donegal ha scritto:‎"Il colpo di scena, l'evento che renderà indimenticabile il primo derby giocato allo Juventus Conad Stadium, accade al 95°. Gli uomini di Ventura sono stremati: nonostante tutti gli sforzi, la Juventus non è riuscita a violare la porta difesa da Gillet e mancano ormai pochi secondi alla fine del recupero. L'allenatore granata decide a sorpresa di fare entrare sul campo lo sconosciuto Donegal : ricevuta la palla dal suo portiere, il "Bisonte della Mole" scatta sulla fascia sinistra e supera facilmente Marchisio e Bonucci, che cercano di fermarlo irregolarmente. Donegal è inarrestabile, come può appurare di persona Caceres, umiliato dal dribbling del nuovo eroe granata che entra in area e scaraventa la palla alla sinistra di un allibito Buffon, proprio sotto la curva sud. Ciò che accade dopo sta farà il giro della Rete e delle tv di ogni paese : Donegal si gira verso i tifosi bianconeri, cala i pantaloncini e mostra loro le sue ampie terga nude, battendosele più volte a mano aperta e muovendo i glutei da sinistra a destra. Poi indica la tribuna e rivolto ai rappresentanti della famiglia Agnelli, porta le sue mani sull'inguine urlando ripetutamente una parola oscura (Luca? Bruca?Tuca Tuca?). Infine la corsa liberatoria verso il settore degli ospiti granata, impazziti di gioia, mimando la masturbazione.
Dopo questa impresa, Donegal lascerà la sua promettente carriera di giocatore anche a causa di una lunga squalifica: il referto arbitrale impietoso ci racconta che nello spogliatoio, l'eroe del 1° dicembre 2012 si sia lasciato andare a "minzione sulla testa di Chiellini"e "ripetuti schiaffi a mano aperta sulla testa di Conte". Ancora oggi l'anagrafe vede il nome "Donegal" tra i più diffusi tra i neonati torinesi e una statua che immortala il giocatore mentre si percuote i glutei, troneggia all'ingresso della Curva Maratona."
(tratto da "Storie di Derby", 2020)

donegal ha scritto:I SOVRANI DEL FORUM

http://www.grapheine.com/bombaytv/desig ... 778a9.html

Bardamu ha scritto:

donegal ha scritto:Bocha è buono

http://www.grapheine.com/bombaytv/commu ... 4b21d.html

Il seguito:

http://www.grapheine.com/bombaytv/agenc ... 22820.html

XCLARAX ha scritto:

donegal ha scritto:Clara, ma tu fai anal?

solo se colta di sopresa....

Mavco Pizellonio ha scritto:

matador72 ha scritto: Detto questo sono contento che abbiano ridotto la squalifica a Conte perchè solo la giustizia sportiva italiana puo' condannare una persona in base alle dichiarazioni di una sola delle due parti in causa.

Il cinema americano ha risolto diverse volte questo problema in sede di sceneggiatura, affrontandolo alla base.

Mi vengono in mente a questo proposito un paio di film basati sul nulla, Codice d'onore e Sleepers, quest'ultimo film veramente del cazzo ma con un paio di trovate molto furbe atte a garantirgli il titolo di "miglior film di sempre ho le lacrime agli occhiiii!!!!!!" nei commenti di youtube.

In Codice d'onore Tom Cruise deve incastrare Jack Nicholson; due marines hanno ucciso più o meno per sbaglio qualcuno eseguendo i dettami di una cosa chiamata "codice rosso" e Tom deve dimostrare che fu Jack a dare l'ordine.

Ovviamente non ha un cazzo in mano ma tutto il film si basa sul fatto che alla fine il colonnello crollerà di fronte all'impeto del buon Tom che inizia a strillare in aula tutto accaldato, perché se Tom alza la voce poi l'emozione sale e tutto si chiarisce:

- COLONNELLO JESSEP, FU LEI A ORDINARE IL CODICE ROSSO!?!

- Certo che sono stato io che cazzo credi!

E la vinse Tom.

In Sleepers accade qualcosa di molto simile.

La trama la conoscete tutti.

4 ragazzini in un riformatorio subiscono gli abusi di Kavin Bacon (reduce dalla pessima figura rimediata in Codice d'onore) e di altri attori minori.

I 4 ragazzini crescono e diventano tutti fighi e tutti criminali: 2 stanno in una banda vera e propria, uno fa il giornalista e Brad Pitt fa l'avvocato.

I 2 della banda, ormai adulti, uccidono Kevin Bacon.

Al processo, Brad Pitt sostiene l'accusa, ma tipo per finta. Nessuno sa e nessuno deve sapere che questi sono tutti amici e nessuno sa che i 2 imputati sono stati al riformatorio Wilkinson (questo è possibile grazie a una trovata della sceneggiatura: i record dei carceri minorili vengono bruciati ogni tot anni. No cioè ci sta).

Brad Pitt ha un piano geniale, che poi è il piano di tutto il film:

chiamiamo a testimoniare uno che non c'entra un cazzo (ex collega aguzzino di Bacon) con la scusa che era amico di Kevin e quindi magari va alla sbarra per dare a tutti un ricordo dell'ex collega (giuro, è proprio così). Poi il Laureato che sostiene la difesa inizia a fare domande che non c'entrano una ceppa e nessuno lo ferma: ci furono torture vent'anni fa al riformatorio Wilkinson? Lei per caso ha mai abusato di qualche ragazzino?

