[O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Stralcio dell'intervista a Lucilla Agosti tratto da Maxsandocan19 ha scritto:grande Rocco, ma sopratutto GRANDE LUCILLA!
http://www.youtube.com/watch?v=E6abEAQNP7E
"Perchè disquisire di sesso mi diverte almeno quanto farlo. Okay, un film porno puó essere squallido, ma anche una sveltina a volte lo è. La pornografia mi interessa: è quello che succede quando due persone scopano. Fai l'amore con il tuo uomo, lui ti sculaccia e poi ti viene in faccia. Ovvio che non mi scandalizzi a vedere una scena del genere"
Secondo me sarebbe una forumista perfetta
[img][img]http://widget.slide.com/rdr/1/1/3/W/1f00000009fb4ee0/1/153/EEE_bPH23j_JIn7novZ1EN0X4sysB1qr.jpg[/img][/img]
La generosità, roba rara, è ormai un evento "perturbante", che stupisce, spiazza, cerca un equilibrio, che poi si riassume in una unica parola: grazie (CanellaBruneri)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
Forse anche la donna...perfettaScirocco ha scritto:Stralcio dell'intervista a Lucilla Agosti tratto da Maxsandocan19 ha scritto:grande Rocco, ma sopratutto GRANDE LUCILLA!
http://www.youtube.com/watch?v=E6abEAQNP7E
"Perchè disquisire di sesso mi diverte almeno quanto farlo. Okay, un film porno puó essere squallido, ma anche una sveltina a volte lo è. La pornografia mi interessa: è quello che succede quando due persone scopano. Fai l'amore con il tuo uomo, lui ti sculaccia e poi ti viene in faccia. Ovvio che non mi scandalizzi a vedere una scena del genere"
Secondo me sarebbe una forumista perfetta
[img][img]http://widget.slide.com/rdr/1/1/3/W/1f00000009fb4ee0/1/153/EEE_bPH23j_JIn7novZ1EN0X4sysB1qr.jpg[/img][/img]

"Schifani sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra..." - Daniele Luttazzi
Re: [O.T.] Perchì Sanremo ì Sanremo!
Emanuele Filiberto, un principe a Sanremo
"Canto l'amore per l'Italia"
Il testo è mio ed è una lettera sull'affetto che nutro per questo paese
ROMA - Posso chiamarla Principe? «Assolutamente no, preferisco Emanuele». E sia, Emanuele Filiberto, un volto che il pubblico televisivo ha imparato a conoscere molto bene, sarà sul palco dell'Ariston, in veste di cantante, in gara, in un singolare trio con Pupo e il tenore Luca Canonici.
Ammetterà che la notizia è sorprendente. Vedere il nome di un erede Savoia nella lista dei cantanti in gara un certo effetto lo fa. Come è potuto succedere?
«Per amicizia. Vede, con Pupo lavoro da un mese e mezzo, stiamo preparando il programma I raccomandati che inizierà a gennaio. A Roma ci sentiamo un po' estranei, nel senso che non abitiamo qui e allora ci troviamo nei ristoranti a parlare di tutto. Un giorno sono arrivato con una poesia sull'amore che ho per l'Italia, come credo succeda a molti giovani. Mi è venuta una sera che guardavo il telegiornale e pensavo: ma questa gente non ama il suo paese? Pensi, succede a uno come me che è stato fuori per trentadue anni. Insomma l'ho fatta leggere a Pupo e lui aveva quasi le lacrime agli occhi. Dopo una settimana mi ha detto: ti ho fatto una sorpresa, ha preso la chitarra e mi ha fatto sentire la mia poesia, con una magnifica melodia».
Poi dice che uno non deve chiamarla Principe. Come nelle favole, si arriva a Sanremo...
«Diciamo che la cosa è nata, non dico come un gioco, ma sicuramente senza pensare a questa partecipazione. Pupo mi disse: che ne dici se la presentiamo. Io ridevo, e invece è piaciuta».
