esperienza personale: consumo di porno.. e problemi vari..
Inviato: 12/11/2008, 22:33
Un saluto a tutti.
Mi sono iscritto da poco qui, anche se conosco già da un po' il vostro forum.. non so se quello che sto per raccontarvi lo troverete interessante, ho notato che a volte siete un po' "aggressivi", specie con i nuovi arrivati.. magari mi manderete a quel paese o chiuderete tutto.. comunque, spero che ci sia qualcuno che magari mi potrà dare qualche consiglio!
Il discorso è un po' lungo, e spero di non annoiarvi.
Comincio col dire che ho 37 anni, e da poco (circa 3 settimane) frequento una ragazza di 27.
Devo premettere alcune cose importanti su di me, prima di raccontare quello che mi sta succedendo ora.
Nonostante la mia età , ho un passato molto povero di esperienze con le donne.. ero patologicamente timido, anzi pieno di paure (non verso le donne in particolare, proprio in generale!), tralascio problemi vari in altri settori della vita.. e per questo da qualche anno ho cominciato a farli aiutare (e tuttora faccio ricorso) ad un appoggio psicologico
Quindi, per molto molto tempo non sono riuscito proprio ad avvicinare le donne, pur piacendomi molto da sempre. Non riuscivo ad invitarle, ad uscirci, a parlarci, e quindi meno che meno ad averci storie sentimentali o di sesso. Vi potrà sembrare assurdo o fuori del mondo, ma è la verità . Mi sono sbloccato solo 3 anni fa, con una storia durata qualche mese, e poi ho vissuto un'altra storia durata circa 1 mese a maggio di quest'anno.. in tutte e due queste storie ho avuto rapporti sessuali completi, ma poche volte.. non mi sono fatto molta esperienza, perché le storie sono durate troppo poco, e con persone che volevano aspettare un po' prima di andare a letto. Con la pratica, è venuto fuori diciamo così, un "problema": e cioè il fatto di non riuscire a "venire".. raramente ho problemi di eccitazione e di erezione (giusto se sono un po' emozionato..ma in genere basta un po' di baci e carezze per "risvegliare" tutto) poi resto eccitato, anche molto, e molto a lungo, con soddisfazione della mia partner, ma non riesco a concludere..mi sono rivolto ad un andrologo, che fisicamente mi ha trovato a posto.. dice che i tempi lunghi fanno parte di me, del mio fisico, e che non dovrei considerarlo un problema (mi ha detto che il problema è l'opposto). Il mio psicologo mi dice che in pratica tutto dipende dal fatto che devo "abituarmi" al rapporto con una donna, perché sono solito.. diciamo così.. sfogarmi da solo.
E qui vengo al dunque: per molti anni, diciamo da quando ho scoperto gli "istinti sessuali", insomma, da ragazzo, mi sono "sfogato" (diciamo così) con la pornografia.. all'inizio mi bastavano semplici foto di donne nude.. magari col "pelo" in vista.. poi col tempo è stato come un "crescendo", cioè come se non mi bastasse, e ci volesse sempre di più.. e quindi filmini vari (che spesso compravo di nascosto in edicola o affittavo ai distributori delle videoteche), poi da quando c'è internet è facile trovare un sacco di roba su cui.. applicarsi.. e quindi man mano ho sviluppato le fantasie sulle quali godevo di più, in particolare ho una fissa per il sesso anale (forse perché mi colpì molto la prima scena di sesso anale che vidi in un porno).. o per le donne che ingoiano sperma.. lo so, direte voi: e che c'è di strano? solo che adesso quando vedo un rapporto normale, vaginale, è quasi come non mi dicesse più niente..
