GeishaBalls ha scritto: ↑20/09/2024, 16:24
giorgiograndi ha scritto: ↑20/09/2024, 15:57
GeishaBalls ha scritto: ↑20/09/2024, 15:06
Governo Meloni e disastri naturali in due step
È colpa della sinistra se ci sono alluvioni
https://www.rainews.it/articoli/2024/09 ... 4ffda.html
I danni alle proprietà private se li devono pagare i proprietari.
https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... 79b4e.html
Sul primo punto il governo ha la coscienza sporca, non avendo ancora risarcito niente dei danni dello scorso anno, e buttare responsabilità in giro a emergenza in corso fa abbastanza schifo.
Sul secondo punto devo dire che segue la norma che obbliga le imprese ad assicurarsi e applica anche alle persone l’idea che i danni sulle proprietà privata non vadano a carico della comunità. Ti obbligo a assicurare il bene, se ti casca poi ci pensano le assicurazioni. È una piccola tassa sulla casa
Faenza e' l'esempio lampante del sistema italia:
https://corrieredibologna.corriere.it/n ... 9xlk.shtml
Hanno costruito un muretto la sera prima dell'arrivo della piena.... geniale no?
Perche?
"L'ira del sindaco: «Avevamo chiesto al commissario la realizzazione di un altro muro: fermati dalle lungaggini burocratiche»"
La colpa e' di chi governa il territorio, destra o sinistra non c'entra un cazzo. Un governo di sx non avrebbe cambiato la burocrazia assurda che in italia (direi in europa) e' il vero problema. La realta' e' che "nell'aria" c'e' l'idea idiota che le alluvioni si possano fermare con le auto elettriche, mentre in realta' si fermano pulendo i letti dei fiumi, facendo argini e muri e bruciando un sacco di gasolio che alimenta i macchinari necessari. Il problema e' anche europeo, si spendono piu' soldi per il green che per mettere in sicurezza il territorio (ne parlano in TV da giorni perche' anche qui' con un governo di sx, sono tornati sott'acqua gli stessi dell'anno scorso).
Certe zone o si proteggono usando un sacco di cemento o si devono abbandonare.
In questo caso il commissario è stato nominato dal governo ed invece di concentrare le competenze sul governatore di regione, come aveva fatto B. nel 2012, ne hanno fatto uno diverso presso la protezione civile a roma. Non credo che abbia aiutato ma non avremo controprove.
Un punto è che alluvioni storicamente ne capitavano in quella zona una ogni 20 - 50 anni ed invece ne capita una all’anno, se consideriamo anche quella di settembre 22 a Pesaro. L’adattamento è mitigazione degli effetti del cambiamento climatico sono parte del green deal, previsti e finanziabili con fondi europei. Non è roba alternativa ad emettere meno CO2, sono azioni complementari
Una nota: è ridicolo parlare di “la pulizia dei tombini” o nella versione grande di “pulizia dei letti dei fiumi”. Sono tutte cose di ordinaria manutenzione necessarie che non risolvono nulla, per i cambiamenti in corso. Lo so che GG non diceva solo quello, lo dico per quelli che pensano che sia colpa del sindaco quando piove in due giorni la quantità di pioggia media dell’anno
A volte sei frustrante, ho l'impressione che non sei in grado di comprendere il problema o non lo vuoi comprendere per non ammettere quanto sei folle.
Ammettiamo che dal 2023, per i prossimi 100 anni, il mondo intero riduce le emissioni di CO2 del 1%/anno, fino a emissioni zero (cosa impossibile perche' tra 100 anni ci saranno tante emissioni quante adesso se non di piu' a livello mondiale).
E' molto probabile che i primi benefici sul clima arrivino magari tra diverse decadi.
Cosa facciamo? Per i prossimi 50 anni, lasciamo che tutto venga alluvionato ogni anno?
Per dirla semplice, piove piu' di prima? Facciamo i tombini piu' grandi, i canali di scolo piu' grandi ecc, gli argini piu' alti e i letti dei fiumi piu' profondi. Facciamo nuovi piani regolatori e spostiamo chi abita in quelle zone che sono sempre a rischio.
Questa non e' manutenzione ordinaria (che gia' quella ordinaria si fa molto meno che negli anni 70), questo e' un modo per mitigare l'effetto di un cambiamento climatico (che e' gia' avvenuto) sui cittadini (con la speranza che le nostre azioni "green" portino un beneficio per altre generazioni)
Il problema e' che tutto cio' non si puo' fare con fondi europei,
non solo perche' l'europa e' un carrozzone lento e rugginoso che non mette le priorita' dei propri cittadini di fronte a tutto,
ma perche' la PRODUTTIVITA' per affrontare una sfida simile in europa non esiste
Hai letto il rapporto di draghi, dovresti.
https://www.eunews.it/2024/09/09/il-rap ... -in-europa
Tutti i giornali si soffermano sugli 800 miliardi all'anno di investimenti (a debito), non sul fatto che il primo problema dell'europa e' la bassa produttivita' e la bassa innovazione tecnologica, troppa burocrazia ecc. Tutti quei motivi per cui, insieme a funzionari pubblici poco svegli, non di spendono nemmeno i soldi stanziati (sopratutto in nazioni dove la politica non smette mai di essere il primo problema dei governi)
(Poi chiaramente Draghi vorrebbe soldi pubblici che aiutano il privato a produrre di piu', probabilmente ha cenato con Xi di recente)
Se l'obbiettivo e' mitigare l'effetto del clima sui territori, servo idee, snellezza e produttivita', cosa che "il pubblico" non ha per definizione
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.