belnudo ha scritto:Ser J ha scritto:Non fa parte del nostro corredo genetico di italioti la capacità di comprendere il valore delle differenze.
Si odia ancora prima di conoscere, a prescindere.
Meridionali, africani, froci...tutte categorie che creiamo per definire ed allontanare ciò che non conosciamo e, quindi, vogliamo allontanare.
Odiare è facile. È veloce.
Comprendere, capire, accettare è ben più faticoso e complesso.
La diversità è una ricchezza
p.s. O.T. per il Fede: ha del vergognoso che non conosci Bergamo. Dovresti rimediare.
ti devo contraddire su un punto molto fermamente, conosco i gay-froci per costante frequentazione, e li allontano, CONOSCENDOLI.
Ebbene sì, piaccio ai gay

Caro Belnudo,
contraddicendomi non fai altro che confermare la mia piccola riflessione.
Hai conosciuto ALCUNI gay, non conosci I gay.
E quelli che hai conosciuto non ti son piaciuti.
Probabilmente tenderari ad emarginare il prossimo che conoscerai, se ci sarà l'occasione.
"I gay" come "I meridionali" sono solo delle categorie di convenzione.
Ogni persona è unica ed irripetibile.
Sono pronto a scommettere che hai almeno un colllega, vicino di casa o ex compagno di classe che a tua insaputa è gay e con cui vai d'accordissimo.
p.s.: chissà perché tutti sono convinti di piacere così tanto "ai gay".