[O.T.] E' LIBERA GIULIANA SGRENA !

[donegal]

A milano qualche imbecille e consentitemi "pezzo di merda"antidemocratico sta buttando "bombette" contro edifici di Alleanza nazionale e non sono brigatisti!

E qualche altro imbecille, pezzo di merda blablabla ha devastato un centro sociale con tanto di tentativo di incendio, sempre a Milano. Due giorni fa.

ga66, sai benissimo che la coglionaggine non ha un colore politico definito.

[camminatore]

Nessun problema a discutere con chi la pensa diversamente da me, mi piace farlo.
Nel tuo caso mi trovo seriamente a pensare che tu abbia bisogno di farti curare urgentemente quella forma ossessiva che caratterizza la tua mente, prima che degeneri e inizi a sparare al semaforo sotto casa quando diventa rosso.

è la stessa forma ossessiva che hanno quelli come te ( e i vari flores d'arcais, travaglio ruttazzi biagi...) quando si parla di berlusconi.
peró dalle vostre parti vengono chiamati intellettuali e/o coscienze critiche.

Sei alquanto patetico nei tuoi interventi, fossi di destra proverei un enorme imbarazzo nel trovarmi di fianco uno come te : ricordi tantissimo quei quattro sfigati del partito marxista-leninista che inneggiano a Stalin.

ehm... abbassa le orecchie.
potrebbero essere i tuoi padroni ... cioè alleati alle prossime elezioni.

[donegal]

Poi a questo punto voglio manifestare liberamente la mia idea,seza ipocrisia: meglio che morivi tu Giuliana.Tu che capace di intendere e di volere hai scelto di andare a scrivere un libro in tempo di guerra in un posto dove il rapimento è dietro l'angolo:tu che sei figlia ma che figli non hai tu che hai un uomo, ma che non hai sposato invece di un padre di famiglia che non ha scelto di poterti liberare,ma gli è stato imposto e da un superiore e dall'amore per il suo lavoro e per la sua patria :l'ITALIA!

Ti rispondo senza ipocrisia : raramente la retorica su questo forum ha raggiunto vette di idiozia così alte. Leone da tastiera, eroe della poltrona...

[donegal]

ehm... abbassa le orecchie.
potrebbero essere i tuoi padroni ... cioè alleati alle prossime elezioni.

Mi puoi accusare di tante cose ma non di essere critico con chi voto.
E con chi vota diversamente da me, ci ragiono quotidianamente, senza l'uso macchiettistico-delirante che ti caratterizza.

Ciao servo

[camminatore]

Mi puoi accusare di tante cose ma non di essere critico con chi voto.
E con chi vota diversamente da me, ci ragiono quotidianamente, senza l'uso macchiettistico-delirante che ti caratterizza.

Ciao servo

salute e onore a te, libero pensatore del partito unico dai cento nomi e dai mille leader.

a proposito: come vi fate chiamare oggi?
e il leader indiscusso chi è stavolta ?

[donegal]

salute e onore a te, libero pensatore del partito unico dai cento nomi e dai mille leader.

a proposito: come vi fate chiamare oggi?
e il leader indiscusso chi è stavolta ?

Tieni, Camminatore...



Io continuo a mantenere il mio nome e il culto del leader è un problema che lascio ad altri

Su questo forum ho preso "mazzate virtuali" molto dure da Zio e Helmut, ci continuo a discutere e confesso che spesso è piacevole : ma mi trovavo davanti ad interlocutori che non parlavano per frasi fatte e banalità .

Fine delle repliche, vorrei continuare a parlare del topic.

