(ot) Calcioscommesse

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barcode
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(ot) Calcioscommesse

#1 Messaggio da barcode »

New2000 ha scritto:CALCIOSCOMMESSE, PRESUNTI COLLEGAMENTI TRA CALCIATORI E CAMORRA

A far partire le indagini, le dichiarazioni del pentito Luigi Giuliano


Il riepilogo della vicenda

SIENA, 12 mag - A un mese dagli Europei in Portogallo, il calcio italiano si ritrova faccia a faccia con lo spettro del totonero. All'esame dell'Antimafia ci sono infatti presunti collegamenti tra alcuni calciatori e la criminalità  organizzata per l'"aggiustamento" di alcuni incontri. In particolare le intercettazioni telefoniche su cui stanno lavorando gli inquirenti mettono sotto inchiesta sette incontri: Lecce-Siena (conclusosi 0-0), Chievo-Siena (1-1), Crotone-Fermana (3-0), Lumezzane-Torres (0-0), Taranto-Catanzaro (0-1), Ascoli-Piacenza (0-0), Chievo-Reggina (0-0).

All'origine delle vicenda ci sono le dichiarazioni del pentito Luigi Giuliano. Le successive intercettazioni telefoniche, è spiegato nel provvedimento firmato dai sostituti Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice, hanno poi permesso di acquisire "indizi concreti in ordine all'esistenza di un'articolata organizzazione che ha certamente condizionato i risultati e, dunque, le classifiche del campionato in corso relativamente alle serie A, B e C". Tutte le società  coinvolte si sono definite "parte lesa", mentre la Federcalcio ha dato incarico al Capo dell'Ufficio Indagini, Italo Pappa, di avviare un'indagine federale sui club coinvolti (Siena, Reggina, Lecce, Chievo Verona, Ascoli, Piacenza, Lumezzane, Sassari Torres, Taranto, Catanzaro, Crotone e Ternana).

I 13 indagati sono: Giacomo Cavalcanti, di 52 anni, ritenuto dagli inquirenti un capo clan operante nelle zone di Bagnoli, Fuorigrotta e Rione Traiano; Antonio Di Dio, 51 anni, bancario e consigliere circoscrizionale; Luigi Ferone, 55 anni; Angelo di Bosco Mazzella, 25 anni; Antonio Maisto, 24 anni; Rosario Di Maio, 48 anni; Nunzio De Luca, 49; Sergio Scalise, 27 anni; Vincenzo Onorato 41 anni; Generoso Rossi, 25 anni; Roberto D'Aversa, 29 anni, e Nicola Ventola, 26 anni (calciatori del Siena) e Salvatore Ambrosino, 30 anni.

«Spero che i nostri giocatori possano dimostrare la loro innocenza, altrimenti anche la società  si costituirà  parte lesa». àˆ stata questa la dichiarazione di Paolo De Luca, presidente del Siena Calcio, che ha commentato così la posizione di Generoso Rossi, ex portiere dei toscani: «Prima di essere sostituito dal suo allenatore, Rossi aveva incassato una serie di gol con Milan, Inter e altre squadre. Col senno di poi, qualche sospetto sarebbe potuto venire, perchè tra il fare una parata e non farla c'è una bella differenza», ha concluso De Luca. (News2000)
Non mi sembra di aver visto altri post

Una sola considerazione iniziale:
Perchè se un arbitro sbaglia si parla già  di poteri forti ecc.. e finora nessun arbitro è stato beccato
Mentre se un calciatore sbaglia un gol ... si invoca solo la sfortuna ed è invece il 3/4 caso in poco meno di 20 anni?
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Drogato_ di_porno
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#2 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Che scempio immane.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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barcode
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#3 Messaggio da barcode »

Tra l'altro archivi "italiani" dei vari scandali praticamente non esistono
Ecco un'estratto del dimenticato scandalo 85/86 da un board inglese
Sentences of the C.A.F. (Federal Court of Appeal) on the betting scandal
In the summer of 1986 Italian football had a new scandal on betting and fixing matches which had involved teams, executives and players. At the end of the inquiries of the Investigation Bureau and after the first degree sentence of the Discipline Court, the C.A.F. handed out the following irrevocable sentences:



LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI (NATIONAL PRO LEAGUE - SERIE A and B)

- Perugia relegated directly from Serie B to Serie C/2 with also 2 points
deducted in the next championship.
- L.R. Vicenza not admitted to Serie A 1986-87
- Udinese e Lazio 9 pts deducted in the respectives championship A e B 1986-87.
- Cagliari e Palermo 5 pts deducted in the Serie B 1986-87.
- Triestina 5 pts deducted; one in 1985-86 championship and four in Serie B
1986-87.

Inhibition executives and disqualification players (from 9 aug 1986 starting):
- 5 years with expulsion proposal: Tito Corsi (Udinese general manager) and
Guido Magherini (executive of R.M. Firenze);
- 5 years: Spartaco Ghini (Perugia president);
- 3 years and 9 months: Gian Filippo Reali (enrolled of Sarnico);
- 3 years: Dario Maraschin (L.R. Vicenza president), Antonio Pigino (enrolled of
Pro Vercelli), Giancarlo Salvi (executive of L.R. Vicenza) and Renzo Ulivieri
(trainer of Cagliari);
- 6 months: Franco Janich (executive of Bari);
- 4 months: Aldo Agroppi (trainer of Perugia), Salvatore Matta (Palermo
president), Gastone Rizzato (general manager of L.R. Vicenza), Costantino
Rozzi (Ascoli president), Onofrio Francesco Schillaci (executive of
Palermo) and Giorgio Vitali (executive of Monza).

Disqualification players:
- 5 years with expulsion proposal: Franco Cerilli (L.R. Vicenza),
Claudio Vinazzani (Lazio), Giovanni Lorini (Monza) and Maurizio Rossi (Pescara);
- 3 years and 4 months: Giovanni Vavassori (Campania);
- 3 years and 1 months: Giuseppe Guerini (Palermo);
- 3 years: Marco Cecilli, Valerio Majo and Maurizio Ronco (Palermo),
Sauro Massi (Perugia), Giovanni Bidese (Pro Vercelli) and Maurizio
Braghin (Triestina);
- 2 years: Giacomo Chinellato (Cagliari);
- 5 months: Onofrio Barone (Palermo);
- 4 months: Tullio Gritti (Brescia), Antonio Bogoni (Cesena), Angiolino
Gasparini (Monza), Mario Guidetti (Pro Vercelli), Luigi Cagni e Tiziano
Manfrin (Sambenedettese);
- 1 month: Silvano Benedetti, Tebaldo Bigliardi, Massimo Bursi, Giovanni De
Biasi, Oliviero Di Stefano, Franco Falcetta, Andrea Pallanch, Claudio
Pellegrini III, Mario Piga, Michele Pintauro e Orazio Sorbello (Palermo).

LEGA NAZIONALE DI SERIE C (SERIE C NATIONAL LEAGUE)

- Cavese ranked 18th and last in the girone B of Serie C/1, relegated in
Serie C/2 and 5 pts deducted in 1986-87 championship.
- Foggia 5 pts deducted in Serie C/1 1986-87.

Inhibition executives and disqualification players (from 11 aug 1986 starting):
- 5 years with expulsion proposal: Guerino Amato (Cavese president);
- 3 years: Ernesto Bronzetti (general manager of Foggia) and Antonio
Pigino (enrolled of Pro Vercelli).

Disqualification players:
- 5 years: Francesco Caccia (Messina);
- 3 years and 3 months: Giovanni Bidese (Pro Vercelli);
- 1 year and 6 months: Mauro Melotti (Spal);
- 6 months: Alfio Filosofi (Virescit Boccaleone);
- 3 months: Stefano Donetti (Martina);
- 1 month: Mario Romiti (Barletta).
Notate fra i nomi alcuni allenatori di oggi !!!!
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DON CHISCIOTTE
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#4 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

io non sono per le mezze misure....
se fosse dimostrato che truccavano le partite
li RADIEREI..e come società  li denuncerei per riprendermi tutto quello che gli ho dato con gli interessi..

incominciamo ad eliminare un pó di marcio..
dovrebbero vergognarsi..gente che prende minimo € 500.000 all'anno di stipendio...
no fare i fighettoni con il nuovo rolex o la nuova porche..andate a lavorare..

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barcode
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#5 Messaggio da barcode »

E poi quello del 1980 con Paolo Rossi ...
Damiani (che ora fa il procuratore !!!) ...

