.

Oltre a questo serve l'aspetto politico, che per come la vedo io si riassume nel cercare di far funzionare meglio questa baracca sgangherata che è la UE senza le sparate del tipo "andiamo a sbattere i pugni sul tavolo" ma senza neanche la logica del "più realisti del re" da parte della fazione politica opposta. Una UE pienamente coesa e coerente nelle sue decisioni permetterebbe di affrontare meglio fenomeni globali che spesso e volentieri hanno creato e creano effetti economici poco piacevoli.

cioè assunzioni pubbliche?
che sono state la causa del disastro?
la spesa pubblica è già fuori controllo.

no le riforme sono a costo economico ZERO ma a costo politico alto.
fine dell'egualitarismo, premiare la responsabilità e il merito con stipendi e premi differenti.

nella concorrenza: che in Italia NON c'è, in tantissimi settori.
quindi ridurre il perimetro dello STATO che non FA - tranne l'essenziale - ma CONTROLLA.
(tutta CDP non ha nessun senso)
incassare molto di più dalle risorse, quindi mettere a gara i servizi locali etc. etc..

formazione: la disoccupazione giovanile è al 22%. I neet sono in aumento, le donne non lavorano.
siamo sotto la media UE su tutto.
(questo perché non esistono servizi alla famiglia in quanto tutta la spesa sociale è in stipendi e PENSIONI, di ogni tipo).

studiare: STEM STEM STEM STEM
amici il PIL italiano è 70% servizi e 20% industria/manifattura.



scommetto che NON lo sapevate. pensate che il PIL siano le catene di montaggio... ma lì ci sono i robot...e operai specializzati con Machine a Controllo Elettronico

quindi il settore dei servizi è il più inefficiente perché non è esposto alla concorrenza, inclusa quella internazionale.
le industrie che spaccano il culo sono quelle che se la vedono con i migliori

per i servizi occorre una popolazione più rapida e più tecnica. programmazione, informatica... etc etc

[cicciuzzo]

Avvocati. In Italia ci vogliono più avvocati

[Ignatius]

Avvocati. In Italia ci vogliono più avvocati

e psicologi

[marziano]

interventi sempre utili.

[cicciuzzo]

Ah invece scrivere da 10 anni che i dipendenti pubblici (mai stato) andrebbero internati.....

[Floppy Disk]

cioè assunzioni pubbliche?
che sono state la causa del disastro?
la spesa pubblica è già fuori controllo.

Io proponevo anche altre idee su cui hai glissato. E comunque sì: ci vogliono più assunzioni, perché troppo Stato fa male ma anche troppo poco Stato non fa benissimo e film come The Wolf of Wall Street lo evidenziano bene. La spesa pubblica è alta perché i soldi vengono in moltissimi casi spesi male, non perché esiste la PA e perché (che eresia!) questa ha bisogno di essere di essere finanziata. Come dicevo a Capitanvideo in un'altra discussione ho letto i libri di Ayn Rand, ma la teoria dello Stato minimo non è tra le cose che ammiro di più del suo pensiero.

Avvocati. In Italia ci vogliono più avvocati

[Scopri]Spoiler

[marziano]

ancora più utili.
e interessanti
e argomentati

[Ignatius]

perché troppo Stato fa male ma anche troppo poco Stato non fa benissimo e film come The Wolf of Wall Street lo evidenziano bene.

?

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

Quale potrebbe essere una soluzione?

LE soluzioni. Per come la vedo io: fare molti più concorsi per sopperire alle carenze nel pubblico impiego (quindi anche la sanità, ovviamente), puntare sull'innovazione tecnologica e la digitalizzazione in modo da cercare di recuperare il divario che abbiamo con gli altri Paesi sviluppati, cercare di porre un freno una volta per tutte ai contratti e contrattini capestro con cui spesso le aziende e imprese private, specie le più piccole, si approfittano dei neoassunti (cosa che spinge molti di questi a fuggire all'estero), e per ultimo ma non meno importante finanziare e allo stesso tempo riformare in modo serio il mondo dell'istruzione in modo da rendere le scuole un posto meritocratico invece che un luogo in cui passare il tempo perché tanto sai che a fine anno qualunque cosa succeda vieni promosso. Il capitale umano è importante, anzi è probabilmente il capitale più importante perché conta poco avere una Ferrari se il guidatore non sa portarla su strada. Su quest'ultimo aspetto, riformerei gli istituti tecnici in senso migliorativo perché troppe volte si finisce per svilire il lavoro manuale come se fosse disdicevole (lo dice uno che sa a malapena cambiare il rubinetto di casa) e metterei fine una volta per tutte alla folle alternanza scuola-lavoro che tanti lutti e problemi ha causato negli anni.