Bastava che il tizio dicesse no, ahahah ma di che cazzo parla, e il piano sarebbe andato a puttane.

Invece quello inizia a piagnucolare e racconta tutto.

A parte questi casi eccezionali comunque, è raro che in un processo le due parti in causa, accusato e accusatore, concorrano insieme per far trionfare la verità.

Mavco Pizellonio ha scritto:Arrivo a casa del mio amico juventino perdendomi i primi 10 minuti e lui mi accoglie con un "oh l'inter gioca bene", io - "ahahah che cazzo dici?".

E invece vedo l'inter giocare. Merda! Maicon si muove! Certo, non azzecca un cross, ma sono troppo felice perché la mia squadra non sta facendo il catenaccio inglorioso che mi aspettavo per lamentarmi.

Poli trequartista per pressare Pirlo, aggredire alto e rendersi pericoloso in fase realizzativa. Poli trequartista... cioè l'allenatore ha avuto un'idea, un'idea giusta, e l'ha messa in pratica. E' tutto troppo irreale per essere vero, e allora rido.

La squadra gira e io rido, non perché nutra qualche speranza, ma perché l'inter gioca ed è chiaro che è una cosa passeggera e straordinaria ed è come vedere un neonato fare il moonkalk... cazzo fai, non ridi?

Il mio amico juventino dice "per me dovrebbe far entrare Del Piero". Gli dico spero proprio di no, molto meglio questo Vucinic. - "Non lo toglie Vucinic" - "Ahahah meglio! Comunque se l'inter prende gol è finita, questi non si riprendono".

Cambio di Conte. Amico Juventino:- "Madonna mia Bonucci...". Ma entra anche Del Piero. Io intanto penso che è stata proprio una buona idea non andare a vedere la partita al pub, a prendere insulti come sempre.

La Juve ora ha un centrocampo a cinque. Ma Ranieri ha pronta la contromossa.

Juve con centrocampo a 5? Qui ci vuole un bel centrocampo a 3! Chi sono i migliori in campo? Fammi guardare... Poli e quel negretto che corre corre corre. Fuori.

Dentro Pazzini e Faraoni. Pazzini va a ricoprire il suo solito ruolo nel nulla (alla fine della partita avrà toccato un pallone. Io avrei detto nessuno, ma la ragazza del mio amico è sicura di avergli visto toccare un pallone e io mi fido).

Faraoni invece va a ricoprire il ruolo di...

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

INTERVALLO

Marco Davide Faraoni (a mo' di falshback tarantiniano)

Marco Davide Faraoni è un giovane nato difensore centrale o terzino destro. Questo è dovuto al fatto che il suo piede preferito è il destro. E' stato recentemente provato con discreti risultati come ala destra. Forse perché il suo piede è il destro. Un ottimo prospetto, da far crescere con pazienza nel rispetto di alcune semplici regole: 1 - mai esporlo alla luce del sole 2 - mai farlo bagnare 3 - mai dargli da mangiare dopo la mezzanotte ma soprattutto 4 - MAI SCHIERARLO A SINISTRA

FINE INTERVALLO

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

...mezz'ala sinistra.

Io mi scompiscio dalle risate mentre un folletto alato che parla come Bugs Bunny mi ronza intorno all'orecchio (destro, forse perché il mio piede preferito è il destro) per dirmi - "ehi amico, sai chi può giocare dal mezz'ala? Guarin!". Poi se ne va.

Il resto è storia. Storia e risate, perché il modo in cui Del Piero (bellissimo gol su bellissimo assist) si inserisce in area coi difensori imbambolati è divertente, ma il modo in cui in un'occasione l'inter riesce a far sembrare Chiellini un Messi solo un poco più sgraziato è da antologia della comicità.

E se hai riso per il neonato che fà il moonwalk che fai, non ridi per Chiellini che fa il Messi?

A fine partita un solo cruccio: il mio dolce Poli si è perso Caceres in occasione del gol. Quoque tu Poli?

Ma l'intervista post partita di Ranieri chiarisce il mistero, e dona al pensiero retrospettivo nuove risate. Spiega infatti Ranieri che a Maicon spettava il compito di marcare Caceres, metre Poli aveva il compito di pensare a Vucinic. Ecco quindi la scenetta di Maicon dietro Vucinic, Poli che va verso Vucinic ma trova le belle spalle di Maicon e si domanda "ma se Maicon è qui, chi sta marcando Caceres?". Il boato dello juventus stadium gli impedisce di sentire la risposta recatagli da un folletto alato che parla come Bugs Bunny.

nessuno amico, nessuno!

Mavco Pizellonio ha scritto:

casta diva ha scritto: Chissà se ci legge, l'appassionata di Stockhausen e Berio...

Ti correggo: "A me piacciono Karlheinz Stockhausen, Luciano Berio, ecc."

Quell'"ecc." mi fa morire.

'900 d'autore un tanto ar kilo.

