Infermiere ed escort
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Infermiere ed escort
E' caccia alle Molinette
Il direttore sanitario: "Rischiano procedimenti disciplinari"
claudio laugeri
torino
è aperta la caccia a Linda, l'infermiera-escort delle Molinette. E alle sue colleghe. Già , perché è stata lei stessa ad ammettere davanti al cronista: «Non sono l'unica infermiera delle Molinette ad avere una doppia vita. E l'altro giorno, una collega che conosco bene, mi ha detto: "Beata te che hai avuto il coraggio di farlo"».
«Sono in quest'azienda dal 1984, ma non ho mai sentito storie di questo genere. Forse sarò ingenuo...» dice il direttore sanitario Ottavio Davini. Ma conferma l'«indagine per identificare quella persona. Non abbiamo gli strumenti della polizia giudiziaria, non siamo a "Csi", ma credo che riusciremo a scoprire chi è» spiega. E le altre? «Beh, vediamo. Se ci sono, troveremo anche loro» risponde Davini. Di certo, la caccia alle escort in camice azzurro incomincerà da Linda.
Dovremo aprire un procedimento e ascoltare anche la sua versione. Vedremo se dirà anche a noi che condivide questo tipo di "doppia attività " con altre colleghe» spiega il direttore sanitario. Il procedimento disciplinare, comunque, è certo.
«Siamo tenuti ad aprirlo, il codice di comportamento dei dipendenti pubblici va rispettato. Prevede sanzioni per "comportamenti che possono nuocere agli interessi o all'immagine della Pubblica amministrazione» spiega ancora Davini. Per Linda, il problema sarebbe il danno all'immagine delle Molinette e del servizio offerto ai malati. C'è la possibilità del licenziamento? «Non saprei, per questo è meglio parlare con l'ufficio legale» svicola Davini.
E poi, c'è il profilo professionale. Altra mazzata in vista per Linda. «Appena saremo certi dell'identità di quella collega, avvieremo il procedimento disciplinare, in modo autonomo rispetto all'azienda dove lavora» spiega Maria Adele Schirru, presidente del collegio degli infermieri. E le altre escort in camice azzurro? «Stessa sorte. Spero non sia vero, mi dispiacerebbe molto - aggiunge Schirru -. E' un momento difficile per la professione. Facciamo fatica a risalire la china, dopo anni di immagine non proprio positiva». La presidente allude alla cinematografia dove la procace Edwige Fenech (ma non soltanto lei) impersonava il mix sesso-infermiere che ha lasciato fantasticare una generazione di adolescenti. «Ha dato molto fastidio l'accostamento della nostra professione all'attività di escort - dice ancora Schirru -. Intendiamoci, quella signora come chiunque altro può trascorrere il tempo libero come meglio crede. Ma non ha la libertà di mescolare il nostro lavoro con il sesso. Non c'entrano e non devono essere confusi». Sostanza, ma anche forma. «Che bisogno aveva di raccontare della sua professione? Perché ha voluto accostare l'attività di escort con il lavoro da infermiera? Non poteva evitare? Forse, un po' di discrezione le avrebbe evitato molti problemi».
E dopo quelle rivelazioni, Linda rischia grosso. «Lo dico con chiarezza, la posizione del Collegio degli infermieri sarà molto rigida. Quella collega rischia di non essere più legittimata ad esercitare» dice Schirru. In poche parole, rischia la radiazione. «La deontologia persegue valori autonomi rispetto a quelli garantiti dal codice penale e civile. Un comportamento potrebbe non avere rilevanza penale in quegli ambiti, ma violare l'etica professionale. Tant'è che il giudizio del Collegio o di un Ordine viene definito "giurisdizione domestica". E quindi potrebbe giustificare provvedimenti sanzionatori, fino anche alla radiazione» spiega l'avvocato Dario Vladimiro Gamba, avvocato del Collegio infermieri.
«Mi sono informata. Non possono licenziarmi, ma potrebbero farmi un procedimento disciplinare. Spero proprio di no, anche perché studio per diventare infermiera dirigente» aveva raccontato al cronista. Assieme al fatto che il secondo cliente è stato un medico e che «molti colleghi ormai sanno perfettamente quello che faccio». Tutti gli elementi per uno scandalo a «luci rosse».