Oltre a questo serve l'aspetto politico, che per come la vedo io si riassume nel cercare di far funzionare meglio questa baracca sgangherata che è la UE senza le sparate del tipo "andiamo a sbattere i pugni sul tavolo" ma senza neanche la logica del "più realisti del re" da parte della fazione politica opposta. Una UE pienamente coesa e coerente nelle sue decisioni permetterebbe di affrontare meglio fenomeni globali che spesso e volentieri hanno creato e creano effetti economici poco piacevoli.

Quoto il tuo discorso quasi per intero, soprattutto le osservazioni relative alla scuola.
Ho solo una piccola riserva sul discorso settore pubblico, a causa degli annosi problemi di familismo e corruzione presenti nationwide e che al Sud si intensificano a causa delle mafie.
Nello specifico ti garantisco che nelle zone del Meridione controllate dalle mafie, in cui i sindaci non sono altro che avatar dei clan locali, quasi tutti i concorsi a livello locale sono pilotati a vantaggio di amanti, parenti e amici degli amici.
Per riformare il pubblico impiego occorre prima di tutto riformare l'Italia, altrimenti si sprecano solo risorse preziose. Un po' un'utopia, ne prendo atto.

Sono naturalmente d'accordo sul concetto generale per il quale la PA andrebbe migliorata, checché ne dica marziano.

[Floppy Disk]

perché troppo Stato fa male ma anche troppo poco Stato non fa benissimo e film come The Wolf of Wall Street lo evidenziano bene.

?

In effetti sono stato troppo sintetico. Ho citato quel film perché il protagonista sostanzialmente è un truffatore legalizzato che agisce nei folli anni dell'edonismo reaganiano, la stessa filosofia politica dovuta e causa di un intervento statale troppo basso in determinati settori economici. Ma se vuoi un esempio più recente basta pensare alla crisi del 2008. Avrei anche potuto citare Wall Street di Oliver Stone.

Quoto il tuo discorso quasi per intero, soprattutto le osservazioni relative alla scuola.
Ho solo una piccola riserva sul discorso settore pubblico, a causa degli annosi problemi di familismo e corruzione presenti nationwide e che al Sud si intensificano a causa delle mafie.
Nello specifico ti garantisco che nelle zone del Meridione controllate dalle mafie, in cui i sindaci non sono altro che avatar dei clan locali, quasi tutti i concorsi a livello locale sono pilotati a vantaggio di amanti, parenti e amici degli amici.
Per riformare il pubblico impiego occorre prima di tutto riformare l'Italia, altrimenti si sprecano solo risorse preziose. Un po' un'utopia, ne prendo atto.

Ti credo sulla parola. Come ho detto prima, il punto non è spendere meno soldi ma spenderli bene. Purtroppo la corruzione e il malaffare esistenti in molte zone d'Italia costituiscono un ulteriore grosso problema. Ma anche il "normale" nepotismo in molte università e i legami tra queste e la politica sono limiti importanti: basta pensare al film Smetto quando voglio e al personaggio del professor Seta.

[hermafroditos]

Ti credo sulla parola. Come ho detto prima, il punto non è spendere meno soldi ma spenderli bene. Purtroppo la corruzione e il malaffare esistenti in molte zone d'Italia costituiscono un ulteriore grosso problema. Ma anche il "normale" nepotismo in molte università e i legami tra queste e la politica sono limiti importanti: basta pensare al film Smetto quando voglio e al personaggio del professor Seta.

Film che amo alla follia :3
Sì, parimenti questi magheggi esistono anche nel virtuosissimo privato. Non per niente abbiamo avuto il metoo. E anche in quei casi si può parlare di familismo, nepotismo e chi più ne ha più ne metta.

[Ignatius]

il protagonista sostanzialmente è un truffatore legalizzato

mica tanto