[quote:dee29cb583]Il calcioscommesse del 1980 viene ricordato come lo scandalo più clamoroso e rovinoso dello sport italiano, per nomi di giocatori, dirigenti e club implicati e per gli effetti dirompenti sulla credibilità del nostro calcio, tradotti nel fiasco azzurro agli Europei di quell'anno e nel pauroso ridimensionamento delle presenze negli stadi nella stagione successiva, poi fortunatamente recuperato con la riapertura delle frontiere. Di quella vicenda restano nella memoria soprattutto due episodi: le auto della forza pubblica all'interno degli stadi, coi giocatori messi in manette subito dopo le partite (domenica 23 marzo), e il crollo della Nazionale italiana agli Europei organizzati in casa di lì a qualche mese, col povero Ct Bearzot privato per squalifica dei suoi due attaccanti-gioiello, Paolo Rossi e Giordano. Tutto prende il via il 1. marzo 1980, quando un commerciante romano di frutta all'ingrosso, Massimo Cruciani, presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, dicendosi vittima di una clamorosa truffa. Alcuni giocatori, tra i quali i laziali Wilson, Manfredonia, Giordano e Cacciatori, con cui è venuto in contatto in quanto fornitore del ristorante "Le Lampare" di proprietà di Alvaro Trinca, lo hanno indotto a scommettere clandestinamente su alcune partite di Serie A. Avrebbero provveduto loro a truccarle, così da rendere sicura la vincita. Solo che non tutti i risultati poi si sono verificati e lui è finito sul lastrico. Prendiamo dall'esposto la parte relativa a Milan-Lazio, significativa dell'intricato viluppo: «Per quanto riguarda Milan-Lazio del 6-1-80, i giocatori biancazzurri Giordano, Wilson, Manfredonia e Cacciatori si accordarono con Enrico Albertosi del Milan affinché si verificasse la vittoria di quest'ultima squadra. Per quest'ultima partita consegnai tre assegni da 15 milioni e due da 10 milioni a Giordano, Wilson, Manfredonia, Viola e Garlaschelli, affidandoli materialmente a Manfredonia. Ulteriore assegno di lire 10 milioni consegnai a Cacciatori, il quale provvide a incassarlo intestandolo a certo sig. Orazio Scala. Il Milan, da parte sua, contribuì alla "combine" con l'invio di lire 20 milioni liquidi che mi portò a Roma, nel mio magazzino, il giocatore di tale squadra Giorgio Morini, due giorni dopo il rispettato esito dell'incontro. In conseguenza dei citati accordi, e in cambio del loro contributo, Wilson, Manfredonia, Giordano e Cacciatori mi chiesero di puntare per loro 20 milioni sulla sconfitta della Lazio. La vincita di 80 milioni, d'accordo con i quattro, anziché consegnargliela, avrei dovuto usarla per pagare i giocatori dell'Avellino (Cattaneo, Di Somma, Pellegrini), i quali avrebbero dovuto perdere contro la Lazio la settimana successiva. Io e altri scommettitori, in base agli accordi di cui sopra, abbiamo scommesso per l'"accoppiata" costituita dai due risultati concordati, circa 200 milioni di lire: cifra perduta per il mancato rispetto dell'impegno assunto dalla squadra leccese, la quale ha pareggiato 1-1». Milan-Lazio aveva rispettato il copione, chiudendosi 2-1 con due spettacolari gol di Chiodi per il Milan e bandiera salvata (diciamo così) da Giordano a un minuto dalla fine. Il bubbone esplode quasi subito. Sono coinvolti alcuni tra i più importanti giocatori del campionato, appartenenti ad Avellino, Bologna, Genoa, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Perugia. Il 13 marzo la magistratura ordinaria blocca l'inchiesta della Federcalcio, che sta indagando, per tutelare il segreto istruttorio. E domenica 23 marzo viene spettacolarmente "arrestato il calcio". Subito dopo le partite vengono eseguiti sotto i lampi dei flash una serie di ordini di cattura nei confronti di giocatori. Finiscono nel carcere romano di Regina Coeli: Pellegrini (Avellino), Girardi (Genoa), Cacciatori, Giordano, Manfredonia e Wilson (Lazio), Merlo (Lecce), Albertosi e Giorgio Morini (Milan), Magherini (Palermo), Casarsa, Della Martira e Zecchini (Perugia). Semplici ordini di comparizione invece per altri giocatori, tra cui i bomber Paolo Rossi e Savoldi, l'interno Dossena e l'ala Damiani. La Nazionale perde i suoi assi e pagherà caro all'Europeo, una manifestazione disertata dal pubblico. I giocatori vengono presto scarcerati, le indagini della giustizia sportiva riprendono e in estate arriva la sentenza: retrocedono in B Lazio e Milan, mentre Avellino, Bologna e Perugia vengono penalizzati di cinque punti per il torneo successivo. Il presidente del Milan dello scudetto, Felice Colombo, viene inibito a vita; quello del Bologna, Tommaso Fabbretti, per un anno. Pioggia di squalifiche anche per i giocatori: 6 anni a Pellegrini, 5 a Cacciatori e Della Martira, 4 ad Albertosi, 3 e mezzo a Giordano, Manfredonia, Petrini e Savoldi, 3 a Wilson e Zecchini, 2 a Paolo Rossi, 1 e 2 mesi a Cordova, 1 a Giorgio Morini, 6 mesi a Chiodi, 5 a Negrisolo, 4 a Montesi, 3 a Colomba e Damiani. In B, penalizzati di 5 punti Palermo e Taranto, lunghe squalifiche per Magherini (3 anni e mezzo), Massimelli (3 anni) e Merlo (1 anno). L'amnistia del 1982, dopo la conquista del titolo mondiale, condonerà tutti i residui di pena. Quanto alla giustizia ordinaria, il 23 dicembre 1980 tutti i giocatori implicati vengono assolti «perché il fatto non sussiste», cioè non ci fu la truffa ai danni di chi aveva scommesso. [/quote:dee29cb583]
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barcode
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#6 Messaggio da barcode »