Berio, Nono, quella roba lì.

-Giorno sora Le', che je faccio oggi?

- Che ve so' rimasti 'n po' de Stockhausen?

- None signò, so' sta neve semo tutti n'aa mmerda, sembra de' sta 'n tempo de' guerra, quanno Poulanc e Milhaud se dovevano fa mannà ee partiture da Honegger daa Svizzera. S'oo ricorda signò?

- E come no? Però j'aa posso di' 'na cosa? A mme sto groupe des six nun m'a mmai convinto, so' leggerini, robbetta... bona giusto pe' mi fija che c'ha oo stommaco delicato. 'nzomma de fresco 'un ce sta nniente?

- A signò, c'ho sto Lux Aeterna de Ligeti ch'è 'n bijou. Fresco fresco.

- Ma che è, d'aa Naxos?

- Sine.

- Macche mò aa Naxos fa pure ee reggisttrazzioni de Ligeti? Ma nun ce l'ha 'n Deutsche Grammophon, pure 'n EMI?

- None signò. Ma aa Naxos mica so stronzi sa?

- Pò esse, ma l'ultima vorta c'a mmi marito j'o portato 'na cosa d'aa Naxos m'ha menato. Monteverdi, Il Nono Libro de' Madrigali, me n'ha date tante c'ancora c'ho i segni. Nonnò.

- Aò, me dica lei signò.

- Quer But What About the Noise of Crumpling Paper de John Cage a quanto m'oo mette?

- 18 ar kilo.

- Mortacci...

- E o so, è Cage... Sinnò de fresco c'ho sto Webern..,

- Pe' ccarità! Sto concerto pe' clarinetto c'ha rotto li cojoni!

- A signò, Webern, no Weber... Sechs Bagatellen für Streichquartett. Ah, d'aa Deutsche Grammophon eh!

- Sechs Bagatellen, noi semo 'n 6... e famose 'ste bagatelle va.

- Bella signò. Je regalo pure sta Sequenza de Berio per flauto solo, Gazzelloni.

- Grazzie, però Gazzelloni...

- A Berio je piaceva.

- C'oo so, però mi marito ancora aspetta aa reggistrazzione de Pahud.

- A signò quella ancora nu ll'hanno fatta. Senta sto Gazzelloni e po' me fa sapè.

- Io 'ntanto aa ringrazzio. Mò scappo ché devo da parlà co' mi fijo. So preoccupata, jeri sott'ar letto j'ho trovato na reggistrazzione de Busoni.

- E so' ragazzi signò...

- E saranno pure ragazzi, ma io 'n ce lo vojo avè 'n fijo frocio.

Ortheus ha scritto:

fender ha scritto:ma cosa gli è successo ?

Dio gli ha accettato la richiesta di amicizia

Stickman ha scritto:Crackpot, quando ci sarà il giudizio universale chiamami, voglio vedere che faccia fa dio.

Bardamu ha scritto:
Nik side
Io invece ero a Pattaya in un gogobar...ma avevo apena bevuto un liquore a base di cavolfiore che avevo portao con me dalla cina che mi aveva lasciato uan ragazza che un giorno era entrata per sabglio a casa mia e solo dopo che era anadta via 3 giorni dopo mis ono accorto che era una ladyboy e sopratutto quello non era casa mia!!!
comuqnue...dovevo vomitare e tutti i bagni erano occupati...allora sfondo una porta e vomito su un tizio che stava cacando (era un olandese, mene sono accorto perchè ha bestemmiato in olandese e io conosco le bestemmie oladnesi perche avevo un amico olandese che un giorno gli ho scopato la ragazza e da quel giorno micerca per uccidermi e bestemmiando in olandese...) allora hp pensato che si trattasse di quel mio amico e preso dal panico gli ho dato unpugno e sono scappato via.

poi sono tornato in starada e a un certo punto una ragazza bellissima mi fa un cenno, penso: ha scelto me cazzo!!
e invece voleva solo dirmi che avevo del vomito sulle scarpe e allor aho dato un pugno anche a lei...
la peggiore notte della mia vita!!!

Bardamu ha scritto:L'ultima, prometto.

Dostum side

Puke/scat? Nein, danke!

Fregene - Nella serata di ieri, gli uomini della squadra mobile della Polizia di Stato di Fregene hanno arrestato una coppia di cinesi che gestiva un locale in cui si praticavano attività di prostituzione a tema fetish omosex.
Tutto è partito dalla denuncia di un turista tedesco che sofferente di colite era entrato nel locale "Goushioutu" per usufruire dei servizi.
Dopo pochi minuti l'uomo veniva raggiunto da un altro avventore che spalancata la porta del bagno iniziava a vomitare addosso al malcapitato. Dopo la sorpresa iniziale e la richiesta di spiegazioni, il cittadino tedesco veniva anche colpito con un pugno.
L'aggressore è ancora ricercato.

Bardamu ha scritto:

bocha ha scritto:

Drogato_ di_porno ha scritto:Bocha, non è che Irina ti ha sciolto qualcosa nel bicchiere?

irina è 6 mesi che non la frequento più

Si è forata?

Lonewolf ha scritto:L'altra sera stavo a cena con un mio amico, il mio wingman, compagno di mille merende e di mille viaggi, l'unico con cui riesco a sentirmi talmente in sintonia da poter affrontare viaggi e missioni più o meno impossibili. Insomma, stavamo a cena e abbiamo cominciato a fare classifiche di personaggi incontrati e avventure vissute durante le nostre vacanze negli anni. Ad un certo punto, dopo la sequela di classifiche alla Alta Fedeltà, ne abbiamo affrontata una, che non posso citare ora altrimenti sarebbe uno spoiler che rovinerebbe l'atmosfera. Senza esitazione, all'unisono, abbiamo detto lo stesso nome: DRESDA.
Ecco il racconto, di un'esperienza quasi mistica, che vide due ragazzi italiani in vacanza imbattersi in quella che, nè più nè meno, potrebbe essere stata una prova dell'esistenza di Dio.

Circa una decina d'anni fa, ci facciamo un bel viaggetto: arrivo a Berlino e ritorno da Praga. Nel mezzo, tappa obbligatoria a trovare un nostro amico che, allora, lavorava e viveva a Dresda.
A Berlino viviamo 5 giorni di schifio totale, tra alcol e figa, con anche una tappa al KKK, solo alla porta a dire il vero, perchè quella notte Dio, diede un piccolo segnale, manifestandosi sotto forma di gigantesco buttafuori etero, che annusando i nostri gusti sessuali, ci consigliò di non entrare. Per rendersi più convincente, mi fece sbirciare dentro, mostrandomi una sorta di bolgia infernale gay con tutte ste culandre chiappe al vento. Assai probabile che saremmo usciti da lì impalati col bucio come Alisyia.
Dopo Berlino, Dresda. Il nostro amico ci viene a prendere a Berlino e dovevamo passare lì solo un giorno e una notte, per poi andare in treno fino a Praga. Ora, Dresda vecchia è una città molto bella, per quello che ci rimane, visto che quei simpaticoni degli alleati, a guerra terminata, decisero di piombarla per bene. La parte vecchia appare ancora più bella se confrontata con la nuova: un bijoux di arte vetero sovietica, con qualche casermone e molta campagna desolata. Ora non ricordo se fosse una domenica o un lunedì, ma tuttimodi, dopo una cena a base di stinco e birra deliziosa in un ristorante con veduta sulla città vecchia, dopo aver attraversato un cortile con quattro sedie di legno dove, stavano proiettando sulla parete di un palazzone quel film del manager sadico e la segretaria puttana (non ricordo il nome), giriamo qualche locale, trovandoli desolatamente vuoti. Decidiamo di salutarci col nostro amico, che il mattino dopo abbiamo il treno per Praga e ci incamminiamo verso l'albergo nella tristissima New Town (dove la portiera di notte era pure un fighino mica da mollare lì, eh). Camminiamo per queste strade deserte...cazzo, giuro di non aver mai visto più desolazione che quella notte: ogni finestra con le luci spente, qualche lampione acceso, nessuno per strada tranne noi, zero macchine in giro...neanche ci fosse il coprifuoco. Sembravamo i due robottini di Star Wars nella Vallata dello Jundland, osservati dai Sabbipodi. 'somma, stiamo lì a camminare in silenzio nella desolazione totale al che gli faccio al mio amico "Oh cazzo, non c'è un'anima in giro. Mò lo sfido.......Se Dio esiste ci deve far arrivare una macchina con due fighe che ci tirano su". Porco il Mondo se neanche ho finito la frase, che arriva una Clio blu e ci strombazza!!!!!!!! Giuro, che non avevo quasi finito la frase e sta macchina è arrivata di corsa!!! Salutiamo chi c'è dentro, poteva pure esserci un chirurgo in pensione con smanie di creare centopiedi umani...Stacazzo di macchina non fa inversione e torna indietro???!!! I vetri erano oscurati, quindi abbiamo pure pensato potessero essere due pelati disoccupati xenofobi pronti a darci la paga. E invece....si abbassa il finestrino e dentro c'erano due tra le creature più deliziose che questi occhi hanno mai visto. Due bambole piene di colori e con due sorrisi da angeli. Christiane e Cristine, si chiamavano. Ci caricano su e ci portano in un locale, con qualche slavo del cazzo e un paio di neri che giocavano a stecca. Beviamo e ci conosciamo. Chi guidava, Christiane, è uscita da quella macchina come un cobra dalla cesta, per quanto era lunga. Ci dicono che avevano lasciato i fidanzati e stavano andando a casa, quando c'hanno visti e riconosciuti subito come turisti. Ci dicono che possiamo vederci la sera dopo. Viene da sè, che Praga può aspettare...
La sera dopo, ste qua arrivano al nostro albergo, cominciano a blaterare che avevano la macchina semiinculata e che avevano fatto tardi per quel motivo, ci dicono che però hanno poco tempo perchè i ganzi aspettano e che quindi non si può andare in giro...ma che se vogliamo possiamo bere qualcosa nella nostra camera. Parlo alla biondina della reception, bella come il sole, e ce ne andiamo tutti e quattro in camera. Apriamo qualche liquido dimenticabile dal frigobar e cominciamo a capire che cazzo fare....ste due fatine sono sul letto e io e il mio amico non sappiamo con chi andare delle due. Manco loro fanno capire più di tanto. L'idea, oggi, è che a loro uno qualunque andasse bene. A noi pure...
Mezz'ora a non capire che cazzo fare. Uno stallo clamoroso, manco Karpov contro Kasparov.Triiiiiiiiiiiiiiiiiiiin....tempo scaduto. I due ultras della Dinamo Dresda le reclamavano. E così ci salutano con due bacetti del cazzo e se ne vanno. Per sempre. Due coglioni totali!
Quella notte la passammo a girarci e rigirarci nel letto in preda ai rimpianti...

