Helmut ha scritto:pan ha scritto:
1-Ad esempio, come si fa a scartare il portato generale di queste guerre condotte dall'imperialismo globalizzatore dopo la caduta del muro ?
2-Quanto tempo e quante generazioni occorreranno per riportare -ad esempio la Serbia- ai livelli ante crisi in una congiuntura quanto mai sfavorevole per i Paesi deboli ?
3- coesistenza competitiva con la Cina, non ancora in grado però di somigliare a quella con l'Unione Sovietica, che tanti tavoli di negoziati apriva, risparmiando al mondo tanti lutti e distruzioni.
4-In questo quadro anche l'Europa sta diventando marginale, superflua, inutile, pesante, inadatta.
5-L'altro ostacolo, in gran parte dipendente dai problemi sollevati dal primo, riguarda l'ormai acclarata crisi delle risorse planetarie
Caro pan, ho cercato di sintetizzare il tuo post in 5 punti fondamentali, ai quali cerco di ribattere. Tu sai che io amo i numeri perché dicono sempre la Verita'.
I numeri dicono qualcosa quando sono globalmente considerati.
1-l'imperialismo é UNITARIO. Ovvero non é solo occidentale, quindi cominciamo a dissipare le spesse nebbie ideologiche. La vecchia URSS e la Cina maoista, erano imperialiste tanto quanto Usa e Europa.
Di fatto lo sono state molto meno, avendo iniziato molto dopo e terminato molto prima.
2-il Pil della Serbia cresce al 2,2%/anno, il doppio di noi. Pochi cazzi, se si vogliono stato sociale e servizi necessita lo sviluppo economico
Ecco l'esempio di una visione parziale dei numeri: la crescita del 2,2% di un Paese già non ricco e poi devastato dai bombardamenti, che -ricordiamolo- ebbero luogo anche su strutture industriali e nel centro di Belgrado, credo sia molto ma molto inferiore in valore assoluto a un 1,1% di un Paese che non ha avuto questo tipo di punizioni dal cielo.
3-
risparmiando al mondo lutti e distruzioni... Hai preso un colpo di sole...??? Elenco parziale di guerre e massacri perpetrati dall'ex-URSS: Poznan 1956, Budapest 1956, fiume Ussuri 1961, Praga 1968, Kabul 1979...piu' tutte le armi vendute ai Paesi dell'Africa nera
Mettiamoci allora pure Vietnam(su cui furono scaricate molte più bombe di tutte quelle usate nella II guerra mondiale, tanto da renderli per parecchio tempo autonomi per la risorsa "ferro"), Corea, repressioni e massacri orditi in Sudamerica. Non ho parlato di un'età dell'oro, ma ricordiamo altresì cosa fu evitato nel '62 all'epoca della crisi di Cuba, dopo aver letto nelle memorie di alcuni protagonisti dell'epoca che ad un certo momento in pratica erano tutti certi che sarebbe iniziata la terza guerra mondiale, e quanti altri focolai di crisi furono domati ai tavoli delle trattative.
4-marginale...??? Un blocco continentale di 450mln di abitanti, moneta unica, prima potenza finanziaria e industriale del Pianeta...???
Anche qui le cifre sono un po' mischiate. Dove sono 450 mln di europei con l'euro?
Il blocco continentale è una semplice espressione geografica, dal momento che è frantumato in molteplici orientamenti politici, con la preoccupante crescita diffusa delle fazioni euroscettiche o apertamente antieuropee, spesso e volentieri xenofobe e nazionaliste.
5-sono graditi dati e numeri a riprova che stanno esaurendosi risorse alimentari, energetiche, climatiche.
Io te ne posto solo due: il carbone, risorsa da tempo decaduta, al consumo attuale ha riserve per 2.400 anni, l'alluminio, con la tecnologia del ricircolo, per 1.100 (fonte:OCSE)