Tutto ciò (la masturbazione) l'ho sempre vissuto con un misto da un lato di voglia, di sfogo, di "inevitabilità " di un qualcosa che il corpo chiedeva, e dall'altro lato con una specie di "senso di colpa".. non per morale bigotta o religiosa, ma perché crescendo avvertivo che continuare solo così non era normale.. e quindi mi veniva come quasi un rifiuto verso me stesso una volta "appagato" l'istinto.. come se una parte di me mi dicesse "ora basta, è l'ultima volta".. e poi magari il giorno dopo o due giorni dopo, ecco lì di nuovo!
Andare con donne "a pagamento" è stata sempre un'idea che non mi è mai piaciuta, e poi ero timido a livelli patologici, chi ce l'avrebbe fatta? (ora, ripensandoci, forse ho fatto male, avrei potuto anche farlo).. comunque, come dicevo prima, alla fine mi sono "sbloccato" con una donna in carne ed ossa.. ed è stato solo 3 anni fa (lo so, sghignazzate pure, ma è la realtà ).. però, ho scoperto che mi è capitata una donna un po' problematica e difficile anche lei.. pure lei era vergine, e diceva che dovevo fare tutto io, e lei lì ferma come un pezzo di legno.. poi ho capito che era anche un po' frigida, con blocchi mentali sul sesso.. figurarsi che bella atmosfera, è stato un mezzo disastro.. mi è servito solo per rompere il ghiaccio e per sentirmi più "normale" di quanto non mi sentissi prima, e cioè per "giocare" e toccare una donna "vera", averla lì per le mani anzichè ridurmi a masturbarmi davanti a video o racconti porno.
Qualche mese fa ho avuto un'altra esperienza (non sono il tipo che ha facilità al rimorchio, tutte le mie -poche- esperienze sono state con donne conosciute via internet, su siti tipo meetic e simili), una ragazza più "normale" della prima (diciamo così), con lei mi sono sciolto di più, mi incoraggiava e mi diceva che la facevo stare bene, che la baciavo e la toccavo bene.. anche lei non è voluta andare a letto subito, ci abbiamo messo qualche settimana.. e quando ci siamo arrivati è andata molto meglio che con la prima.. lei ha goduto e anche molto, era tutto meno che frigida, era molto propositiva e quindi non avevo problemi a eccitarmi e a rimanere in erezione.. solo che non sono riuscito a venire, nessuna volta.. lo abbiamo fatto poche volte, anche perché poi siamo entrati in crisi anche per altri aspetti (differenze caratteriali).. cmq, anche questo del sesso è stato un fattore di allontanamento, perché lei mi diceva "questo fatto che non riesci a venire non è normale.. non sei normale.. non mi trovi eccitante.. forse io non ti piaccio.. forse prendi delle medicine.. fatti vedere.. ecc. ecc." insomma anziché aiutarmi mi ha fatto sentire oltre che deluso pure inadeguato (o quasi malato), e quindi aggiungendo questo al resto, il rapporto è finito lì.
Ed ora arrivo ad oggi: 3 settimane fa ho conosciuto una ragazza (ci siamo "incrociati" sempre su un sito internet di incontri), ci siamo "piaciuti virtualmente" subito molto, e dopo 1 settimana ci siamo visti.. beh, già alla prima uscita ci siamo baciati quasi subito, e molto a lungo, con piacere e passione (non mi era mai capitato un bacio alla prima sera!).. è bastato qualche giorno insieme per arrivare a carezze più "intime", a casa mia.. lei aveva il problemino "mensile" femminile, e allora abbiamo solo "giocato" un po', lei tra baci e toccate si è eccitata molto e ha voluto che la accarezzassi lo stesso, sotto le mutandine, con le dita, pur avendo paura di sporcarmi.. e io l'ho fatto, e lei ha goduto molto.. lei mi piace molto, ha 10 anni meno di me, ha un bel corpo, molto "fresco", non è molto alta (1,60) ma è snella, ha un seno piccolo ma ben fatto e sodo, e ha anche un culetto niente male!
lei poi si è dedicata a me, anche se ero un po' emozionato, mi ha aiutato a farmi eccitare di più, ci siamo strofinati i corpi, attaccati insieme, me lo ha preso in mano e masturbato, ma comunque alla fine non sono riuscito a venire..
