[O.T.] il grande topic dei giochi di ruolo

[Nail]

Adesso salteranno fuori i veri nerd
Io c'ho giocato per qualche anno, nei primi anni di universita`. Poi ho smesso per mancanza di tempo, preferendo altre attivita`. Non ne sono mai stato fanatico, ma certe volte era proprio divertente.

[madball]

ho giocato una vita a D&D, ultimo personaggio che ricordo essere stato fu un grandioso Elfo, poi le manie di grandezza del master mi fecero smettere, ho oslo bei ricordi di D&D, gran figata;
mi piacevano molto ancehy i libri game, anceh se non son veri e propi giochi di ruolo

Io ero un autentico fanatico dei libri-game. Tra i 14 e i 17 anni, ricordo intere giornate passate in libreria (oppure dopo la scuola da "Strategia e Tattica, a Roma, proprio dietro il mio liceo) a cercare di far coincidere il mio limitato budget adolescenziale, con l'irrefrenabile desiderio per quelle copertine colorate. La sensazione di gioia, quasi fisica, che provavo ogni volta che tornavo a casa, con quei libri nello zaino é uno dei ricordi più vividi della mia adolescenza. Ultimamente, nella vana e ingenua speranza di riprovare sensazioni anche lontanamente simili, ho ri-acquistato un paio di libri che ho, come é facilmente intuibile, a malapena sfogliato. Mi sono reso conto, forse per la prima volta, di quanto un libro possa essere uno strumento potente e amplificante. La magia di quei giorni, tramontata con la fine dell'adolescenza, era nella mia mente e nel mio corpo. Quelle pagine non facevano altro che anabolizzare e indirizzare la mia fantasia.

Quell'esperienza monca, però, mi ha fatto venire un'idea: un libro-game porno, da inserire quì, sulle pagine di SZ. Avevo anche buttato giù un basilare sistema di regole. Ho momentaneamente lasciato perdere per mancanza di tempo.

grandissimo steiner, anche io ho provato a rifare i libri game a distanza di anni...ma nulla invece ogni tanto mi rileggo uno dei grandiosi "scegli la tua avventura"

[Frank_Buzzurro]

A suo tempo ne avevo inventato uno coi Cavalieri dello Zodiaco. Molto nerd

Era una mezza scemenza, ma venivano degli incontri epici che duravano ore.

[Tigerman]

Il libro game a cui ho legato di più i miei ricordi è stato "Cuore di ghiaccio", della stessa casa che realizzava la saga di Lupo solitario, ma con un filone differente, la fantascienza. Ero un adolescente un po'nerd che letteralmente fagocitava questi libri... per me il sabato sera ideale era immergermi nella vasca da bagno, acqua calda e questi libri.

Baravo alla grande, leggevo sempre tutte le possibilità e poi seguivo quella che mi piaceva di più. Però questo Cuore di ghiaccio era qualcosa di grandioso... qualcosa che mi aveva portato a rileggerlo diverse volte. Poi l'ho prestato a un mio amico (avevo diffuso, fieramente, la mania dei libri game alle medie) e non me l'ha più restituito... maledetto!!

Ieri invece ho giocato, anzi tentato, di giocare a "aperitivo con delitto", una sorta di gioco di ruolo tinto di giallo, in cui ci sono tot protagonisti, ai quali viene affidata una parte e un profilo, un set di informazioni che deve essere rivelato a seconda delle domande degli altri giocatori non protagonisti che interpretano gli investigatori.
Detta così è molto semplicistica come cosa, ed effettivamente è così... peccato che ieri i nostri amici investigatori non sapessero fare una ceppa

[XCLARAX]

dio quanti siete nerd!!!!!!!

[Steiner74]

Baravo alla grande, leggevo sempre tutte le possibilità e poi seguivo quella che mi piaceva di più.

Se non ricordo male, in un librogame della serie francese "Misteri d'Oriente" (quella nella quale interpreti il "Prete Gianni"), c'é un punto in cui é quasi impossibile andare avanti, se non barando. Vieni spedito, quindi, in un paragrafo senza vie d'uscita, nel quale gli autori, sostanzialmente, ti prendono per il culo, dicendo che non puoi essere arrivato lì se non barando, appunto.