Parakarro ha scritto:ma cazzo.

ero convinto che Columbro fosse morto.
e se ben ricordo già una volta qua sul forum era venuto fuori un video con columbro e anche lì mi ero stupito che fosse ancora vivo.

cazzo .. la mia mente ha fatto una strage di Columbro

CianBellano ha scritto:Columbrine massacre.

WARDOG ha scritto:Rimettevo foto a posto casa di mia madre oggi. Ci sono cascato per pranzo.

C'è sempre lo stesso odore sepolcrale di castrazione sprituale e varechina.

La camera di mio padre, il santuario di sempre, tutto ogni santo giorno spostato, pulito, lucidato, disinfettato.

In terra riesco a malapena a scorgere le ombre dei piedi di gomma del macchinario per la respirazione artificiale.

Ma probabilmente e' un illusione ottica. Dopo anni non dovrebbe succedere.

La mia camera e' anch'essa il sepolcro di una infanzia fortificata, un adolescenza rabbiosa, una giovinezza ferocemente rassegnata.

Anelo al giorno in cui potro' radere al suolo ogni singolo ricordo.

Pranzare con mia madre e' un esercizio morale. Fortifica la propria latente vocazione al martirio.

I discorsi sono vaghi, un pranzo di circostanza,

Gli avvocati, il vicino, i rumori, come va il lavoro, perche' stai solo, perche' stai in compagnia, chi era quella, cos'era quella,
yp
a un certo punto vedo solo la tv come fosse il fulcro nodale dell'universo. Wow, altro che namyorenghekio..studio aperto come RahYoga.

La saluto sfiorandole la guancia vizza, ora che la sfolgorante bellezza di un tempo lascia il posto a un involucro cadente non ho piu' scuse per non amarla.

E infatti lascio che il suo profumo mi riempia.

E' andata meno male di altre volte.

Non e' una brutta giornata in fondo.

scb ha scritto:La notte di Lone

Incontrata la tipa


Si è concentrato pensando agli insegnamenti del maestro


Ha raggiunto la giusta carica


E si è calato in branda


Ma i problemi inter-razziali hanno avuto la meglio


Ha pensato più volte di farla finita


E al mattino, mentre aspettava la vietcong fuori dal cesso, era ridotto così

dostum ha scritto:
Io & BW (pippa mentale)
E' luogo comune dire che gli estremi si attraggano ma il rapporto di attrazione/repulsione che mi lega al nostro ha indubbiamente radici +
profonde.Noi siamo un pò come Sherlock Holmes & Moriarty,Sandokan &
James Brooke,Peter Rey & Shia.Si può immaginare qualcosa di + diverso
tra me meridionale provinciale (anche se nato arroma) e lui biondo efebo padano/ariano? Tra la sua vita spericolata trasgressiva in una Milano (non solo) da bere e la mia squallida esistenza piccoloborghese/impiegatizia che avrebbe suscitato una (giustificata forse) ilarità del nostro?Cmq se all'inizio era solo il Cazzanova italiano a spasso per l'Europa poi IMHO è diventato l'incarnazione delle ossessioni personali e politiche lo immaginavo mentre col suo enorme
membro nazzi castigava non inconsapevoli slavotte ,neggre e giudie in complicati riti politico sadomasochistici dove la differenza tra piacere e dolore viene smarrita libero da qualsiasi remora di carattere culturale proteso solamente ad affermare una sua faustiana volontà di potenza.
Ormai era diventato come una droga X me e confesso che dopo ben 8 mesi di astinenza sono decisamente a rota.

casta diva ha scritto:Ho trascorso ormai parecchie feste di Natale, come pure son passate diverse primavere.

Il Natale dell'infanzia, cattolico ma senza esagerazioni: era il rito, Gesù Bambino che io e mio fratello, tornati dalla Messa di mezzanotte, trovavamo nella minuscola mangiatoia, il miracolo di pensare che fosse nato davvero lì, in quel presepe, senza che neanche ci venisse in mente che mani amorevoli potessero avercelo deposto, in nostra assenza, l'odore del muschio vero.

Il Natale della giovinezza, le tombolate e le pokerate senza fine con gli amici, l'eccitazione senza affanno e senza stress di comprare i regali per il primo ragazzino, per le amiche: cose di scarso valore venale, nel ricordo inestimabili.

I Natali coi figli piccoli, tutto era di nuovo magia, le loro poesie imparate a memoria e recitate in piedi sulla sedia, l'applauso commosso dei nonni, i loro occhi lucidi.

Il Natale col primo nonno andato via, scomparso come un soffio, senza che niente avesse potuto farlo presagire, proprio mentre il Natale arrivava. L'ecatombe di fiocchi, nastri, pacchi squarciati e squartati dai bambini mentre il gelo catturava il cuore.

I Natali successivi, di tanto in tanto - accendendone le luci dell'albero - il pensiero andava a qualcun altro che nel frattempo era andato via, un altro pezzo di vita, un altro pezzo di storia.

Ogni Natale a me ricorda qualche perdita, ogni Natale.

Compro ugualmente regali, faccio visite, mi piace cantare anche qualche canto natalizio, mentre sono in macchina, nel traffico dello shopping obbligato.

Ma gli occhi dei bambini che guardavano incantati l'albero e il presepe, solo il ricordo dei loro occhi mi fa tollerare il Natale di oggi.

Satana in autobus ha scritto:

casta diva ha scritto:Grazie a chi finora ha contribuito.

Io volevo scavare un po' di più, comunque, facendo riferimento al senso di disagio che proverei io a dare un prezzo alle varie prestazioni, perché non mi riesce proprio di pensare in termini economici a qualcosa che, forse ottenebrata da antichi romanticismi, non riesco proprio a concepire come uno scambio commerciale.

Per cui mi chiedo, e vi chiedo: se di professione si tratta, è giusto che ci siano prestazioni e tariffe, ma il rapporto umano? Inesistente? Non va considerato? E' solo la soluzione a un bisogno? E per gli uomini? E' davvero così facile entrare in intimità fisica così profonda con una persona senza che ci sia una relazione?

Answer, please!

Casta, provo a rispondere alle varie questioni sollevate sul "senso di disagio".

Quando un uomo si spinge a cercare un rapporto a pagamento in Rete o direttamente per strada, il senso di disagio è generalmente eclissato dalla voglia irrefrenabile del rapporto. Questa voglia eclissa ogni razionalità, vedi il fatto che l'incontro, nella maggior parte delle volte, è frettoloso, meccanico, poco soddisfacente e ci si ritrova con il portafoglio più leggero e anche di molto. Diciamo che "dopo" tutti ci rendiamo conto che il gioco non valeva la candela. Ma non importa, le cose stanno così e presto o tardi se replica lo stesso comportamento.
Inoltre il rapporto umano con una prostituta è sotto molti punti di vista liberatorio. è un momento in cui si può dire a una donna: guarda sono guidato solo dal mio cazzo e non mi interessa altro. La prostituta lo sa benissimo e questa onestà facilità l'incontro almeno all'inizio e anzi è uno dei motivi per cui gli uomini adorano le puttane, perchè non hanno bisogno di giustificazioni intellettuali.

I problemi, se nascono, nascono durante e dopo. Durante, perchè ci si rende conto che magari la realtà del contatto non corrisponde al film che ci si era fatti, dopo perchè quando l'affare si è concluso, altrettanto onestamente l'uomo non ha più nessun motivo di star lì e anche questo la prostituta lo sa benissimo. cadono gli altarini e, specialmente se la scopata è andata male, si è assaliti dal disagio.
Il momento della contrattazione o del "piano tariffario" è quindi il momento più reale e vero per entrambi, cliente e prostituta. é il meno imbarazzante e fastidioso. è una promessa ancora da mantenere, ma il desiderio vive e si alimenta di promesse.

Entrare in intimità fisica come dici tu, non è certo legato a questo primo momento, ma è demandato al rapporto carnale vero e proprio, che come si sa è molto spesso deludente.
Non sempre però. A volte le due parti per motivi diversi e imprevedibili riescono a dare e ricevere un piacere fisico non simulato, altre volte si instaura una breve, ma sincera forma di tenerezza, altre volte ancora c'è una simpatia, un sorriso e quando ci si saluta si ricorda quello.

ricap006 ha scritto:I CRUDELI INSEGNAMENTI DI LEN801
un film di Quintino Taranta

Capitolo Uno - Alla ricerca
Capitolo Due - Conosciamoci meglio
Capitolo Tre - Cazzi per la forumista
Capitolo Quattro - Monica Sweet

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

Mavco Pizellonio ha scritto:

matador72 ha scritto: Detto questo sono contento che abbiano ridotto la squalifica a Conte perchè solo la giustizia sportiva italiana puo' condannare una persona in base alle dichiarazioni di una sola delle due parti in causa.

Il cinema americano ha risolto diverse volte questo problema in sede di sceneggiatura, affrontandolo alla base.

Mi vengono in mente a questo proposito un paio di film basati sul nulla, Codice d'onore e Sleepers, quest'ultimo film veramente del cazzo ma con un paio di trovate molto furbe atte a garantirgli il titolo di "miglior film di sempre ho le lacrime agli occhiiii!!!!!!" nei commenti di youtube.

In Codice d'onore Tom Cruise deve incastrare Jack Nicholson; due marines hanno ucciso più o meno per sbaglio qualcuno eseguendo i dettami di una cosa chiamata "codice rosso" e Tom deve dimostrare che fu Jack a dare l'ordine.

