ICDD schegge di antiberlusconismo culturale

Scatta il fluido erotico...

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bellavista
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#121 Messaggio da bellavista »

balkan wolf ha scritto:
tanto per fare un esempio ricordate le commedie sexy?

la fenech veniva inquardata in campo lungo durante le docce ti facevano vedere la gnocca come un opera completa bella nella proporzione delle forme ... la rodriguez la inquadrano alla ass worship

secondo la figa da doccia anni 70 era lei la regina del film e il maschio l'elemento comico-umiliato ... lino banfi sbatte la testa e fa la faccia buffa mentre si igrifa mammuccari da della deficiente alla brasilera che parla male

spero di aver reso meglio l'idea
Punto di vista interessante. E' la semplice logica pubblicitaria.

Negli Spot gli uomini e le donne vengono mostrati non come sono ma come vogliono essere. Negli spot dei rasoi l'uomo è sempre figo. Negli spot dei detersivi è la donna e l'uomo quando c'è è un coglione.

Questo ha uno scopo.

Nei programmi è lo stesso. Infatti riflettendo su questa cosa ho notato un particolare interessante. Le donne sono umiliate nei programmi che vedono in genere gli uomini. Se provate a pensare ai programmi per donne: ad esempio quelli della de filippi, non c'è la valletta nuda e rincoglionita. Perchè il target li sono le donne. E le donne vengono mostrate (come negli spot dei detersivi) forti e sicure.

Nei programmi che puntano su un target maschile le donne sono mostrate nude e stupide. Nei programmi a target maschile (o misto) la donna è come la vorrebbe l'uomo (cosa che poi, ovviamente basta vedere la fame di figa in italia e lo zerbinismo così non è).

Questa è la chiave di lettura. Non dimenticate che silviotto è un pubblicitario e queste regole le conosce benino ;)

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bellavista
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#122 Messaggio da bellavista »

Nota in calce: queste sono considerazioni sulle dinamiche che facciamo in stile amatoriale. Sarei interessato a leggere qualche manuale sulle dinamiche e le tecniche di comunicazione televisiva (non il solito libretto italiota antiberlusconiano, ma un manuale serio, possibilmente di un autore Usa (meglio ancora ebreo ;) )

Qualcuno mi indica titoli interessanti?
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

Giulio Tremonti
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#123 Messaggio da Giulio Tremonti »

bellavista ha scritto:
balkan wolf ha scritto:
tanto per fare un esempio ricordate le commedie sexy?

la fenech veniva inquardata in campo lungo durante le docce ti facevano vedere la gnocca come un opera completa bella nella proporzione delle forme ... la rodriguez la inquadrano alla ass worship

secondo la figa da doccia anni 70 era lei la regina del film e il maschio l'elemento comico-umiliato ... lino banfi sbatte la testa e fa la faccia buffa mentre si igrifa mammuccari da della deficiente alla brasilera che parla male

spero di aver reso meglio l'idea
Punto di vista interessante. E' la semplice logica pubblicitaria.

Negli Spot gli uomini e le donne vengono mostrati non come sono ma come vogliono essere. Negli spot dei rasoi l'uomo è sempre figo. Negli spot dei detersivi è la donna e l'uomo quando c'è è un coglione.

Questo ha uno scopo
...
Concordo con l'analisi ma ció che si vede, secondo me, non è il frutto di un intento pubblicitario quanto, piuttosto, il portato di una cultura maschilista, cioè fatta da uomini per uomini. Che non abbia fini commerciali lo prova il fatto che è un fenomeno unico al mondo. (Non parlo della pubblicità , ma di velinismo e simili). Viene riproposto il modello paternalistico di società  pre-sessantottina in cui l'affermazione sociale femminile era un riflesso di quello maschile, fondato sull'avvenenza fisica.
Ricordo che in un intervista di poco tempo fa, il patron di Miss Italia, facendo una specie di bilancio della sua attività , concludeva che la sua invenzione aveva permesso a molte ragazze di umili origini di maritarsi nobili, facoltosi e capitani d'industria, e lo diceva come se fosse stato un benefattore. Questo è il modello.

