Nella maggior parte dei casi, i maggiori ascolti delle squadre cosiddette minori sono stati fatti con le squadre cosiddette maggiori (o strisciate, chiamatele come più vi aggrada).Capitanvideo ha scritto:Carta canta.
Un'indagine di Superscommesse.it, basata sui dati forniti dalla Lega Calcio, ha stilato una classifica degli ascolti televisivi delle partite del nostro campionato, secondo i dati di ascolto di Sky e Mediaset:
1. Juventus (65.286.217)
2. Inter (55.174.782)
3. Napoli (55.090.519)
4. Roma (52.970.999)
5. Milan (52.936.521)
6. Fiorentina (29.763.282)
7. Lazio (24.483.223)
8. Torino (23.882.589)
9. Genoa (21.016.483)
10. Udinese (19.582.457)
11. Bologna (19.035.489)
12. Verona (18.949.541)
13. Sampdoria (17.704.176)
14. Parma (16.958.237)
15. Chievo (16.346.801)
16. Livorno (16.239.451)
17. Cagliari (15.572.727)
18. Catania (14.867.340)
19. Atalanta (14.395.711)
20. Sassuolo (12.577.693)
Da rimarcare il fatto che molto spesso le "grandi" vanno in campo negli anticipi e posticipi, e gli ascolti vengono premiati. C'è solo quella partita da vedere.
Da questa classifica, che somma i dati di ogni singola gara, possiamo dedurre un paio di cose.
1) I diritti televisivi sono distribuiti alla cazzo di cane. Roma e Napoli ricevono meno del Milan e addirittura poco più della metà rispetto alla Juve, pur ottenendo ascolti molto vicini ai bianconeri.
2) I 14 milioni di tifosi sono una frottola. Ma questo lo sapevamo già, vero?
Per fare un esempio, la doppia sfida toro-juve è stata vista in totale da quasi 5 milioni di persone.
Questo per dire quanto questi dati contino un beneamato e quanto le sfide con le cosiddette grandi influenzino il dato di ascolto delle cosiddette piccole.
Ma questo lo sapevamo già, vero?!