Ovviamente non ha un cazzo in mano ma tutto il film si basa sul fatto che alla fine il colonnello crollerà di fronte all'impeto del buon Tom che inizia a strillare in aula tutto accaldato, perché se Tom alza la voce poi l'emozione sale e tutto si chiarisce:

- COLONNELLO JESSEP, FU LEI A ORDINARE IL CODICE ROSSO!?!

- Certo che sono stato io che cazzo credi!

E la vinse Tom.

In Sleepers accade qualcosa di molto simile.

La trama la conoscete tutti.

4 ragazzini in un riformatorio subiscono gli abusi di Kavin Bacon (reduce dalla pessima figura rimediata in Codice d'onore) e di altri attori minori.

I 4 ragazzini crescono e diventano tutti fighi e tutti criminali: 2 stanno in una banda vera e propria, uno fa il giornalista e Brad Pitt fa l'avvocato.

I 2 della banda, ormai adulti, uccidono Kevin Bacon.

Al processo, Brad Pitt sostiene l'accusa, ma tipo per finta. Nessuno sa e nessuno deve sapere che questi sono tutti amici e nessuno sa che i 2 imputati sono stati al riformatorio Wilkinson (questo è possibile grazie a una trovata della sceneggiatura: i record dei carceri minorili vengono bruciati ogni tot anni. No cioè ci sta).

Brad Pitt ha un piano geniale, che poi è il piano di tutto il film:

chiamiamo a testimoniare uno che non c'entra un cazzo (ex collega aguzzino di Bacon) con la scusa che era amico di Kevin e quindi magari va alla sbarra per dare a tutti un ricordo dell'ex collega (giuro, è proprio così). Poi il Laureato che sostiene la difesa inizia a fare domande che non c'entrano una ceppa e nessuno lo ferma: ci furono torture vent'anni fa al riformatorio Wilkinson? Lei per caso ha mai abusato di qualche ragazzino?

Bastava che il tizio dicesse no, ahahah ma di che cazzo parla, e il piano sarebbe andato a puttane.

Invece quello inizia a piagnucolare e racconta tutto.

A parte questi casi eccezionali comunque, è raro che in un processo le due parti in causa, accusato e accusatore, concorrano insieme per far trionfare la verità.

Lonewolf ha scritto:L'altra sera stavo a cena con un mio amico, il mio wingman, compagno di mille merende e di mille viaggi, l'unico con cui riesco a sentirmi talmente in sintonia da poter affrontare viaggi e missioni più o meno impossibili. Insomma, stavamo a cena e abbiamo cominciato a fare classifiche di personaggi incontrati e avventure vissute durante le nostre vacanze negli anni. Ad un certo punto, dopo la sequela di classifiche alla Alta Fedeltà, ne abbiamo affrontata una, che non posso citare ora altrimenti sarebbe uno spoiler che rovinerebbe l'atmosfera. Senza esitazione, all'unisono, abbiamo detto lo stesso nome: DRESDA.
Ecco il racconto, di un'esperienza quasi mistica, che vide due ragazzi italiani in vacanza imbattersi in quella che, nè più nè meno, potrebbe essere stata una prova dell'esistenza di Dio.

