(O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

[hermafroditos]

Non è difficile da capire e verrebbe da dire anche “grazie al cazzo”. C’è qualcuno che pensa che sarebbe meglio se tutti fossero in regola, non bighellonare, non violare la minima regola, pagare i biglietti ecc.?

Nemmeno solo gli immigrati, ma tutti, anche gli ultras della Roma, i nostalgici di Predappio, gli Alpini a Rimini, i milanesi parcheggiati in seconda fila. Tutti dovrebbero seguire le regole. E grazie al cazzo.

In questo bell’elenco ti sei dimenticato dei manifestanti pro-pal che danneggiano beni di soggetti terzi.
E’ un caso ? Oppure siccome hai solo due mani non hai fatto in tempo ad aggiungerlo ?

Sono casi sporadici ed esigui, non ci sono pattern ricorrenti come negli altri casi di cui sopra, caro Oscarone mio.

[giorgiograndi]

Il briccone che ha accoltellato alla schiena la femmina a Milano e’ il classico esempio di personaggio con profilo schizoide che sta in giro grazie alla legge Basaglia sempre difesa dalla sinistra che ha chiuso i manicomi , caso unico al mondo. Questo soggetto aveva gia’ accoltellato due o tre persone in passato, sempre riconducibili alla sua follia.

Se parlate con me non sentirete mai dire che non deve entrare più nemmeno un immigrato. Ma quando mai si sostiene questa tesi. Io parlo di controllo del flusso di immigrati in contrapposizione alla sinistra che teorizza le porte spalancate.
Quanto poi al fatto che ci siano dei criminali italiani mi sembra un argomentazione bambinesca. Grazie al cazzo che ci sono. E che significa ? Che allora ci possiamo aggiungere altri criminali stranieri in quantità’ a piacere ? Queste sono le tipiche assurdità della sinistra.

qua Oscar questi discorsi sembrano woke, ti scavalcano tutti a destra.

Chiedi “quando mai si sostiene questa tesi” riferita a non far entrare nemmeno un immigrato. Secondo Giorgio è possibile e necessario, e direi anche facile: si chiede a uno di dov’ è e lo si manda indietro. Se dice di essere svedese si porta in Svezia, se dice di essere congolese lo si porta in Congo (se nel Congo o nella Repubblica democratica del Congo non importa, tanto sono tutti uguali), se l’immigrato dice di essere statunitense lo si manda a Trump. Mi chiedo perché non lo facciano, sarà per questa cosa delle leggi internazionali, ma sono cazzate della sinistra.

Resta da definire quale sia questa sinistra che richiede le porte spalancate, ci sarà qualche bizzarro esponente probabilmente, ma la politica dei governi “di sinistra” è stata quella degli accordi con la guardia di costiera libica e quelli di destra non si sono discostati.

Ora il discorso è difficile, significa saper distinguere tra cause e correlazioni, vediamo se c’è la facciamo:
Sulla criminalità il punto è che puoi distinguere tra italiani e immigrati o tra bianchi e neri, ma la causa potrebbe essere la mancanza di integrazione e la povertà. Se la causa è la povertà e non integrazione, e questa condizione è molto correlata al fatto di essere immigrato o nero, ne deriva che si cerca di combattere gli immigrati invece che la povertà e non integrazione.

Ad esempio tanti Rom sono italiani, nati in Italia di nazionalità italiana da genitori italiani, e magari non sono integrati e statisticamente commettono più crimini degli altri italiani. O bisogna mandare a casa loro anche quelli che di casa in italia ci stanno da secoli?

Hai veramente posizione assurde, fuori dalla realta'.
In italia ci sono 6 milioni di poveri, nel 2014 erano 3.4 milioni, diciamo la meta'. Dal 2014 ad oggi sono arrivati 1.3 milioni di stranieri.

