Lonewolf ha scritto:scusa Antó se mi intrometto,ma quindi tu ritieni che se domani mattina tutta la forza d'occupazione (tó..così siete contenti) prendesse armi e bagagli e se ne tornasse chi nel Connecticut,chi nell'Ontario,chi in Basilicata etc. di colpo questi eroici combattenti per la liberazione dal male occidentale smetterebbero istantaneamente di mettere bombette o di farsi saltare in aria in giro per il mondo? No,dimmi così,che allora firmerei subito per lasciare tutti gli afghani in mano ai barboni tagliateste talebani e chi se ne fotte. Ma ho i miei dubbi che accadrebbe ció...
La penso come te, non la smetterebbero di farsi saltare in aria, perchè portano avanti una guerra contro l'Occidente.
C'è stata una critica contro il concetto del kamikaze che viene definito come brutto e cattivo, idem per chi li addestra.
Io ho espresso la mia idea, cioè che il kamikaze è un'arma potente che ha la doppia finalità di colpire obiettivi militari e civili, e in entrambi i casi ottiene il terzo scopo di creare una grande pressione psicologica. Giudizi morali non ne faccio, come lascio fuori da questa mia considerazione sul kamikaze e sul suo ruolo le motivazioni della guerra tra occidente e mediooriente e su chi abbia ragione, quando, come e perchè.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
C'è stata una critica contro il concetto del kamikaze che viene definito come brutto e cattivo, idem per chi li addestra. .
e infatti così è... il kamikazze islamico è schifoso! PEGGIO pure chi li addestra...
dai...smettiamola di cercare sempre e comunque il lato bello e giusto nelle cose schifosissime
E beh ho parlato a vuoto sul discorso dei giudizi morali.
Fammi capire come si puó fare un discorso serio parlando in questo modo, e cosa vuol dire ''schifoso''.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
sul discorso della pressione psicologica sono d'accordo.
Un kamikaze che si fa saltare in aria uccidendo pochi soldati finisce su tutti i tg del mondo.
L'opinione pubblica alla lunga comincia a protestare e a volere che il proprio esercito si ritiri.
Se si segue l'esempio spagnolo lo scopo è raggiunto.
Ecco perche' un attentato islamico fa piu' danni che un intero villaggio raso al suolo dagli americani.
Accade solo quello che viene trasmesso in televisione, il resto non esiste
l'odio di un arabo è molto piu' pericoloso dell'odio di un occidentale.
Il primo è disposto a morire pur di annientarti, il secondo usa solo le parole perche' sostanzialmente è un pavido ed ha troppo da perdere.
Parlo dei civili non della potenza di fuoco dei paesi NATO...
guardate che i kamikaze non sono degli indomiti eroi che sono pronti a sacrificarsi per il bene della causa.
quelli saranno pochi. giusto per pilotare pochi aerei. ma mettiamo anche che siano 100....che differenza fa.
tutti gli altri sono dei pover'uomini, poverissimi, che ricevono la santificazione e i soldi per tutta la famiglia dalle associazioni terroristiche.
sono fanatici o resi fanatici da un'educazione martellante ricevuta nella scuola coranica ad opera di cattivi maestri.
spesso per loro è l'unica possibilità , ma non per un atto di guerra, ma per poter valere qualcosa all'interno della loro stessa società .
lìodio di un arabo è uguale a quello di un occidentale.
il primo come il secondo non è disposto a morire. semmai ad ucciderti prima di essere annientato.
guarda il papà di quella povera ragazza marocchina. per una ottusità religiosa ha sgozzato sua figlia. vi sembra uno disposto ad annientarsi? semmai nell'annientarsi distrugge tutto quello che c'è intorno. compresa la figlia.
ma scherziamo? quello è un poveretto. talmente idiota da diventare un perfetto criminale. credo su questo dovremmo essere d'accordo davvero tutti.
altrimenti adesso dovremmo sodalizzare con la figlia uccisa e con il padre arrestato perchè in fondo....che ne sappiamo noi della loro tradizione, della loro cultura. tutto è relativo.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
hellover ha scritto:l'odio di un arabo è molto piu' pericoloso dell'odio di un occidentale.
Il primo è disposto a morire pur di annientarti, il secondo usa solo le parole perche' sostanzialmente è un pavido ed ha troppo da perdere.
Parlo dei civili non della potenza di fuoco dei paesi NATO...
a meno che la rabbia salga, annebbi la mente, e poi ti ritrovi a prendere a calci un musulmano... oppure non fai nulla per difenderlo se vedi che un nazi lo sta prendendo a sprangate...
io ho molti (personalissimi) dubbi sull'arma del kamikazze... aveva ottenuto MOLTO di piu' il mio avatar con lo spauracchio delle armi chimiche...