Circa una decina d'anni fa, ci facciamo un bel viaggetto: arrivo a Berlino e ritorno da Praga. Nel mezzo, tappa obbligatoria a trovare un nostro amico che, allora, lavorava e viveva a Dresda.
A Berlino viviamo 5 giorni di schifio totale, tra alcol e figa, con anche una tappa al KKK, solo alla porta a dire il vero, perchè quella notte Dio, diede un piccolo segnale, manifestandosi sotto forma di gigantesco buttafuori etero, che annusando i nostri gusti sessuali, ci consigliò di non entrare. Per rendersi più convincente, mi fece sbirciare dentro, mostrandomi una sorta di bolgia infernale gay con tutte ste culandre chiappe al vento. Assai probabile che saremmo usciti da lì impalati col bucio come Alisyia.
Dopo Berlino, Dresda. Il nostro amico ci viene a prendere a Berlino e dovevamo passare lì solo un giorno e una notte, per poi andare in treno fino a Praga. Ora, Dresda vecchia è una città molto bella, per quello che ci rimane, visto che quei simpaticoni degli alleati, a guerra terminata, decisero di piombarla per bene. La parte vecchia appare ancora più bella se confrontata con la nuova: un bijoux di arte vetero sovietica, con qualche casermone e molta campagna desolata. Ora non ricordo se fosse una domenica o un lunedì, ma tuttimodi, dopo una cena a base di stinco e birra deliziosa in un ristorante con veduta sulla città vecchia, dopo aver attraversato un cortile con quattro sedie di legno dove, stavano proiettando sulla parete di un palazzone quel film del manager sadico e la segretaria puttana (non ricordo il nome), giriamo qualche locale, trovandoli desolatamente vuoti. Decidiamo di salutarci col nostro amico, che il mattino dopo abbiamo il treno per Praga e ci incamminiamo verso l'albergo nella tristissima New Town (dove la portiera di notte era pure un fighino mica da mollare lì, eh). Camminiamo per queste strade deserte...cazzo, giuro di non aver mai visto più desolazione che quella notte: ogni finestra con le luci spente, qualche lampione acceso, nessuno per strada tranne noi, zero macchine in giro...neanche ci fosse il coprifuoco. Sembravamo i due robottini di Star Wars nella Vallata dello Jundland, osservati dai Sabbipodi. 'somma, stiamo lì a camminare in silenzio nella desolazione totale al che gli faccio al mio amico "Oh cazzo, non c'è un'anima in giro. Mò lo sfido.......Se Dio esiste ci deve far arrivare una macchina con due fighe che ci tirano su". Porco il Mondo se neanche ho finito la frase, che arriva una Clio blu e ci strombazza!!!!!!!! Giuro, che non avevo quasi finito la frase e sta macchina è arrivata di corsa!!! Salutiamo chi c'è dentro, poteva pure esserci un chirurgo in pensione con smanie di creare centopiedi umani...Stacazzo di macchina non fa inversione e torna indietro???!!! I vetri erano oscurati, quindi abbiamo pure pensato potessero essere due pelati disoccupati xenofobi pronti a darci la paga. E invece....si abbassa il finestrino e dentro c'erano due tra le creature più deliziose che questi occhi hanno mai visto. Due bambole piene di colori e con due sorrisi da angeli. Christiane e Cristine, si chiamavano. Ci caricano su e ci portano in un locale, con qualche slavo del cazzo e un paio di neri che giocavano a stecca. Beviamo e ci conosciamo. Chi guidava, Christiane, è uscita da quella macchina come un cobra dalla cesta, per quanto era lunga. Ci dicono che avevano lasciato i fidanzati e stavano andando a casa, quando c'hanno visti e riconosciuti subito come turisti. Ci dicono che possiamo vederci la sera dopo. Viene da sè, che Praga può aspettare...
La sera dopo, ste qua arrivano al nostro albergo, cominciano a blaterare che avevano la macchina semiinculata e che avevano fatto tardi per quel motivo, ci dicono che però hanno poco tempo perchè i ganzi aspettano e che quindi non si può andare in giro...ma che se vogliamo possiamo bere qualcosa nella nostra camera. Parlo alla biondina della reception, bella come il sole, e ce ne andiamo tutti e quattro in camera. Apriamo qualche liquido dimenticabile dal frigobar e cominciamo a capire che cazzo fare....ste due fatine sono sul letto e io e il mio amico non sappiamo con chi andare delle due. Manco loro fanno capire più di tanto. L'idea, oggi, è che a loro uno qualunque andasse bene. A noi pure...
Mezz'ora a non capire che cazzo fare. Uno stallo clamoroso, manco Karpov contro Kasparov.Triiiiiiiiiiiiiiiiiiiin....tempo scaduto. I due ultras della Dinamo Dresda le reclamavano. E così ci salutano con due bacetti del cazzo e se ne vanno. Per sempre. Due coglioni totali!
Quella notte la passammo a girarci e rigirarci nel letto in preda ai rimpianti...

Stickman ha scritto:Crackpot, quando ci sarà il giudizio universale chiamami, voglio vedere che faccia fa dio.

XCLARAX ha scritto:

donegal ha scritto:Clara, ma tu fai anal?

solo se colta di sopresa....

donegal ha scritto:‎"Il colpo di scena, l'evento che renderà indimenticabile il primo derby giocato allo Juventus Conad Stadium, accade al 95°. Gli uomini di Ventura sono stremati: nonostante tutti gli sforzi, la Juventus non è riuscita a violare la porta difesa da Gillet e mancano ormai pochi secondi alla fine del recupero. L'allenatore granata decide a sorpresa di fare entrare sul campo lo sconosciuto Donegal : ricevuta la palla dal suo portiere, il "Bisonte della Mole" scatta sulla fascia sinistra e supera facilmente Marchisio e Bonucci, che cercano di fermarlo irregolarmente. Donegal è inarrestabile, come può appurare di persona Caceres, umiliato dal dribbling del nuovo eroe granata che entra in area e scaraventa la palla alla sinistra di un allibito Buffon, proprio sotto la curva sud. Ciò che accade dopo sta farà il giro della Rete e delle tv di ogni paese : Donegal si gira verso i tifosi bianconeri, cala i pantaloncini e mostra loro le sue ampie terga nude, battendosele più volte a mano aperta e muovendo i glutei da sinistra a destra. Poi indica la tribuna e rivolto ai rappresentanti della famiglia Agnelli, porta le sue mani sull'inguine urlando ripetutamente una parola oscura (Luca? Bruca?Tuca Tuca?). Infine la corsa liberatoria verso il settore degli ospiti granata, impazziti di gioia, mimando la masturbazione.
Dopo questa impresa, Donegal lascerà la sua promettente carriera di giocatore anche a causa di una lunga squalifica: il referto arbitrale impietoso ci racconta che nello spogliatoio, l'eroe del 1° dicembre 2012 si sia lasciato andare a "minzione sulla testa di Chiellini"e "ripetuti schiaffi a mano aperta sulla testa di Conte". Ancora oggi l'anagrafe vede il nome "Donegal" tra i più diffusi tra i neonati torinesi e una statua che immortala il giocatore mentre si percuote i glutei, troneggia all'ingresso della Curva Maratona."
(tratto da "Storie di Derby", 2020)