Efe, la «cerbiatta» della rete
Duecentomila contatti al mese
Turca d'origine, milanese d'adozione. Sesso e provocazione, per lei arrivano dagli Usa
Efe, la trans conosciuta in tutto il mondo (foto Mantero)
MILANO - Da Dublino. Per una notte di sesso. Fino a Milano. Solo per farlo. Con Efe che è la trans più famosa e più celebrata al mondo. Quell'irlandese esperto di computer. E poi quell'inglese. Che se la inventó grossa davvero. Per una notte di sesso. Da Londra a Milano. Con Efe che gli aveva fatto perdere la testa. Contandola su alla moglie. Inventando un viaggio d'affari. E quell'americano, addirittura. Dagli States a Malta per un weekend. Per una notte di sesso. Con Efe che prese l'aereo e pure si fiondó nell'isola per raggiungerlo. Lei arrivó con giacca di Chanel, collo di visone e stivali di Gucci. Sembrava una diva di Hollywood. Quello andó a prenderla con i bermuda e le infradito. Roba da matti. Sull'onda di internet. Escort, accompagnatrici e compagnia bella.
Il sesso e la globalizzazione. Euro, sterline, dollari. Giusto qualche esempio. Dal palmarès di Efe che in rete spadroneggia senza rivali al mondo. Transessuale dalle fattezze femminili che vien quasi da non credere. Turca di nascita e il Brasile non c'entra nulla. A Milano da una vita e i primi anni difficili e adesso una notorietà indiscussa. In un certo mondo, in quel mondo. Grazie alla rete. Tre siti tutti suoi. E poi le apparizioni varie là dove si cercano e si offrono incontri. Quattro mila euro al mese di spese solo per metter su tutta la propaganda. Che vien da pensare al fatturato. Duecento mila contatti registrati ogni santo mese e tutto documentato. E le tournèe. Oltre l'alcova milanese. A Parigi, a Londra, a Roma. Tutto raccontato su Internet. Con foto sempre attuali, con video sbarazzini. Con divertita sfacciataggine. Lustrini e paillettes. Trucco e parrucco. Le provocazioni e le perversioni.
Ma oltre il sorriso, oltre questo o quel link anche l'amarezza. La rabbia per una vita emarginata. Che i soldi non sono tutto. Il desiderio di una realtà che non sia solo notturna. Perchè anche i cani e i gatti sono tutelati, perchè anche le bestie hanno i loro diritti. E non è così per le trans. Ecco l'ira di Efe che è bella, ricca e famosa e peró pensa a tutte le altre. Perchè sono tante quelle che puntualmente vengono bastonate con gli sguardi. Le umiliazioni, le offese. L'emarginazione. Quella volta che in palestra a Efe dissero che no, non poteva iscriversi perchè c'era il problema dello spogliatoio. Da non credere. E allora, che almeno ci sia libertà di prostituzione. L'unica occasione per sopravvivere. I politici che non sanno, che non capiscono. Che non hanno proprio idea di come affrontare il problema più vecchio del mondo. Donne, trans eccetera eccetera.
Efe con tutta la sua esperienza. Lei che ha i suoi appartamenti chic. Lei che peró pensa alla categoria intera, alla colleganza meno fortunata. Donne, trans eccetera eccetera. E allora, ecco la provocazione. Che poi è l'uovo di Colombo. Che poi è la realtà che nessuno riesce a cancellare. Sì, libera prostituzione in libera strada. Di notte, naturalmente. Solo per chi ha i documenti in regola. Magari pure con un meccanismo per pagare le tasse. Metti una specie di carta prepagata a scalare. Un tanto al mese. Ah, se lo sapesse la spettabile clientela. Che Efe, la trans più famosa e celebrata al mondo si è messa in testa di darsi alla politica. Magari, un motivo in più. Per una notte di sesso. Fino a Milano. Da tutto il mondo.
Carlo Lovati
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