Una decisione che ha suscitato subito le ire dei due: "Non pagheremo - ha dichiarato Tommy a TV2, un'emittente norvegese - Quello che è accaduto è ridicolo". "Non ci sarà nessuna multa - ha precisato poi il giovane - Porteremo il nostro caso in tribunale".
Nessun avvocato, per ora, è stato ancora contattato dalla coppia, ma i due hanno già fatto sapere che non faranno fatica a trovarne uno disposto a difendere la loro singolare causa hard. "Trovare un difensore sarà facile - ha detto la 21enne Leona -. Il caso porterà molta pubblicità e probabilmente ci saranno molti legali disposti a occuparsi del nostro caso".
Ma le accuse della coppia non finiscono qui. "E' assurdo - dice Tom - che veniamo perseguitati sulla base di norme morali proprio mentre la Norvegia è impegnata nel conflitto iracheno". "Ogni giorno vediamo in tv violenze di ogni genere -ha rincarato il 28enne compagno di Leona - La nostra performance invece è arte e non dovremmo essere multati per questo".
Nessuna multa invece per gli organizzatori del festival musicale. I vertici della rassegna di Kristiansand, infatti, hanno dichiarato di che non avevano idea di quello che sarebbe successo sul palco durante il concerto dei "Cumshots". Ellingsen e Johansson erano inseriti tra i componenti della band. "Chiediamo scusa per quello che è accaduto - hanno dichiarato i vertici del Festival - La sicurezza doveva bloccare il concerto". Evidentemente anche gli addetti peró erano troppo intenti a godersi lo spettacolo.

Fonte TgCom
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