Quel pezzo di merda fa la verginella ma il 50% dei voti il 4 marzo li hai presi anche grazie alla mafia (e lo stesso vale per l'exploit della lega in Calabria) e giustamente il candidato sindaco di Corleone fa il suo.
Che l'economia non sia una scienza esatta è da tempo che mi trova d'accordo.
Per quanto riguarda Savona si fa riferimento alla sua identificazione come l'uomo dell'uscita dall'euro preso in carico da Salvini.
è stata una operazione politica, hanno cercato un economista di fama critico con l'euro e hanno trovato lui. Stop.
Per farla breve Savona è in questo momento uno degli economisti che sostiene la tesi del tornare alle monete nazionali. Sa però che quasi nessuno se lo può permettere. L'unica soluzione sarebbe smantellare l'euro di comune accordo (magari con la BCE che nel frattempo tiene a bada la speculazione sui più "deboli"). Oh, sto semplificando tantissimo. Quindi non mi sorprende che sia cauto verso un governo che invece fa finta che le tensioni sui mercati non contino un cazzo. Non è in contraddizione con le sue idee.
Austria, Finlandia ecc. non sono da prendere in esame, stiamo parlando di Savona non di come si muove il nostro governo.
Hai fatto un elenco di governi che sono ad oggi sovranisti con il culo degli altri (come noi).
Per l'uscita dall'euro di comune accordo gli economisti che la pensano in quel modo non prevedono di convincere sti scappati di casa, devono convincere "l'Europa" (Germania/Francia).
Questo non è nemmeno nei sogni del governo gialloverde è un processo che potrà partire solo quando qualcuno capirà che non c'è alternativa. o come prevedono in molti il tutto imploderà da solo. e il piano B della Germania funzionerà abbastanza, il nostro (se c'è) sarà come carta straccia.
Poi si può dare retta a chi dice che il peggio è passato e che bisogna insistere sulla via della moneta unica ma non si può a prescindere inserire nella categoria dei pazzi quelli che vorrebbero tornare indietro e nella categoria dei geni quelli che difendono questa moneta unica senza se e senza ma. (mettendo nello stesso tempo i bastoni tra le ruote alla corsa verso una unione fiscale vera e propria perchè tanto adesso gli conviene così, a loro)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
cicciuzzo ha scritto:Mi sembra che ti stai arrampicando sugli specchi
Una cosa o è positiva o è negativa
È che questi bastardi temono la folla inferocita sotto Palazzo Chigi
Lascia perdere il politico. Non stiamo discutendo sui bastardi ma sulle idee di Savona.
Savona è un economista e i problemi dell'euro senza una vera unione fiscale sono vecchi come il cucco.
Se c'è una cosa che non è vera è proprio dire che l'euro sia buono o cattivo senza prendere in considerazione altri parametri.
Figurati che Draghi si laureò con una tesi che sosteneva come la moneta unica era una cosa assolutamente da non fare.
Savona vuole tornare indietro? Si. Ma vuole farlo tutti insieme, di comune accordo in modo che il contraccolpo non sia catastrofico come sarebbe se dovessimo uscire unilateralmente (sia volontariamente che per forza di cose).
Altri invece propendono per l'idea che bisogna mantenere l'euro così com'è stato creato. Alla cazzo di cane. Perchè magari al momento gli conviene così.
Mi viene in mente una immagine semplice. Siamo a metà del guado per arrivare ad una integrazione efficace, qualcuno vuole completarla (io e Emma Bonino, ad esempio) e qualcuno vuole tornare indietro (tu, Salvini e Savona, ad esempio).
Se la politica di questo governo lavora verso una maggiore integrazione europea, magari negoziando più aspramente, vuol dire che io sono un po’ ottuso e non me ne ero accorto.
A me sembra che i vantaggi della comunità europea già oggi siano spropositamente superiori agli svantaggi, ma se vuoi dire che manca la difesa comune, una politica fiscale non competitiva tra Stati, una politica sull’immigrazione... tutto vero ma poco puntuale
Non credo che nel governo abbiano come obbiettivo l'uscita dall'euro o dall'europa.
Alla fine i politici con tutti i loro difetti se hanno un obbiettivo è perchè ce l'ha il loro elettorato e quindi lo dicono non lo nascondono.
I 5 stelle non si vergognano di dire tante di quelle stronzate che euro si o no non fa differenza.
La questione è con quale atteggiamento stare in europa. Quello dei precedenti tre governi era pessimo, avrebbe condotto alla rovina in tempi più lunghi di questo attuale ma sempre nel baratro si finiva, il trend generale era quello.
Non ci possiamo far bastare i vantaggi dello stare in Europa l'Italia (e gli Italiani) ha subito una caduta vertiginosa non solo di Pil, ma di tessuto industriale, di sovranità, di benessere materiale che 30 anni fa era impensabile.
Un Gentiloni ed un Letta che fanno i democristiani fuori tempo massimo non ci servono a niente.
L'Unione europea è una cosa diversa a seconda di come ci stai dentro, con quale atteggiamento, con quale ruolo e con quali obiettivi.
Francia e Germania con sfumature molto diverse stanno dentro per recitare un ruolo di vertice e attribuirsi un superstato che è qualcosa di diametralmente opposto agli obbiettivi del PD. Somma ambizioni degli uni e masochismo e tabu' irrisolti degli altri e ottieni l'Italia che sta in Europa per recitare il ruolo di utile idiota.