DON CHISCIOTTE ha scritto:io non sono per le mezze misure....
se fosse dimostrato che truccavano le partite
li RADIEREI..e come società  li denuncerei per riprendermi tutto quello che gli ho dato con gli interessi..

incominciamo ad eliminare un pó di marcio..
dovrebbero vergognarsi..gente che prende minimo € 500.000 all'anno di stipendio...
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E se finisse tutto in nulla :-D
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DON CHISCIOTTE
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#7 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

barcode ha scritto:
DON CHISCIOTTE ha scritto:io non sono per le mezze misure....
se fosse dimostrato che truccavano le partite
li RADIEREI..e come società  li denuncerei per riprendermi tutto quello che gli ho dato con gli interessi..

incominciamo ad eliminare un pó di marcio..
dovrebbero vergognarsi..gente che prende minimo € 500.000 all'anno di stipendio...
no fare i fighettoni con il nuovo rolex o la nuova porche..andate a lavorare..
E se finisse tutto in nulla :-D
mahh..se hanno fatto dei nomi di giocatori coinvolti..vuoi che non siano sicuri?

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#8 Messaggio da barcode »

DON CHISCIOTTE ha scritto:
barcode ha scritto:
DON CHISCIOTTE ha scritto:io non sono per le mezze misure....
se fosse dimostrato che truccavano le partite
li RADIEREI..e come società  li denuncerei per riprendermi tutto quello che gli ho dato con gli interessi..

incominciamo ad eliminare un pó di marcio..
dovrebbero vergognarsi..gente che prende minimo € 500.000 all'anno di stipendio...
no fare i fighettoni con il nuovo rolex o la nuova porche..andate a lavorare..
E se finisse tutto in nulla :-D
mahh..se hanno fatto dei nomi di giocatori coinvolti..vuoi che non siano sicuri?
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Pensa se poi non li condannano ...
Sarebbe assurdo
Peró ....
Raisport ha scritto:Tutti prosciolti

Atalanta-Pistoiese: accolto l'appello di Gallo, Zauri, Siviglia, Aglietti, Allegri e Banchelli


Roma, 10 maggio 2001

La corte d'appello federale della Figc ha prosciolto da ogni addebito tutti i giocatori coinvolti nel caso scommesse di Atalanta-Pistoiese.

Nel primo grado della giustizia sportiva, la commissione disciplinare aveva inflitto un anno di squalifica a Fabio Gallo, Luciano Zauri, Sebastiano Siviglia (Atalanta), Alfredo Aglietti e Massimo Allegri (Pistoiese), mentre per Giacomo Banchelli (ex Atalanta, ora Empoli) la pena era stata di sei mesi.