Siamo stati di nuovo insieme (a letto) altre due-tre volte (cerchiamo di vederci quando possiamo, in genere il sabato, perchè io abito a Roma, e lei in un paese a 60 km, e viene a Roma per lavoro e ha orari complicati, vive a casa con i suoi).. man mano mi sono sentito molto più rilassato e quindi l'eccitazione è stata sempre maggiore.. e anche lei man mano si è più sciolta.. mi ha molto incoraggiato, mi ha detto (complimentandosi con me) che ho una resistenza incredibile, che potrei soddisfare un sacco di donne (vaglielo a dire che per me è diventato un problema!), poi non ha blocchi mentali o timidezze nel dedicarsi a me (anche sesso orale.. magari timidamente, si vede che non è esperta, ma.. si lancia!).. e allora, sempre dopo molti "giochi" reciproci abbiamo provato la penetrazione.. e l'ho trovata molto molto stretta, insomma non ci siamo riusciti.. a quel punto lei mi ha detto "ti devo dire una cosa.. una cosa importante.. sappi che non ho mai avuto rapporti completi.. mi piacerebbe che fosse con te.." insomma, mi ha raccontato un po' di lei, che ha avuto 2 storie, entrambe durate un paio d'anni, ma non si sentiva di concedersi tutta (non per motivi religiosi.. diciamo per decisione sua).. mi ha detto però che ora si sente cambiata, che vede la vita in modo diverso.. la cosa mi ha un po' sorpreso.. a tutto pensavo meno che fosse vergine.. perché non la vedevo bloccata o incerta, anzi, molto sciolta, e poi stimolandola con mani e bocca prova molto piacere.. e poi mi sussurra all'orecchio le sue fantasie erotiche, e legge nella mia mente le mie.. pensate che a un certo punto mi ha detto: "che fantasie hai? cosa vorresti farmi?" e quando ho detto "beh, una cosa in futuro mi piacerebbe farla.." ha insistito per saperla, io un po' mi vergognavo, e alla fine lei ha detto "dì la verità .. vorresti mettermelo.. dietro?" insomma aveva indovinato una delle mie fantasie, il rapporto anale..
Ora vi starete chiedendo cosa voglio da voi.. beh, su un paio di cose mi piacerebbe avere un parere, e poi ve le chiederò.. una cosa importante però è che anche se è poco tempo che stiamo insieme, con questa ragazza, c'è molta intesa tra me e lei.. non solo trasporto fisico (quando siamo insieme non riusciamo a staccarci), ma c'è anche sintonia caratteriale, lei mi tranquillizza su molte cose, ha capito che sono molto ansioso di carattere (come vi dicevo prima, sono in terapia con uno psicologo per queste e altre difficoltà , tipo la pregressa timidezza.. non pensate che sono uno psicopatico, ho fatto i miei studi e mi sono laureato, e ho un buon lavoro.. solo che ho avuto e ho tuttora le mie difficoltà ) e lei mi aiuta a rilassarmi.. e quindi io mi sto legando molto a lei, la coccolo molto, sento che mi sta rendendo una persona migliore.
Tornando al sesso, la seconda volta che siamo finiti a letto, nel "dopo" le ho detto della mia "caratteristica" dei tempi lunghi, e della mia impossibilità (finora) di godere appieno, per me, con una donna in carne ed ossa, e che ci riesco solo da solo.. e mi ha risposto che è perché sono stato troppo tempo da solo, e che lei mi aiuterà (scherzando ha detto: "mi farai penare.. visto quanto resisti, mi sfinirai!").. ci siamo messi a ridere, perché io le ho detto che contraccambierò aiutando lei con il problema della sua "prima volta".. e che quindi avremmo avuto parecchio "lavoro" da fare insieme! E infatti il suo problema di penetrazione va meglio ora, ha fastidio solo in certe posizioni (a smorzacandela, o a pecorina) o se non è bene eccitata.. certo, ho notato che pur eccitandosi con la penetrazione, l'orgasmo alla fine lo raggiunge solo stimolandola con le mani.. ma non è un problema per me, stiamo trovando la nostra sintonia a letto e non credo che tutto debba per forza riuscire perfettamente subito.. e poi lei sta bene con me, dice che la soddisfo perfettamente, la volta scorsa è venuta 3 volte, dice che la so toccare in maniera meravigliosa.. e quasi mi sono chiesto "ma come faccio? mica ho tutta questa esperienza!"
I consigli che volevo da voi sono questi: anzitutto, vi capita di sentirvi "dipendenti" dal porno al punto tale che la realtà vi risulta meno eccitante della fantasia? E quindi che con una donna "reale" riuscite a venire a fatica o non ci riuscite per niente (pur restando eccitati e in erezione)? O è solo un problema mio causato dal mio scarso quasi inesistente "vissuto sessuale concreto"?
E poi.. esiste un modo per accelerare un po' i tempi dell'eccitazione? Io avverto che è tutto un fatto mentale.. devo come trovare la scintilla "nel cervello", la scintilla di fantasie.. non so come spiegarlo.. come si può fare?
Consigliatemi, per quel poco che ci siamo frequentati, sto veramente molto bene con questa ragazza (facendo tutti gli scongiuri del caso) e non vorrei che questo rovini tutto!
Il mio psicologo dice che eventualmente, in un futuro, potrei sentire il parere di un sessuologo (non andrologo perché ci sono già stato, e il fisico è ok), ma che per il momento ritiene che sia troppo presto, mi ha detto di rilassarmi e dedicarmi al sesso con la mia ragazza senza troppe preoccupazioni, e che se non riesco ad eiaculare di non farmene subito un problema per non entrare in un circolo vizioso, tipo pensare "adesso ci devo riuscire" (è il modo migliore per non riuscirci).. e poi dice che siamo agli inizi, che devo continuare con questa ragazza, vedere col tempo cosa succede, imparare a "rieducare il corpo" ad avvertire su di me le sensazioni di un contatto reale e non vivere solo di fantasie masturbatorie.. e poi, di far "dedicare" la mia "lei" su di me, in modo più.. intenso!
Ah, per precisare, ci tengo a dire che non riesco ad eiaculare non perché mi sono imposto di durare tanto o per filosofie orientali e menate del genere.. non lo faccio apposta e la cosa non mi diverte affatto, anzi mi lascia una "tensione" nel corpo che non riesco a sfogare.. mi è capitato, in questo ultimo periodo, di dovermi masturbare per forza dopo che la mia ragazza è andata via, per non rimanere "in tensione"..
E a proposito di questo, un'altra cosa.. nella mia esperienza di "masturbatore" spesso mi capitava di prolungare il piacere fermandomi quando sentivo di stare per venire, per poi ripartire e poi rifermarmi varie volte, per avere alla fine una sensazione più forte e uno schizzo più potente, magari vedendo una scena particolarmente eccitante.. senonchè, da qualche parte poi ho letto che questa tecnica di fermarsi e ripartire serve a chi soffre di eiaculazione precoce. .e quindi a volte mi chiedo: forse ho inconsciamente messo in atto un comportamento che con gli anni mi ha portato ad allungare i tempi, per giunta partendo da una situazione in cui non soffrivo di tempi troppo rapidi? Cioè, ho "aggravato" senza saperlo il problema?
Se qualcuno (e anche qualcuna, anzi sono molto ben accetti consigli femminili) mi può dare un suo parere, mi farebbe piacere.. se invece vi ho annoiato, o se vi siete sentiti "invasi" nel vostro spazio di "allegri pornofili" e non volete discorsi pesanti, tolgo il disturbo e non vi darò più noia, promesso!