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/ ... stp/18551/
Il direttore sanitario: "Rischiano procedimenti disciplinari"
claudio laugeri
torino
è aperta la caccia a Linda, l'infermiera-escort delle Molinette. E alle sue colleghe. Già , perché è stata lei stessa ad ammettere davanti al cronista: «Non sono l'unica infermiera delle Molinette ad avere una doppia vita. E l'altro giorno, una collega che conosco bene, mi ha detto: "Beata te che hai avuto il coraggio di farlo"».
«Sono in quest'azienda dal 1984, ma non ho mai sentito storie di questo genere. Forse sarò ingenuo...» dice il direttore sanitario Ottavio Davini. Ma conferma l'«indagine per identificare quella persona. Non abbiamo gli strumenti della polizia giudiziaria, non siamo a "Csi", ma credo che riusciremo a scoprire chi è» spiega. E le altre? «Beh, vediamo. Se ci sono, troveremo anche loro» risponde Davini. Di certo, la caccia alle escort in camice azzurro incomincerà da Linda.
Dovremo aprire un procedimento e ascoltare anche la sua versione. Vedremo se dirà anche a noi che condivide questo tipo di "doppia attività " con altre colleghe» spiega il direttore sanitario. Il procedimento disciplinare, comunque, è certo.
«Siamo tenuti ad aprirlo, il codice di comportamento dei dipendenti pubblici va rispettato. Prevede sanzioni per "comportamenti che possono nuocere agli interessi o all'immagine della Pubblica amministrazione» spiega ancora Davini. Per Linda, il problema sarebbe il danno all'immagine delle Molinette e del servizio offerto ai malati. C'è la possibilità del licenziamento? «Non saprei, per questo è meglio parlare con l'ufficio legale» svicola Davini.
E poi, c'è il profilo professionale. Altra mazzata in vista per Linda. «Appena saremo certi dell'identità di quella collega, avvieremo il procedimento disciplinare, in modo autonomo rispetto all'azienda dove lavora» spiega Maria Adele Schirru, presidente del collegio degli infermieri. E le altre escort in camice azzurro? «Stessa sorte. Spero non sia vero, mi dispiacerebbe molto - aggiunge Schirru -. E' un momento difficile per la professione. Facciamo fatica a risalire la china, dopo anni di immagine non proprio positiva». La presidente allude alla cinematografia dove la procace Edwige Fenech (ma non soltanto lei) impersonava il mix sesso-infermiere che ha lasciato fantasticare una generazione di adolescenti. «Ha dato molto fastidio l'accostamento della nostra professione all'attività di escort - dice ancora Schirru -. Intendiamoci, quella signora come chiunque altro può trascorrere il tempo libero come meglio crede. Ma non ha la libertà di mescolare il nostro lavoro con il sesso. Non c'entrano e non devono essere confusi». Sostanza, ma anche forma. «Che bisogno aveva di raccontare della sua professione? Perché ha voluto accostare l'attività di escort con il lavoro da infermiera? Non poteva evitare? Forse, un po' di discrezione le avrebbe evitato molti problemi».
E dopo quelle rivelazioni, Linda rischia grosso. «Lo dico con chiarezza, la posizione del Collegio degli infermieri sarà molto rigida. Quella collega rischia di non essere più legittimata ad esercitare» dice Schirru. In poche parole, rischia la radiazione. «La deontologia persegue valori autonomi rispetto a quelli garantiti dal codice penale e civile. Un comportamento potrebbe non avere rilevanza penale in quegli ambiti, ma violare l'etica professionale. Tant'è che il giudizio del Collegio o di un Ordine viene definito "giurisdizione domestica". E quindi potrebbe giustificare provvedimenti sanzionatori, fino anche alla radiazione» spiega l'avvocato Dario Vladimiro Gamba, avvocato del Collegio infermieri.
«Mi sono informata. Non possono licenziarmi, ma potrebbero farmi un procedimento disciplinare. Spero proprio di no, anche perché studio per diventare infermiera dirigente» aveva raccontato al cronista. Assieme al fatto che il secondo cliente è stato un medico e che «molti colleghi ormai sanno perfettamente quello che faccio». Tutti gli elementi per uno scandalo a «luci rosse».
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/ ... stp/18551/
Tutto pronto in America per la riforma della sanità : http://www.tube8.com/hardcore/hospital- ... ya/110337/
Se io non ci fossi, sarebbe meglio non inventarmi.
sull'abbigliamento delle infermiere gli ospedali italiani hanno tutto da imparare da quelli USA.Voltaire ha scritto:Tutto pronto in America per la riforma della sanità : http://www.tube8.com/hardcore/hospital- ... ya/110337/
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
Re: Infermiere ed escort
....stiamo parlando di una nicchia...nn del comparto infermieristico nazionale-...., vi sono tante altre colleghe sparse in tutto il territorio nazionale che svolgono tale servizio, senza però farsi pubblicità e infangare ancora una volta la sanità,,,,,
"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"
Re: Infermiere ed escort
infangare?THE ADEPT ha scritto:....stiamo parlando di una nicchia...nn del comparto infermieristico nazionale-...., vi sono tante altre colleghe sparse in tutto il territorio nazionale che svolgono tale servizio, senza però farsi pubblicità e infangare ancora una volta la sanità,,,,,
ben vengano le infermiere porno
STATO LADRO & RAPINATORE
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
La ricchezza è solo un boccaglio in un mare di merda (N. Balasso)
Re: Infermiere ed escort
....si ...vedo....vedo.....che bruciarai nel fuoco della Geena-....azz oi fra....belnudo ha scritto:infangare?THE ADEPT ha scritto:....stiamo parlando di una nicchia...nn del comparto infermieristico nazionale-...., vi sono tante altre colleghe sparse in tutto il territorio nazionale che svolgono tale servizio, senza però farsi pubblicità e infangare ancora una volta la sanità,,,,,
ben vengano le infermiere porno
"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"
Re: Infermiere ed escort
La rivolta delle infermiere olandesi
«Il sesso non è parte del nostro lavoro»
Dopo la denuncia di una 24enne: un paziente le ha chiesto servizi "extra" durante una visita a domicilio
MILANO - Il sindacato delle infermiere in Olanda ha lanciato una campagna a livello nazionale per sottolineare che tra le loro mansioni certi servizi sessuali non sono inclusi. Servizi, che a quanto riferisce la stampa del Paese, in determinati casi vengono interpretati come scontati dai pazienti, soprattutto durante le visite a domicilio di infermiere e assistenti.
VISITE A DOMICILIO - «Traccio qui la linea» è lo slogan della campagna lanciata dal sindacato Nu'91. Nell'annuncio - un chiaro avvertimento a non oltrepassare la linea di demarcazione - compare una giovane infermiera con le mani incrociate sulla fronte in segno di stop. Una campagna, che si è resa necessaria dopo la denuncia di una infermiera di 24 anni, cui un uomo avrebbe richiesto servizi sessuali durante una visita a domicilio. Il 42enne, affetto da un disturbo muscolare e di conseguenza incapace di muovere il suo corpo - eccetto gli occhi e la bocca -, avrebbe richiesto all'infermiera, una studentessa, di dare conforto ai suoi stimoli naturali. Spiegando che le sette infermiere che in precedenza si erano prese cura di lui l'avevano gratificato sessualmente. La giovane ha confermato che effettivamente due sue colleghe si erano opposte alle speciali richieste. Al rifiuto della ragazza il paziente l'ha definita «inadatta» all'assistenza sanitaria. E il sindacato si è visto costretto a correre ai ripari.
ESIGENZE - Il caso è ora al vaglio degli inquirenti e la vicenda ha scosso l'opinione pubblica. Con opinioni discordanti. A cominciare da Aline Saers, responsabile di Per Saldo, un'associazione olandese per i cittadini con un cosiddetto «personal budget» - un programma di trasferimenti monetari a determinate categorie di utenti all’interno dello schema assicurativo di copertura sanitaria, che comprende in Olanda anche prestazioni di tipo socio-sanitario con cure a malati cronici, anziani, persone con problemi psicologici e disabilità fisiche. La direttrice dell'organizzazione ha dapprima espresso compassione per l'uomo: «Sono liberi di chiedere; tu sei libero di rifiutare». Correggendo in seguito il tiro: «I servizi sessuali non fanno parte delle mansioni degli assistenti sanitari». Un cliente può discutere i suoi bisogni sessuali con un'agenzia di assistenza sanitaria, ha aggiunto Saers, affinché questi possano richiedere una escort a un'agenzia specializzata, cosa legale nei Paesi Bassi.
