[O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

[ASSBANGER]

imho il nobel ha senso solo per le discipline strettamente scientifiche.

Credo che, però, sia logico assegnarne anche uno alla letteratura e uno alla pace. Necessitiamo di scoperte scientifiche, quanto di quelle legate alle scienze umane. Non a caso sono sempre premiati scrittori che riescono con le loro opere a forgiare o documentare gli ideali di molti uomini.

[casta diva]

L'intervento di Faber mi suscita una serie di riflessioni più o
meno attinenti al tema del topic...

Apprezzabilissimo e lungo contributo di Bonaventura (alla pagina precedente, per chi vuole leggerlo), provo a dire la mia.

Fare cultura vuol dire semplificare il difficile e complicare il semplice, cioè quello che è stato fatto per millenni con procedimenti di analisi e sintesi.
E' un lavoro per sottrazioni o aggiunte. Cui dovrebbe unirsi empatia e capacità di condivisione dei risultati.

Augh!

[ASSBANGER]

Per me cultura sta per l'unico mezzo per differenziare davvero ciò che è bene e ciò che è male. Cultura è uguale a progressismo.

[Capitanvideo]

imho il nobel ha senso solo per le discipline strettamente scientifiche.

Credo che, però, sia logico assegnarne anche uno alla letteratura e uno alla pace. Necessitiamo di scoperte scientifiche, quanto di quelle legate alle scienze umane. Non a caso sono sempre premiati scrittori che riescono con le loro opere a forgiare o documentare gli ideali di molti uomini.

E infatti sono molto contento che a ricevere il Nobel per la letteratura sia un liberista:

"Difendere l’individuo è la naturale conseguenza del credere che la libertà sia il valore individuale e sociale per eccellenza, giacché la misura della libertà in una società è data dal grado di autonomia con cui i cittadini possono organizzare la propria vita e operare per il raggiungimento dei propri scopi senza interferenze illegittime." (Mario Vargas Llosa)

[ASSBANGER]

imho il nobel ha senso solo per le discipline strettamente scientifiche.

Credo che, però, sia logico assegnarne anche uno alla letteratura e uno alla pace. Necessitiamo di scoperte scientifiche, quanto di quelle legate alle scienze umane. Non a caso sono sempre premiati scrittori che riescono con le loro opere a forgiare o documentare gli ideali di molti uomini.

E infatti sono molto contento che a ricevere il Nobel per la letteratura sia un liberista:

"Difendere l’individuo è la naturale conseguenza del credere che la libertà sia il valore individuale e sociale per eccellenza, giacché la misura della libertà in una società è data dal grado di autonomia con cui i cittadini possono organizzare la propria vita e operare per il raggiungimento dei propri scopi senza interferenze illegittime." (Mario Vargas Llosa)

Anch'io sono molto soddisfatto quest'anno. Premio meritatissimo.

[dostum]

imho il nobel ha senso solo per le discipline strettamente scientifiche.

Credo che, però, sia logico assegnarne anche uno alla letteratura e uno alla pace. Necessitiamo di scoperte scientifiche, quanto di quelle legate alle scienze umane. Non a caso sono sempre premiati scrittori che riescono con le loro opere a forgiare o documentare gli ideali di molti uomini.

E infatti sono molto contento che a ricevere il Nobel per la letteratura sia un liberista:

"Difendere l’individuo è la naturale conseguenza del credere che la libertà sia il valore individuale e sociale per eccellenza, giacché la misura della libertà in una società è data dal grado di autonomia con cui i cittadini possono organizzare la propria vita e operare per il raggiungimento dei propri scopi senza interferenze illegittime." (Mario Vargas Llosa)

Anch'io sono molto soddisfatto quest'anno. Premio meritatissimo.

Di Vargas ho letto questo non mi ha granchè impressionato.

[zio]

L'intervento di Faber mi suscita una serie di riflessioni più o
meno attinenti al tema del topic:.....:

cazzo....preferivo un bel libro. ci voleva lo stesso tempo!

in ordine sparso poichè difficile e lungo essere puntuali.
- chi ha iniziato un topic forse non può dare voti agli interventi, però può a ragione dire se lo sviluppo ha la direzione che lui cercava o voleva suscitare.
- pensa te...io il titolo lo avevo inteso quasi come una domanda più che un pavoneggiarsi. era un'affermazione che attendeva una dimostrazione dallo sviluppo delle pagine. e non un modo per dire: io vi salvo poichè io ho cultura.
- l'uso di parole difficili nell'elaborazione di un discorso mi ha sempre allontanato dalla materia di cui trattavano. non per ignoranza, forse per pigrizia. cmq chi è genio riesce a farsi comprendere da tutti. e spesso chi usa parole altisonanti lo fa per darsi un contegno. universitas docet.
- difficile commentare, controbattere alla frase o ad un concetto espresso da un genio. diventa tutto interessante se invece a tale frase se ne cerca una applicazione nella propria esperienza. questo credevo lo sviluppo di un topic come questo.
- boh. mi son dimenticato i 2/3 del tuo saggio. non prendertela. ormai ho difetti di memoria.

ciauz.

[ASSBANGER]

Credo che, però, sia logico assegnarne anche uno alla letteratura e uno alla pace. Necessitiamo di scoperte scientifiche, quanto di quelle legate alle scienze umane. Non a caso sono sempre premiati scrittori che riescono con le loro opere a forgiare o documentare gli ideali di molti uomini.

E infatti sono molto contento che a ricevere il Nobel per la letteratura sia un liberista:

"Difendere l’individuo è la naturale conseguenza del credere che la libertà sia il valore individuale e sociale per eccellenza, giacché la misura della libertà in una società è data dal grado di autonomia con cui i cittadini possono organizzare la propria vita e operare per il raggiungimento dei propri scopi senza interferenze illegittime." (Mario Vargas Llosa)

Anch'io sono molto soddisfatto quest'anno. Premio meritatissimo.

Di Vargas ho letto questo non mi ha granchè impressionato.

Non l'ho letto. In compenso è stato "La città e i cani" a farmi amare questo intellettuale.

[JoaoTinto]

«Se in grado di meditare è l’uomo
per lui in ogni cosa vi è allora
un ammaestramento».
(Abû Hâmid Muhammad al-Ghazâlî)

[Bonaventura]

Vi segnalo una interessantissima intervista di Karl Popper sul ruolo della tv nella società contemporanea rispetto alle nuove generazioni e al potere in senso lato.

Pur essendo del 1993 questa intervista mette in rilevo, in modo semplice ma cogliendo il punto, parecchi aspetti oggi attualissimi e, inoltre, fornisce una chiave di lettura interessante e critica in merito ai concetti di informazione ed educazione in relazione all'idea liberale di cui, egli, si è sempre fatto sostenitore.

Mi hanno colpito le sue affermazioni in merito a deontologia e regolamentazione dei media proprio in base al suo percorso filosofico:se alcuni passaggi, soprattutto della seconda parte, li avesse espressi un marxista o un fascista li avrei presi con le molle, ma detti appunto da un liberal del suo livello mi fanno riflettere...

[balkan wolf]

non entro nel merito del concetto di "cultura" perché è roba da specialisti e si rischia di dire cagate da bar

detto questo

tutto bello ma c'è un problema di fondo ... anzi due

libertà e indole umana

in democrazia non puoi obbligare il popolo ad acculturarsi e quindi dato che il popolo è bestia per definizione sei fottuto

come popper insegna per aumentare l'interesse basta aumentare la volgarità ... in regime di libertà il mio ortolano tra glen gould e brittany spears sceglierà sempre la seconda

educare pacificamente è utopia ... la miglior insegnante di greco del mondo non riuscirà mai a far preferire achille a vin disel

chiaramente parlo di maggioranza su 10 studenti sicuramente 1 si legge l'iliade ma gli altri 9 si guardano fast and furious

ergo la massa se lasciata libera tenderà sempre al basso

soluzione?

20 anni di dittatura finalizzata alla pedagogia forzata di massa ... ottimi modelli sono la rivoluzione culturale di mao e il progetto di cultura nazionale di goebbels

è poco carino ma ( vedi ragionamento sopra ) necessario

[ASSBANGER]

Vi segnalo una interessantissima intervista di Karl Popper sul ruolo della tv nella società contemporanea rispetto alle nuove generazioni e al potere in senso lato.

Pur essendo del 1993 questa intervista mette in rilevo, in modo semplice ma cogliendo il punto, parecchi aspetti oggi attualissimi e, inoltre, fornisce una chiave di lettura interessante e critica in merito ai concetti di informazione ed educazione in relazione all'idea liberale di cui, egli, si è sempre fatto sostenitore.

Mi hanno colpito le sue affermazioni in merito a deontologia e regolamentazione dei media proprio in base al suo percorso filosofico:se alcuni passaggi, soprattutto della seconda parte, li avesse espressi un marxista o un fascista li avrei presi con le molle, ma detti appunto da un liberal del suo livello mi fanno riflettere...

Grandissimo post! Ne parlava già il mio professore di filosofia quando andavo al liceo (più di dieci anni fa). Se tutti prendessero per oro colato le parole di Popper e non di Fabrizio Corona il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere...

[balkan wolf]

personalmente pur simando il vecchio karl non ne condivido l'entusiasmo modernista

alla fine la precipitazione del livello culturale della massa è diretta conseguenza della società aperta

in parole semplici semplici riprendo il mio post sopra

la libertà è figa per quei 4 svegli che possono spaziare tra mille stimoli culturali ma condanna la maggioranza a omologarsi alla sottocultura veicolata dall'alto

se domani si rai 1 c'è porcile del paso e su rai due tettone scatenate io e il faber mi guardiamo rai 1 ma 5 milioni di scimmie guarda rai 2 ... non si scappa

in sintesi si cultura unica salvezza ma piaccia o non piaccia bisogna imporla a forza altrimenti viene evitata dalla maggioranza

[Paperinik]

[dostum]

personalmente pur simando il vecchio karl non ne condivido l'entusiasmo modernista

alla fine la precipitazione del livello culturale della massa è diretta conseguenza della società aperta

in parole semplici semplici riprendo il mio post sopra

la libertà è figa per quei 4 svegli che possono spaziare tra mille stimoli culturali ma condanna la maggioranza a omologarsi alla sottocultura veicolata dall'alto

se domani si rai 1 c'è porcile del paso e su rai due tettone scatenate io e il faber mi guardiamo rai 1 ma 5 milioni di scimmie guarda rai 2 ... non si scappa

in sintesi si cultura unica salvezza ma piaccia o non piaccia bisogna imporla a forza altrimenti viene evitata dalla maggioranza

GOD I LOVE THIS MAN!!!!! (platonicamente)