Secondo alcune voci il testo farebbe riferimento alla monarchia. È vero?
«Ci mancherebbe altro, assolutamente no. Come le dicevo è una lettera d'amore rivolta all'Italia».
Non si sente un intruso, su un palco dove di solito vanno i cantanti di professione?
«Innanzitutto ringrazio quelli che mi hanno invitato, ma io vado con un artista che canta da 35 anni. E poi questa canzone si canta col cuore. Vede, io ho sempre vissuto con la musica. Ho avuto la grande fortuna, vivendo in Svizzera, di avere il festival di Montreux, ho passato settimane intere dietro le quinte, ho conosciuto Van Morrison, Prince, di molti sono diventato amico. Molti anni fa sull'isola di Cavallo venne a trovarmi Marianne Faithfull con una donna bellissima che si chiama Kate Moss, di cui m'innamorai perdutamente. Marianne aveva una bellissima melodia e scrivemmo insieme un testo. Da ragazzo stavo in un gruppo che si chiamava gli Aristorock, e la copertina del disco ce la disegnò David Bowie, ho suonato la batteria, il mio sogno, se avessi avuto il talento necessario, era fare il cantante».
E il sogno si avvera, ma scusi, con tutti questi amori per musicisti così importanti, se è vero che ama Dylan e Tom Waits, non le sembra strano cantare con Pupo?
«Ma no, sono tutti bei mondi, anche se diversi. Quello che ha fatto Pupo con questa canzone è magnifico. Non amo giudicare le persone fino a quando non le conosco. Pupo è un grande protettore, è generoso e mi aiuta molto a imparare il mestiere di entertainer».
E in famiglia, come l'hanno presa? «I miei genitori sono sorpresi. Non ho fatto ascoltare il brano, voglio vedere la reazione al momento, ma sono contenti. Mia moglie invece, che in genere è molto critica, è la prima persona a cui ho fatto sentire la canzone e stranamente le è piaciuta».
Non ha paura di fare una figuraccia su un palco che terrorizza anche cantanti più esperti?
«Certo che ho paura, comunque sia da due mesi sto prendendo lezioni di canto a Parigi, a casa provo di continuo e un giorno ho sorpreso mia figlia a cantare. Mi sembra un buon segno. O no?».
Ecco, ora posso tranquillamente andare al cesso.
A dopo.
"Canto l'amore per l'Italia"
Il testo è mio ed è una lettera sull'affetto che nutro per questo paese
ROMA - Posso chiamarla Principe? «Assolutamente no, preferisco Emanuele». E sia, Emanuele Filiberto, un volto che il pubblico televisivo ha imparato a conoscere molto bene, sarà sul palco dell'Ariston, in veste di cantante, in gara, in un singolare trio con Pupo e il tenore Luca Canonici.
Ammetterà che la notizia è sorprendente. Vedere il nome di un erede Savoia nella lista dei cantanti in gara un certo effetto lo fa. Come è potuto succedere?
«Per amicizia. Vede, con Pupo lavoro da un mese e mezzo, stiamo preparando il programma I raccomandati che inizierà a gennaio. A Roma ci sentiamo un po' estranei, nel senso che non abitiamo qui e allora ci troviamo nei ristoranti a parlare di tutto. Un giorno sono arrivato con una poesia sull'amore che ho per l'Italia, come credo succeda a molti giovani. Mi è venuta una sera che guardavo il telegiornale e pensavo: ma questa gente non ama il suo paese? Pensi, succede a uno come me che è stato fuori per trentadue anni. Insomma l'ho fatta leggere a Pupo e lui aveva quasi le lacrime agli occhi. Dopo una settimana mi ha detto: ti ho fatto una sorpresa, ha preso la chitarra e mi ha fatto sentire la mia poesia, con una magnifica melodia».
Poi dice che uno non deve chiamarla Principe. Come nelle favole, si arriva a Sanremo...
«Diciamo che la cosa è nata, non dico come un gioco, ma sicuramente senza pensare a questa partecipazione. Pupo mi disse: che ne dici se la presentiamo. Io ridevo, e invece è piaciuta».
Secondo alcune voci il testo farebbe riferimento alla monarchia. È vero?
«Ci mancherebbe altro, assolutamente no. Come le dicevo è una lettera d'amore rivolta all'Italia».
Non si sente un intruso, su un palco dove di solito vanno i cantanti di professione?
«Innanzitutto ringrazio quelli che mi hanno invitato, ma io vado con un artista che canta da 35 anni. E poi questa canzone si canta col cuore. Vede, io ho sempre vissuto con la musica. Ho avuto la grande fortuna, vivendo in Svizzera, di avere il festival di Montreux, ho passato settimane intere dietro le quinte, ho conosciuto Van Morrison, Prince, di molti sono diventato amico. Molti anni fa sull'isola di Cavallo venne a trovarmi Marianne Faithfull con una donna bellissima che si chiama Kate Moss, di cui m'innamorai perdutamente. Marianne aveva una bellissima melodia e scrivemmo insieme un testo. Da ragazzo stavo in un gruppo che si chiamava gli Aristorock, e la copertina del disco ce la disegnò David Bowie, ho suonato la batteria, il mio sogno, se avessi avuto il talento necessario, era fare il cantante».
E il sogno si avvera, ma scusi, con tutti questi amori per musicisti così importanti, se è vero che ama Dylan e Tom Waits, non le sembra strano cantare con Pupo?
«Ma no, sono tutti bei mondi, anche se diversi. Quello che ha fatto Pupo con questa canzone è magnifico. Non amo giudicare le persone fino a quando non le conosco. Pupo è un grande protettore, è generoso e mi aiuta molto a imparare il mestiere di entertainer».
E in famiglia, come l'hanno presa? «I miei genitori sono sorpresi. Non ho fatto ascoltare il brano, voglio vedere la reazione al momento, ma sono contenti. Mia moglie invece, che in genere è molto critica, è la prima persona a cui ho fatto sentire la canzone e stranamente le è piaciuta».
Non ha paura di fare una figuraccia su un palco che terrorizza anche cantanti più esperti?
«Certo che ho paura, comunque sia da due mesi sto prendendo lezioni di canto a Parigi, a casa provo di continuo e un giorno ho sorpreso mia figlia a cantare. Mi sembra un buon segno. O no?».
Ecco, ora posso tranquillamente andare al cesso.
A dopo.
I miei problemi sono iniziati con la prima educazione. Andavo in una scuola per insegnanti disagiati.
Woody Allen
Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
Woody Allen
Woody Allen
Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
Woody Allen
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
no ma dai pupo e il savoia no ma che roba
a sto punto meglio il silvio e apicella e non è una battuta
a sto punto meglio il silvio e apicella e non è una battuta
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
Dovranno pure cominciare in qualche modo a far conoscere il prodotto, no?balkan wolf ha scritto:no ma dai pupo e il savoia no ma che roba
a sto punto meglio il silvio e apicella e non è una battuta
Forza Italia mise i cartelli in giro un anno prima di entrare nel mercato (chi si ricorda i neonati che sbrodolavano "Fozza Itaia..."?)
Se per marzo vogliono arrivare belli freschi, non bastano i cartelli: ci vuole Sanremo (perché Sanremo è Sanremo).
Il nome del nuovo partito?
C'è giè

Avanti Savoia...
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
Forza Antonellona!!!
Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
Ecco la lista dei partecipanti a Sanremo 2010.
Ci sono anche brani in dialetto.
Dopo tutte le indiscrezioni, le voci reali o presunte sulla conduzione affidata ad Antonella Clerici, sorretta dalla piacevole presenza di tre valletti d’ eccezione, la modifica allo stantio regolamento che ha permesso di cantare brani in lingua dialettale sul famoso palco dell’ Ariston, restano da decifrare quali artisti più o meno emergenti si esibiranno nella kèrmesse di musica italiana più conosciuta al mondo. Quasi date per scontato le presenze delle nuove voci che hanno lasciato il segno nei vari Talent Show a stampo musicale: da Valerio Scanu ad Alessandra Amoroso, passando per il vincitore della scorsa edizione di X Factor, Matteo Becucci.
Poi la lista dei big che comprende Ivana Spagna, Irene Grandi, Malika Ayane, Paola Turci, l’ eclettica Arisa trionfatrice della sezione Nuove Proposte dell’ anno scorso, Omar Pedrini, i Sonohra, i Matia Bazar ed i Finley. Un gruppo davvero ben amalgamato che si arricchirebbe ancor più se partecipassero anche due strane coppie: Enzo Iacchetti con Giobbe Covatta e Luca Barbarossa in compagnia di Neri Marcorè. La prima canzone dialettale la proporebbe Cristiano De Andrè che se confermata la sua presenza, canterà in genovese. Un Sanremo, insomma, tutto da gustare.
http://www.vanitymusic.it/2009/11/30/sa ... rtecipera/
Ci sono anche brani in dialetto.
Dopo tutte le indiscrezioni, le voci reali o presunte sulla conduzione affidata ad Antonella Clerici, sorretta dalla piacevole presenza di tre valletti d’ eccezione, la modifica allo stantio regolamento che ha permesso di cantare brani in lingua dialettale sul famoso palco dell’ Ariston, restano da decifrare quali artisti più o meno emergenti si esibiranno nella kèrmesse di musica italiana più conosciuta al mondo. Quasi date per scontato le presenze delle nuove voci che hanno lasciato il segno nei vari Talent Show a stampo musicale: da Valerio Scanu ad Alessandra Amoroso, passando per il vincitore della scorsa edizione di X Factor, Matteo Becucci.
Poi la lista dei big che comprende Ivana Spagna, Irene Grandi, Malika Ayane, Paola Turci, l’ eclettica Arisa trionfatrice della sezione Nuove Proposte dell’ anno scorso, Omar Pedrini, i Sonohra, i Matia Bazar ed i Finley. Un gruppo davvero ben amalgamato che si arricchirebbe ancor più se partecipassero anche due strane coppie: Enzo Iacchetti con Giobbe Covatta e Luca Barbarossa in compagnia di Neri Marcorè. La prima canzone dialettale la proporebbe Cristiano De Andrè che se confermata la sua presenza, canterà in genovese. Un Sanremo, insomma, tutto da gustare.
http://www.vanitymusic.it/2009/11/30/sa ... rtecipera/
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
non vedo l'ora che cominci il festival per gustarmi il sicuro successo di arisa
chissà che testo impegnato canterà quest'anno la divina pippa..
addomesticatore di mortadelle
chissà che testo impegnato canterà quest'anno la divina pippa..
addomesticatore di mortadelle
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
Io lo guarderò per Povia. Dopo i bambini negri, i piccioni e i finocchi voglio vedere cosa trova stavolta.Gerda ha scritto:non vedo l'ora che cominci il festival per gustarmi il sicuro successo di arisa
chissà che testo impegnato canterà quest'anno la divina pippa..
addomesticatore di mortadelle
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
Povia è forse l'essere vivente che più mi sta sul cazzo
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
Ignorarlo è l'unica soluzione.scb ha scritto:Povia è forse l'essere vivente che più mi sta sul cazzo
Se gli date importanza, fate il suo gioco.

Re: [O.T.] Perchè Sanremo è Sanremo!
aprirò a breve una sottoscrizione per portare Elio e le Storie Tese, la Banda Osiris e Olmo al festival
comunque l'unica cosa positiva relativa a povia è la sua imitazione a Mai Dire GF..
comunque l'unica cosa positiva relativa a povia è la sua imitazione a Mai Dire GF..
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"