cicciuzzo ha scritto:poi se gli ariva ariva, i sottodi9, i giarnese, i fender, i pan sono indifferenti alle conseguenze del coronavirus che ho ipotizzato (e che non mi auguro) perchè benestanti, perchè sanno o pensano che le loro "sicurezze" economiche/lavorative non vengano intaccate, perchè il cinema e i teatri possono crepare, perchè vaffanculo le industrie, perchè evviva che con questa roba l''Europa salta, perchè fracazzodavelletrinonloso, è legittimo sia chiaro.
secondo me bisogna avere le pigne in testa per pensare che uno faccia il tifo per una pandemia, che può colpire tutti.
e ancora mi sa che non hai afferrato il presente, la crisi economica è già in atto e se sarà più grande del dovuto sarà paradossalmente a causa di chi la voleva evitare continuando a produrre anche il non necessario, fuori tempo, fuori luogo.
non era pessimismo, ma realismo perchè era contemporaneità, quanto mettevano in quarantena milioni di persone e cancellavano eventi in tutto il mondo, quando già c'erano le prime evidenze scientifiche della pericolosità del patogeno.
non eravate ottimiste, eravate scollegati totalmente dalla realtà.
e poi posti un pezzo dove si ipotizza un futuro prossimo dove, forse, la salute è ancora garantita ma a prezzo di una riduzione mostruosa di socialità (cioè della vita stessa), dove prendere un caffè al bar con un amico è quasi un atto eversivo, trombare è l'equivalente del paracadutismo e ancora stai lì ha sottolineare solo gli aspetti economici?
la figura dell'inumano qui la stai facendo solo te