Gli slogan che propina il PD, che ti vuol far credere che stiamo in Europa per fronteggiare USA , Cina ed URSS non convincono nessuno.
L'Italia targata PD non ha queste ambizioni geopolitiche, sta in Europa con atteggiamento iperminimalista perchè non saprebbe fare altro e
, incidentalmente, nel lento inesorabile declino che sono in grado di assicurare ci ricamano qualche vantagio personale in questa lunghissima operazione di svendita nazionale.
A questo punto mi auguro che la lega, emancipatasi dal federalismo e temperata nelle sue asperità da FI prenda le redini mollando questi altri scappati di casa dei 5stelle
SoTTO di nove ha scritto:Che l'economia non sia una scienza esatta è da tempo che mi trova d'accordo.
Per quanto riguarda Savona si fa riferimento alla sua identificazione come l'uomo dell'uscita dall'euro preso in carico da Salvini.
è stata una operazione politica, hanno cercato un economista di fama critico con l'euro e hanno trovato lui. Stop.
Per farla breve Savona è in questo momento uno degli economisti che sostiene la tesi del tornare alle monete nazionali. Sa però che quasi nessuno se lo può permettere. L'unica soluzione sarebbe smantellare l'euro di comune accordo (magari con la BCE che nel frattempo tiene a bada la speculazione sui più "deboli"). Oh, sto semplificando tantissimo. Quindi non mi sorprende che sia cauto verso un governo che invece fa finta che le tensioni sui mercati non contino un cazzo. Non è in contraddizione con le sue idee.
Austria, Finlandia ecc. non sono da prendere in esame, stiamo parlando di Savona non di come si muove il nostro governo.
Hai fatto un elenco di governi che sono ad oggi sovranisti con il culo degli altri (come noi).
Per l'uscita dall'euro di comune accordo gli economisti che la pensano in quel modo non prevedono di convincere sti scappati di casa, devono convincere "l'Europa" (Germania/Francia).
Questo non è nemmeno nei sogni del governo gialloverde è un processo che potrà partire solo quando qualcuno capirà che non c'è alternativa. o come prevedono in molti il tutto imploderà da solo. e il piano B della Germania funzionerà abbastanza, il nostro (se c'è) sarà come carta straccia.
Poi si può dare retta a chi dice che il peggio è passato e che bisogna insistere sulla via della moneta unica ma non si può a prescindere inserire nella categoria dei pazzi quelli che vorrebbero tornare indietro e nella categoria dei geni quelli che difendono questa moneta unica senza se e senza ma. (mettendo nello stesso tempo i bastoni tra le ruote alla corsa verso una unione fiscale vera e propria perchè tanto adesso gli conviene così, a loro)
qualunque idea si abbia dell'euro per sostenerla occorrono alleanze.
perfino Grecia, Spagna e Portogallo e Irlanda (i famosi PIIGS che dovrebbero essere nostri alleati) sono contro l'Italia
Si dice sempre che i Greci stanno morendo di fame allora perché sono contro l'Italia? Idem Spagnoli e Portoghesi.
Loro la "cura da cavallo" targata Troika se la sono già fatta e non hanno nessuna intenzione di fare sconti all'Italia ("Perché noi sì e loro no?")
Ddp, questo l'ho capito da un pezzo.
Non sto dicendo che il nostro governo ha quell'idea, sto dicendo che era l'idea del Savona economista. Idea che si scontra con il braccio di ferro del governo con la Ue che non porterà a nulla.
Poi che una uscita programmata di tutti dall'euro debba partire dagli Stati intesi come i diversi governi è ovvio, come è ovvio che per portare avanti l'istanza ci debba essere la più ampia condivisione. Ma questo è un altro discorso.
Io sto parlando di Savona perchè tutto era partito dalle dichiarazioni di Savona postate da te e non di cosa voglia fare il governo.
Imho quelle dichiarazioni non sono in contrasto con le sue idee. (lo sono con quelle del governo, sempre che il governo non voglia solo elemosina)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
OSCAR VENEZIA ha scritto:A questo punto mi auguro che la lega, emancipatasi dal federalismo e temperata nelle sue asperità da FI prenda le redini mollando questi altri scappati di casa dei 5stelle
e vada da leader in Europa per fronteggiare USA, Cina e Russia. Olé!
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Questo governo è adatto alla mentalità da cortile che si respira. Vuoi la macchina più grande di quella del vicino, combatti per il posto auto in area condominiale che ti spetta di diritto perché “li la metto sempre io”, vuoi il riscaldamento autonomo e voti contro i pannelli solari nelle riunioni di condominio.
Qui abbiamo quelli che si accorgono che il tessuto industriale è cambiato ed è colpa del paese vicino, che bisognerebbe uscire dall’euro, ma con una uscita programmmata e concordata.
Il riscaldamento centralizzato è più efficiente del 30%, l’euro ci porta enormi vantaggi rispetto alla liretta, il problema non è che è difficile uscire e bisogna fare accordi con i vicini, il problema è che è stupido uscire.
GeishaBalls ha scritto:
Qui abbiamo quelli che si accorgono che il tessuto industriale è cambiato ed è colpa del paese vicino, che bisognerebbe uscire dall’euro, ma con una uscita programmmata e concordata.
Allora sei di coccio. Qui abbiamo. Sto parlando di quello che vuole Savona perchè la sposti sempre su di noi.
Io capisco ben poco di economia per preferire uno o l'altro scenario.
P.s. Vedo che invece te sei convinto che vada tutto bene e che sia merito dell'euro.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi