OBBAMAFOTTE
Drudge Report: Obama tradì Michelle
e la scappatella era già nota nel 2008Il sito che divenne famoso per le rivelazioni su Clinton e Monica Lewinsky rilancia la notizia pubblicata dal settimanale scandalistico National Enquirer secondo cui il presidente Usa avrebbe avuto una relazione con una sua collaboratrice nel 2004
WASHINGTON - Lei si chiama Vera Baker e nessuno si sarebbe interessato alla relazione che ha avuto sei anni fa con un uomo sposato se il partner in questione non si chiamasse Barack Obama. All'epoca dei fatti lui era candidato al Senato, lei era il direttore finanziario della sua campagna elettorale. A rivelare la scappatella, avvenuta nel 2004, è stato qualche giorno fa il National Enquirer, ma la stampa Usa non ha ripreso il pettegolezzo del settimanale scandalistico. A tornare sull'argomento è Drudge Report, il sito vicino ai repubblicani che fu lanciato e divenne famoso in tutto il mondo per un'altra storia di scappatelle presidenziali, che poi divenne il Sexgate e portò all'impeachment di Bill Clinton.
A sostegno di quanto scritto dal National Enquirer, cioè delle voci che da tempo circolerebbero a Washington sulla relazione che Obama ebbe con la sua collaboratrice, Matt Drudge cita un articolo dell'ottobre del 2008 del britannico Daily Mail in cui il tabloid scriveva come già allora si "sussurrasse di una giovane e attraente donna afroamericana che nel 2004 aveva lavorato nella squadra di Obama".
Il tabloid, che a onor del vero bollava come false queste voci, non mancava di raccontare anche di un intervento di Michelle che, accortasi della pericolosa amicizia tra Vera e il marito, avrebbe ottenuto non solo il suo allontamento dalla campagna ma anche il suo "esilio" ai Caraibi, dove in effetti l'esperta di analisi economica e studi afroamericani ha fondato una sua compagnia, la Cape Caribbean. Mancava un mese alle elezioni che Obama ha poi stravinto, e gli avversari dell'allora candidato alla Casa Bianca cercavano in tutti i modi di ottenere prove a sostegno di queste voci che - scriveva ancora il tabloid britannico - sarebbe nato in ambienti considerati vicini ai democratici.
Il National Enquirer è un tabloid da supermercato, solito a "rivelazioni" tanto clamorose quanto infondate. Ma due anni fa si è conquistato addirittura una nomination al Pulitzer per essere stato il primo a rivelare lo scandalo che ha travolto la carriera politica di John Edwards, l'ex candidato alle primarie democratiche. Sposato con Elisabeth e padre di 5 figli (uno è morto), dopo lo scoop scandalistico Edwards fu costretto a confessare di aver avuto una figlia con una sua collaboratrice, Rielle Hunter, mentre la moglie lottava contro il cancro.
A sostegno delle sue rivelazioni l'Enquirer indica come testimone chiave della relazione di Vera Baker con Obama un autista di limousine che avrebbe trasportato la donna dalla sua abitazione di Washington a un albergo della capitale, nella quale non aveva prenotato alcuna stanza me dove si sarebbe fermata per cambiarsi d'abito. Da lì sarebbero andati a prendere Obama all'aeroporto, per una serie di incontri destinati alla raccolta di fondi elettorali. Alle 22.30 i due sarebbero ritornati in albergo dove - secondo quanto riporterebbe l'autista - sarebbero entrati insieme per trascorrervi la notte. Secondo fonti del tabloid esisterebbe persino un filmato delle telecamere di sorveglianza in grado di provare la presenza contemporanea dei due nell'hotel, pur senza specificare quando esattamente sarebbe avvenuto l'incontro. Ma questi sono dettagli di poca importanza per Drudge Report.
Del resto anche l'Enquirer scrive che c'è chi ora è disposto a pagare un milione di dollari per le prove che possano incastrare Obama. E anche qui c'è una preoccupante assonanza con quanto è successo a Clinton, dal momento che negli anni 90 il miliardario ed editore ultraconservatore Richard Mellon Scaife spese oltre due milioni di dollari per finanziare il cosiddetto Arkansas project, un'inchiesta tesa a scavare nel passato del presidente Clinton per trovare un scandalo che lo inchiodasse, arrivando a scoprire la relazione con Monica Lewinsky.
