melvin ha scritto:
Ormai non ci sono più scuse, la sinistra italiana è imperfetta e spesso incapace, ed è bene prendere atto che L'Italia è definitivamente un paese di destra.
L'Italia un paese di destra???????
Senza offesa ma questa affermazioni è frutto della miopia politica. Non v'è dubbio che il PDL sia più a destra del PD nell'arco parlamentare ma da qui a dire che sia un partito di destra ce ne passa come lo stesso dire che l'Italia sia un paese dove la destra regna!!!!!!!!!!
A questa conclusione si arriva se si raffronta il progetto politico del PDL con quello di un vero e tipico partito di destra. Il PDL ha preso il posto dei partiti di centro del vecchio e tanto odiato pentapartito (DC, PLI) ed è questo il suo "bacino d'utenza" originario che, nel tempo, si è allargato e variegato.
Se proprio insisti si puó arrivare a definire il PDL un rappresentante della destra moderata che, ti ricordo, fa parte del PPE che, notoriamente, non accoglie partiti di destra.
La destra, per il sentir comune, è rappresentata dai partiti che vanno dalla Lega in poi ma che possiamo ridurre semplicemente a quelle 4 falangi costituite da "La Destra" di Storace, "MSFT - Destra Sociale" di Romagnoli, "Forza Nuova" di Fiore e poche altre realtà ormai dimenticate/dissolte (AS della Mussolini sciolta nel PDL) o sul limes dell'extraparlamentarietà come FN di Tilgher.
Insomma sommando tutte queste sigle si puó al massimo arrivare ad un 3-4% eccedendo proprio.
Capisco, quindi, la voglia di identificare tutto ció che è diverso da noi in quello che vogliamo noi (quindi per un progressista dire che uno del PDl è un uomo di destra) ma si sbaglia e di molto perchè si fa di un'erba un fascio.
Poi, per comodità o pigrizia culturale, ci puó anche stare ma, ribadisco, è sbagliato.