O.T. : Monti: sarà Governo o Governicchio?

[Gambo192]

non facevo il provocatore....constatavo 2 dichiarazioni che stridono con il resto del carrozzone

ma chi cazzo se ne frega di quel che dice Vendola???

[pppierin]

Non è assolutamente il governo che vorrei, ma del resto in Parlamento ci sono gli stessi di qualche giorno fa, quindi non potevo certo chiedere un governo laico e ancor meno di sinistra.

Ciò detto, preferisco il rettore della Cattolica alle gonadi Bondi-Galan per i Beni Culturali;
preferisco il rettore del Politecnico all'Istruzione rispetto a quella capra ignorante e raccomandata della Gelmini;
preferisco Clini, che sta al ministero dell'ambiente da 20 anni, alla Prestigiacomo;
preferisco un'esperta di Welfare a quei due ignobili paraculi di Sacconi e Brunetta;
preferisco una giurista competente al servo Alfano, per la Giustizia;
preferisco un governo senza un mare di ministeri inutili;
preferisco docenti anziani a giovani troie, leghisti incapaci e cortigiani inetti;
preferisco, se comunque devo avere un governo di destra, che almeno i ministri sappiano di che cazzo parlano.

E soprattutto preferirei praticamente chiunque a quello tsunami di merda e sventure che è Berlusconi, che ci ha portato a questo punto con la complicità dell'elettorato più gonzo e acritico nonchè dell'opposizione più pasticciona e divisa dell'emisfero occidentale.

Questo sulla carta. Poi, per il resto, si vedrà cosa vorranno fare e cosa riusciranno a fare.

non posso non quotare ogni virgola del Donegal pensiero..

D'accordo pure io con Donegal e sarei curioso di sapere cosa ne pensa di Passera. Per quel che mi riguarda Passera rappresenta di fatto la mia prima grande delusione di questo nuovo governo.
Vedremo che faranno questi signori del governo, di sicuro ci sarà poco da giorire per noi italiani

[cinico]

Azz..ma da dove sbuca sta gente? Che facce poco raccomandabili...
Sono quasi cresciuto col berluscoglioni e la sua truppa di circensi e sta gente adesso mi fa paura (avanti i giovani, eh?)...dove sono la carfregna e le sue zinne, la brambillona e le sue cosce, l'enterogelmini, la santadeché, tvemonti, satanasso la russa...aiuto!!

Papero, forse involontariamente, ma centri un problema non da poco. Come conquistare alla politica le nuove generazioni cresciute nella Seconda Repubblica, abituate a soggetti che mettono al primo posto l'immagine e i modi di fare un po' terra-terra?

[Pasko]

Che tristezza vedere persone felici come bambini solo perchè Berlusconi se ne è andato, senza capire che siamo finiti dalla padella alla brace. Questi ci inculeranno a sangue (come direbbe Roberta Gemma C'A Sabbia) e loro saranno lì contenti a godere. Berlusconi era un puttaniere, uno che pensava solo ai cazzi suoi, ma di sicuro non faceva favori alle banche (o almeno non ai livelli che tra poco vedremo) e si rigirava il Vaticano come voleva (questi si metteranno a 90 davanti al papa).
Ah, una cosa, non ho mai votato per Berlusconi.

[donegal]

D'accordo pure io con Donegal e sarei curioso di sapere cosa ne pensa di Passera. Per quel che mi riguarda Passera rappresenta di fatto la mia prima grande delusione di questo nuovo governo.
Vedremo che faranno questi signori del governo, di sicuro ci sarà poco da giorire per noi italiani

Potrei cavarmela allo stesso modo in cui Giovanni Agnelli giustificò l'assunzione di Luciano Moggi : "Lo stalliere del re deve conoscere tutti i ladri di cavalli"

Da piemontese ostile alla famigghia ovina, non posso non dimenticare l'assassinio dell'Olivetti (anche se lui fu uno di quelli che prese a calci una vittima già ferita mortalmente da altri). Da cittadino che considera il conflitto di interessi del precedente premier una delle cose che hanno contribuito a portare questo paese al declino profondo, non posso certo ignorare che Passera non proviene da una multinazionale dei dolciumi o da una fabbrica di salotti della Brianza...

