[O.T.] Consiglio: Una ricetta facile facile per far colpo?

[Plo Style]

Io li faccio esattamente come te acqua gasata di frigo!

A volte li faccio anche ripieni con un un pezzetto di mozzarella e un 'acciuga, il trucco sta , quando li immergo nella pastella , farli girare su loro stessi di modo che il fiore si avvolga su stesso e si sigilli, cosicchè qdo vengon fritti non fuoriesce nulla.

Ottimi anche con il pecorino romano (mantenendo l'acciuga).

Periodo di zucca, vi consiglio questa ricetta tratta da un blog da cui traggo spesso ispirazione:

Fettuccine di zucca con finocchi e gamberi
http://www.chefblog.it/fettuccine-di-zu ... mberi.html

Squisite!

[Pim]

non mi va il sito delle fettuccine....

[Parakarro]

e il tiramisù , non ridete, il dolce più facile del mondo a me viene troppo amaro e poi si forma un liquidino sotto che non mi paice per nulla...

due trucchi per ovviare a tali "lacune" imperdonabili:

puccia i savoiardi poco nel caffè... e se vuoi piu' "dolcezza" usa i pavesini
per il liquidino... attenta al bianco d'uovo montato...deve essere montato proprio bene... e usa piu' mascarpone

[insomnia30]

Toglimi una curiosità insomnia: ti piace la cucina indiana perché l'hai conosciuta in India o perché l'hai provata al ristorante qui in Italia?

l'ho provata, la priva volta a Londra, e adesso vado regolarmente in un ristorante indiano qui in Italia. In India, credo, per quello che mi è stato raccontato che è difficilissimo mangiare. In una trasmissione sul Gambero Rosso spiegavano che nella vera cucina indiana usano tanto burro, troppo e le spezie sono molto forti, troppo.
La cucina indiana che conosciamo noi è quella denominata "Indian curry" ed è fatta per gli inglesi.

[insomnia30]

Io ho assaggiato la cucina indiana e ne ho un ricordo spaventoso.
Una diarrea terribile, che non finiva più.

questo è un problema tuo... probabilmente il tuo intestino ha problemi con le spezie.
..

o ha problemi con le materie prime scadenti (o scadute) che sono state mascherate con l'abuso di spezie

può essere vero. Ma considera anche che ci sono molte persone che a livello fisico (intestino) non sopportano le spezie.

[insomnia30]

Io li faccio esattamente come te acqua gasata di frigo!

A volte li faccio anche ripieni con un un pezzetto di mozzarella e un 'acciuga, il trucco sta , quando li immergo nella pastella , farli girare su loro stessi di modo che il fiore si avvolga su stesso e si sigilli, cosicchè qdo vengon fritti non fuoriesce nulla.

fatti così sono molto "terroni". La mia mamma alle volte li fa' così. Ma, visto che io sono vegetariano, li fa' quasi sempre nella maniera classica.

Il fiori di zucca in pastella non arrivano mai in tavola... la mamma frigge e chi passa in cucina assaggia. Assaggia tu che assaggio anch'io il fiorilli finiscono prima dell'arrivo in tavola.

[anxxur]

Toglimi una curiosità insomnia: ti piace la cucina indiana perché l'hai conosciuta in India o perché l'hai provata al ristorante qui in Italia?

l'ho provata, la priva volta a Londra, e adesso vado regolarmente in un ristorante indiano qui in Italia. In India, credo, per quello che mi è stato raccontato che è difficilissimo mangiare. In una trasmissione sul Gambero Rosso spiegavano che nella vera cucina indiana usano tanto burro, troppo e le spezie sono molto forti, troppo.
La cucina indiana che conosciamo noi è quella denominata "Indian curry" ed è fatta per gli inglesi.

Infatti... La mia esperienza (anzi, la nostra, perché ero con tre amici, tutti viaggiatori senza fronzoli) è stata terrificante. Tornato dall'India non ho mai osato avvicinarmi ad un ristorante indiano.
E' vero che forse là abbiamo esagerato, nel senso che abbiamo mangiato praticamente sempre in posti per indiani e non per turisti. Col senno di poi...

[AlexSmith]

Visto che siamo in argomento: fiori di zucca fritti!
La preparazione è semplicissima. Io faccio la pastella semplicemente con farina ed acqua (gasata).
Qualcuno la fa con l'uovo, ma io la preferisco più leggera, perché così si esalta il sapore del fiore di zucca.

La pastella non deve essere nè troppo liquida nè troppo densa, non deve essere appiccicosa, ma nemmeno "scivolare" sui fiori.
Consiglio di aggiungere l'acqua un po' per volta, finché non si arriva alla densità giusta. Il contenitore dovrà essere abbastanza fondo, così che i fiori rimangano completamente immersi nella pastella. Occhio che la pastella finisce in fretta, anche se vi può sembrare tanta. Quindi abbondate, perché rifarla mentre state friggendo è un casino!