[camminatore]

dal sito dell'unità  :

Pier Scolari, il compagno di Giuliana Sgrena, ne è certo: «Giuliana aveva delle informazioni, e i militari Usa non volevano che ne uscisse viva». Il giorno dell'arrivo di Giuliana in Italia, dopo un mese di prigionia, Scolari vorrebbe che si parlasse soprattutto di quell'uomo che ha dato la vita per proteggere la sua compagna. E vorrebbe che fosse fatta piena luce su quei tragici minuti che hanno visto più di 300 colpi essere sparati sulla vettura su cui gli italiani viaggiavano.
----------------------------------------------

insomma: mi pare chiaro che è stato un attentato per impedire che l'eroica giornalista rivelasse le informazioni in suo possesso.

---------------------------------------
«L'Italia non creda alla versione americana di come sono andati i fatti ieri sera a Baghdad». àˆ una sorta di appello, rivolto sia all'opinione pubblica che alle istituzioni. «Spero che il nostro paese abbia un minimo d'orgoglio. Il governo italiano -continua- deve fare piena luce. Altrimenti, gli Usa trovino il coraggio di dire che siamo tutti in mano a dei ragazzini impauriti». Ma la possibilità  di un agguato «non è da escludere», continua Scolari. «Ripeto, delle due l'una: O armi sono state date in mano a ragazzini impreparati e terrorizzati oppure - ha affermato il compagno della giornalista - è stato un agguato e secondo la dinamica dei fatti non è da escludere».

--------------------------------------

insomma: non fu agguato ma la reazione di quattro ragazzi impauriti e senza bussola.

a questo punto la domanda sorge spontanea.
MA QUANTO è COGLIONE QUESTO UOMO (anzi: ometto ) ??

ma giuliana è viva e lotta insieme a noi: dai, giuliana: spara queste notizie riservate e dimostra al mondo che pier sciacallo non è (anche) pier mitomane.

[lordgeorge]

Se posso permettermi un piccolo commento da bar, trovo triste la tendenza a interpretare ogni avvenimento secondo gli schemi della polemica fra "comunisti" e "berlusconisti". Che è un po' come la polemica fra romanisti e laziali o fra viola e "gobbi", cioè una polemica che non si risolverà  mai, perchè non è fatta per essere risolta. La ragion d'essere dei tifosi è amare la propria squadra e detestare quella altrui, qualunque cosa succeda. Quello che sta capitando su questo forum, come un po' dappertutto in Italia a proposito dell'episodio Sgrena, mi ricorda tanto le discussioni biscardiane su un rigore dato o non dato. Ma forse non esiste solo il modo calcistico di vedere il mondo e di farsi un'opinione sugli avvenimenti (soprattutto su certi avvenimenti). Invece sembra che le discussioni politiche in Italia si rifacciano al modello unico del pensiero biscardiano. A me pare ancora più triste che ridicolo. Non possiamo nemmeno prendecela tanto con Calderoli e Bertinotti se sembrano Maurizio Mosca e Elio Corno. In fondo, non solo li abbiamo eletti, ma ci comportiamo pure come loro. O no?

[donegal]

Non possiamo nemmeno prendecela tanto con Calderoli e Bertinotti se sembrano Maurizio Mosca e Elio Corno. In fondo, non solo li abbiamo eletti, ma ci comportiamo pure come loro. O no?

Si, sono daccordo.
Fino ad oggi pomeriggio, non mi sono lasciato andare a risse da bar e rientro immediatamente nel topic.

[dada]

salute e onore a te, libero pensatore del partito unico dai cento nomi e dai mille leader.

a proposito: come vi fate chiamare oggi?
e il leader indiscusso chi è stavolta ?

Tieni, Camminatore...



Io continuo a mantenere il mio nome e il culto del leader è un problema che lascio ad altri

Su questo forum ho preso "mazzate virtuali" molto dure da Zio e Helmut, ci continuo a discutere e confesso che spesso è piacevole : ma mi trovavo davanti ad interlocutori che non parlavano per frasi fatte e banalità .

Fine delle repliche, vorrei continuare a parlare del topic.

Quest'uomo è grande come pochi!

