Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Dai trez, nessuno sta facendo il bullo. I costumi sono cambiati rispetto ad un tempo e non credo ci siano più gay oggi rispetto a ieri, è solo che oggi un gay difficilmente si vergogna ad ammetterlo. Per questo motivo oggi non devi stupirti se ci sia un marketing gay friendly e gay oriented. Per dire, nella mia azienda abbiamo fatto dei poster e delle immagini social con coppie non etero. Sono consumatori alla stregua dei pensionati o degli adolescenti. E comunque, quello si, rendono l'azienda che lancia quel messaggio politically correct.
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- Gargarozzo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Non era mia intenzione Trez.
Resto d'accordo che certe strumentalizzazioni non credo contribuiscano attivamente ai diritto civili, sono piú un fattore decorativo che serve a lavarsi la coscienza.
Il resto l'ha detto bene Salieri
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
E' una resistenza culturale a qualcosa che non si ha appigli logici per avversare e quindi lo si fa in modo larvato e confusionario. Si combatte attingendo ai valori passati (i giornaletti porno: una istituzione della societa' e dei valori) da tramandare alle generazioni future, perche' sono in grave quanto generico e poco circostanziato pericolo.
Detto cio' le publicita' di vinted, in particolare, sono davvero imbarazzanti. Se trez facesse riferimento a quelle, io concorderei piu' che su promozione di disvalori e oltraggi alla normalita', sul fatto che soffrano di paraculismo e goffaggine, che faranno piu' danni ai "non normali" di quanto ne stiano facendo i vari gruppi reazionari. I quali per ora sono, per fortuna, in palese declino.
Questi spot rinunciano ad un sano approccio "normalizzante" verso i gay, per assumere quello viscido, autocompiaciuto e comunicativamente cheap che e' alla base di alcune istanze di politically correct che vengono criticate qui dentro (nel mare di eccessi e calcolata estremizzazione per fini opposti) : cavalcare l'onda e fargliela vedere a chi non e' della nostra parte.
Non dico certo che bisogna "baciare le mani al patriarcato", ma avere un atteggiamento caricato da un senso di "invincibilita'" dato da una modernita' generosa, non fa altro che offrire argomenti e nuove reclute a reazionari altrimenti in via di estinzione.
Detto cio' le publicita' di vinted, in particolare, sono davvero imbarazzanti. Se trez facesse riferimento a quelle, io concorderei piu' che su promozione di disvalori e oltraggi alla normalita', sul fatto che soffrano di paraculismo e goffaggine, che faranno piu' danni ai "non normali" di quanto ne stiano facendo i vari gruppi reazionari. I quali per ora sono, per fortuna, in palese declino.
Questi spot rinunciano ad un sano approccio "normalizzante" verso i gay, per assumere quello viscido, autocompiaciuto e comunicativamente cheap che e' alla base di alcune istanze di politically correct che vengono criticate qui dentro (nel mare di eccessi e calcolata estremizzazione per fini opposti) : cavalcare l'onda e fargliela vedere a chi non e' della nostra parte.
Non dico certo che bisogna "baciare le mani al patriarcato", ma avere un atteggiamento caricato da un senso di "invincibilita'" dato da una modernita' generosa, non fa altro che offrire argomenti e nuove reclute a reazionari altrimenti in via di estinzione.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Una domanda per Trez, senza nessuna polemica.
Provi lo stesso fastidio se a baciarsi in TV sono due donne al posto di due uomini?
Risposta sincera però.
Provi lo stesso fastidio se a baciarsi in TV sono due donne al posto di due uomini?
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"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Quando frequentai le medie superiori in classe ci stavano due compagni decisamente gay, beh negli anni 70 eri un frocio, culattone, orecchione, altro che politically correct e i due hanno sopportato i dileggi dei soliti machi della classe, ma avevano le spalle larghe e sopportavano senza chiedere aiuto psicologico, di contro non hanno mai avuto problemi di scontri fisici, da parte mia nessuna presa di posizione né in male né in bene, per vostra conoscenza i due so che si diedero alla prostituzione cambiando sesso ed uno è morto già da anni, dell'altro non so più nulla. A vent'anni amai Rupert Everett ed il film " Another Country" perché mi piaceva il concetto di sfida alla società, avevo il poster della locandina del film appeso insieme a quelli di Bruce Springsteen, Jim Morrison, Led Zeppelin.. A questo punto qualcuno di voi dirà ma allora sei un controsenso, attacchi la libertà degli individui, ma in realtà sei dalla loro parte. Si e no, accetto ma non sono così libero di mente per approvare la diffusione di spot TV dove due soggetti dello stesso sesso si baciano, è l'atto in se gratuito nello spot che mi irrita, proprio ieri
sera ho visto uno spot pubblicitario dove un ragazzo con una gamba rotta stava sul divano ed un suo amico lo coccolava, ok ho pensato " culattoni ci cova" , ma finita lì, almeno no slinguazzata. Qualcuno prima ha scritto che la figura del gay nei film o in TV c'è sempre stata e non per questo le generazioni ne sono rimaste turbate, vero ma erano sempre circoscritte all'evento. Invece cominciare ad inserire in qualsiasi fascia oraria queste pubblicità che contengono questo messaggio è assai diverso, poi è vero che se le aziende hanno ora individuato questo target che danno per sdoganato mi arrendo, ma non condivido.