Ultima modifica di Parakarro il 18/09/2009, 20:19, modificato 1 volta in totale.
zio ha scritto:
altrimenti adesso dovremmo sodalizzare con la figlia uccisa e con il padre arrestato perchè in fondo....che ne sappiamo noi della loro tradizione, della loro cultura. tutto è relativo.
ho letto le presunte dichiarazioni della madre... mi è salita una carogna tale che l'avrei presa a pappine solo per la soddisfazione di vederla sanguinare...
lone wolf ha scritto: ...il nostro soldato negli occhi del bambino afghano o palestinese vede gli occhi del suo bambino, quello che lo aspetta a casa...magari pensa a mettere le mani in tasca per cavarne qualche caramella e non che dietro quel bambino ci possa essere un kamikaze imbottito di tritolo...soldato italiano che, per certi versi, mi ricorda quello della ''guerra di piero''..che si ferma a pensare...e pensare in guerra, soprattutto in questa guerra ''sporca'', è qualcosa che non non ti puoi permettere...
Per questo, solo per questo, parlavo di ''inadeguatezza'' dei nostri militari alla nuova situazione che si è creata in Afghanistan...
Ancora con questa favola degli italiani brava gente ???
Solo a volerci limitare al periodo fascista....
.
Pan...ogni cosa va contestualizzata...se mi parli del periodo fascista ti posso dire che comunque gli italiani erano meno ''cattivi'' dei tedeschi che facevano saponette degli ebrei o degli americani che sganciarono le atomiche in Giappone...i tempi sono cambiati e quelle crudeltà oggi sono inconcepibili per tutti...in ogni caso anche oggi in guerra avvengono delle cose che mal si conciliano con la natura umana...e anche stavolta gli italiani sono un po' meno peggio degli altri...
Così, tanto per curiosità .
Sapevi che nel 41-42 in Jugoslavia, Albania e Grecia le nostre truppe hanno praticato un certo gioco in voga tra i camerati tedeschi, consistente nel lanciare bambini dalle finistre per vedere chi, stando sotto, ne infilava di più con le baionette?
Di questa pratica in Albania c'è ancora un testimone vivente nel mio paese.
Un medico di 87 anni che me ne parló nel 1978.
hellover ha scritto:sul discorso della pressione psicologica sono d'accordo.
Un kamikaze che si fa saltare in aria uccidendo pochi soldati finisce su tutti i tg del mondo.
L'opinione pubblica alla lunga comincia a protestare e a volere che il proprio esercito si ritiri.
Se si segue l'esempio spagnolo lo scopo è raggiunto.
Ecco perche' un attentato islamico fa piu' danni che un intero villaggio raso al suolo dagli americani.
Accade solo quello che viene trasmesso in televisione, il resto non esiste
La politica mediatica dell'Impero la vede diversamente:
Non faccio vedere le feste di matrimonio afghane bombardate da noi altrimenti la gente penserà che siamo cattivi e faccio vedere gli attentati suicidi così la gente vede quanto sono cattivi loro.
E tutto sommato pare che funzioni.
Da sempre gli uomini credono a quello che vedono. Epitteto VII sec a.C.
lone wolf ha scritto: ...il nostro soldato negli occhi del bambino afghano o palestinese vede gli occhi del suo bambino, quello che lo aspetta a casa...magari pensa a mettere le mani in tasca per cavarne qualche caramella e non che dietro quel bambino ci possa essere un kamikaze imbottito di tritolo...soldato italiano che, per certi versi, mi ricorda quello della ''guerra di piero''..che si ferma a pensare...e pensare in guerra, soprattutto in questa guerra ''sporca'', è qualcosa che non non ti puoi permettere...
Per questo, solo per questo, parlavo di ''inadeguatezza'' dei nostri militari alla nuova situazione che si è creata in Afghanistan...
Ancora con questa favola degli italiani brava gente ???
Solo a volerci limitare al periodo fascista....
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Pan...ogni cosa va contestualizzata...se mi parli del periodo fascista ti posso dire che comunque gli italiani erano meno ''cattivi'' dei tedeschi che facevano saponette degli ebrei o degli americani che sganciarono le atomiche in Giappone...i tempi sono cambiati e quelle crudeltà oggi sono inconcepibili per tutti...in ogni caso anche oggi in guerra avvengono delle cose che mal si conciliano con la natura umana...e anche stavolta gli italiani sono un po' meno peggio degli altri...
Così, tanto per curiosità .
Sapevi che nel 41-42 in Jugoslavia, Albania e Grecia le nostre truppe hanno praticato un certo gioco in voga tra i camerati tedeschi, consistente nel lanciare bambini dalle finistre per vedere chi, stando sotto, ne infilava di più con le baionette?
Di questa pratica in Albania c'è ancora un testimone vivente nel mio paese.
Un medico di 87 anni che me ne parló nel 1978.
quanti erano?
perchè anche abugraib è stato uno schifo, ma non rappresenta certo il popolo americano e nemmeno il suo esercito.