La scusa? Non c'è la commissione di viglilanza.

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
certo che il centro-sinistra non perde occasione per farsi del male...la vicenda Sardegna conferma lo stato comatoso in cui versa la coalizionepan ha scritto:E' che dobbiamo uniformarci al modello informativo rai-mediaset, come nel caso delle elezioni sarde: in 3 weekend 1 ora e 26 a Cappellacci, 1 minuto e 13 secondi a Soru.
La scusa? Non c'è la commissione di viglilanza.
caro squirto sei inconsistente.Squirto ha scritto:zio, al solito... davanti ai fatti, un post di una riga e nessuna risposta
leggere di "leggi della ricerca" su un forum di porno fa alquanto ridere, soprattutto se viene da chi parla genericamente e senza riferimenti concreti
quegli articoli servivano a ricordarti cosa è successo:
- il papa ha parlato a ratisbona e ha fatto incazzare mezzo mondo islamico: è un fatto, non l'ha inventato il Corriere
- Il testo voluto da Ratzinger e firmato dal Prefetto della Congregazione William Leva dice ai protestanti che l'unica vera chiesa è la sua, perchè loro non riconoscono "il primato di pietro": il testo è lì, vattelo a rileggere
- le comunità ebraiche di mezzo mondo si sono incazzate con Ratzinger per i negazionisti riammessi: se vuoi dire che non è successo, credici pure
preferisci ignorare ed eludere, as usual.
se noti, ho postato apposta anche l'articolo da Moked, il portale dell'ebraismo italiano. ma che importa, tutte queste cose sicuramente le hanno inventate i cattivi giornalisti anti-cattolici del Corriere e quei cattivoni di ebrei che - non dimentichiamolo - hanno ucciso il Cristo
chi è che strumentalizza?zio ha scritto:l'argomento che cerchi di strumentalizzare
i recenti fatti con cui la comunità ebraica (non tutta in blocco per la verità ma solo qualche rabbino)
l'analisi del linguaggio che usi è indicativa: un povero vaticano asserragliato e impotente contro tutti i cattivoni del mondo: musulmani, ebrei, intellettuali (e relativisti, marxisti, liberali, etc.)zio ha scritto:usato ad arte per ravvivare il contrasto dell'opinione pubblica contro la chiesa
ma naturalmente fa comodo urlare contro il papa, parlare di errore dic omunicazione mentre ci si erge a difesa di quattro vignette.
a questo l'intellighentia europea ormai sa fare: leggere le vignette e bearsi di un sorriso.
se per te vescovi del genere sono degni di essere riammessi nella tua Chiesa, quella del "primato di Pietro", allora contento tuzio ha scritto:si è andati a prendere un vescovo di cui nessuno conosceva la esistenza e gli si è dato un palco mondiale: i lefebriani sono contro la shoà .
è per questo che ti rispondozio ha scritto:ma è che a leggere tante cazzate proprio non si riesce a stare zitti.
Il Papa all'Islam «La guerra santa è contro Dio»
Benedetto XVI in Germania
Benedetto XVI dà dei problemi ai giornalisti: soprattutto a quelli del desk che, nelle redazioni, devono sintetizzare nelle poche battute di un titolo quanto raccontato dai colleghi sul campo.
In effetti, tutto ció che dice o scrive il già professor Ratzinger non ha solo la densità degli accademici tedeschi, ma è frutto di meditazioni e studi praticati per sessant'anni, sommati all'esperienza pastorale di arcivescovo e poi a quella dottrinale di responsabile della Congregazione per la Fede.
Dunque, anche in omelie come quelle che pronuncia alle messe di massa in Baviera, accumula tanti e tali temi " ad ognuno dei quali dedica rapide sciabolate di approfondimento, spesso spiazzanti perchè non conformiste " da rivelarsi un problema per chi, nei media, è costretto a una sintesi.
Occorre scegliere, mettere in rilievo uno dei tanti spunti. L'accumulo si è verificato, ovviamente, anche nell'omelia di ieri in quella Ratisbona che ha in tedesco un suono abusivamente inquietante (Regensburg, «città della pioggia», ma dal nome del fiume Regen) e che è per Ratzinger la vera patria del cuore, il luogo della formazione e delle prime prove professorali.
Così, per questo discorso alcuni commentatori punteranno sui rapporti tra fede e scienza, tra «Disegno Intelligente» ed evoluzionismo secondo «Caso e Necessità ». Mentre altri si fisseranno su «l' odio e il fanatismo» di certe religioni che «hanno ucciso l'immagine vera di Dio». Chi sceglierà simili temi non avrà torto e non gli mancheranno gli argomenti di discussione. Per stare al secondo tema " tra l'altro " l'importanza e l'attualità sono tali che Benedetto XVI ha voluto ritornarvi sopra nel pomeriggio, nella conversazione con gli universitari. Così come l'illuminismo occidentale che si fa scetticismo se non nichilismo è una «patologia della ragione», ha ammonito, il fondamentalismo che si fa terrorismo e costrizione alla conversione è una «patologia della religione». Ma, ieri, a Regensburg, a differenza di quanto aveva fatto domenica a Monaco, Ratzinger non ha esitato a fare il nome dell'Islam. Non solo: si è spinto a parlare dell'Ultimo Profeta e ha citato sure del suo Corano, dandone una lettura «pacifica» che incontrerà il favore dei cosiddetti «musulmani moderati» ma che susciterà lo sdegno dei settori radicali. Per costoro è inammissibile che un «infedele», sia pure il Papa, pretenda di dar lezione ai credenti in Allah sulla «vera Rivelazione», quella che ha reso anacronistici giudaismo e cristianesimo. àˆ in vista una fatwa contro Benedetto XVI? Visti i tempi e il clima non è da escludere.
