La scusa? Non c'è la commissione di viglilanza.
IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
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tiffany rayne
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certo che il centro-sinistra non perde occasione per farsi del male...la vicenda Sardegna conferma lo stato comatoso in cui versa la coalizionepan ha scritto:E' che dobbiamo uniformarci al modello informativo rai-mediaset, come nel caso delle elezioni sarde: in 3 weekend 1 ora e 26 a Cappellacci, 1 minuto e 13 secondi a Soru.
La scusa? Non c'è la commissione di viglilanza.
finisce che in molti casi danno ragione alla destra che parla di endemica incapacità di governare, vediamo se combinano qualche cazzata anche nelle cosidette regioni rosse del centro-nord Italia
scusate l'O.T. si puó continuare con Ratzinger
caro squirto sei inconsistente.Squirto ha scritto:zio, al solito... davanti ai fatti, un post di una riga e nessuna risposta
leggere di "leggi della ricerca" su un forum di porno fa alquanto ridere, soprattutto se viene da chi parla genericamente e senza riferimenti concreti
quegli articoli servivano a ricordarti cosa è successo:
- il papa ha parlato a ratisbona e ha fatto incazzare mezzo mondo islamico: è un fatto, non l'ha inventato il Corriere
- Il testo voluto da Ratzinger e firmato dal Prefetto della Congregazione William Leva dice ai protestanti che l'unica vera chiesa è la sua, perchè loro non riconoscono "il primato di pietro": il testo è lì, vattelo a rileggere
- le comunità ebraiche di mezzo mondo si sono incazzate con Ratzinger per i negazionisti riammessi: se vuoi dire che non è successo, credici pure
preferisci ignorare ed eludere, as usual.
se noti, ho postato apposta anche l'articolo da Moked, il portale dell'ebraismo italiano. ma che importa, tutte queste cose sicuramente le hanno inventate i cattivi giornalisti anti-cattolici del Corriere e quei cattivoni di ebrei che - non dimentichiamolo - hanno ucciso il Cristo
in un forum porno purtroppo non puoi andare alla fonte.
infatti di figa se ne vede pochina. solo link.
per quanto riguarda l'argomento che cerchi di strumentalizzare come al solito, il problema da me posto è che il cardinale Ratzinger è l'autore, durante il pontificato di woitila, di tutti i colloqui, trame di rapporti, documenti, etc. di avvicinamento fra la chiesa cattolica e le altre confessioni.
ora capisco che la tua intelligenza e formazione ti imponga di credere che per un avvicinamento sia necessaria una riduzione della propria natura per potersi unire con le altre professioni cristiane e una vera e propria limatura per poter condividere con le altre religioni una sorta di sincretismo religioso.
ma non è così che funziona nella realtà . forse solo in quella politica. ma non in quella culturale e religiosa.
ognuno ha la sua natura e il primato di Pietro sarà sempre nella natura della chiesa cattolica. ti sfido a trovare un documento nel quale si affermi qualcosa di meno. neanche i protestanti o gli ortodossi hanno questa pretesa per l'unità . e infatti l'unità non esiste.
il problema è altro. cioè ognuno ha diritto ad esprimere la propria identità culturale e religiosa nel pieno della propria particolarità , mantenendo nello stesso tempo la pretesa di essere non una strada, ma la strada con cui il Mistero che fa le cose si manifesta agli uomini.
come è possibile? solo se si riconosce il senso religioso dell'uomo che propone a tutti la domanda: chi sarà capace di colmare questo desiderio di giustizia, amore, verità e bellezza che mi porto dentro?
i recenti fatti con cui la comunità ebraica (non tutta in blocco per la verità ma solo qualche rabbino) si è manifestatamente messa contro la chiesa non riescono peró a tranciare il fatto che proprio il ratzinger ha compiuto i passi decisivi per l'avvicinamento e per il viaggio del papa a gerusalemme.
e infatti questi problemi scattano adesso che il papa a primavera andrà là .
diverso è il discorso di RAtisbona, che la comunità islamica ha usato ad arte per ravvivare il contrasto dell'opinione pubblica contro la chiesa.
infatti proprio benedetto è andato a pregare nella moschea, e non altri.
e non fu questo un fatto disdicevole riportato sui giornali.
poi, invece, se qualcuno ha la buona volontà di leggere quel discorso, ci si trova spiegato la radice di un concetto di ragione diversissimo che si è sviluppato nel cristianesimo grazie all'eredità classica e al concetto giudaico della persona a differenza invece del concetto musulmano.
