bellavista ha scritto:nik978 ha scritto:pero i tralicci sono indipsnesaili a trapsortare l'energia..
una linea trasporta un botto di energia che puo servire ad interi paesi
quindi UN traliccio da un contributo notevole
UN generatore eolico produce energia ma e' vincolato al vento e alla potenza massima che puo fornire
quindi per avere un impatto decente sulla % di energia della rete italiana dovrebbero essercene parecchi..al contrRIO DEI TRALicci che quelli sono e quelli restano essendo indispensabili per il trasporto dell'energia (in qualunque modo venga prodotta..)
Si ma il discorso è un altro. Mi fa ridere vedere politici a cui non è mai fregato un cazzo del paesaggio che ora per ostacolare le rinnovabili tirano fuori che stonano.

In itaGlia il paesaggio ce lo stiamo fottendo da anni. Se proprio si vuole le pale eoliche basta metterle dove il paesaggio è già stato fottuto da altre cose. In una valle dove c'è una fila di tralicci posso pure metterci una fila di pale a fianco. Cosa cambia?
Comunque a parte questo: l'italia a differenza di altri paesi del nord europa, ha molto più sole che vento. Quindi non capisco perchè cazzo rompono i coglioni con le pale eoliche, quando basterebbe piazzare pannelli solari su ogni tetto e su ogni capannone (cosa che stanno facendo in germania, che se non ricordo male ha molto meno sono dell'itaGlia).
Ma probabilmente c'è pure qualche coglione convinto che i pannelli solari deturpino i nostri bei tetti fatti di tegole marroni

chiedo scusa ma intervengo solo per una questione tecnica.
1- tralicci energia elettrica: se ne occupa una società partecipata che è Terna Spa, la quale non ha nessun interesse a interrare le linee (si le linee si possono interrare - vantaggi: meno inquinamento magnetico, paesaggio valorizzato; svantaggi maggiore spesa per la manutenzione e per successive progettualità). per fare un esempio del disincentivo: preventivo da terna per interramento di linea AT su area residenziale. costo: circa 1,5 milioni a km (se fai 1 km e 100 metri paghi 3 milioni!!!), attuazione: per approvazione 18 mesi, per realizzazione 36 mesi. qualsiasi costruttore in 18 mesi ha già finito di costruire e venduto tutto, altrimenti paga troppi interessi alla banca. quindi o Terna cambia registro (intervento di legge dello stato sulle priorità di interesse pubblico) o tutti smetteranno di chiedere l'interramento perchè irrealizzabile e troppo oneroso. in più mettete che i lavori per la predisposizione dell'interramento della linea DEVONO essere fatti da ditte indicate da Terna e non su un protocollo e capitolato con collaudo Terna, e si capiscono molte cose.
2- pale eoliche e pannelli solari e fotovoltaico: le energie alternative per poter diventare un investimento imprenditoriale han bisogno di essere molto estese. in tutti i casi il paesaggio ne risente e già esistono molti passaggi burocratici che evitano di realizzare impianti in zone vincolate paesaggisticamente o nelle zone storiche delle città.
la soluzione unica è che si diano forti incentivi per la trasformazione delle aree industriali già compromesse con orribili organizzazioni urbane rivedendo gli edifici stessi e rendendoli performanti energeticamente. solo che sarebbe un costo notevole.
vedrete che tornando alla produzione di energia atomica, tutta la ricerca dell'energia naturale subirà un forte arresto.
io non sono contrario alla prima a priori. solo che non è l'italia che dovrebbe decidere le strategie, ma il tutto dovrebbe essere preso in mano dall'europa. l'inserimento di centrali sul territorio dovrebbe essere una strategia europea e non nazionale. e parallelamente dovrebbero incentivare le ricerche sulle energie naturali e incentivare la loro realizzazione. perchè se l'italia ha un paesaggio che tutto il mondo ci invidia ancora oggi, qui e solo qui è possibile studiare e applicare soluzioni uniche nel rispetto e nella valorizzazione della cultura. e perchè avere edifici residenziali e industriali più performanti da un punto di vista energetico è un enorme contributo alla sostenibilità delle città.
ma la politica tutta italiana non è interessata realmente a questi aspetti. per un problema culturale e per un problema di interessi. compreso i verdi. tranne qualche formazione locale (soprattutto nelle regioni alpine).
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw