C'era un particolare dell'affaire D'addario che al nostro non era andato giù: la D'addario non è poi così fica.
Quest'uomo ha vissuto e continua a vivere nel nirvana della gnocca, nostrana ed esotica, e vorrebbe comunicarcelo più di quanto il suo ruolo gli consenta.
Mezzo mondo sta lì ad immaginare "chissà che robba gli passa per le mani", e lui dallo schermo ammicca di rimando come a dire "non avete idea della robba che mi passa per le mani", ed ecco che dei giornalisti cattivi gli impongono l'associazione con questa pugliese matura, malinconica, non bellissima. Uno smacco, capace peraltro di causare un abbassamento sensibile nelle percentuali di gradimento.
"Tutto qui?", domanda e si domanda l'elettore.
Ecco quindi il caso Ruby, primo di una serie che prevedo imminente.
Ruby è fica. Per tutelarne l'anonimato ne abbiamo camuffato gli occhiali da sole.