Saluti!
Mi sono iscritto da poco qui, anche se conosco già da un po' il vostro forum.. non so se quello che sto per raccontarvi lo troverete interessante, ho notato che a volte siete un po' "aggressivi", specie con i nuovi arrivati.. magari mi manderete a quel paese o chiuderete tutto.. comunque, spero che ci sia qualcuno che magari mi potrà dare qualche consiglio!
Il discorso è un po' lungo, e spero di non annoiarvi.
Comincio col dire che ho 37 anni, e da poco (circa 3 settimane) frequento una ragazza di 27.
Devo premettere alcune cose importanti su di me, prima di raccontare quello che mi sta succedendo ora.
Nonostante la mia età , ho un passato molto povero di esperienze con le donne.. ero patologicamente timido, anzi pieno di paure (non verso le donne in particolare, proprio in generale!), tralascio problemi vari in altri settori della vita.. e per questo da qualche anno ho cominciato a farli aiutare (e tuttora faccio ricorso) ad un appoggio psicologico
Quindi, per molto molto tempo non sono riuscito proprio ad avvicinare le donne, pur piacendomi molto da sempre. Non riuscivo ad invitarle, ad uscirci, a parlarci, e quindi meno che meno ad averci storie sentimentali o di sesso. Vi potrà sembrare assurdo o fuori del mondo, ma è la verità . Mi sono sbloccato solo 3 anni fa, con una storia durata qualche mese, e poi ho vissuto un'altra storia durata circa 1 mese a maggio di quest'anno.. in tutte e due queste storie ho avuto rapporti sessuali completi, ma poche volte.. non mi sono fatto molta esperienza, perché le storie sono durate troppo poco, e con persone che volevano aspettare un po' prima di andare a letto. Con la pratica, è venuto fuori diciamo così, un "problema": e cioè il fatto di non riuscire a "venire".. raramente ho problemi di eccitazione e di erezione (giusto se sono un po' emozionato..ma in genere basta un po' di baci e carezze per "risvegliare" tutto) poi resto eccitato, anche molto, e molto a lungo, con soddisfazione della mia partner, ma non riesco a concludere..mi sono rivolto ad un andrologo, che fisicamente mi ha trovato a posto.. dice che i tempi lunghi fanno parte di me, del mio fisico, e che non dovrei considerarlo un problema (mi ha detto che il problema è l'opposto). Il mio psicologo mi dice che in pratica tutto dipende dal fatto che devo "abituarmi" al rapporto con una donna, perché sono solito.. diciamo così.. sfogarmi da solo.
E qui vengo al dunque: per molti anni, diciamo da quando ho scoperto gli "istinti sessuali", insomma, da ragazzo, mi sono "sfogato" (diciamo così) con la pornografia.. all'inizio mi bastavano semplici foto di donne nude.. magari col "pelo" in vista.. poi col tempo è stato come un "crescendo", cioè come se non mi bastasse, e ci volesse sempre di più.. e quindi filmini vari (che spesso compravo di nascosto in edicola o affittavo ai distributori delle videoteche), poi da quando c'è internet è facile trovare un sacco di roba su cui.. applicarsi.. e quindi man mano ho sviluppato le fantasie sulle quali godevo di più, in particolare ho una fissa per il sesso anale (forse perché mi colpì molto la prima scena di sesso anale che vidi in un porno).. o per le donne che ingoiano sperma.. lo so, direte voi: e che c'è di strano? solo che adesso quando vedo un rapporto normale, vaginale, è quasi come non mi dicesse più niente..
Tutto ciò (la masturbazione) l'ho sempre vissuto con un misto da un lato di voglia, di sfogo, di "inevitabilità " di un qualcosa che il corpo chiedeva, e dall'altro lato con una specie di "senso di colpa".. non per morale bigotta o religiosa, ma perché crescendo avvertivo che continuare solo così non era normale.. e quindi mi veniva come quasi un rifiuto verso me stesso una volta "appagato" l'istinto.. come se una parte di me mi dicesse "ora basta, è l'ultima volta".. e poi magari il giorno dopo o due giorni dopo, ecco lì di nuovo!
Andare con donne "a pagamento" è stata sempre un'idea che non mi è mai piaciuta, e poi ero timido a livelli patologici, chi ce l'avrebbe fatta? (ora, ripensandoci, forse ho fatto male, avrei potuto anche farlo).. comunque, come dicevo prima, alla fine mi sono "sbloccato" con una donna in carne ed ossa.. ed è stato solo 3 anni fa (lo so, sghignazzate pure, ma è la realtà ).. però, ho scoperto che mi è capitata una donna un po' problematica e difficile anche lei.. pure lei era vergine, e diceva che dovevo fare tutto io, e lei lì ferma come un pezzo di legno.. poi ho capito che era anche un po' frigida, con blocchi mentali sul sesso.. figurarsi che bella atmosfera, è stato un mezzo disastro.. mi è servito solo per rompere il ghiaccio e per sentirmi più "normale" di quanto non mi sentissi prima, e cioè per "giocare" e toccare una donna "vera", averla lì per le mani anzichè ridurmi a masturbarmi davanti a video o racconti porno.
Qualche mese fa ho avuto un'altra esperienza (non sono il tipo che ha facilità al rimorchio, tutte le mie -poche- esperienze sono state con donne conosciute via internet, su siti tipo meetic e simili), una ragazza più "normale" della prima (diciamo così), con lei mi sono sciolto di più, mi incoraggiava e mi diceva che la facevo stare bene, che la baciavo e la toccavo bene.. anche lei non è voluta andare a letto subito, ci abbiamo messo qualche settimana.. e quando ci siamo arrivati è andata molto meglio che con la prima.. lei ha goduto e anche molto, era tutto meno che frigida, era molto propositiva e quindi non avevo problemi a eccitarmi e a rimanere in erezione.. solo che non sono riuscito a venire, nessuna volta.. lo abbiamo fatto poche volte, anche perché poi siamo entrati in crisi anche per altri aspetti (differenze caratteriali).. cmq, anche questo del sesso è stato un fattore di allontanamento, perché lei mi diceva "questo fatto che non riesci a venire non è normale.. non sei normale.. non mi trovi eccitante.. forse io non ti piaccio.. forse prendi delle medicine.. fatti vedere.. ecc. ecc." insomma anziché aiutarmi mi ha fatto sentire oltre che deluso pure inadeguato (o quasi malato), e quindi aggiungendo questo al resto, il rapporto è finito lì.
Ed ora arrivo ad oggi: 3 settimane fa ho conosciuto una ragazza (ci siamo "incrociati" sempre su un sito internet di incontri), ci siamo "piaciuti virtualmente" subito molto, e dopo 1 settimana ci siamo visti.. beh, già alla prima uscita ci siamo baciati quasi subito, e molto a lungo, con piacere e passione (non mi era mai capitato un bacio alla prima sera!).. è bastato qualche giorno insieme per arrivare a carezze più "intime", a casa mia.. lei aveva il problemino "mensile" femminile, e allora abbiamo solo "giocato" un po', lei tra baci e toccate si è eccitata molto e ha voluto che la accarezzassi lo stesso, sotto le mutandine, con le dita, pur avendo paura di sporcarmi.. e io l'ho fatto, e lei ha goduto molto.. lei mi piace molto, ha 10 anni meno di me, ha un bel corpo, molto "fresco", non è molto alta (1,60) ma è snella, ha un seno piccolo ma ben fatto e sodo, e ha anche un culetto niente male!