Gli autori di quella serie (edita dalla Gallimard, se non sbaglio) erano Dominique Monroq e Doug Headline, i quali avevano collaborato su diverse fanzine con il futuro regista Christophe Gans. Doug Headline é lo pseudonimo di Jean Manchette (Headline=Manchette), figlio del grande Jean-Patrick Manchette, celebre scrittore noir (oltre che critico e jazzista). Lo pseudonimo era stato utilizzato per evitare di "svalutare" il lavoro del padre.

[madball]

libri game patrimonio dell'umanità! io li ho ancora tutti, i vari lupi solitari, sherlok homes ecc ecc, altro che nerd, i nerd per me erano quelli che stavano 8 ore su una marmitta del fifty!

[XCLARAX]

ma maddy io scherzavo infatti... uffaaa

[Steiner74]

ma maddy io scherzavo infatti... uffaaa

Occhio a come ti muovi, che ti giochi un sacco di voti!

[bocha]

io ho letto praticamente tutta la aga di dragonlance, il signore degli anelli, lo hobbit, il sigmarillon etc....

[madball]

ma maddy io scherzavo infatti... uffaaa

vai trà

adesso tiro i dadi per vedere se eliminarti o no

[XCLARAX]

ma maddy io scherzavo infatti... uffaaa

vai trà

adesso tiro i dadi per vedere se eliminarti o no

diciamo che più che nerd siete scacciafighe

[Steiner74]

A 14 anni tutto ciò che é, anche lontanamente, divertente é scacciafighe.

[Shirley]

ho giocato una vita a D&D, ultimo personaggio che ricordo essere stato fu un grandioso Elfo, poi le manie di grandezza del master mi fecero smettere, ho oslo bei ricordi di D&D, gran figata;
mi piacevano molto ancehy i libri game, anceh se non son veri e propi giochi di ruolo

Io ero un autentico fanatico dei libri-game. Tra i 14 e i 17 anni, ricordo intere giornate passate in libreria (oppure dopo la scuola da "Strategia e Tattica, a Roma, proprio dietro il mio liceo) a cercare di far coincidere il mio limitato budget adolescenziale, con l'irrefrenabile desiderio per quelle copertine colorate. La sensazione di gioia, quasi fisica, che provavo ogni volta che tornavo a casa, con quei libri nello zaino é uno dei ricordi più vividi della mia adolescenza. Ultimamente, nella vana e ingenua speranza di riprovare sensazioni anche lontanamente simili, ho ri-acquistato un paio di libri che ho, come é facilmente intuibile, a malapena sfogliato. Mi sono reso conto, forse per la prima volta, di quanto un libro possa essere uno strumento potente e amplificante. La magia di quei giorni, tramontata con la fine dell'adolescenza, era nella mia mente e nel mio corpo. Quelle pagine non facevano altro che anabolizzare e indirizzare la mia fantasia.

Quell'esperienza monca, però, mi ha fatto venire un'idea: un libro-game porno, da inserire quì, sulle pagine di SZ. Avevo anche buttato giù un basilare sistema di regole. Ho momentaneamente lasciato perdere per mancanza di tempo.

grandissimo steiner, anche io ho provato a rifare i libri game a distanza di anni...ma nulla invece ogni tanto mi rileggo uno dei grandiosi "scegli la tua avventura"

Grandi i "scegli la tua avventura"! Ne ho ancora qualcuno a casa!
Poi era il periodo in cui uscivano le storie a bivi su Topolino.
Di giochi di ruolo veri e propri, solo D'n'D. E la mia ragazza del tempo, udite udite, giocava con noi.

[Steiner74]

Se vi interessa, qui potete fare un salto nel passato.

http://www.librogame.net/



Piccola domanda per i più esperti (Balkan in primis): cosa ne pensate dei cosiddetti GdN, cioé i giochi di narrazione?