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Drogato_ di_porno
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#124 Messaggio da Drogato_ di_porno »

marziano ha scritto:chiunque desidera una condizione migliore per sè. tuttavia forse ho capito: che alcuni personaggio o programmi esposti in TV (non solo berlusconiana) rappresentino un modello culturale che suggerisce la furbizia come scorciatoia per arrivare in vetta senza sacrifici e fatica puó anche essere vero.
esattamente, è legittimo che si desideri il meglio per sè. contesto che per farlo si agisca truffaldinamente. il silvio che ha truffato ISTIGA gli itaGGGliani a fare altrettanto presentando la figa come PREMIO. le veline sono nemiche della serenità  interiore

se per scoparmi la velina devo sbattermi per diventare ricco che si fottano quelle veline del cazzo. maledette, non avrete il mio scalpo.

sarà  vero che un amplesso con le veline produce sensazioni corporee così meravigliose da giustificare tali rischi e fatiche? sono meglio di uno schizzo di eroina?
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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pan
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#125 Messaggio da pan »

balkan wolf ha scritto:brabaus il berlusconismo muore nel giro di un paio di decenni

è solo una versione da sagra di paese del capitalismo yankee

x pan

ma col cazzo che la gente di sinistra non vota a sinistra dai e cosa voterebbe scusa?

ovv. non votano PD ne tantomeno IDV ( tranne qualche pirla ormai avvelenato e disperato ) ma alle europee le due sinistre ( rifo e vendola ) sommate hanno fatto il 7%

dei tanti post marxisti che conosco tutti votano a sinistra

Facile-facile: bianche,nulle e soprattutto astensione.

Senza andare a riprendere le tabelle basta confrontare i dati delle europee con quelli delle politiche dell'anno scorso per vedere che alla sinistra nel suo insieme mancano oltre 4 milioni di voti. Le percentuali sui voti validi espressi mascherano questa emorragia perchè anche il Partito Unico del Berluskistan (PUBe) ha perso un paio di milioni di elettori.

Clamoroso il caso della mia regione dove rieleggemmo l'assemblea regionale dopo l'arresto del presidente ex socialista per ruberie sulla sanità .
Andó alle urne il 53% degli aventi diritto e il centrodestra vinse di misura.

Vale a dire -onore al merito- che noi compagni abbiamo punito quella amministrazione che aveva preteso di rappresentarci.

Infine c'è il discorso che citi sempre - in genere associandolo al terribbile della Lazio :lol: - dell'ex picchiatore rosso padano, finito nelle vostre verdi file e che prima o poi dovrà  menare al capo della Guardia Nazionale Italiana.

E le analisi dei flussi elettorali indicano che quella tipologia esiste veramente.

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zio
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#126 Messaggio da zio »

scusate se ve lo dico, ma la logica pubblicitaria come motore dell'uso strumentale del corpo femminile, era stata detta credo diverse pagine fa.
ma a quel tempo la giudicavate come difesa del Silvio.
grazie Bellavista. e lo dico sinceramente. altrimenti qua neanche se ne accorgevano.
buona domenica.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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zio
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#127 Messaggio da zio »

Giulio Tremonti ha scritto: Concordo con l'analisi ma ció che si vede, secondo me, non è il frutto di un intento pubblicitario quanto, piuttosto, il portato di una cultura maschilista, cioè fatta da uomini per uomini. Che non abbia fini commerciali lo prova il fatto che è un fenomeno unico al mondo. (Non parlo della pubblicità , ma di velinismo e simili). Viene riproposto il modello paternalistico di società  pre-sessantottina in cui l'affermazione sociale femminile era un riflesso di quello maschile, fondato sull'avvenenza fisica.
Ricordo che in un intervista di poco tempo fa, il patron di Miss Italia, facendo una specie di bilancio della sua attività , concludeva che la sua invenzione aveva permesso a molte ragazze di umili origini di maritarsi nobili, facoltosi e capitani d'industria, e lo diceva come se fosse stato un benefattore. Questo è il modello.
scusa tremonti, ma la pubblicità  stai pur sicuro che utilizza i modelli dominanti, anche quando sembra essere in controtendenza come quella di Toscani, poichè il suo scopo è quello di suscitare il desiderio dell'acquisto del prodotto e mostrarne la sua necessità  (tramite mille espedienti che ricorrono all'immaginario del sesso, del potere, del successo, dell'aspetto fisico e adesso anche della perenne gioventù).
Pertanto è ovvio che rifletta una società  maschilista.
negli anni 70/80 le donne somigliavano alle femministe (come immagine), determinate e sicure di sè.
oggi se somigliano alle veline è perchè la società  ha metabolizzato la donna femminista. perchè? perchè quel modello non è riuscito a far fare il salto di qualità  sul concetto della donna e probabilmente perchè ha sempre contrapposto l'uso del corpo dall'uso della testa.
cmq lo dico solo per difendere berlusconi. non preoccuparti troppo.