lei poi si è dedicata a me, anche se ero un po' emozionato, mi ha aiutato a farmi eccitare di più, ci siamo strofinati i corpi, attaccati insieme, me lo ha preso in mano e masturbato, ma comunque alla fine non sono riuscito a venire..Siamo stati di nuovo insieme (a letto) altre due-tre volte (cerchiamo di vederci quando possiamo, in genere il sabato, perchè io abito a Roma, e lei in un paese a 60 km, e viene a Roma per lavoro e ha orari complicati, vive a casa con i suoi).. man mano mi sono sentito molto più rilassato e quindi l'eccitazione è stata sempre maggiore.. e anche lei man mano si è più sciolta.. mi ha molto incoraggiato, mi ha detto (complimentandosi con me) che ho una resistenza incredibile, che potrei soddisfare un sacco di donne (vaglielo a dire che per me è diventato un problema!), poi non ha blocchi mentali o timidezze nel dedicarsi a me (anche sesso orale.. magari timidamente, si vede che non è esperta, ma.. si lancia!).. e allora, sempre dopo molti "giochi" reciproci abbiamo provato la penetrazione.. e l'ho trovata molto molto stretta, insomma non ci siamo riusciti.. a quel punto lei mi ha detto "ti devo dire una cosa.. una cosa importante.. sappi che non ho mai avuto rapporti completi.. mi piacerebbe che fosse con te.." insomma, mi ha raccontato un po' di lei, che ha avuto 2 storie, entrambe durate un paio d'anni, ma non si sentiva di concedersi tutta (non per motivi religiosi.. diciamo per decisione sua).. mi ha detto però che ora si sente cambiata, che vede la vita in modo diverso.. la cosa mi ha un po' sorpreso.. a tutto pensavo meno che fosse vergine.. perché non la vedevo bloccata o incerta, anzi, molto sciolta, e poi stimolandola con mani e bocca prova molto piacere.. e poi mi sussurra all'orecchio le sue fantasie erotiche, e legge nella mia mente le mie.. pensate che a un certo punto mi ha detto: "che fantasie hai? cosa vorresti farmi?" e quando ho detto "beh, una cosa in futuro mi piacerebbe farla.." ha insistito per saperla, io un po' mi vergognavo, e alla fine lei ha detto "dì la verità .. vorresti mettermelo.. dietro?" insomma aveva indovinato una delle mie fantasie, il rapporto anale..
Ora vi starete chiedendo cosa voglio da voi.. beh, su un paio di cose mi piacerebbe avere un parere, e poi ve le chiederò.. una cosa importante però è che anche se è poco tempo che stiamo insieme, con questa ragazza, c'è molta intesa tra me e lei.. non solo trasporto fisico (quando siamo insieme non riusciamo a staccarci), ma c'è anche sintonia caratteriale, lei mi tranquillizza su molte cose, ha capito che sono molto ansioso di carattere (come vi dicevo prima, sono in terapia con uno psicologo per queste e altre difficoltà , tipo la pregressa timidezza.. non pensate che sono uno psicopatico, ho fatto i miei studi e mi sono laureato, e ho un buon lavoro.. solo che ho avuto e ho tuttora le mie difficoltà ) e lei mi aiuta a rilassarmi.. e quindi io mi sto legando molto a lei, la coccolo molto, sento che mi sta rendendo una persona migliore.
Tornando al sesso, la seconda volta che siamo finiti a letto, nel "dopo" le ho detto della mia "caratteristica" dei tempi lunghi, e della mia impossibilità (finora) di godere appieno, per me, con una donna in carne ed ossa, e che ci riesco solo da solo.. e mi ha risposto che è perché sono stato troppo tempo da solo, e che lei mi aiuterà (scherzando ha detto: "mi farai penare.. visto quanto resisti, mi sfinirai!").. ci siamo messi a ridere, perché io le ho detto che contraccambierò aiutando lei con il problema della sua "prima volta".. e che quindi avremmo avuto parecchio "lavoro" da fare insieme! E infatti il suo problema di penetrazione va meglio ora, ha fastidio solo in certe posizioni (a smorzacandela, o a pecorina) o se non è bene eccitata.. certo, ho notato che pur eccitandosi con la penetrazione, l'orgasmo alla fine lo raggiunge solo stimolandola con le mani.. ma non è un problema per me, stiamo trovando la nostra sintonia a letto e non credo che tutto debba per forza riuscire perfettamente subito.. e poi lei sta bene con me, dice che la soddisfo perfettamente, la volta scorsa è venuta 3 volte, dice che la so toccare in maniera meravigliosa.. e quasi mi sono chiesto "ma come faccio? mica ho tutta questa esperienza!"