[Scorpio]

Giuliana Sgrena ha detto che "i rapitori l'hanno trattata bene" come altrettanto dissero le due Simone ed i tre Cupertino, Agliana e l'altro di cui non ricordo ma da li a dire che li ringraziava come ha scritto qualcuno sul forum c'è ne passa!

Ammirevole la reazione emotiva del padre della Sgrena per la riconoscenza e il sincero dolore per la morte di Nicola.
Ne avessi di servitori dello stato così, altrochè i suoi compari delle stragi alle stazioni..


riguardo agli yankees; ma quando mai hanno combinato qualcosa con successo? non c'è mai riuscita la Delta Force figuriamoci quattro marines sfigati che vanno in Irak per sfuggire alla disoccupazione!
E' un'altra conferma del dilettantismo di questa gente che è ormai rimasta l'unica potenza mondiale. (Balkan , l'hai ammesso anche tu..)

l'altro sabato da fazio, su rai3, nell'intervista a Malbruno, uno dei due cronisti francesi, mi ha impressionato e non solo a me, sentire come i due fossero stati portati in giro per i dintorni di Bagdad per circa 200 km!

mi domando cosa controllano i marines o se veramente sono così pochi!?!?!

scusate la domanda, ma non ho capito com'è stata liberata! è stato pagato un riscatto? un blitz?

cmq, che tristezza!

Nicola, che la terra ti sia lieve!

[soccorsorosso]

teste come la tua camminatore andrebbero preservate e conservate, vista la consistenza del contenuto....
non sai replicare, non hai e non puoi avere argomenti di un certo spessore per spiegare l'assurdità  di una guerra
quanti sono i morti? hai mai visto nelle tue televisioni un servizio, anche di soli due minuti, circa la vita quotidiana degli irakeni oggi, hai mai visto qualche immagine di Fallujah?
ricorda che l'unico morto in IRAK non militare è stato un certo Enzo Baldoni, pensa se ci riesci
Donegal unico, come sempre del resto

[camminatore]

boh, scusa ma a cosa dovrei replicare?
l'unica osservazione che mi è stata fatta è che se vedo un semaforo rosso, potrei prenderlo a fucilate.

spiegami tu, ora, come si fa a replicare a una farneticazione del genere.

per il resto, le immagini non le ho viste: peró conservo tutte le interviste fatte ai vari cossutta, fassino, diliberto e feccia varia, che negli anni addietro ragliavano per la morte dei curdi e per il fatto che gli usa non avevano rovesciato saddam nel 1991.

oggi saddam non c'è più: non festeggiamo con un girotondo?
onestamente, stimo molto di più chirac e il figlio di kofi hannan,che almeno difendono saddam per meschino interesse personale: a sinistra, invece , vedo solo la meschinità  dei servi accucciati sulle gambe dei nuovi padrini nazi - francesi

[armageddom]

Poi a questo punto voglio manifestare liberamente la mia idea,seza ipocrisia: meglio che morivi tu Giuliana.Tu che capace di intendere e di volere hai scelto di andare a scrivere un libro in tempo di guerra in un posto dove il rapimento è dietro l'angolo:tu che sei figlia ma che figli non hai tu che hai un uomo, ma che non hai sposato invece di un padre di famiglia che non ha scelto di poterti liberare,ma gli è stato imposto e da un superiore e dall'amore per il suo lavoro e per la sua patria :l'ITALIA!

Ti rispondo senza ipocrisia : raramente la retorica su questo forum ha raggiunto vette di idiozia così alte. Leone da tastiera, eroe della poltrona...

1 domanda: perchè quando uno fa dei riferimenti a dei valori, che sia ben chiaro non sono i tuoi, quello che dici sempre è che si è retorici ?
La giornalista ha scelto di andare in Iraq per documentare la sofferenza del grande popolo iracheno ? A lottare contro la guerra ? Beh, dal mio punto di vista ha cercato ció che le è successo. Come quei grandi che andavano in ferie in certe nazioni ad alto rischio di rapimento. Lo avete voluto......
Cmq sono molto curioso di vedere cosa scriverà  nei prossimi giorni e soprattutto sapere se un riscatto è stato pagato.