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zio
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#128 Messaggio da zio »

Satana in autobus ha scritto:zio

certo che la Chiesa non parle del sesso come del diavolo; peró lo norma secondo le sue regole; il sesso deve essere finalizzato alla procreazione e deve essere consumato all'interno dei sacramenti.

Nulla di male; se sono cattolico, seguo le regole e mi adeguo, altrimenti saró un altra cosa, magari saró solo credente.

Sorry per il prosieguo dell'OT. Propongo di spostarci qui:

viewtopic.php?p=986145#986145
scusa ma perchè dovrei continuare?
sinceramente se considerate la chiesa sessuofobica son cazzi vostri mica miei. io più che dirvelo non saprei che fare.
sessuofobico vuol dire che ha paura del sesso.
non che regola l'uso del sesso.
cmq d'accordo basta lì.
se volete continuare continuate in quel posto là .

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Satana in autobus
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#129 Messaggio da Satana in autobus »

zio ha scritto:
Satana in autobus ha scritto:zio

certo che la Chiesa non parle del sesso come del diavolo; peró lo norma secondo le sue regole; il sesso deve essere finalizzato alla procreazione e deve essere consumato all'interno dei sacramenti.

Nulla di male; se sono cattolico, seguo le regole e mi adeguo, altrimenti saró un altra cosa, magari saró solo credente.

Sorry per il prosieguo dell'OT. Propongo di spostarci qui:

viewtopic.php?p=986145#986145
scusa ma perchè dovrei continuare?
sinceramente se considerate la chiesa sessuofobica son cazzi vostri mica miei. io più che dirvelo non saprei che fare.
sessuofobico vuol dire che ha paura del sesso.
non che regola l'uso del sesso.
cmq d'accordo basta lì.
se volete continuare continuate in quel posto là .

Non devi continuare ne devi scusarti se non vuoi.
Io ho proposto solo di cambiare topic per un tema che mi sembrava interessante sviluppare.
Comunque non considero la Chiesa sessuofobica, non l'ho mai scritto. Sei tu che hai fatto questo passaggio.

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zio
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#130 Messaggio da zio »

no satana in autobus, non sono io che ho fatto questo passaggio.
peró quando si entra in una discussione occorre aver letto non dico tutti, ma almeno i post di passaggio fondamentali della discussione. e in genere sono quelli che uno quota (per rispondere o per concordare).
cmq se intervengo lo faccio di là .
ciao.
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Giulio Tremonti
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#131 Messaggio da Giulio Tremonti »

zio ha scritto:
Giulio Tremonti ha scritto: Concordo con l'analisi ma ció che si vede, secondo me, non è il frutto di un intento pubblicitario quanto, piuttosto, il portato di una cultura maschilista, cioè fatta da uomini per uomini. Che non abbia fini commerciali lo prova il fatto che è un fenomeno unico al mondo. (Non parlo della pubblicità , ma di velinismo e simili). Viene riproposto il modello paternalistico di società  pre-sessantottina in cui l'affermazione sociale femminile era un riflesso di quello maschile, fondato sull'avvenenza fisica.
Ricordo che in un intervista di poco tempo fa, il patron di Miss Italia, facendo una specie di bilancio della sua attività , concludeva che la sua invenzione aveva permesso a molte ragazze di umili origini di maritarsi nobili, facoltosi e capitani d'industria, e lo diceva come se fosse stato un benefattore. Questo è il modello.
scusa tremonti, ma la pubblicità  stai pur sicuro che utilizza i modelli dominanti, anche quando sembra essere in controtendenza come quella di Toscani, poichè il suo scopo è quello di suscitare il desiderio dell'acquisto del prodotto e mostrarne la sua necessità  (tramite mille espedienti che ricorrono all'immaginario del sesso, del potere, del successo, dell'aspetto fisico e adesso anche della perenne gioventù).
Pertanto è ovvio che rifletta una società  maschilista.
negli anni 70/80 le donne somigliavano alle femministe (come immagine), determinate e sicure di sè.
oggi se somigliano alle veline è perchè la società  ha metabolizzato la donna femminista. perchè? perchè quel modello non è riuscito a far fare il salto di qualità  sul concetto della donna e probabilmente perchè ha sempre contrapposto l'uso del corpo dall'uso della testa.
cmq lo dico solo per difendere berlusconi. non preoccuparti troppo.
La novità  che ha introdotto la tv è che lo stereotipo sessuale della donna seminuda che fa l'ochetta, della bella tonta, è diventato un modello di successo di massa perchè la forza della tv rispetto a una rivista patinata sta in un rapporto di mille a uno. Infatti, quando si fanno i casting si vedono affollamenti di decerebrate e scene di isteria collettiva che non si vedono fuori dalle agenzie di reclutamento di modelle.
Inoltre, nell'ambito della pubblicità , lo spettatore sa riconoscere il fine commerciale di questo tipo di rappresentazione, in tv è tutto più ambiguo. Le veline vengono infilate nei quiz, nei programmi comici, nei varietà , nei programmi pseudo giornalistici, come puro oggetto di intrattenimento.
Hai presente la donna in costume che tra un round e l'altro di un incontro di pugilato porta il cartellone sul ring? Questa è la funzione di veline e simili.

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zio
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#132 Messaggio da zio »

Giulio Tremonti ha scritto:
zio ha scritto:
Giulio Tremonti ha scritto: Concordo con l'analisi ma ció che si vede, secondo me, non è il frutto di un intento pubblicitario quanto, piuttosto, il portato di una cultura maschilista, cioè fatta da uomini per uomini. Che non abbia fini commerciali lo prova il fatto che è un fenomeno unico al mondo. (Non parlo della pubblicità , ma di velinismo e simili). Viene riproposto il modello paternalistico di società  pre-sessantottina in cui l'affermazione sociale femminile era un riflesso di quello maschile, fondato sull'avvenenza fisica.
Ricordo che in un intervista di poco tempo fa, il patron di Miss Italia, facendo una specie di bilancio della sua attività , concludeva che la sua invenzione aveva permesso a molte ragazze di umili origini di maritarsi nobili, facoltosi e capitani d'industria, e lo diceva come se fosse stato un benefattore. Questo è il modello.
scusa tremonti, ma la pubblicità  stai pur sicuro che utilizza i modelli dominanti, anche quando sembra essere in controtendenza come quella di Toscani, poichè il suo scopo è quello di suscitare il desiderio dell'acquisto del prodotto e mostrarne la sua necessità  (tramite mille espedienti che ricorrono all'immaginario del sesso, del potere, del successo, dell'aspetto fisico e adesso anche della perenne gioventù).
Pertanto è ovvio che rifletta una società  maschilista.
negli anni 70/80 le donne somigliavano alle femministe (come immagine), determinate e sicure di sè.
oggi se somigliano alle veline è perchè la società  ha metabolizzato la donna femminista. perchè? perchè quel modello non è riuscito a far fare il salto di qualità  sul concetto della donna e probabilmente perchè ha sempre contrapposto l'uso del corpo dall'uso della testa.
cmq lo dico solo per difendere berlusconi. non preoccuparti troppo.
La novità  che ha introdotto la tv è che lo stereotipo sessuale della donna seminuda che fa l'ochetta, della bella tonta, è diventato un modello di successo di massa perchè la forza della tv rispetto a una rivista patinata sta in un rapporto di mille a uno. Infatti, quando si fanno i casting si vedono affollamenti di decerebrate e scene di isteria collettiva che non si vedono fuori dalle agenzie di reclutamento di modelle.
Inoltre, nell'ambito della pubblicità , lo spettatore sa riconoscere il fine commerciale di questo tipo di rappresentazione, in tv è tutto più ambiguo. Le veline vengono infilate nei quiz, nei programmi comici, nei varietà , nei programmi pseudo giornalistici, come puro oggetto di intrattenimento.
Hai presente la donna in costume che tra un round e l'altro di un incontro di pugilato porta il cartellone sul ring? Questa è la funzione di veline e simili.
benissimo. quindi vedi che la tivù ha gestito e potenziato, grazie alla propria natura comunicativa, un atteggiamento già  presente nella nostra società ? ora la mia domanda è: come mai questo atteggiamento è risultato vincente? la risposta non puó essere solo: per effetto della tivù. no, quello è un veicolo. occorre capire cosa nasconde questo atteggiamento, quali i contenuti. e quale recettore attivano nella società  sia maschile che femminile.
perchè le decelebrate che vanno ai casting di amici o veline, negli anni 50/60/70 andavano a cinecittà .
allora occorre dire: fino a che non si supera una certa decenza, l'immagine della donna come merce si puó sopportare.
ma mi pare che così non si fa altro che tornare al Censore che fa tanto DC dorotea che svolgeva il suo ruolo più per piacere al clero.