Per tornare, comunque, alla predica alla messa di Ratisbona, ci sia concesso di estrarre dal denso testo una frase che sfuggirà a molti, ma che individua una delle preoccupazioni essenziali di un uomo che non ha voluto diventare un cattedratico armato di teorie, ma un sacerdote che ha sempre nutrito una vocazione «apologetica». Quella passion de convaincre che, secondo Pascal, è istintiva nell' uomo che ha fede e che ha bisogno di essere comunicata. Tanto che, in certo milieu clericale, nessuno osa contestare a Ratzinger l'evidente statura di teologo ma preferisce non chiamarlo «dogmatico», bensì «pastorale». Per la sua prospettiva non si tratta di una diminuzione ma di un riconoscimento. Non a caso il primo libro che gli diede notorietà internazionale è quella «Introduzione al cristianesimo» che è una sorta di robusto catechismo, lanciato nella bolgia caotica del Sessantotto. E non a caso " tra lo scandalo di molti " fu il primo che ruppe il leggendario silenzio e segreto dei suoi predecessori al Sant'Uffizio, convocando un giornalista perchè, con la sua esperienza di divulgazione, «mettesse in piazza» quanto sino ad allora si dibatteva nei laboratori teologici.
Così, abbiamo ritrovato qualcosa di molto familiare nelle parole rivolte da colui che è ora successore di Pietro alla folla sulle rive del Danubio: «La fede è semplice. Vedendo le grandi Summe di teologia o pensando alla quantità di libri scritti ogni giorno contro o in favore della fede, si è tentati di scoraggiarsi e di pensare che credere sia molto complicato. Non è così: la fede è semplice». Puó sembrare paradossale detto da un teologo ma, in realtà , la prospettiva è pienamente evangelica: proprio il grande intellettuale, a un certo punto del suo complesso percorso, si è accorto che lo studio è sì necessario; ma che, per la comprensione di ció che davvero conta, i «semplici» sono privilegiati. La Chiesa ha creato le prime università della storia e sempre ha esortato i dotti alla ricerca; ma ha anche sempre annunciato la Parola agli ignoranti e li ha elevati agli altari in numero superiore a quello dei professori.
La «sobrietà » di Benedetto XVI (pochi documenti, pochi viaggi, pochi discorsi) nasce da una preoccupazione che già esternava in Rapporto sulla fede e per la quale si è battuto imponendo non solo il Nuovo Catechismo ma anche lo svelto Compendio: «Se la gente si allontana è anche perchè gli abbiamo dato l'impressione che il credere sia un "sistema" complesso, mentre invece è tutto così facile: c'è un Dio, un Dio che è Amore e che ha voluto incontrarci nella persona di Gesù di Nazareth. Per vivere la Speranza, per conoscere quanto basta, sono sufficienti le poche parole del Credo». Concentrarsi sull'essenziale, ritrovare la brevità e la semplicità dell'annuncio: questo, in fondo, il programma del pontificato, ribadito anche ieri in Baviera.
Vittorio Messori
E ti credo: Rattinger sta picconando il concilio Vaticano II con una tale veemenza che il Cossiga nei confronti della prima repubblica appare un manovaletto alle prime esperienze.zio ha scritto: nel caso in questione, i lefebriani hanno promesso obbedienza a pietro e riconoscimento del concilio vaticano II.
Ed il tuo ampio mondo di concetti e filosofia si riduce ai battibecchi da casalinga sul forum?zio ha scritto: infine a quel simpaticone di Alex dico di ampliare quei tre concetti che si muovono nella sua mente. coraggio. ilmondo è ampio ed esistono più cose nella realtà che in tutta la tua filosofia, Orazio.
torno nel calcio.
ma è che a leggere tante cazzate proprio non si riesce a stare zitti.
mi adeguo all'interlocutore.AlexSmith ha scritto:Ed il tuo ampio mondo di concetti e filosofia si riduce ai battibecchi da casalinga sul forum?Un consiglio: scendi dal pulpito, o se vuoi restarci indossa l'abito adatto.zio ha scritto: infine a quel simpaticone di Alex dico di ampliare quei tre concetti che si muovono nella sua mente. coraggio. ilmondo è ampio ed esistono più cose nella realtà che in tutta la tua filosofia, Orazio.
torno nel calcio.
ma è che a leggere tante cazzate proprio non si riesce a stare zitti.
Con simpatia, ovviamente.
eh già , come si permette.Hobbittina (1 ora fa) 0 Rispondi | Spam
Allucinante la Letizzetto...--"
Come si permette di criticare le decisione del Papa?
RagionierUgo ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=JJx6qhemzsI
mi sembra attinente
Eminenza...? Eminenza...?
Notare i commenti sotto al video, come sempre regalano soddisfazioni.
eh già , come si permette.Hobbittina (1 ora fa) 0 Rispondi | Spam
Allucinante la Letizzetto...--"
Come si permette di criticare le decisione del Papa?
Comicità anticomunista.Bonber ha scritto:RagionierUgo ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=JJx6qhemzsI
mi sembra attinente
Eminenza...? Eminenza...?
Notare i commenti sotto al video, come sempre regalano soddisfazioni.
eh già , come si permette.Hobbittina (1 ora fa) 0 Rispondi | Spam
Allucinante la Letizzetto...--"
Come si permette di criticare le decisione del Papa?
banale comicità comunista