era un discorso aperto ai musulmani, alla dignità della loro esperienza e un invito a rigettare la conversione violenta, poichè solo nella libertà si realizza la possibilità reale per una persona per abbracciare qualsiasi idea.
ma naturalmente fa comodo urlare contro il papa, parlare di errore dic omunicazione mentre ci si erge a difesa di quattro vignette.
a questo l'intellighentia europea ormai sa fare: leggere le vignette e bearsi di un sorriso.
infine l'ultima vicenda.
quando si dà una scomunica ci sono ragioni fondamentalmente teologiche e legate al vincolo di obbedienza alla cattedra di roma e alla tradizione cristiana e cattolica.
la scomunica è perenne, ma si risolve quando non ci sono più le condizioni di partenza.
nel caso in questione, i lefebriani hanno promesso obbedienza a pietro e riconoscimento del concilio vaticano II.
si è andati a prendere un vescovo di cui nessuno conosceva la esistenza e gli si è dato un palco mondiale: i lefebriani sono contro la shoà .
idem con quel parroco lefebriano italiano.
davanti a tante fesserie l'ufficio stampa vaticano non è stato capace di dire due parole ferme e decise (sono parole vuote) e al papa è toccato intervenire direttamente in un suo discorso del mercoledì per precisare la questione.
è indubbio che i rapporti fra i cattolici e gli ebrei sono ad un punto delicato, ma queste polemiche non li lederanno più di tanto, perchè sono creati ad arte da chi non vuole che il papa vada a gerusalemme, mentre quel viaggio sarà un punto di non ritorno in tali rapporti.
continua a leggere repubblica e auguri.
a te, alla ricerca italiana, alle fighe che continueranno ad essere delle immagini, etc.
infine a quel simpaticone di Alex dico di ampliare quei tre concetti che si muovono nella sua mente. coraggio. ilmondo è ampio ed esistono più cose nella realtà che in tutta la tua filosofia, Orazio.
torno nel calcio.
ma è che a leggere tante cazzate proprio non si riesce a stare zitti.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
chi è che strumentalizza?zio ha scritto:l'argomento che cerchi di strumentalizzare
i recenti fatti con cui la comunità ebraica (non tutta in blocco per la verità ma solo qualche rabbino)
se per te i leader delle più grandi comunità ebraiche europee e gli stessi israeliani sono "solo qualche rabbino", mi sa che hai una strana idea di obiettività ...
l'analisi del linguaggio che usi è indicativa: un povero vaticano asserragliato e impotente contro tutti i cattivoni del mondo: musulmani, ebrei, intellettuali (e relativisti, marxisti, liberali, etc.)zio ha scritto:usato ad arte per ravvivare il contrasto dell'opinione pubblica contro la chiesa
ma naturalmente fa comodo urlare contro il papa, parlare di errore dic omunicazione mentre ci si erge a difesa di quattro vignette.
a questo l'intellighentia europea ormai sa fare: leggere le vignette e bearsi di un sorriso.
ma ci credi davvero?
se per te vescovi del genere sono degni di essere riammessi nella tua Chiesa, quella del "primato di Pietro", allora contento tuzio ha scritto:si è andati a prendere un vescovo di cui nessuno conosceva la esistenza e gli si è dato un palco mondiale: i lefebriani sono contro la shoà .
soltanto, voi che vi riconoscete in questo papa, non venite a fare la morale agli altri sul bene e sul male. c'è una grande ipocrisia che dovreste vedere anche voi
è per questo che ti rispondozio ha scritto:ma è che a leggere tante cazzate proprio non si riesce a stare zitti.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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Et voilà :
http://www.vatican.va/holy_father/bened ... rg_it.html
Due parole di Vittorio Messori dal Corriere della Sera:
http://www.vatican.va/holy_father/bened ... rg_it.html
Due parole di Vittorio Messori dal Corriere della Sera:
Il Papa all'Islam «La guerra santa è contro Dio»
Benedetto XVI in Germania
Benedetto XVI dà dei problemi ai giornalisti: soprattutto a quelli del desk che, nelle redazioni, devono sintetizzare nelle poche battute di un titolo quanto raccontato dai colleghi sul campo.
In effetti, tutto ció che dice o scrive il già professor Ratzinger non ha solo la densità degli accademici tedeschi, ma è frutto di meditazioni e studi praticati per sessant'anni, sommati all'esperienza pastorale di arcivescovo e poi a quella dottrinale di responsabile della Congregazione per la Fede.
Dunque, anche in omelie come quelle che pronuncia alle messe di massa in Baviera, accumula tanti e tali temi " ad ognuno dei quali dedica rapide sciabolate di approfondimento, spesso spiazzanti perchè non conformiste " da rivelarsi un problema per chi, nei media, è costretto a una sintesi.
Occorre scegliere, mettere in rilievo uno dei tanti spunti. L'accumulo si è verificato, ovviamente, anche nell'omelia di ieri in quella Ratisbona che ha in tedesco un suono abusivamente inquietante (Regensburg, «città della pioggia», ma dal nome del fiume Regen) e che è per Ratzinger la vera patria del cuore, il luogo della formazione e delle prime prove professorali.
Così, per questo discorso alcuni commentatori punteranno sui rapporti tra fede e scienza, tra «Disegno Intelligente» ed evoluzionismo secondo «Caso e Necessità ». Mentre altri si fisseranno su «l' odio e il fanatismo» di certe religioni che «hanno ucciso l'immagine vera di Dio». Chi sceglierà simili temi non avrà torto e non gli mancheranno gli argomenti di discussione. Per stare al secondo tema " tra l'altro " l'importanza e l'attualità sono tali che Benedetto XVI ha voluto ritornarvi sopra nel pomeriggio, nella conversazione con gli universitari. Così come l'illuminismo occidentale che si fa scetticismo se non nichilismo è una «patologia della ragione», ha ammonito, il fondamentalismo che si fa terrorismo e costrizione alla conversione è una «patologia della religione». Ma, ieri, a Regensburg, a differenza di quanto aveva fatto domenica a Monaco, Ratzinger non ha esitato a fare il nome dell'Islam. Non solo: si è spinto a parlare dell'Ultimo Profeta e ha citato sure del suo Corano, dandone una lettura «pacifica» che incontrerà il favore dei cosiddetti «musulmani moderati» ma che susciterà lo sdegno dei settori radicali. Per costoro è inammissibile che un «infedele», sia pure il Papa, pretenda di dar lezione ai credenti in Allah sulla «vera Rivelazione», quella che ha reso anacronistici giudaismo e cristianesimo. àˆ in vista una fatwa contro Benedetto XVI? Visti i tempi e il clima non è da escludere.
Per tornare, comunque, alla predica alla messa di Ratisbona, ci sia concesso di estrarre dal denso testo una frase che sfuggirà a molti, ma che individua una delle preoccupazioni essenziali di un uomo che non ha voluto diventare un cattedratico armato di teorie, ma un sacerdote che ha sempre nutrito una vocazione «apologetica». Quella passion de convaincre che, secondo Pascal, è istintiva nell' uomo che ha fede e che ha bisogno di essere comunicata. Tanto che, in certo milieu clericale, nessuno osa contestare a Ratzinger l'evidente statura di teologo ma preferisce non chiamarlo «dogmatico», bensì «pastorale». Per la sua prospettiva non si tratta di una diminuzione ma di un riconoscimento. Non a caso il primo libro che gli diede notorietà internazionale è quella «Introduzione al cristianesimo» che è una sorta di robusto catechismo, lanciato nella bolgia caotica del Sessantotto. E non a caso " tra lo scandalo di molti " fu il primo che ruppe il leggendario silenzio e segreto dei suoi predecessori al Sant'Uffizio, convocando un giornalista perchè, con la sua esperienza di divulgazione, «mettesse in piazza» quanto sino ad allora si dibatteva nei laboratori teologici.
Così, abbiamo ritrovato qualcosa di molto familiare nelle parole rivolte da colui che è ora successore di Pietro alla folla sulle rive del Danubio: «La fede è semplice. Vedendo le grandi Summe di teologia o pensando alla quantità di libri scritti ogni giorno contro o in favore della fede, si è tentati di scoraggiarsi e di pensare che credere sia molto complicato. Non è così: la fede è semplice». Puó sembrare paradossale detto da un teologo ma, in realtà , la prospettiva è pienamente evangelica: proprio il grande intellettuale, a un certo punto del suo complesso percorso, si è accorto che lo studio è sì necessario; ma che, per la comprensione di ció che davvero conta, i «semplici» sono privilegiati. La Chiesa ha creato le prime università della storia e sempre ha esortato i dotti alla ricerca; ma ha anche sempre annunciato la Parola agli ignoranti e li ha elevati agli altari in numero superiore a quello dei professori.
La «sobrietà » di Benedetto XVI (pochi documenti, pochi viaggi, pochi discorsi) nasce da una preoccupazione che già esternava in Rapporto sulla fede e per la quale si è battuto imponendo non solo il Nuovo Catechismo ma anche lo svelto Compendio: «Se la gente si allontana è anche perchè gli abbiamo dato l'impressione che il credere sia un "sistema" complesso, mentre invece è tutto così facile: c'è un Dio, un Dio che è Amore e che ha voluto incontrarci nella persona di Gesù di Nazareth. Per vivere la Speranza, per conoscere quanto basta, sono sufficienti le poche parole del Credo». Concentrarsi sull'essenziale, ritrovare la brevità e la semplicità dell'annuncio: questo, in fondo, il programma del pontificato, ribadito anche ieri in Baviera.
Vittorio Messori
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
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I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
- pan
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E ti credo: Rattinger sta picconando il concilio Vaticano II con una tale veemenza che il Cossiga nei confronti della prima repubblica appare un manovaletto alle prime esperienze.zio ha scritto: nel caso in questione, i lefebriani hanno promesso obbedienza a pietro e riconoscimento del concilio vaticano II.
Avrete un negatore della Shoà , ma soprattutto un nugolo di agguerriti restauratori armati di martelli pneumatici per abbattere l'unico costrutto che tentava di riportare la chiesa cattolica in condizioni tali che - come diceva Giovanni Paolo I - "se Cristo tornasse, potrebbe riconoscerla".
Ed il tuo ampio mondo di concetti e filosofia si riduce ai battibecchi da casalinga sul forum?zio ha scritto: infine a quel simpaticone di Alex dico di ampliare quei tre concetti che si muovono nella sua mente. coraggio. ilmondo è ampio ed esistono più cose nella realtà che in tutta la tua filosofia, Orazio.
torno nel calcio.
ma è che a leggere tante cazzate proprio non si riesce a stare zitti.
Un consiglio: scendi dal pulpito, o se vuoi restarci indossa l'abito adatto.
Con simpatia, ovviamente.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
mi adeguo all'interlocutore.AlexSmith ha scritto:Ed il tuo ampio mondo di concetti e filosofia si riduce ai battibecchi da casalinga sul forum?Un consiglio: scendi dal pulpito, o se vuoi restarci indossa l'abito adatto.zio ha scritto: infine a quel simpaticone di Alex dico di ampliare quei tre concetti che si muovono nella sua mente. coraggio. ilmondo è ampio ed esistono più cose nella realtà che in tutta la tua filosofia, Orazio.
torno nel calcio.
ma è che a leggere tante cazzate proprio non si riesce a stare zitti.
Con simpatia, ovviamente.
semplicemente.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
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- Località: Precaria
http://www.youtube.com/watch?v=JJx6qhemzsI
mi sembra attinente
Eminenza...? Eminenza...?
Notare i commenti sotto al video, come sempre regalano soddisfazioni.
mi sembra attinente
Eminenza...? Eminenza...?
Notare i commenti sotto al video, come sempre regalano soddisfazioni.
eh già , come si permette.Hobbittina (1 ora fa) 0 Rispondi | Spam
Allucinante la Letizzetto...--"
Come si permette di criticare le decisione del Papa?
"Fantozzi, a causa di una terrificante stretta fiscale, era precipitato nella miseria più completa"
RagionierUgo ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=JJx6qhemzsI
mi sembra attinente
Eminenza...? Eminenza...?
Notare i commenti sotto al video, come sempre regalano soddisfazioni.
eh già , come si permette.Hobbittina (1 ora fa) 0 Rispondi | Spam
Allucinante la Letizzetto...--"
Come si permette di criticare le decisione del Papa?
banale comicità comunista
- pan
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Comicità anticomunista.Bonber ha scritto:RagionierUgo ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=JJx6qhemzsI
mi sembra attinente
Eminenza...? Eminenza...?
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eh già , come si permette.Hobbittina (1 ora fa) 0 Rispondi | Spam
Allucinante la Letizzetto...--"
Come si permette di criticare le decisione del Papa?
banale comicità comunista