Nel frattempo avrete messo sul fuoco una casseruola antiaderente con abbondante olio (la casseruola a mio avviso è molto meglio della padella) che al momento della cottura deve essere MOLTO caldo. Ricordate che il segreto di una buona frittura sta quasi tutto nella temperatura dell'olio.
Immergete nell'olio bollente i fiori in pastella e non appena iniziano a dorarsi toglieteli e asciugateli con carta assorbente.
Un po' di sale et voilà! Ah, devono essere mangiati belli caldi, sennò si ammosciano alla svelta!

Fatti alla stessa maniera mi piacciono un sacco i carciofi. Con due grani di sale prima di portarli in tavola (se ci arrivano...).
Il fritto in generale, se ben fatto è buono praticamente tutto, d'altra parte non si dice "Non sei buono neanche da friggere"?

[anxxur]

Ho la sensazione che alla trattoria "Dalla Pimpi" si mangi proprio bene...

se caso mai voi bolognesi doveste venire da queste parti...

Ma ben volentieri!

[donegal]

il brasato era scuro e sapeva di vino, troppo...
un nervoso perchè avevo speso una cifra per la carne e per il vino!!!

Uè lumbard, sei nata troppo ad est per saperlo fare bene
Lascialo prepararare a chi lo vede cucinare sin da quando era bimbo : sembra una preparazione semplice ma richiede alcune malizie e tanto allenamento. La preparazione di un buon brasato inizia dalla scelta del macellaio (quindi niente Esselunga, nonostante la loro cura)

[insomnia30]

Visto che siamo in argomento: fiori di zucca fritti!
La preparazione è semplicissima. Io faccio la pastella semplicemente con farina ed acqua (gasata).
Qualcuno la fa con l'uovo, ma io la preferisco più leggera, perché così si esalta il sapore del fiore di zucca.

La pastella non deve essere nè troppo liquida nè troppo densa, non deve essere appiccicosa, ma nemmeno "scivolare" sui fiori.
Consiglio di aggiungere l'acqua un po' per volta, finché non si arriva alla densità giusta. Il contenitore dovrà essere abbastanza fondo, così che i fiori rimangano completamente immersi nella pastella. Occhio che la pastella finisce in fretta, anche se vi può sembrare tanta. Quindi abbondate, perché rifarla mentre state friggendo è un casino!

Nel frattempo avrete messo sul fuoco una casseruola antiaderente con abbondante olio (la casseruola a mio avviso è molto meglio della padella) che al momento della cottura deve essere MOLTO caldo. Ricordate che il segreto di una buona frittura sta quasi tutto nella temperatura dell'olio.
Immergete nell'olio bollente i fiori in pastella e non appena iniziano a dorarsi toglieteli e asciugateli con carta assorbente.
Un po' di sale et voilà! Ah, devono essere mangiati belli caldi, sennò si ammosciano alla svelta!

Fatti alla stessa maniera mi piacciono un sacco i carciofi. Con due grani di sale prima di portarli in tavola (se ci arrivano...).
Il fritto in generale, se ben fatto è buono praticamente tutto, d'altra parte non si dice "Non sei buono neanche da friggere"?

io i carciofi li faccio panati non in pastella. E devo dire che l'effetto è lo stesso dei fiori di zucca: non arrivano in tavola. Ma delle crocchette di patate ne vogliamo parlare?

[Pim]

il brasato era scuro e sapeva di vino, troppo...
un nervoso perchè avevo speso una cifra per la carne e per il vino!!!

Uè lumbard, sei nata troppo ad est per saperlo fare bene
Lascialo prepararare a chi lo vede cucinare sin da quando era bimbo : sembra una preparazione semplice ma richiede alcune malizie e tanto allenamento. La preparazione di un buon brasato inizia dalla scelta del macellaio (quindi niente Esselunga, nonostante la loro cura)

dai svela cosa mai trovassi qcuno disposto a far da cavia...

[donegal]

Ma delle crocchette di patate ne vogliamo parlare?

Quando lo chef con la friggitrice professionale incontra il bravo cuoco di casa con la padella, l'uomo con la padella è già gastronomicamente morto

[anxxur]

e il tiramisù , non ridete, il dolce più facile del mondo a me viene troppo amaro e poi si forma un liquidino sotto che non mi paice per nulla...

Come dice Parak, occhio a non mettere troppo caffé. Ma nemeno troppo poco, sennò il sapore si perde.
Sicuramente, occhio a montare la chiara d'uovo: deve essere decisamente densa. Lo so bene perché, quando mia moglie fa il tiramisù, la sbattitura tocca a me (due palle...). Mi dice sempre che la montatura, per essere ok, deve rimanere "attaccata" al frullino.
Altro piccolo accorgimento: prima di fare il dolce, lascia la teglia in frigo per un bel po', così che sia bella fredda.

[donegal]

dai svela cosa mai trovassi qcuno disposto a far da cavia...

No, no... è un rito complicatissimo.
Ormai arrivo a preparare il brasato solo in presenza di forestieri : con i piemontesi DOC, per quanto ti venga bene, troverai sempre qualche rumpabali che ti farà delle osservazioni.