[Paperinik]

SGRENA: LA VERITA' DI PIER, GLI USA VOLEVANO UCCIDERLA
ROMA - Un agguato. Un agguato per uccidere Giuliana perche' lei, giornalista sempre in prima linea ''aveva delle informazioni'', e loro, gli americani, ''non volevano che uscisse viva da questa storia''. E' questa la verita' per Pier Scolari, compagno affettuoso e militante di Giuliana Sgrena. E' questa la sua verita' e la ripete, la precisa, la certifica sottolineando ''Giuliana mi ha detto''. Giuliana gli ha raccontato la sua terribile esperienza ''durante il viaggio in aereo'' da Baghdad a Roma. Gli ha detto del sequestro, della paura, dello shock. E soprattutto del dolore profondo, ''del momento peggiore, quando ho visto morire tra le mie braccia Nicola Calipari, la persona che mi aveva salvato''. Tanto e' duro con gli americani Pier Scolari, ''autori di un agguato o sprovveduti tanto da affidarsi a ragazzini impreparati pronti solo a sparare'', tanto e' dolce nel ricordo di Nicola Calipari ''uno che non parlava ma sapeva come agire, un uomo capace di salvare una donna''. Salvarla dall'inferno dell'Iraq ma ''non da 400 pallottole, da una pioggia di fuoco, da un agguato''. Scolari e' freddo e preciso nella sua accusa, non arretra davanti alla sua verita': ''i rapitori lo avevano detto a Giuliana, le avevano detto di stare attenta perche' gli americani la volevano uccidere, le avevano consigliato cautela''. Consigli dati, giura Scolari, ''poche ore prima del rilascio''. E ancora, a riprova della fondatezza della sua verita', Scolari sottolinea che ''gli americani come gli italiani erano stati avvisati del passaggio dell'auto: erano a soli 700 metri dall'aeroporto e avevano passato tutti i controlli''. Insomma la liberta' e la salvezza erano proprio vicine ma poi all'improvviso, e' ancora il racconto di Pier, ''l'auto e' stata illuminata da un fascio di luce ed e' stata investita da una pioggia di fuoco: Giuliana ha raccolto decine di proiettili, a manciate, sul sedile dopo la sparatoria''. Proiettili che hanno ferito la giornalista e altri due agenti del Simsi. Ma soprattutto che hanno ucciso Nicola Calipari, dice Scolari, ''colpito alla testa, morto sul colpo''. Morto tra le braccia di Giuliana. Forse anche per questo la moglie di Calipari ha voluto incontrare la giornalista: ''un incontro commovente -dice sempre Pier- lei voleva sapere le ultime parole del marito, ci siamo abbracciati, ci siamo detti cose nostre''. Cose che parlano di un dolore non uguale ma condiviso fino in fondo. ''Quando ho conosciuto Nicola Calipari ho capito che mi avrebbe riportato Giuliana e cosi' ha fatto'', dice Pier Scolari ricordando un poliziotto che ormai era un amico ''intelligente, perspicace''. Un poliziotto morto ''offeso dalla versione fornita dagli americani'', dice deciso. Gli americani che parlano ''di uno sfortunato incidente'' per replicare all' ostinazione dolente di Pier, alla sua convinzione di ''un agguato per uccidere Giuliana, un agguato per cancellare il lieto fine''. Che non c'e' stato. E l'ultimo pensiero di Pier va a Nicola Calipari. ''Stasera andro' all'aeroporto di Ciampino, andro' ad accogliere la salma di un uomo che ha salvato Giuliana'', dice Scolari. Lo stesso aeroporto dove stamani Pier era arrivato con la sua compagna, libera, ferita ma viva. Lo stesso punto d'arrivo per Giuliana e Nicola. Ma un finale diverso.

Ansa