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[O.T.] barzellette russe
Inviato: 24/06/2006, 10:44
da Helmut
Apro un topic rigorosamente OT di grande valore culturale

perche' trattasi di storielle satiriche vietate dal regime fino alla caduta (grazie a Dio) del Muro di Berlino...chi le raccontava poteva passare grossi guai...e ci fa capire il gusto dell'ironia dei russi...
Negli anni '80, un gruppo di studenti di un'universita' di Mosca va a fare una gita culturale nella zona del Don, teatro di guerra nel 1943. Passeggiano in una zona ricca di fitti boschi di betulle, quando spunta fuori un uomo: colbacco nero con stella rossa, barba lunga di anni, cappotto lacero, mitra imbracciato e urla: "Dove sono, dove sono...!!!" Gli studenti stupiti chiedono: "Dove sono chi?" "Ma come, i tedeschi, i nazisti, i fascisti di merda...!!!" "Ma...djadja" (zio, in russo n.d.a.) Risponde uno studente "...la guerra e' finita ormai da 40 anni...!!!" "Davvero...???" Risponde esterreffatto...poi butta il mitra, si siede per terra ed esclama "Ma allora, tutti i treni che ho fatto saltare fino adesso, di chi erano???"
NB seguiranno altre

Inviato: 24/06/2006, 10:55
da Drogato_ di_porno
Io non l' ho capita, o per lo meno la trovo banale e poco divertente. Il perchè è presto detto:
essendo di sinistra sono più intelligente di Helmut, perció abituato ad una satira più colta e raffinata come quella dei Guzzanti.
Helmut non essendo di sinistra è meno intelligente e quindi più adatto ad uno humour triviale, demenziale, da trattoria, come quello di Alvaro Vitali.
Helmut, sei l' uomo da trattoria per eccellenza.
(con tutto il rispetto per le osterie, le trattorie, le birrerie di Cassano Magnago, ed i ragionamenti che lì vi si svolgono)
Inviato: 24/06/2006, 10:57
da Helmut
Drogato_ di_porno ha scritto:Io non l' ho capita, o per lo meno la trovo banale e poco divertente. Il perchè è presto detto:
essendo di sinistra sono più intelligente di Helmut, perció abituato ad una satira più colta e raffinata come quella dei Guzzanti.
Helmut non essendo di sinistra è meno intelligente e quindi più adatto ad uno humour triviale, demenziale, da trattoria, come quello di Alvaro Vitali.
Helmut, sei l' uomo da trattoria per eccellenza.
(con tutto il rispetto per le osterie, le trattorie, le birrerie di Cassano Magnago, ed i ragionamenti che lì vi si svolgono)
Non e' mia, e' dei russi...
NB non ho mai negato di riedere a crepapelle con Banfi, Vitali e D'Angelo...E NE VADO FIERO...!!!

Inviato: 24/06/2006, 11:01
da fritz
Io non l' ho capita, o per lo meno la trovo banale e poco divertente. Il perchè è presto detto:
essendo di sinistra sono più intelligente di Helmut, perció abituato ad una satira più colta e raffinata come quella dei Guzzanti.
Helmut non essendo di sinistra è meno intelligente e quindi più adatto ad uno humour triviale, demenziale, da trattoria, come quello di Alvaro Vitali.
on ho mai negato di riedere a crepapelle con Banfi, Vitali e D'Angelo...E NE VADO FIERO...!

Inviato: 24/06/2006, 11:12
da Lord Zork
Questa me la raccontarono in Cecoslovacchia nella seconda metà degli anni '70:
Un giornalista americano riesce ad intervistare un contadino russo.
Mi dica la verità , come si sta sotto Brežnev?
Beh, non mi posso lamentare...
Ah, ma allora si sta bene!
Ho detto che NON MI POSSO lamentare...
Inviato: 24/06/2006, 11:31
da Helmut
Krusciov e Eishenower si incontrano a Mosca negli anni '50 e parlano dei problemi dei rispettivi Paesi, uno dei quali, gravissimo, e' l'alcolismo. "Cosa proponi, caro Nikita, per risolvere questo cruccio dei nostri due grandi Paesi?" Chiede l'americano. "Ma, io propongo di usare metodi drastici: entriamo nei bar, mitragliatrice pesante e gli spariamo a tutti!" "Giusto, ci vogliono metodi drastici, gli ubriaconi vanno estirpati!"
"Allora facciamo cosi': qua in Russia li fai fuori tu, alla mia prossima visita negli USA li mitraglio io!"
Entrano la sera in un bar di Mosca, li trovano tutti ubriachi, Eishenower imbraccia la mitragliatrice 12,7 e li fa fuori tutti. Poi vanno in un villaggio di contadini, li trovano tutti sbronzi a un festa e li mitragliano.
Sei mesi dopo Krusciov va in visita negli Stati Uniti e l'amico americano lo porta in un locale di Washington dove trova un mucchio di ubriachi. Imbraccia la Browing e li uccide tutti.
Il giorni dopo, il "New York Times" titola: "Terrorista calvo fa strage nell'ambasciata russa...!!!"
NB seguiranno altre