quindi, se la soluzione è questa, chi sono i nuovi censori?
altrimenti è un problema educativo. molto diverso, molto impegnativo.

Giulio Tremonti
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#133 Messaggio da Giulio Tremonti »

Che c'entra? Anche la mania dei vestiti firmati o l'uso della droga per fini ricreativi erano abitudini di pochi, in epoche diverse. Superata una certa soglia critica diventano un fenomeno sociale, ecco la novità .
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]

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Husker_Du
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#134 Messaggio da Husker_Du »

zio ha scritto: benissimo. quindi vedi che la tivù ha gestito e potenziato, grazie alla propria natura comunicativa, un atteggiamento già  presente nella nostra società ? ora la mia domanda è: come mai questo atteggiamento è risultato vincente? la risposta non puó essere solo: per effetto della tivù. no, quello è un veicolo. occorre capire cosa nasconde questo atteggiamento, quali i contenuti. e quale recettore attivano nella società  sia maschile che femminile.
perchè le decelebrate che vanno ai casting di amici o veline, negli anni 50/60/70 andavano a cinecittà .
Bene, abbiamo pigliato il punto del contendere. Un veicolo un par di cazzi ( :) ). La televisione influenza e determina molti dei costumi moderni, non ne e' solo l'espressione esogena. Anzi, molti dei comportamenti che adesso sono dominanti non lo sarebbero senza la TV. Basta vedere le varie ricerche su come a seconda di come l'informazione venga fornita dalle TV le opinioni sulla stessa cambino.

Chiediti questo piuttosto: perche' negli anni 50/60/70 c'era un certo numero di decerebrate che andavano a cinecitta', mentre ora il numero di decerebrate e' aumentato del 300/400%?
Solo per effetto della crescita della popolazione? (che in italia e' nullo). Perche' c'e' tanta pubblicita' nelle TV dove le donne sono viste come oggetto mentre prima non era cosi'?
O perche' la televisione ha trasformato questo atteggiamento in un atteggiamento di massa?

Comunque la finisco qui, altrimenti mi dici che vado a caccia della balena bianca etc. etc.
E si, il tuo discorso precedente era implicitamente una difesa di berlusconi, perche' di fronte a dati oggettivi (la pubblicita' esiste dappertutto ma il livello della TV italiana e' diverso da tutti i paesi europei a reddito simile, e tale decadimento inizia con l'avvento della televisione privata di larga massa) hai cercato di minimizzare il ruolo delle TV berlusconiane nel decadimento culturale italiano.
La vogliamo chiamare opinione personale anziche' difesa? Benissimo, ma da come la metti giu' la differenza e' minima.
Buona domenica.

ps Si, il problema e' educativo.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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Husker_Du
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#135 Messaggio da Husker_Du »

Quanto detto da Tremonti appena sopra, su fenomeno di nicchia e fenomeno sociale, e' estremamente rilevante.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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