I consigli che volevo da voi sono questi: anzitutto, vi capita di sentirvi "dipendenti" dal porno al punto tale che la realtà vi risulta meno eccitante della fantasia? E quindi che con una donna "reale" riuscite a venire a fatica o non ci riuscite per niente (pur restando eccitati e in erezione)? O è solo un problema mio causato dal mio scarso quasi inesistente "vissuto sessuale concreto"?
E poi.. esiste un modo per accelerare un po' i tempi dell'eccitazione? Io avverto che è tutto un fatto mentale.. devo come trovare la scintilla "nel cervello", la scintilla di fantasie.. non so come spiegarlo.. come si può fare?
Consigliatemi, per quel poco che ci siamo frequentati, sto veramente molto bene con questa ragazza (facendo tutti gli scongiuri del caso) e non vorrei che questo rovini tutto!
Il mio psicologo dice che eventualmente, in un futuro, potrei sentire il parere di un sessuologo (non andrologo perché ci sono già stato, e il fisico è ok), ma che per il momento ritiene che sia troppo presto, mi ha detto di rilassarmi e dedicarmi al sesso con la mia ragazza senza troppe preoccupazioni, e che se non riesco ad eiaculare di non farmene subito un problema per non entrare in un circolo vizioso, tipo pensare "adesso ci devo riuscire" (è il modo migliore per non riuscirci).. e poi dice che siamo agli inizi, che devo continuare con questa ragazza, vedere col tempo cosa succede, imparare a "rieducare il corpo" ad avvertire su di me le sensazioni di un contatto reale e non vivere solo di fantasie masturbatorie.. e poi, di far "dedicare" la mia "lei" su di me, in modo più.. intenso!
Ah, per precisare, ci tengo a dire che non riesco ad eiaculare non perché mi sono imposto di durare tanto o per filosofie orientali e menate del genere.. non lo faccio apposta e la cosa non mi diverte affatto, anzi mi lascia una "tensione" nel corpo che non riesco a sfogare.. mi è capitato, in questo ultimo periodo, di dovermi masturbare per forza dopo che la mia ragazza è andata via, per non rimanere "in tensione"..
E a proposito di questo, un'altra cosa.. nella mia esperienza di "masturbatore" spesso mi capitava di prolungare il piacere fermandomi quando sentivo di stare per venire, per poi ripartire e poi rifermarmi varie volte, per avere alla fine una sensazione più forte e uno schizzo più potente, magari vedendo una scena particolarmente eccitante.. senonchè, da qualche parte poi ho letto che questa tecnica di fermarsi e ripartire serve a chi soffre di eiaculazione precoce. .e quindi a volte mi chiedo: forse ho inconsciamente messo in atto un comportamento che con gli anni mi ha portato ad allungare i tempi, per giunta partendo da una situazione in cui non soffrivo di tempi troppo rapidi? Cioè, ho "aggravato" senza saperlo il problema?
Se qualcuno (e anche qualcuna, anzi sono molto ben accetti consigli femminili) mi può dare un suo parere, mi farebbe piacere.. se invece vi ho annoiato, o se vi siete sentiti "invasi" nel vostro spazio di "allegri pornofili" e non volete discorsi pesanti, tolgo il disturbo e non vi darò più noia, promesso!
Saluti!
), ma sono d'accordo con lui