Inviato: 24/06/2006, 11:37
da Super Zeta
Inviato: 24/06/2006, 11:38
da Drogato_ di_porno
Helmut, questa è peggio dell' altra. Sei troppo ottuso: più senso critico e più essere di sinistra.
Inviato: 24/06/2006, 12:16
da Rex_Sinner
A me l'ultima è piaciuta....
(non da pisciarsi addosso, ma una leggera contrazione dei muscoli facciali l'ho avvertita distintamente...)
Inviato: 24/06/2006, 13:58
da Barabino
anche a me di quelle di Helmut la seconda e' piaciuta... la prima (quella del vecchio soldato) era un po' vecchia... e non ci vedo neanche un gran significato politico! Perche' avrebbe dovuto essere vietata? Perche' diceva che i treni saltavano?
Contribuisco al topic con una barza che ho letto su wikipedia...
Un americano telefona a una radio di propaganda russa e chiede maliziosamente perche' in Russia gli ingegneri non possono permettersi l'automobile... il conduttore radiofonico e' in difficolta', non sa cosa rispondere... alla fine il conduttore si toglie dall'impasse dicendo "e voi americani linciate i negri!!" e butta giu' il telefono!
Inviato: 24/06/2006, 14:23
da dostum
Il gatto di Eltsin
[img:25b5b69628]
http://www.risateonline.it/upload/F/gattoeltsin.jpg[/img:25b5b69628]
Un uomo entra in un negozio e chiede una bottiglia di birra che il giorno prima costava 50 copechi. La commessa gli chiede un rublo.
"Ma ieri costava la metà ".
"Sì, ma deve pagare un 100% in più per la glasnost".
"L'uomo paga di malavoglia il rublo e rimane sorpreso quando riceve 50 copechi di resto".
"Ma non ha detto che costava un rublo?"
"Certo. I 50 copechi sono per la glasnost. Non abbiamo birra
Inviato: 24/06/2006, 15:09
da nik978
questa è molto bella...

Inviato: 24/06/2006, 16:14
da donegal
Le barzellette russe noooooooooooooooooooo.....
Purtroppo ne ho dovute sorbire centinaia (per motivi di lavoro) e per giunta rovinate da una traduzione di giochi di parole impossibili in italiano (la mia conoscenza del russo è meno che elementare).
Ma è un rito importantissimo per ogni dirigente o uomo d'affari russo, assieme al trangugiare quel liquido trasparente che non è acqua e a fare una sauna che non è solo una sauna
Le risate più false e forzate della mia vita le ho sempre fatte dopo le barzellette dei nostri clienti di Mosca e Samara
Barzelletta russa contemporanea.
Il piccolo Nikolaj, dovendo fare una ricerca sul mondo di internet, chiede al padre "Babbo, qual'è la differenza tra virtuale e reale ?"
Il genitore replica "figliolo, te lo spiego con un esempio concreto".
Chiama la moglie e la figlia separatamente e fa loro questo discorso
"ho saputo che il mercante Anatoli, ora che è diventato ricco, vorrebbe tanto fare sesso con te ed è disposto a pagare diecimila dollari. Come ci dobbiamo comportare ?"
Entrambe le donne rispondono di si, allettate dal pensiero di cosa potranno finalmente comprare con quella somma di denaro.
Mentre loro festeggiano e già commentano ad alta voce come spenderanno il denaro, il padre si rivolge al figlio e dice
"Ecco, vedi. Secondo il mondo virtuale, la nostra famiglia sta per diventare ricca. Nel mondo reale... abbiamo due puttane in casa"
Inviato: 24/06/2006, 16:16
da donegal
Helmut, scommetto che ti avranno raccontato pure la barzelletta dell'agente della CIA che parlava perfettamente russo ma venne scoperto lo stesso...
A me l'hanno raccontata almeno 8 volte...
Inviato: 24/06/2006, 16:34
da nik978
donegal ha scritto:Le barzellette russe noooooooooooooooooooo.....
Purtroppo ne ho dovute sorbire centinaia (per motivi di lavoro) e per giunta rovinate da una traduzione di giochi di parole impossibili in italiano (la mia conoscenza del russo è meno che elementare).
Ma è un rito importantissimo per ogni dirigente o uomo d'affari russo, assieme al trangugiare quel liquido trasparente che non è acqua e a fare una sauna che non è solo una sauna
tutto il mondo è paese (tranne l'italia....almeno....non a questo livello..)
donegal ha scritto:Le risate più false e forzate della mia vita le ho sempre fatte dopo le barzellette dei nostri clienti di Mosca e Samara
Barzelletta russa contemporanea.
Il piccolo Nikolaj, dovendo fare una ricerca sul mondo di internet, chiede al padre "Babbo, qual'è la differenza tra virtuale e reale ?"
Il genitore replica "figliolo, te lo spiego con un esempio concreto".
Chiama la moglie e la figlia separatamente e fa loro questo discorso
"ho saputo che il mercante Anatoli, ora che è diventato ricco, vorrebbe tanto fare sesso con te ed è disposto a pagare diecimila dollari. Come ci dobbiamo comportare ?"
Entrambe le donne rispondono di si, allettate dal pensiero di cosa potranno finalmente comprare con quella somma di denaro.
Mentre loro festeggiano e già commentano ad alta voce come spenderanno il denaro, il padre si rivolge al figlio e dice
"Ecco, vedi. Secondo il mondo virtuale, la nostra famiglia sta per diventare ricca. Nel mondo reale... abbiamo due puttane in casa"
muahahauhauauhuah