Antonchik ha scritto:duck65 ha scritto:Steiner74 ha scritto:Io, invece, tutta questa grande differenza non la vedo. Almeno per quanto riguarda il discorso di fondo.
Nel primo caso (quello del Giappone, alla fine della guerra) ci troviamo di fronte ad un atto, estrema ed inevitabile conseguenza delle dinamiche di un codice militare/guerresco che, tuttavia, era totalmente compenetrato da secoli nella società giapponese dell'epoca (frutto quindi di quello che, volgarmente, chiamiamo: ''lavaggio del cervello'').
Nel secondo caso cambia il contesto socioeconomico e la tipologia dell'indottrinamento. Non più militare ma religioso. Il risultato comunque non cambia.
...steiner, io una differenza la vedo, e sostanziale...
...il kamikaze giapponese saliva sull'aereo e si lanciava, dopo aver sparato l'ultimo proiettile sulla nave americana la quale lo bersagliava di centinaia di colpi di contraerea...infatti la percentuale di successo delle missioni kamikaze giapponesi non fu altissima...
...il beduino di turno si imbottisce di tritolo, entra in un albergo e schiaccia il bottone...per non farsi beccare addirittura manda il ragazzino o la donna incinta...
...il primo e' un onorevole fanatico...il secondo e' una vile merda umana...
ad maiora
Mi sa che il concetto di guerra che hai è un tantino distorto.
La rappresaglia sui civili fa parte della guerra psicologica. Entri in un albergo e ti fai saltare in aria, perchè non hai i supercacciausafuckyeah e per far capire agli avversari che più continuano ad attaccarti e tu più ne fai fuori dei loro.
In più mandando donne e bambini fai capire che per far cessare le rappresaglie devi farli fuori tutti UNO AD UNO.
Io la definisco una strategia furba.
Io non definisco merda umana nè i kamikaze ne i top gun avversari, tu invece definisci merde umane i kamikaze. Mi interesserebbe capire come giudichi i top gun avversari, giusto per vedere che tipo di coerenza di giudizio applichi.
...puo' darsi che io abbia una concezione della guerra distorta...ma dubito che tu abbia frequentato Scuole di Strategia Militare o ch tu abbia insegnato a West Point...
...provo a risponderti...
...innanzitutto dubito che lo scegliere donne e bambini come kamikaze sia una ''strategia'' per far capire che li devi annientare uno ad uno...
...molto piu' semplicemente la vilta' degli organizzatori di questi attentati si spinge al punto da individuare persone piu' facilmente ''malleabili'', o perche' immature (i bambini) o perche' ''succubi'' del potere del loro maschio (le donne)...
...la trovi furba...io la trovo semplicemente ripugnante...
...la differenza tra i kamikaze che si fanno saltare nei mercati o negli alberghi o nei ristoranti e i top gun che con il laser sganciano la bomba...
...se guardi agli effetti finali, a volte, purtroppo nessuna...e infatti tutte le volte che succede la comunita' internazionale si ribella (per quel che conta, ma sono le uniche ''armi'' che si possono usare in questi casi)...se guardi ai presupposti che ''azionano il grilletto'' beh...ripeto...da un lato abbiamo persone che, indiscriminatamente si fanno saltare in aria/fanno saltare in aria per uccidere indiscriminatamente decine di persone in nome del nulla...dall'altro abbiamo persone che cercano di eseguire un compito, terribile, che e' quello di uccidere dei nemici ben identificati...i propri nemici...i cosiddetti danni collaterali, per quanto terribili, non sono l'obiettivo ne' la finalita'...
ad maiora
ps se la rappressaglia e' una strategia furba perche' mira a mettere sotto pressione psicologica l'avversario...allora le Fosse Ardeatine ne sono il capolavoro...o no...?!?