In quell'occasione, erano gia' stati prosciolti altri quattro giocatori: Daniele Amerini, Girolamo Bizzarri, Gianluca Lillo e Cristiano Doni. Il procuratore federale Carlo Porceddu aveva presentato ricorso alla Caf. L'organismo presieduto da Giuseppe Volpari ha esaminato oggi il ricorso e ha "prosciolto da ogni addebito i calciatori deferiti".

I dieci giocatori delle due squadre erano stati deferiti per un presunto illecito sportivo legato ad Atalanta-Pistoiese di Coppa Italia del 20 agosto scorso: in occasione di quell'incontro, un eccessivo e sospetto movimento di scommesse sull'accoppiata risultato primo tempo-pareggio finale aveva insospettito alcune ricevitorie Snai del centro e nord Italia, spingendole a sospendere l'accettazione delle giocate e a segnalare il fatto al Coni.

La Figc aveva attivato l'ufficio indagini, e al termine dell'inchiesta sportiva il procuratore federale aveva deferito i giocatori per illecito sportivo (art. 2 comma 1 del codice di giustizia sportiva), chiedendo per nove di loro tre anni di squalifica, e per il solo Lillo il proscioglimento. Gia' la disciplinare aveva pero' derubricato il capo di imputazione, motivando in sostanza le condanne piu' miti con l'omessa denuncia (art. 2 comma 6) o con la violazione dei principi di lealta' sportiva (art. 1 comma 1).
L'avete mai vista la partita???
Una pantomima malrecitata
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#9 Messaggio da Husker_Du »

DON CHISCIOTTE ha scritto: dovrebbero vergognarsi..gente che prende minimo € 500.000 all'anno di stipendio...
no fare i fighettoni con il nuovo rolex o la nuova porche..andate a lavorare..
Purtroppo l'avidita' e' sempre stata una funzione crescente del reddito.....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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DON CHISCIOTTE
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#10 Messaggio da DON CHISCIOTTE »

è li il grave,,che non li condanneranno..
qualche mese di squalifica..e via..

peró..unsissamai..

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#11 Messaggio da Husker_Du »

Io ricordo una partita di qualche anno fa, dove un giocatore del venezia segno' all'ultimo secondo, ed i suoi compagni di squadra invece di esultare se la presero con lui insieme ai giocatori avversari......perche' evidentemente reo di aver segnato in una gara che doveva finire 0-0....

Credo che non sia successo niente anche se fu aperta un'indagine......come sempre.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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#12 Messaggio da barcode »

DON CHISCIOTTE ha scritto:è li il grave,,che non li condanneranno..
qualche mese di squalifica..e via..

peró..unsissamai..

Mese di condanna?
Scommetti su due da scontare d'estate come Davids e gli immigrati clandestini del pallone?

Quando il calcio era serio Milan e Lazio sono finite in B
Ora alcune squadre non potrebbero nemmeno iscriversi al campionato e i punti di penalità  come punizione sono stati ritenuti troppo cattivi
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Super Zeta
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#13 Messaggio da Super Zeta »

Il calcio scommesse negli anni 80 portó alle pesanti condanne sportive nonostante l'assoluzione dei processi penali
Oggi pare fantascienza
Che tristezza, si avvicina l'Europeo e non ho voglia di fare l'album delle figurine, non provo emozione, hanno ucciso una mia passione questi bastardi...

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#14 Messaggio da barcode »

Husker_Du ha scritto:Io ricordo una partita di qualche anno fa, dove un giocatore del venezia segno' all'ultimo secondo, ed i suoi compagni di squadra invece di esultare se la presero con lui insieme ai giocatori avversari......perche' evidentemente reo di aver segnato in una gara che doveva finire 0-0....

Credo che non sia successo niente anche se fu aperta un'indagine......come sempre.
Era un giovane brasiliano
Finì proprio a tarallucci e vino
UNO SCANDALO!!!
Il giocatore fu immediatamente ceduto
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#15 Messaggio da topone »

Mi stupisco di chi si stuoisce ancora di questo malcostume, uno dei motivi per cui il calcio mi interessa meno, anche se son contento che il MILAN abbia vinto lo scudetto.

Ritengo peró che cuzzino sempre e solo i pesci piccoli, mentre quelli grandi (non famo nomi...) rimangono impuniti e ben protetti (debiti di riconoscenza?? inciuci, conflitti di interesse....chi + ne ha + ne metta).

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