tao ha scritto:balkan wolf ha scritto:
il supercattolico che difende la vita ha un senso
neanchè quello ha granchè senso imo
visto che la difesa in questione prende forma sulla scorta di una presunta etica superiore della quale i "nostri" reputano possedere il dominio esclusivo...
pretendono di poter dettare la propria sensibilità da estranei anche in favore di coloro direttamente coinvolti nelle vicende in questione......
assurdo..
come che papà englaro non sia stato capace di maturare una corrispondenza emotiva con la figlia malata e che necessiti per forza di cose di un approccio alla questione preconfezionato da altri al fine di essere impiegato all'uopo....
Non solo, caro tao, non solo. Aggiungiamo pure che dal punto di vista teorico-teologico se la suonano e se la cantano. E s'aggiustano l'etica di conseguenza.
Cristo, Apostoli e Padri non potevano certo aver considerato tutti i casi a venire. Ma anche su fenomeni esistenti all'epoca non si erano pronunciati, per cui per secoli e secoli, nella storia del cristianesimo non troviamo -ad esempio- traccia di condanna dell'aborto, che poi è diventato un loro cavallo di battaglia sostanzialmente negli ultimi 3-4 secoli.
Stessa musica per celibato dei preti, Purgatorio (ma come si fa a credere in una banca inventata da un papa a corto di liquidi, piuttosto che alla Scrittura???), Immacolata Concezione, pena di morte, informazione dell'Anima e suo distacco, appunto, potere temporale e un'infinità di altre questioni.
In sostanza: (così rispondo pure a bw) capisco, rispetto e ammiro uno che crede in Dio e in Cristo e cerca di mettere in pratica la Parola, ma di fronte a uno che non si accorge o -peggio- finge di non accorgersi che la chiesa è solo un'astutissima organizzazione politica, proprio mi cascano le braccia.
-Santità , cosa avete in mente di fare?- chiese il segretario a Giovanni Paolo I in un momento di intimità .
-Una Chiesa che, se Cristo tornasse, potrebbe almeno riconoscere-.