[Helmut]

Comunque questo governo è un po' "di sinistra"...Francesco Profumo, attuale Ministro dell'Istruzione, è stato li' per li' per essere candidato sindaco della città di donegal (quella piemontese, non quella irlandese ) con il PD (come indipendente)
Inoltre viene dal mondo produttivo (Ansaldo, Pirelli, CNR) quindi c'è da augurarsi che il sistema scolastico italiano abbia finalmente una secca virata verso indirizzi tecnico-scientifici-professionali, più adatti alla nostra economia.

Tornando all'attuale governo che personalmente sostengo, ribadisco il concetto essere "di destra" nel senso buono del termine: liberalizzazoni, privatizzazioni (e speriamo che il tragico referendum sull'"acqua" di pochi mesi fa, impugnato ideologicamente dall'urlante Di Pietro e da Maurizio Ferrini...oops volevo scrivere Bersani , sia vanificato al più presto) riforme istituzionali, tagli allo statalismo, concentrazione industriale, scuola più competitiva etc.) avranno il loro corso.

[zio]

c'è un gran diletto negli intellettuali di oggi nel dissertare sul fatto di quanto il Governo Monti sia una scelta antidemocratica, un uomo forte con l'aspetto del debole, etc., più in generale sulla debolezza della democrazia quando consente agli elettori (non si dice popolo bue ma si fa capire) di eleggere persone non all'altezza.
in generale anche si legge crica la dualità dell'elettore che, a parole chiede democrazia e potere di decidere chi sale e chi scende, nel pratico accetta benissimo (fino ad invocarlo) e cerca l'uomo forte.

io credo che in ogni analisi si saltino diversi punti.
uno è questo: raramente le elitè culturali e sociali ed economiche si impegnano direttamente in politica e viceversa. quindi non si capisce come possa l'elettore bue premiare col voto personalità tecniche o culturali di spessore quando non sono presenti in lista. non c'è prova o controprova. anzi viceversa spesso è documentato che proprio la presenza di personalità in lista han visto la loro affermazione nelle competizioni elettorali sia legate al territorio che nazionali. e questo, a mio parere è un deciso punto a favore del popolo bue.

inoltre c'è da domandarsi se gli organigrammi dirigenziali dei ministeri siano formati da persone e tecnici di eccellenza. poichè sono proprio loro a selezionare le proposte che dal basso arrivano al tavolo del ministro di turno (capace o incapace che sia) e sono sempre loro a organizzare l'attività e la ricerca che si sviluppa sulle indicazioni programmatiche del politico (sempre capace o incapace che sia) che gli elettori hanno premiato col voto. o invero se tali persone siano invece arrivate al loro attuale ruolo in base a solite manovre di potere e quindi fiduciarie piuttosto che sostanziali e di merito. su questa osservazione devo precisare che io sono cresciuto in una diffusa opinione che chi faceva carriera nel pubblico era sostanzialmente un tecnico che non aveva avuto il fegato o lo spessore per far carriera nel privato. pertanto sicuramente il mio giudizio un pò protende verso una loro diffusa incapacità tecnica e organizzativa.

infine: il governo berlusconi ha senza dubbio deluso tutti. credo che sia stato però un governo alla stessa altezza di quelli che hanno caratterizzato la seconda fase della repubblica, cioè è alla stessa altezza dei governi dell'epoca bipolare, compresi quelli tecnici (dini, d'alema). inoltre, come le cronache di oggi ci propongono, lo spread non è proporzionale al governo berlusconi, ma semplicemente è così. tant'è che sotto attacco oggi sono tornate anche la spagna e la francia.

[Helmut]

Caro zio, secondo me ti sfugge un nesso.

Il compito della classe politica al potere con i soliti giochetti elettorali, è quella di organizzare il consenso al un sistema politico-economico vigente.
I grandi cervelli, gli intellettuali, i tecnici, si occupano, dietro le quinte, di altro: ovvero a farlo funzionare.

