[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Trez]

notato nel servizio tiggì della presentazione del libro di cucina di bruno vespa una platea di fluenti, morbide, lunghe, chiome tendenti al biondo...in prima fila...che si sono alzate plaudenti alla fine.

[tiffany rayne]

Grande attore il berlusca, dalle idee però confuse. Se Monti si presenta alle elezioni mi faccio da parte. Ma non era Monti il male dell'Italia? ora è diventato l'uomo della provvidenza?

Che ne pensano i leghisti con cui fino a ieri si voleva alleare? che roba.

[Il Fede]

Siamo ufficialmente la barzelletta del mondo. Video agghiacciante.

http://www.cadoinpiedi.it/2012/12/12/si ... erica.html

[hoover]

Siamo ufficialmente la barzelletta del mondo. Video agghiacciante.

http://www.cadoinpiedi.it/2012/12/12/si ... erica.html

Che siamo una barzelletta a livello mondiale purtroppo è vero. Ma gli yankee non possono assolutamente darci lezioni,o forse scordano quest' uomo che hanno eletto due volte?

[Il Fede]

Che siamo una barzelletta a livello mondiale purtroppo è vero. Ma gli yankee non possono assolutamente darci lezioni,o forse scordano quest' uomo che hanno eletto due volte?

Ovvio, non era per dire che loro sono tutti intelligenti (piacerebbe) e noi idioti. Era solo una piccola (nemmeno tanto piccola) testimonianza sul fatto che ci stanno tutti sfottendo a sangue...

[dostum]

Tranquì stavorta Bersani cià la vittoria in pugno


Goldman Sachs vota per il Pd
Antonio Satta - Milano Finanza
Le polemiche saranno inevitabili. Per le prossime elezioni Goldman Sachs scommette sul Pd. Il colosso finanziario americano, a sette mesi dalle elezioni politiche italiane, ha pubblicato un report che farà rumore, nel quale si sostengono le chanche di una maggioranza di centro sinistra incentrata sul Pd. E questa maggioranza molto probabilmente manterrebbe la linea Monti, anche se non è chiaro se riconfermerebbe Mario Monti a capo del governo. In ogni caso, secondo il report, difficilmente il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, porterà il Paese alle elezioni prima di aver risolto la questione della riforma elettorale. Goldman Sachs ritiene «probabile che vengano introdotte modifiche alla legge con l'idea di garantire una coalizione centrista a favore di una conferma di Monti».


Ora non si può dire che a Goldman Sachs non conoscano la politica e gli effetti che una dichiarazione del genere può scatenare. Se c'è una banca d'affari che con la politica e i governi, in patria e all'estero, ha avuto relazioni strettissime è proprio GS. In America hanno tirato in ballo le revolving doors (le porte girevoli) per definire il fenomeno tipico in Goldman di un dirigente di primo piano che lascia il suo incarico per passare al governo, e magari, finito il mandato, torna tranquillamente alla casa madre. Per limitarci all'Italia, Mario Draghi è stato vicepresidente di Goldman Sachs per l'Europa dal 2002 al 2005, ma tra i consulenti della banca d'affari ci sono stati anche Gianni Letta, Romano Prodi e Mario Monti.


Ebbene, ora gli analisti di Goldman Sachs, peraltro molto attiva nella vendita di Btp nei momenti in cui lo spread era salito alle stelle e grande sostenitrice di un governo Monti post-Berlusconi nelle fasi calde del novembre scorso, scrivono che il tempo del governo tecnico del loro autorevole ex collega, «sta per finire» e «l'Italia potrebbe risentire dell'incertezza politica collegata alle future elezioni politiche in agenda ad aprile 2013». 11 maggior rischio per il Paese, secondo la banca d'affari, verrebbe da una vittoria delle forze euroscettiche e tra queste colloca il Pdl di Silvio Berlusconi e il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Del resto, scrivono gli analisti, «le riforme impopolari del governo Monti, ad esempio l'Imu dal valore di 20 miliardi di euro all'anno, hanno favorito campagne politiche anti-europee e anti-euro di vari partiti». Non va nemmeno sottovalutato l' appeal politico di Grillo, perché «ha buone opportunità di guadagnare un gran numero di seggi in Parlamento, riflettendo la di saffezione degli italiani all'esistente establishment politico».


