Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
80 anni fa, a Boston, un operaio e un pescivendolo vennero giustiziati
sulla sedia elettrica in base ad un'accusa di omicidio e rapina basata
su prove artefatte, testimonianze contraddittorie e pregiudizi contro anarchici e italiani (quelli senza la G).


Sacco e Vanzetti vennero arrestati nel 1920 e giustiziati 7 anni dopo.
A loro favore, oltre a giuristi di fama internazionale, si mossero personaggi come George Bernard Shaw, H.G.Wells, John Dos Passos, Aldous Huxley, Thomas Mann...Ci furono scioperi in segno di protesta, attentati dinamitardi, marce pacifiche,quotidiane cronache giornalistiche, appelli di piazza, cortei, raccolte di fondi per le spese processuali, campagne di sensibilizzazione, tutto questo non solo
negli Usa ma anche in Italia, Germania, Australia, Spagna, Messico,Argentina, Russia, Francia e altri Paesi ancora.

Quello che si chiedeva era un processo equo, che avrebbe dimostrato l'innocenza degli imputati. Quello che si ottenne fu un po' di corrente elettrica la notte del 23 Agosto 1927.
Per molti non significherà nulla, per me - che mi ci sono appassionato collezionandone libri e altro materiale - questo caso è l'emblema non solo della perversità di un certo sistema giudiziario, ma soprattutto dell'intolleranza spinta fino al suo limite ultimo, tanto più
letale perchè nascosta sotto sembianze giuridiche e istituzionali.
Sulla vicenda è stato girato un film nel 1972 diretto da G.Montaldo con Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla


Il mese scorso è stato presentato negli Stati Uniti ed in Italia un documentario di P.Miller con le voci di John Turturro e Tony Shalhoub che leggono le lettere dal carcere dei due italiani : http://firstrunfeatures.com/trailers_sacco.html
Nel topic dei libri ho consigliato quello che considero il miglior volume scritto finora sul caso: molto approfondito, ricchissimo d'informazioni,avvincente come un romanzo.

Chi non conosce questa storia probabilmente considererà questo topic perfettamente inutile, o giusto una curiosità , ma mi sembrava giusto ricordare due persone a modo loro speciali.