Quindi in parlamento o al governo ci possono andare anche delle capre, ma sono capre straordinariamente efficenti a convincere l'elettore che questo è il modo migliore per il popolo votante.

In situazioni di emergenza, si chiamano le seconde e terze file, che non dovranno rispondere all'elettorato.

Quindi alla fine, piove sia sui buoni che i cattivi, sia sui giusti che sugli ingiusti. (cit.)

[OSCAR VENEZIA]

(dini, d'alema). inoltre, come le cronache di oggi ci propongono, lo spread non è proporzionale al governo berlusconi, ma semplicemente è così. tant'è che sotto attacco oggi sono tornate anche la spagna e la francia.

Zio ,ti prego, non insistere, ti è stato spiegato che è uno strascico negativo del vecchio governo.

Sulla composizione di un governo credo che per come funziona da noi il tutto non è detto che un governo di primedonne sia più efficiente di uno con due tre teste pensanti e tutti gli altri con una funzione esecutiva.
Abbiamo una triste storia di scontri e faide fra ministri e fra ministri e PDC senza che nessuno possa avere l'ultima parola.

[Drogato_ di_porno]

Il compito della classe politica al potere con i soliti giochetti elettorali, è quella di organizzare il consenso al un sistema politico-economico vigente

Correggo: in quel sistema infame che è la democrazia rappresentativa il compito della classe politica al potere è sia l' organizzazione del consenso, sia l'organizzazione della propria rielezione (notare il corsivo). "Organizzare la propria rielezione" possiamo anche tradurlo come "salvarsi il culo".

Da un lato c'è il sistema politico-economico vigente, dall'altro c'è l'interesse personale del politico. Il primo pensiero del politico è rimanere in Parlamento per avere le prebende che ne fanno una razza eletta. Non fanno politica per beneficenza.

Ora, per raggiungere questo obiettivo, il politico non deve schiacciare troppo i coglioni all'elettore che, per quanto minkione, poi si stufa e cambia idea come una banderuola. E al politico questo non piace perchè rischia di perdere i privilegi.

[zio]

Caro zio, secondo me ti sfugge un nesso.

Il compito della classe politica al potere con i soliti giochetti elettorali, è quella di organizzare il consenso al un sistema politico-economico vigente.
I grandi cervelli, gli intellettuali, i tecnici, si occupano, dietro le quinte, di altro: ovvero a farlo funzionare.

Quindi in parlamento o al governo ci possono andare anche delle capre, ma sono capre straordinariamente efficenti a convincere l'elettore che questo è il modo migliore per il popolo votante.

In situazioni di emergenza, si chiamano le seconde e terze file, che non dovranno rispondere all'elettorato.

Quindi alla fine, piove sia sui buoni che i cattivi, sia sui giusti che sugli ingiusti. (cit.)

caro helmut,
il punto di partenza delle mie osservazioni sono i ragionamenti che si leggono oggi sui giornali circa la poca democraticità con cui un governo Monti può sussistere. spesso questi ragionamenti finiscono per concentrarsi sull'elettorato e sulla sua incapacità di mandare al potere persone capaci. è un modo come un altro per dire: popolo bue quando elegge berlusconi, popolo illuminato quando elegge prodi. un pò come quando in sicilia il voto lo prende la destra è un voto mafioso, quando lo prende orlando è un voto libero.
in questo caso è sul fatto che il popolo pur non avendoli votati, preferisce l'uomo forte (monti) rispetto al politico inefficiente. ecco, io dico che per dire così bisogna però guardarla tutta e non solo le parti che fanno comodo.

ps. la tua osservazione invece mi pare che voglia precisare i ruoli. ma per me sono già precisi, poichè altrimenti le liste sarebbero piene di buoni tecnici e intellettuali. può esistere un partito che rifiuti di dare spazio a personalità ed eccellenze che si dicono pubblicamente della stessa parte senza presentarsi da indipendenti? credo non esista.

[zio]

Il compito della classe politica al potere con i soliti giochetti elettorali, è quella di organizzare il consenso al un sistema politico-economico vigente

Correggo: in quel sistema infame che è la democrazia rappresentativa il compito della classe politica al potere è sia l' organizzazione del consenso, sia l'organizzazione della propria rielezione (notare il corsivo). "Organizzare la propria rielezione" possiamo anche tradurlo come "salvarsi il culo".

Da un lato c'è il sistema politico-economico vigente, dall'altro c'è l'interesse personale del politico. Il primo pensiero del politico è rimanere in Parlamento per avere le prebende che ne fanno una razza eletta. Non fanno politica per beneficenza.

Ora, per raggiungere questo obiettivo, il politico non deve schiacciare troppo i coglioni all'elettore che, per quanto minkione, poi si stufa e cambia idea come una banderuola. E al politico questo non piace perchè rischia di perdere i privilegi.

e quindi, si torni alla monarchia. per non vedere il triste spettacolo di tutti questi borghesotti arricchiti che si affannano a trovarsi una bolla di benessere. la nobiltà si eredita per sangue. w il papa re.

[Helmut]

Tolse i numerini durante la sua gestione delle Poste

Ma dai, Scorpio...!!! Ci fermiamo ai numerini...???
Con la gestione Passera le Poste Italiane hanno avuto per la prima volta un utile di bilancio dal dopoguerra, dopo essere state pèr 50 anni un buco finanziario coperto dal bilancio pubblico (quindi da tutti noi), uno "stipendificio" assurdo, una sentina di clientelismo.

[zio]

Credo che un pò tutti, tranne forse i berluscones di lungo corso, ci siamo un pò stancati di parlare di futuro sul Topic di Berlusconi-Messia;

Credo sia il caso di parlare del nostro futuro, del futuro di tutti Noi (e parzialmente, anche dell'Europa) in un nuovo Topic.

Nel frattempo siamo a pochi minuti dalla presentazione del nuovo governo. La domanda è quella del Titolo:

Sarà Governo o Governicchio? Sarà(nno) in grado di fare le riforme non fatte negli ultimi 20 anni? Sarà(nno) in grado di esser sufficientemente autonomi e autorevoli (dai Prtiti) per affrontare la sfida principale,ovvero crescita e rigore?

A Noi la parola.


Nel frattempo aspettiamo di leggere l'elenco dei Ministri....

bravo Ortheus.
meriti un encomio per liberarci dal topic su berlusconi.
d'un tratto tutte le sue pagine eran diventate vecchie.
tu ci inoltri nel nuovo.

[vertigoblu]

Non è assolutamente il governo che vorrei, ma del resto in Parlamento ci sono gli stessi di qualche giorno fa, quindi non potevo certo chiedere un governo laico e ancor meno di sinistra.

Ciò detto, preferisco il rettore della Cattolica alle gonadi Bondi-Galan per i Beni Culturali;
preferisco il rettore del Politecnico all'Istruzione rispetto a quella capra ignorante e raccomandata della Gelmini;
preferisco Clini, che sta al ministero dell'ambiente da 20 anni, alla Prestigiacomo;
preferisco un'esperta di Welfare a quei due ignobili paraculi di Sacconi e Brunetta;
preferisco una giurista competente al servo Alfano, per la Giustizia;
preferisco un governo senza un mare di ministeri inutili;
preferisco docenti anziani a giovani troie, leghisti incapaci e cortigiani inetti;
preferisco, se comunque devo avere un governo di destra, che almeno i ministri sappiano di che cazzo parlano.

E soprattutto preferirei praticamente chiunque a quello tsunami di merda e sventure che è Berlusconi, che ci ha portato a questo punto con la complicità dell'elettorato più gonzo e acritico nonchè dell'opposizione più pasticciona e divisa dell'emisfero occidentale.

Questo sulla carta. Poi, per il resto, si vedrà cosa vorranno fare e cosa riusciranno a fare.

applausi...