GS rimane cauta, ma comunque «costruttiva», sulle dinamiche di mercato dei titoli di Stato italiani che potrebbero soffrire se la credibilità del nuovo programma di acquisto della Bce fosse messa in discussione, soprattutto in considerazione del debole scenario macroeconomìco. Ma pesa anche l'incertezza sugli esiti delle prossime elezioni, tanto che gli analisti arrivano a delineare tre possibili scenari che potrebbero portare l'Italia a ricorrere al programma di aiuti Efsf/Esm, così ribattezzati: il vincolato, il tattico e il mani-legate». Nei primo scenario («il meno probabile») l'Italia potrebbe essere obbligata a ricorrere ai fondi per il riemergere «delle tensioni sull'obbligazionario» che potrebbero rendere «illiquido il mercato dei Btp»; un'ipotesi possibile con «una vittoria dei partiti anti-europei». Nel secondo scenario, il governo italiano potrebbe «tatticamente» vincolarsi al Fondo salva Stati prima delle elezioni, «senza in realtà averne bisogno», annullando il rischio contagio dalla Spagna. Il terzo e ultimo scenario prevede che la richiesta di sostegno possa essere avanzata da Monti stesso, prima delle elezioni, per «legare le mani al suo successore».

[hoover]

Che siamo una barzelletta a livello mondiale purtroppo è vero. Ma gli yankee non possono assolutamente darci lezioni,o forse scordano quest' uomo che hanno eletto due volte?

Ovvio, non era per dire che loro sono tutti intelligenti (piacerebbe) e noi idioti. Era solo una piccola (nemmeno tanto piccola) testimonianza sul fatto che ci stanno tutti sfottendo a sangue...

Si si, ero critico nei confronti dell'atteggiamento del tipo, che tratta di Berlusconi come se fossero cose che in America non accadono...
Che poi ci sfottano all'estero è più che giusto. Abbiamo un clown che fa cadere il governo e poi si ricandida, poi il giorno dopo no, poi si, poi forse...solo che ci sono nazioni e popoli che possono sfotterci, come ad esempio Inghilterra, Germania, Svezia, Svizzera e altre. Gli Stati Uniti non sono nell'elenco, hanno fatto porcate ben peggiori dell'Italia.

[Il Fede]

Si si, ero critico nei confronti dell'atteggiamento del tipo, che tratta di Berlusconi come se fossero cose che in America non accadono...
Che poi ci sfottano all'estero è più che giusto. Abbiamo un clown che fa cadere il governo e poi si ricandida, poi il giorno dopo no, poi si, poi forse...solo che ci sono nazioni e popoli che possono sfotterci, come ad esempio Inghilterra, Germania, Svezia, Svizzera e altre. Gli Stati Uniti non sono nell'elenco, hanno fatto porcate ben peggiori dell'Italia.

Volendo cavillare, non solo gli Stati Uniti eh...

Divento tremendamente patriottico quando all'estero ci prendono per il culo. Il mio lato destro in questi casi emerge.

Ecco, ho trovato una cosa di destra che mi appartiene. Quando all'estero ci prendono per il culo preferisco essere solidale col mio popolo, anche se ha fatto scelte che non ho accettato e condiviso.Mi scatta il patriottismo e rispedisco al mittente le offese. Grazie Hoover, sei riuscito a scovare un lato oscuro di me

[hoover]

Si si, ero critico nei confronti dell'atteggiamento del tipo, che tratta di Berlusconi come se fossero cose che in America non accadono...
Che poi ci sfottano all'estero è più che giusto. Abbiamo un clown che fa cadere il governo e poi si ricandida, poi il giorno dopo no, poi si, poi forse...solo che ci sono nazioni e popoli che possono sfotterci, come ad esempio Inghilterra, Germania, Svezia, Svizzera e altre. Gli Stati Uniti non sono nell'elenco, hanno fatto porcate ben peggiori dell'Italia.

Volendo cavillare, non solo gli Stati Uniti eh...

Divento tremendamente patriottico quando all'estero ci prendono per il culo. Il mio lato destro in questi casi emerge.

Ecco, ho trovato una cosa di destra che mi appartiene. Quando all'estero ci prendono per il culo preferisco essere solidale col mio popolo, anche se ha fatto scelte che non ho accettato e condiviso.Mi scatta il patriottismo e rispedisco al mittente le offese. Grazie Hoover, sei riuscito a scovare un lato oscuro di me

A voglia, io ogni volta che sono stato all'estero ho difeso a spada tratta l'Italia, ovviamente quando era difendibile. Il mito dell' "all'estero è sempre meglio" con l'esperienza tende a crollare
Ad esempio, se un polacco mi sfotte per l'accento o perchè mangiamo pizza io gli rispondo senza problemi che lui mangia merda e la sua lingua fa cagare

Anche questa cosa dell'amor di patria, è una cosa di cui la destra si appropria a un livello superficiale. Secondo me il senso della patria è più sviluppato tra le persone di snistra, solo che c'è un rapporto di amore-odio ed emerge di più il secondo. Se vai a vedere gli evasori fiscali, ad esempio, sono più di destra che di sinistra, e stanno facendo un danno alla patria

[tiffany rayne]

Siamo ufficialmente la barzelletta del mondo. Video agghiacciante.

http://www.cadoinpiedi.it/2012/12/12/si ... erica.html

Che siamo una barzelletta a livello mondiale purtroppo è vero. Ma gli yankee non possono assolutamente darci lezioni,o forse scordano quest' uomo che hanno eletto due volte?

Almeno questo dopo otto anni si è tolto dai coglioni, un politico italiano in teoria potrebbe essere a capo del governo vita natural durante. In America ad esempio un Berlusconi non si sarebbe potuto candidare piu' di due volte come Presidente, in Italia lo ha fatto cinque volte e la prossima sarà la sesta.

Non si sarebbe potuto candidare neanche una volta magari anche per il suo conflitto d'interesse ma quella è un'altra storia che si sa annoia gli italiani e non solo quelli che lo hanno votato.

[Drogato_ di_porno]

Le cose sono andate così:

ieri Berlusconi ha fatto notte con Maroni ricattandolo: "Io ti do la Lombardia (cioè ti consegno tutto il nord) in cambio tu vieni con me alle politiche".

Va detto che si trattava di un sacrificio per Silvio perchè la Lombardia non è roba di poco conto. Perchè a Berlusconi serve il nord? Per il motivo che abbiamo già detto: per raggiungere la parità in Senato occorre vincere in queste 3 regioni visto l'alto numero di seggi che assegnano.

A questo punto Maroni rompe le uova nel paniere. Rifiuta. Non perchè sia diventato improvvisamente comunista, lui sarebbe tornato di corsa. Semplicemnte perchè la base leghista attraverso Facebook e i sondaggi ha cominciato a inveire ferocemente. La base leghista (cui Silvio non è mai piaciuto) non vuole nemmeno sentire il suo nome. Va considerato il (più o meno finto) lavoro di rinnovamento portato avanti da Bobo, che mal si concilierebbe con l'alleanza col mostro senescente. Maroni fa la controproposta: vengo con te se candidi Alfano.

Risultato: oggi Silvio si presenta al libro di Vespa inferocito, incazzato, imbestialito come una iena. Volto tirato, liftato, stanco, gonfio, incipriato (il naso in particolare) come non mai. Più somigliante ad una murena che mai. Ha accusato il colpo. E pieno di livore minaccia mafiosamente Maroni: "Se tu non vieni alle politiche e ti prendi la Lombardia, ti faccio saltare Cota e Zaia in Piemonte/Veneto".

Stasera a Porta a Porta Vespa, la Lorenzin e Porro hanno vessato il leghista Garavaglia, che era rosso in viso per la pressione a cui era sottoposto. Porro gli ha ricordato la suddetta minaccia di Silvio. Pensate sia un caso? Vespa lo teneva sotto tiro.

Faccio notare che oggi Silvio ha ripetuto come un pappagallo la tesi di Brunetta/Cicchitto sull'origine dello spread. A parte che è una stronzata ma la gente non capisce un cazzo di quel discorso. è un'arma mediaticamente perdente (l'italiano medio non riesce manco a pronunciare la parola "spread").

Non fate caso a quanto ha detto Silvio: "Sono pronto a far spazio a Monti". è un'ipotesi irrealistica. Secondo voi Monti dopo essere stato insultato va a fare il candiddato del PDL? Si è trattato di una sparata mediatica per calmare un pò le acque in vista del vertice europeo (PPE) e i "montiani" del partito. Inoltre domenica Alemanno farà una manifestazone (che si sovrappone a quella di Crosetto/Meloni).

Lo strappo di Gasparri/La Russa serve ad accaparrare più voti, perchè gli elettori di destra che non vogliono SIlvio potrebbero votare i due ex colonnelli di AN (portando più voti al centrodx). Una mossa ridicola e disperata.

Il NIET di Maroni ha rovinato la strategia di Silvio. Silvio è furente, si agita con una ferocia inaudita, ma al Senato senza Maroni non può mettere i bastoni fra le ruote a Bersani. Il punto è tutto lì. Alzerà il prezzo? Pagherà miliardi alla Lega?

More to cum.

[Drogato_ di_porno]

Un interessante storia dell'ascesa di Francesca Pascale. Da sguattera popolana, con grinta e determinazione ha sconfitto nella competizione sessuale le altre pretendenti al Talamo del Maschio dominante. Generando nelle altre invidia perchè le ha fatte sentire meno attraenti di lei agli occhi del Gallo del pollaio. Dietro a un grande uomo c'è una grande donna. Ma nel caso di Silvio la donna non sta dietro bensì davanti. Piegata ad angolo retto. Col retto spalancato.

«La volontà del presidente vale più di tutto», rideva Francesca, quando la prendevano per matta. E diceva: «Io sarò la sua unica donna». Chi conosce Silvio, ora, lo dice chiaro e tondo. Francesca Pascale non è solo la "fidanzata ufficiale" di una campagna elettorale che si annuncia dura e complicata. No, è soprattutto un messaggio politico: soltanto chi gli è stato fedelissimo sarà ricompensato.

Chi conosce lei, racconta che Francesca vive quella foto come un trofeo. No: non lo scatto che la ritrae col Cavaliere che le si appoggia per il braccio, e solo ora la presenta come la sua donna, mentre da anni ne era appassionata corteggiatrice, ricambiata. La sua vittoria è l'altra: l'immagine che immortala Francesca nelle vie di Milano, domenica sera, dopo una pizza con Silvio, accanto a una ben disposta Marina, l'erede implacabile non solo come manager, la vestale più agguerrita della missione e delle avventure del padre.

Migliaia di anni luce separavano queste due signore: Marina, l'unica italiana tra le donne più potenti del mondo, e Francesca Pascale, orfana di madre, quartiere Fuorigrotta, Napoli. Ma ha vinto ai punti, Francesca, anni 27, tra lei e il "fidanzato" quasi mezzo secolo di differenza.

Era l'ex ragazzina che dal condominio periferico era riuscita già da anni a sistemarsi nelle case con piscina e palestra pagate dal Cavaliere, tra Roma e Milano. Era stata, molto prima, l'ex commessa che portava i caffè in una concessionaria di auto; l'ex soubrette di Telecafone; ed era soprattutto l'ex fondatrice del comitato "Silvio ci manchi", poi ex consigliera del Pdl alla Provincia di Napoli. Intraprendente, carrierista. Un tempo. Addirittura sognava di fare il coordinatore Pdl in Campania, attaccava un big super-inquisito come Nicola Cosentino. Nel partito era considerata una mina vagante e lei li accusava di misoginia.

Francesca Pascale «A volte ce la prendiamo con i giornali perché fate i servizi sulle veline, ma almeno voi fate il vostro mestiere - ci raccontò una volta - Invece nel Pdl campano c'è, e mi spiace, un po' di misoginia. Comunque, perché odiarmi? Io sono una che si fa ammazzare per il partito. Nella mia vita ci sono tre cose: la famiglia, la volontà del presidente e la politica. Sono esuberante, anche il presidente me lo dice "Sei insopportabile"». Erano proverbiali, gli scatti d'ira di Francesca. Le sfuriate di gelosia si consumavano nella tolleranza dell'entourage, a Roma come a Milano. Scenate: per Mara Carfagna, per le sorelle Valanzano, eccetera.

Poi, la svolta. Il silenzio. Le lezioni per apprendere «come stare al mondo», il corso privatissimo di dizione e bon ton e piccole operazioni di chirurgia plastica. Ha vinto per resistenza, Francesca. Per ora. Perché si è fatta plasmare. Come chiedeva. Compresi zigomi labbra e corpo. Quando le hanno detto che avrebbe dovuto, per prima cosa, chiudere i cellulari e fuggire i cronisti, non ha fatto una piega. Non dev'esserle costato poco. Alla Francesca di Fuorigrotta piaceva un sacco chiacchierare di lui.

[Il Fede]

Drogato, ma secondo te la Pascale sarà realmente innamorata? Mi sembra che abbia lo sguardo da furbetta, mica mi convince tanto quella...

[Drogato_ di_porno]

dipende...c'è amore e aMMMore

[Asclepio]

Incredibile gli ex an.

Prima insieme al berlusca, forti di super poltrone, fanno fuori a Fini. Ora che hanno capito che berlusca non si tira indietro, e fiutano la clamorosa sconfitta alle prox elezioni, se ne escono fuori creando un nuovo partito. La Russa e Gasparri, andate a cagare.

Faceva bene Fini a definirvi dei colonnelli venduti al miglior offerente.