sera ho visto uno spot pubblicitario dove un ragazzo con una gamba rotta stava sul divano ed un suo amico lo coccolava, ok ho pensato " culattoni ci cova" , ma finita lì, almeno no slinguazzata. Qualcuno prima ha scritto che la figura del gay nei film o in TV c'è sempre stata e non per questo le generazioni ne sono rimaste turbate, vero ma erano sempre circoscritte all'evento. Invece cominciare ad inserire in qualsiasi fascia oraria queste pubblicità che contengono questo messaggio è assai diverso, poi è vero che se le aziende hanno ora individuato questo target che danno per sdoganato mi arrendo, ma non condivido.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Si, è lo stesso fastidio, fortuna che in questo caso ho visto solo uno spot con due ragazze, ma erano belle gnocche, se fossero state pure brutte altro che fastidio...
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Comunque confermo che Trez aveva protestato giá in un'altra occasione e mi ricordo che il vulnus era un bacio saffico
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Pensavo ci fossero pochi etero che non si eccitano a vedere un bacio saffico (ma ovviamente liberissimi)Gargarozzo ha scritto: ↑19/03/2022, 19:18Comunque confermo che Trez aveva protestato giá in un'altra occasione e mi ricordo che il vulnus era un bacio saffico
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
certo che avete la crapa dura a non capire che io non accetto non il bacio saffico o omosessuale se fatto in un contesto privato, ma in uno spot televisivo... possiamo andare avanti a lungo allora.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
A me nelle pubblicità (quando guardavo piú tv) dava fastidio soprattutto l'uso della musica.
Perché poi associavo senza volere quelle canzoni alle pubblicitá
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Amico mio, ma tv o pubblica piazza mi pare di capire sia la stessa cosa a questo punto.
Quindi non parliamo dell'ipocrita ideologia woke imperante nei media, ma proprio del disturbo che ti provoca l'atto in se.
Che dirti, ti invito a riflettere su un unico punto, non è che se sono un omosessuale devo necessariamente avere la tempra di Rupert Everett, ma potrei auspicare di vivere in una società che mi lasci vivere in pace. Per farlo, però, si dovrebbero innestare dei meccanismi culturali tali da limitare sempre più il fastidio verso cose considerate per convenzione innaturali ma che invece non lo sono.
È vero, la diversità di genere è sempre esistita, ma la condizione dell'essere tollerata solo se espressa nell'ombra sta diventando un modo di pensare sempre più arcaico, a vantaggio di una maggiore libertà e creando l'occasione di avere una società più osmotica.
La strada cmq è in salita e la tua resistenza rappresenta ancora la maggioranza delle reazioni.
Detto ciò aggiungo anche che tvtb!
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Più sono e saranno le immagini e i riferimenti omosessuali nel nostro viver comune, pubblicità compresa, più verranno sempre più considerate la normalità, più (forse) diminuiranno i discrimini di chi pensa che omosessuale significa diverso. E' un processo che nelle nuove generazioni si può instillare solo creandone le condizioni "dal basso".
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Sergente Hartman Trez: “Strano io ho sempre saputo che nel Forum di Superzeta ci nascono tori e checche soldato Ronzinante, tu l’aria del toro non ce l’hai neanche un po’ e quindi il cerchio si restringe! Tu succhi i cazzi?”
Soldato Ronzinante: “Signor no Signore”
Sergente Hartman Trez: “Ci soffi dentro per gonfiarli?”
Soldato Ronzinante: “Signor no Signore”
Sergente Hartman Trez: “Io scommetto che tu sei uno di quegli ingrati che lo mette in culo a qualche poveraccio senza usargli la cortesia di menarglielo davanti per sdebitarsi! Ti terrò d’occhio!”
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Trez, se posso farti una domanda senza nessuna vis polemica: ma se tu vedi due uomini o due donne baciarsi in uno spot pubblicitario o in pubblico, a te personalmente che danno viene?
I'm a humanist. Maybe the last humanist.
In the long run we are all dead.
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