Mancanza di integrazione e poverta' sono correlati? Forse in parte, ma non e' sicuramente univoco.
Torno all'esempio del meccanico: in europa servono meccanici e gommisti. Chiaramente la richiesta di queste figure professionali non e' uniformemente distribuita sul territorio. Non parliamo di un lavoro che richiede una preparazione particolare se non la voglia di passare un paio d'anni in officina per capire da dove cominciare e magari leggersi qualche manuale. Non parliamo di chi fa la diagnostica, che magari ha bisogno di competenze specifiche, ma ti chi prende in mano gli strumenti. E' una questione di volonta' e voglia, cioe' intervengono fattori culturali che passano dall'educazione in famiglia e nel cerchio di persone vicine. L'integrazione non ha nulla a che fare con tutto cio'. Se sei cresciuto seduto per strada bevendo del te tutto il giorno, tra prendere 500 euro di sussidio e fare il meccanico in cantiere a 2500 euro/mese, scegli la prima opzione. Se invece hai avuto genitori che si sono spaccati il culo, e' molto probabile che il lavoro e la fatica siano tra i tuoi valori fondamentali e non ti pesino.
Puoi fare tutta l'integrazione che vuoi, ma chi non ha voglia di fare un cazzo, perche' e' stato abituato a non fare un cazzo, non lo puoi lobotomizzare per fargli venire voglia di lavorare.

Ti faccio l'esempio dei ROM. In cechia abbiamo una comunita' ampia. Fanno un po' di papponaggio ma in generale non rubano, non spacciano, non fanno l'elemosina, mandano i figli a scuola, prendono sussidi, lavorano principalmente in nero come manovali (per mantenere il sussidio) e non vivono nelle roulotte. Vedi, sono rom, ma culturalmente molto diversi dai rom che trovi in italia. L'idea di cambiare una cultura centenaria di un gruppo etnico (in questo caso i rom italiani) e' pura follia. Per cambiarli gli dovresti portare via i figli e farli crescere con culture diverse aspettando che la cultura originale si estingua. Se tu prendi un rom ceco e lo porti in italia, quello non mandera' mai la moglie gravida per strada a fare l'elemosina.
Ti aggiungo, la gente gli affitta le case, nonostante siano rom e neri. Quanti italiani affitterebbero una casa a una famiglia rom con 3 figli?
Questo perche' chi non paga l'affitto in cechia, visto la legislazione ceca, viene cacciato via in due settimane

Il problema e' sopratutto CULTURALE, (anche con caratterizzazione etnica). Se per integrazione intendi cambio di cultura, tanti auguri. Le culture non si cambiano, vengono sopraffatte da altre culture, magari in qualche caso generano una nuova cultura, ma in generale proseguono la loro vita finche' per ragione sempre piuttosto violente, una cultura soccombe all'altra piu' forte.

Quindi, visto che di culture non compatibili ne abbiamo gia' sul territorio, culture che abbiamo provato a integrare per 50 anni fallendo, sarebbe il caso di comprendere come e' impossibile integrare altre culture che non hanno valori quantomeno simili se non affini ai nostri.
Gli UK hanno stanziato fondi immani per l'integrazione, come la francia, ti sembra che abbiamo ottenuto risultati? quello che si e' creato e' una cultura che vive non solo all'interno della cultura locale, ma sulle spalle della cultura locale (sussidi).
Inoltre cerca di prendere il sopravvento. Per semplice calcolo di natalita' e' solo una questione di tempo.

L'integrazione, nei confronti di certe etnie e culture, e' fantasia. Lo capisci dalle seconde generazioni dei magrebini arrivati 20 anni fa (quelli che si sono integrati perche' erano pochi e venivano per lavorare). I maranza sono un fenomeno che univocamente ti fa notare come anche le condizioni migliori porti a fenomeni che nulla hanno a che fare con l'integrazione. Se guardi indietro di 40 anni, i figli dei meridionali che venivano a lavorare al nord, magari facevano a botte ai baracconi, ma non non si organizzavano in gang che si affrontavano per strada in guerre etniche tra immigrati di origine diversa.

[GeishaBalls]

Non è difficile da capire e verrebbe da dire anche “grazie al cazzo”. C’è qualcuno che pensa che sarebbe meglio se tutti fossero in regola, non bighellonare, non violare la minima regola, pagare i biglietti ecc.?

Nemmeno solo gli immigrati, ma tutti, anche gli ultras della Roma, i nostalgici di Predappio, gli Alpini a Rimini, i milanesi parcheggiati in seconda fila. Tutti dovrebbero seguire le regole. E grazie al cazzo.

In questo bell’elenco ti sei dimenticato dei manifestanti pro-pal che danneggiano beni di soggetti terzi.
E’ un caso ? Oppure siccome hai solo due mani non hai fatto in tempo ad aggiungerlo ?

Quelli soprattutto, perché andrebbero puniti anche per la stupidità. Andando a danneggiare roba in una manifestazione che doveva essere non violenta e per la pace dimostrano che non hanno capito un cazzo.