Elmar Burchia
14 marzo 2010
http://www.corriere.it/esteri/10_marzo_ ... aabe.shtml
«Il sesso non è parte del nostro lavoro»
Dopo la denuncia di una 24enne: un paziente le ha chiesto servizi "extra" durante una visita a domicilio
MILANO - Il sindacato delle infermiere in Olanda ha lanciato una campagna a livello nazionale per sottolineare che tra le loro mansioni certi servizi sessuali non sono inclusi. Servizi, che a quanto riferisce la stampa del Paese, in determinati casi vengono interpretati come scontati dai pazienti, soprattutto durante le visite a domicilio di infermiere e assistenti.
VISITE A DOMICILIO - «Traccio qui la linea» è lo slogan della campagna lanciata dal sindacato Nu'91. Nell'annuncio - un chiaro avvertimento a non oltrepassare la linea di demarcazione - compare una giovane infermiera con le mani incrociate sulla fronte in segno di stop. Una campagna, che si è resa necessaria dopo la denuncia di una infermiera di 24 anni, cui un uomo avrebbe richiesto servizi sessuali durante una visita a domicilio. Il 42enne, affetto da un disturbo muscolare e di conseguenza incapace di muovere il suo corpo - eccetto gli occhi e la bocca -, avrebbe richiesto all'infermiera, una studentessa, di dare conforto ai suoi stimoli naturali. Spiegando che le sette infermiere che in precedenza si erano prese cura di lui l'avevano gratificato sessualmente. La giovane ha confermato che effettivamente due sue colleghe si erano opposte alle speciali richieste. Al rifiuto della ragazza il paziente l'ha definita «inadatta» all'assistenza sanitaria. E il sindacato si è visto costretto a correre ai ripari.
ESIGENZE - Il caso è ora al vaglio degli inquirenti e la vicenda ha scosso l'opinione pubblica. Con opinioni discordanti. A cominciare da Aline Saers, responsabile di Per Saldo, un'associazione olandese per i cittadini con un cosiddetto «personal budget» - un programma di trasferimenti monetari a determinate categorie di utenti all’interno dello schema assicurativo di copertura sanitaria, che comprende in Olanda anche prestazioni di tipo socio-sanitario con cure a malati cronici, anziani, persone con problemi psicologici e disabilità fisiche. La direttrice dell'organizzazione ha dapprima espresso compassione per l'uomo: «Sono liberi di chiedere; tu sei libero di rifiutare». Correggendo in seguito il tiro: «I servizi sessuali non fanno parte delle mansioni degli assistenti sanitari». Un cliente può discutere i suoi bisogni sessuali con un'agenzia di assistenza sanitaria, ha aggiunto Saers, affinché questi possano richiedere una escort a un'agenzia specializzata, cosa legale nei Paesi Bassi.
Elmar Burchia
14 marzo 2010
http://www.corriere.it/esteri/10_marzo_ ... aabe.shtml
Re: Infermiere ed escort
Si ci mancava anche la notizia del sindacato delle infermiere olandesi sul corriere.it chissà come se la passa la confraternita dei portantini islandesi ???? Io quando leggo notizie del genere faccio un saltino e via
.
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Re:
anche io conosco un'infermiera alle molinette con doppia vista ...belnudo ha scritto:che caspita di ipocriti sti dirigenti sanitari, ne conosco almeno due per ogni ospedale della mia città che hanno doppia e tripla vita durante e dopo il lavoro.
Le infermiere devono equipararsi alle SUORE?
Fotografo per Super Glam Babes
- jackbandana
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Re: Re:
coolandrew ha scritto:
anche io conosco un'infermiera alle molinette con doppia vista ...
sarà il caso che cambi occhiali allora...
Viva la fuga! (J. S. Bach)
Quando punti l'indice contro qualcuno per dargli la colpa del tuo fallimento ricorda che le altre tre dita indicano te (Sting)
La trasgressione è un elemento indispensabile alla crescita individuale (C. G. Jung)
Quando punti l'indice contro qualcuno per dargli la colpa del tuo fallimento ricorda che le altre tre dita indicano te (Sting)
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